Provo a scrivere monologhi deliranti sui miei momenti di infelicità e frustazione, quando nessuno sembra capirmi e metto zollette di noia nel mio tè, mentre mi dedico all'ennesima fetta di torta al sapore di fumo🖋💀…
Un esilio che non sarebbe mai dovuto avvenire...Da un'unica poesia su Ovidio e il suo confino a Tomi, quest'opera è passata ad essere una raccolta di poesie ambientata nell'antica Roma e le sue sfacettature; i suoi amori; le sue regole e la sua cultura, fatta di pragmatismo, onestà e coraggio.Sono felice di imbarcarmi in questa avventura. Tra calici di vino, pepli e Lari, spero di potervi intrattenere⚱️📜🪭…
Caro ipocrita poeta, rispondimi se hai voglia....Una raccolta di poesie che nasce dalla mia passione per la letteratura simbolista francese, di intensa ma brevissima durata, purtroppo:(Penso di ritrovarmi in questo filone, pieno di creature misteriose, colori, sinestesie, profumi esotici e amori infranti per dolorosi colpi del destino.Siete pronti a seguirmi, miei prodi cavalieri?…
Questa è la tragica, strana, conturbante vicenda di Aracne Di Abdoror, mago di Terramare che voleva solo smettere di temere la morte e vivere per sempre. La storiografa non è certa della veridicità degli annali che sta scrivendo; invero, è conscia del fatto che ha esaminato attentamente documenti, diari, lettere la cui carta emane odore dell'oblio e segreti così eretici che mai dovrebbero essere svelati alla nuova generazione di regnanti e maghi che sta pullulando la nostra meravigliosa contea. Ciononostante, è sicura che aiuterà quei conoscitori delle arti magiche che si sentono persi in un mondo così pieno di tecnologia e silenzio ostile e che vorrebbero usare l'oscurità e l'ambiguità morale per risolvere i loro problemi interiori; non è sbagliato ciò che fanno, ma devono essere coscienti che potrebbero fare la stessa fine del mago di cui sto per scrivere, il cui senno se n'è volato via nei cieli tersi d'estate, azzurri e incuranti dei suoi tormenti voraci.…
Nel gennaio del 1860, nel giorno del suo diciottesimo compleanno, Alena Ivanoshvna diventa la moglie di Vladimir Petrov, un funzionario che, da tempo, cerca una moglie per scalare la gerarchia dei ruoli burocratici e per ottenere la croce di Sant'Anna, un distintivo, una pietra preziosa a forma di croce che apre le porte agli ossequi, alle adulazioni e alla gloria. Così, la giovane Alena lascia il suo villaggio e , nascondendo la sua infelicità sotto gli strati di velluto dei suoi nuovi abiti, si muove nella città di Pietroburgo, tra piccoli e grandi intrighi, pettegolezzi e storie di infedeltà che si leggono sulle pagine dei giornali. La giovane si lascerà sedurre dalla trasgressione, dall'amore o sarà onesta nei confronti di suo marito? L'egoismo prosciugherà i colori dei suoi petali?…
Ho pensato: perché non immedesimarmi nel capo dei nazisti? Non preoccupatevi, non sono antisemita e non mi interessa esserlo. Ho sperimentato, ragazzi…
Mi chiamo Rasputin. Sapete cosa vuol dire? Dissoluto. Hanno avuto ragione i miei genitori a darmi questo nome. Amo e ho sempre amato perdermi nelle tenebre indefinite, fatte di frammenti diversi: di alcol, nicotina, violenza, ghiaccio, polvere, amore illecito, muto. Prima di incontrare Corto, ho sempre fatto amicizia con l'inverno e la possibilità di morire di stenti....eppure ho sognato di comandare Madama Morte, di schiacciarla. Se non si comanda, si diviene cenere…
Mi hanno sempre affascinata le donne fatali della letteratura straniera e italiana: da Elena de "Il piacere" di D'annunzio, a Jean Duval de "I fiori del male", fino a Fosca, protagonista del libro di Tarchetti. Oggi, iniziamo con Madonna Pietra, la spina del fianco di Dante, diciamo…
C'è una giovane debuttante a cui non piace ballare. Durante una deliziosa serata del XIX secolo, in un ballo organizzato da sua madre, decide di scrivere sul suo carnet piccoli racconti: racconti da leggere dalle undici all'alba; racconti perfetti per un tè; racconti che scatenano un bacio e calmano le signore brontolone che non fanno altro che sgridare le loro dame di compagnia per averle soffocate troppo con il corsetto; racconti ovviamente per le ragazze del futuro che non smettono di sognare un vestito di seta e un amante sensibile e raffinato.…
Scusate, scusatemi ancora se impazzirò, finirò a fare l'isterica, rendendomi ridicola, riscucendo le cuciture dei resti della reputazione ormai andata...…
La musica è un tessuto che sembra provenire da terre lontante, dalla Cina o da un'epoca ormai sfuggente, dimenticata.È un velo impalpabile, fautore di sogni ad occhi aperti. I compositori sono i ricamatori che intrecciano questo tessuto, dando vita ad arazzi di suoni, sogni che desideriamo accarezzare e in cui vorremmo affondare le mani.🎵💐…
Esmeralda Crooney è una purosangue di quindici anni, figlia di un bibliotecario rinchiuso nel suo mondo di nuove teorie magiche. Colta, anticonformista, scomoda -dopo aver studiato da sola la magia- si inoltra tra i corridoi di Hogwarts, scoprendo segreti celati dai libri dei suoi antenati, foto ritraenti un misterioso gruppo distante dalla politica attuale, amuleti ancestrali e fatti avvenuti quindici anni fa. Questa è la storia introspettiva di una ragazza matura, graffiante e destinata a riportare alla luce una corrente caduta nell'oblio. Questa non è una fanficiton Harrypottiana come tutte le altre. Se non vi piace, potete leggere qualcos'altro.…
Nel 1870, Celestìne si trasferisce a Charleville con suo fratello maggiore Claude, troppo schiacciati dai ricordi dei loro defunti genitori e del fortissimo odore di lavanda della Provenza. Tuttavia, a causa della loro situazione economica precaria, la giovane viene data in sposa a Monsieur Luis De Ville, un vecchio alcolizzato e squallido, anche se benestante. Celestìne non vuole e, nella sua lotta contro il suo lato oscuro e ribelle, incontrerà Jean Voult, un misterioso suo coetaneo amante del fuoco, della poesia e dell'ignoto. Tra scambi di sguardi, silenzi, lettere e sogni allucinogeni, i fanciulli lotteranno per cambiare il loro mondo, chi in modo distruttivo e tragico, chi con una silenziosa ribellione e con l'arte.Comunque devo ringraziare @Yoongsproperty per aver creato questa copertina stupenda:)…
Ieri sera ho finito di vedere su Netflix "Parthenope" di Sorrentino e- sebbene la "Grande Bellezza" l'abbia reputato un film noioso, lento e arrogante e disperato nell'assomigliare ad un film di Fellini per il surrealismo intrinseco- mi ha colpito tanto, sopratutto la scena con lei che balla con i fratelli sulle note di "Era già tutto previsto" di Riccardo Cocciante, perchè esprime l'essenza della storia: nostalgia per la giovinezza, la Bellezza vista come maledizione e benedizione, amore per Napoli e i Napoletani visti come persone complicate e contradittorie. Se lo avete visto, ditemi cosa ne pensate così ne possiamo parlare nei commenti🌊…
La mia vita immortale scorre come una cascata. Nei sogni sento il suo gorgoglio e rivedo il vento che penetra nei fiori di ciliegio, gli alberi carichi di pesche, le montagne nere che frammentano i cieli. I miei ricordi sono immersi in uno stagno di confusione e perdita. Non so qual'è il mio vero nome, non so se sono destinato a servire per sempre una strega , tuttavia il mio cuore sussurra la speranza di ritornare nella mia terra d'origine. La nostalgia mi attanaglia, lacrime amare solcano il mio viso. So che la luna sta piangendo per me, so che è l'unica a comprendere le dolorose conseguenze delle mie scelte, perché i miei singhiozzi sono incastonati nelle bacchette argentate che striano i fiori blu.…