Capitolo 19

- Non mi aspettavo che avessi così fretta di morire... d'accordo! Allora vuoi trapassare carbonizzato? O vuoi che ti faccia soffrire rendendoti un parafulmini vivente?- incrociò le braccia Tae-hyung dandogli alcune opzioni, sapendo che se non si fosse deciso in fretta avrebbe fatto entrambe le cose.


- Ora basta!- si alzò di colpo Eunji alzando la voce - Mi state stancando tutti e due! Jung-kook, non mi sembra il caso di provocarlo e Tae-hyung smettila di minacciarlo ogni secondo! Mi state facendo uscire di testa! -


- Volevo solo chiedere una cosa per la buona riuscita della nostra nuova alleanza, tutto qua... - rispose il corvino sbuffando - Sarebbe meglio muoverci di giorno per evitare inutili rischi, ma così facendo mi troverei in difficoltà per ovvie ragioni, quindi so da fonti certe che alcuni maghi possono usare un incantesimo per far stare alla luce del sole i vampiri, ma solo chi è potente può realizzarlo!-

- Tsk! Scordatelo!- rispose il riccio scuotendo la testa.

- Perché mai? Non ha tutti i torti, sarebbe meglio muoverci di giorno! - confermò convinta Eunji.

- Certo! Non solo dovrò stare attento alle sue mosse di notte, dovrò anche sorvegliarlo durante la giornata così facendo! Fantastico! - rispose con ovvietà riprendendo gli oggetti sparsi per il tavolo.

- Non dire così, ora dobbiamo fidarci l'un dell'altra! Abbiamo deciso di essere una squadra e... -

- Non mi hai lasciato molta scelta...- mormorò il ragazzo seccato.


- Ma si... lascialo stare... evidentemente non può farlo e ci gira solo intorno! Non ti giudico maghetto! Davvero!- intervenne Jung-kook, mettendosi comodo a gambe divaricate sul divano con un ghigno, sapendo quanto potessero fare effetto le sue parole.

- Torno subito... - rispose nervoso il riccio all'improvviso, uscendo dalla stanza velocemente.


- C'era bisogno di provocarlo così?- chiese la giovane guardandolo contrariata.

- Non ho tempo di pensare ai modi di fare, dobbiamo agire... - si premette la lingua contro l'interno della guancia nervoso - Jun-ho è pericoloso... e sapere che mi stava manovrando come una marionetta per ottenere quell'oggetto, distruggendo una brava ragazza come Iseul mi fa impazzire... -

Eunji vide chiaramente come il corpo gli fremette a quelle parole, sembrava davvero impaziente di mettere un punto a tutto.

- E non solo... - continuò Jung-kook - ... non voglio che si ripeta. Questa volta finirà in modo diverso! Dovrà solo avvicinarsi a te... - lasciò cadere la frase guardando un punto fermo nel vuoto.


Quelle parole la lasciarono basita, come il suo sguardo.

Le stava inconsciamente dicendo che l'avrebbe protetta. Ma per quale ragione?

Infondo lui era lì solo per capire per quale motivo Iseul aveva preso la decisione di suicidarsi, perché allora le stava dicendo quello?


- Tu ed il maghetto, siete in buoni rapporti ho visto...- commentò all'improvviso il ragazzo facendola ritornare alla realtà.

- Ah... si! Da quando sono qui, mi è stato molto vicino. Siamo molto uniti...- mentre rispondeva molti avvenimenti le vennero alla mente, facendola sorridere inconsciamente. Anche se era passato poco più di un mese erano accadute così tante cose che le sembrava di conoscerlo da sempre.

Jung-kook la fissò studiandola, stava sorridendo con dolcezza e per una volta avvertì una strana emozione dentro di sé. Qualcosa di cui non pensava di provare più in vita sua.


- Eccomi qua... forza muoviamoci! Tra poco è l'alba e dovremo partire subito! - ritornò Tae-hyung con un grande tomo tra le mani.

Jung-kook strinse gli occhi per ritrovare la concentrazione e si alzò andando accanto a lui, pronto per ricevere l'incantesimo.

Dopo una prima preparazione fatta di gestualità articolata delle mani sulla sfera e sussurri in una lingua a loro sconosciuta, ecco che Tae-hyung toccò il braccio destro del vampiro avvolgendolo di una intensa luce violacea.

- Fatto... ora puoi uscire anche di giorno! Spero di non pentirmene!-

- Cosa gli hai fatto di preciso?- chiese curiosa Eunji non vedendo niente di diverso nel guardarlo.


Tae-hyung fece gesto al corvino di sollevarsi la manica e nel farlo sgranò gli occhi.

- Ma... questi segni?!- mormorò confuso guardandosi l'arto.

- Sono tatuaggi! Ogni volta che ti esporrai al sole man mano svaniranno. Non esiste una magia permanente, questo è tutto ciò che ho trovato. Non ti resta che provarlo ora!- concluse richiudendo lo spesso libro.


Jung-kook vedendo l'alba sorgere, si avviò alla porta ma prima di uscire tentennò, tenendo la mano sulla maniglia.

- Hai paura?- chiese teneramente Eunji dietro di lui.

Si girò incerto guardandola dall'alto. Non sapeva cosa rispondere, non provava la paura della morte, forse aveva più il timore di rimanere deluso se non avesse funzionato.

Ma tanto sapendo della suggestione di Jun-ho, non avrebbe potuto morire nemmeno se lo avesse voluto, ma questo lo sapevano solo lui ed Ho-seok.

- Ma come?! Pensavo fossi uno sicuro di te stesso o lo facevi solo per farti bello agli occhi della piccola umana? - gli rispose a tono Tae-hyung rigirandogli la domanda simile alla sua fatta poco prima.

Il vampiro dopo aver sorriso ironicamente, uscì alla luce del sole.


Eunji lo fissò in silenzio. Dopo quasi cinque minuti Jung-kook era ancora in piedi fuori dalla porta a guardare il cielo.

- Jung-kook? Tutto bene?- chiese timorosa.

Decise di raggiungerlo accostandosi a lui, nel vederlo così immobile si stava sinceramente preoccupando, sperava solo che non avesse nuovamente una di quelle strane crisi a cui aveva già assistito in passato.

Lo vide annuire in silenzio, per poi rivolgerle un sorriso così genuino da farla sciogliere.

- Non ricordavo più quanto bello fosse il calore del sole sul viso...- sussurrò emozionato - è così caldo... - ritornò poi a guardare il cielo, raggiante.


Erano così rari quei momenti in cui poteva rivedere il ragazzo dei ricordi di Iseul. Guardandolo con quella particolare luce negli occhi, le era perfettamente chiaro del perché avesse perso la testa per lui. Anche se era un vampiro che viveva nell'ombra, la sua anima era la più splendente che avesse mai visto, lo aveva capito sin da subito.


- Allora sei davvero forte mago!- decretò il corvino con gioia rivolgendosi al ragazzo.

- Ne dubitavi succhia sangue?- si gongolò Tae-hyung che finalmente gli aveva riconosciuto il suo valore - Sarà meglio avviarci ora cosa ne dite? -

-

- Quella stupida maga... ahi... mi fa male ancora dappertutto...- si lamentò il giovane ricurvo su sé stesso appoggiato alla parete di pietra.

- Non imparerai mai dai tuoi errori, è evidente!- lo rimproverò il compagno accanto a sé, apatico.


Taec-yeon e Jay dopo l'attacco al maniero si erano rifugiati, ancora doloranti, nella loro preziosa congrega.

Quella comunità accoglieva ogni vampiro da secoli, tutti comandati dal grande leader Jun-ho.

Qualsiasi essere sovrannaturale era a conoscenza della grandiosità di quel clan in particolare, erano molto temuti, specialmente negli ultimi tempi. Cosa di cui specialmente, Taec-yeon, ne era molto fiero.

Il più alto, girò il capo guardando Jay di sbieco. Aveva il volto totalmente tumefatto dall'ultimo attacco della signora Kim e come aveva immaginato non stava guarendo come avrebbe dovuto, anche se erano passati già diversi giorni.

Persino le sue ferite faticavano a rimarginarsi. Si toccò il braccio sofferente e sbuffò sentendo dolore, quella maga era stata una bella prova da superare, doveva ammetterlo a malincuore.


In quel momento una grassa risata arrivò chiara alle loro orecchie e nel sentirla i due ragazzi fecero una smorfia di disgusto.

Entrò nella grande sala principale, in cui loro si trovavano, una giovane donna che camminò sinuosamente fino a raggiungerli, mettendosi davanti a loro a braccia conserte.

- Non ho mai visto una scena più patetica!- disse ridendo ancora una volta con gusto.

- Piantala finta giovane! Ho male! Vedi di darti una mossa e curaci, renditi utile invece di farmi incazzare!- rispose Jay ancora sofferente nel tenersi l'addome.

La donna dopo quelle parole tornò seria di colpo, con un gesto della mano un'ombra nera raggiunse il suo corpo, gli staccò un arto di netto facendolo cadere a terra urlando.

Schifata da ciò che stava guardando, gli mise ulteriormente un piede sulla faccia bruciata e gonfia e il vampiro si contorse ancora di più dal dolore - Vedi di portarmi rispetto lurida feccia! Se vuoi il mio aiuto dovrai chiederlo meglio di così!-


Ho-seok intanto, era tornato al covo per fare quell'odiato rapporto quotidiano al capo, ma non trovandolo si era messo a girare di stanza in stanza, seccato. Voleva fare il più velocemente possibile per poter uscire presto da quel posto che detestava sempre di più. Era da pochi minuti alla congrega e già aveva voglia di scappare il più lontano possibile.

Sentendo vociferare animatamente entrò curioso nella sala principale.


Il grande salone era l'ideale ritrovo per i vampiri. La prima cosa che saltava all'occhio all'interno di esso, erano sicuramente gli spessi tendaggi bordeaux che coprivano con meticolosità le immense finestre, non facendo entrare nemmeno un raggio di sole. Ogni parete in pietra era dotata di luci calde ad intervalli regolari, con un importante camino al lato. Quel connubio di luci creavano la giusta atmosfera soffusa per la loro vista delicata durante il giorno. Ma quell'incanto di benessere era completamente rovinata dalla cruda scena che gli si stava presentando davanti.

Trovò uno spettacolo di cui sinceramente non lo scompose più di tanto, ormai da anni a questa parte erano all'ordine del giorno.

Quella donna sempre in mezzo ai piedi, ne faceva sempre una più del diavolo. Per farsi rispettare in una comunità per lo più maschile, s'imponeva con la forza, diventando sadica e spietata. Non che a lei dispiacesse, certo. Amava sottomettere chiunque per far rivalere la propria potenza di maga sugli altri. Lei era sempre stata così dopotutto.


- Ji-woo...-

- Oh... Ho-seok!- miagolò contenta nel vederlo arrivare - Che bello vederti qui! - si lanciò verso di lui non calcolando più lo sventurato ai suoi piedi.

- Si... stavo cercando Jun-ho! Sai dov'è?- chiese senza darle troppo peso.

- Jun-ho? E' già andato a dormire! Era stanco... ha avuto una notte impegnativa! - sorrise sorniona facendo una faccia da finta ingenua.


- Che schifo... non voglio pensare a te in certe pose...smettila!- rispose ancora sfatto il ragazzo, cercando a fatica di recuperare il suo stesso braccio.

- Jay! Evidentemente non solo le hai prese da una maga mediocre, vuoi proprio che ti faccia fuori! Lo sai che sono in grado di farlo!- rispose a tono riguardandolo dall'alto.

Taec-yeon accanto a loro intervenne, palesemente nervoso.

- Finitela! Ji-woo, potresti guarire le nostre ferite? Abbiamo sottovalutato quella maga...-

- Sottovalutato?! Ve lo avevo detto che sarebbe stato un piano stupido... pur non essendo al mio livello, era logico che vi avrebbe messo in difficoltà. Mi stupisco di te Taec, sei quello che usa più la testa nella vostra squadra eppure sei stato avventato! - ribadì la donna con fare saccente, incrociando le braccia.


Ho-seok intanto dietro di lei, non poté non soffermarsi sulla sua figura.

Pur essendo la donna più odiosa e la più crudele del mondo, esteriormente era davvero bellissima era inutile negarlo.

Aveva un taglio a caschetto ramato, occhi da gatta e una bocca grande e carnosa. Formosa nei punti giusti con due gambe lunghe che spiccavano da sotto il suo vestito corto e leggero quanto una vestaglia, di colore nero.

Sicuramente se avesse avuto una mentalità sana ed un carattere più docile, avrebbe attirato molti corteggiatori, invece era la persona più orribile con cui avesse mai avuto a che fare.


- Ho-seok! Ritornando a noi... quando potremmo vederci da soli?- si avvicinò facendo gli occhi dolci, ma il ragazzo si allontanò come scottato sapendo le vere intenzioni di quest'ultima.

- Ji-woo, non mi sottoporrò a nessuno dei tuoi strani esperimenti! E' inutile che ci provi sempre!-

- Uff... come siete noiosi! Tu ed Taec-yeon avete i doni più interessanti, dopo il mio prezioso Jun-ho! Conoscendo di più il vostro potere, potrei potenziarlo a livello esponenziale e potremmo ricavarci tutti, mio piccolo illusionista!- si leccò le labbra avvicinandosi a lui lentamente con fare predatorio.


- Mi allontano un attimo e salti addosso ad ogni vampiro libero, eh?! Pensavo ti bastasse quel povero sventurato di Jun-ho -

La voce piatta che sentì dietro di lei, fece cambiare espressione alla donna.

- Yoon-gi... fidati che una notte con me se la sognano tutti! Sono io che ho scelto il mio signore! E poi non è ciò che cerco, voglio solo studiare i loro doni, non mi sembra di chiedere tanto! - ribadì piccata, guardandolo in cagnesco.

- Quello che fai non mi riguarda! Mi interessa solo quando mi tocca personalmente...- camminò fino a raggiungerla, fermandosi davanti a lei con fare intimidatorio.

Il suo sguardo d'indifferenza faceva sempre effetto su Ji-woo.

- Oh... ho colpito in qualche modo il nostro sciamano?! Mai stata più felice! Sentiamo per cosa mi dovrei complimentare... -

- Mi hai mentito!- tuonò.

- A che riguardo?! Non ricordo mai ciò che dico solitamente... - sorrise compiaciuta nel vederlo agitato. Aveva ottenuto finalmente una reazione da quella statua di ghiaccio.

- Avevi detto di aver fermato la maledizione della famiglia Lee!-

Ji-woo sorpresa lo fissò per un attimo, non si aspettava che tirasse fuori proprio quell'argomento.

- L'avevo detto, ma non l'ho fatto!- rispose a tono per nulla intimorita.

- Perché?! Mi hai preso in giro!-

- Cosa ti importa? Ah... giusto... ti ha fatto tornare il pensiero della piccola ed ingenua Iseul? E' questo?! Ahah! Avanti, saranno passati almeno 400 anni! Sei ridicolo!- rise divertita nel vederlo fremere di rabbia.

- Sei e rimarrai una donna stupida! - a quelle parole Ji-woo storse la bocca - Non è quello il motivo! Hai consumato la tua magia inutilmente, avremmo potuto usarla per la ricerca dell'amuleto e invece tu stavi mantenendo intatta una maledizione di tale portata! -

- Ma che evidentemente ho fatto bene! Alla fine quella... - si rivolse ad Ho-seok per cercare aiuto.

- Eunji... -

- Eunji, è uscita allo scoperto! E le speranze di trovare quell'amuleto si fa sempre più concreta finalmente! Te lo avevo spiegato che l'incendio e gli omicidi di cui si era macchiata la tua amichetta Iseul mi puzzavano e non poco! E se devo dirla tutta neanche tu mi hai mai convinta! Passare dalla nostra parte così all'improvviso... cosa nascondi?! - lo guardò con odio indicandolo col dito ossuto il centro del petto.

- Dopo tutti questi secoli non ti fidi ancora di me?!- rispose piatto guardandola dall'alto.

- Siamo obbligati a lavorare insieme per volere del nostro signore, ma non vuol dire che tu mi piaccia sai?! Non capisco davvero per quale motivo ti tenga qui alla congrega!! - continuò alzando sempre di più la voce.

- Con la tua lingua da serpe vuoi solo denigrarmi agli occhi di Jun-ho e non vuoi accettare il fatto che dia più retta ai miei pareri che ai tuoi, strega! -

- Come osi parlarmi in questo modo?! - s'infuriò la donna puntando i piedi a terra - Il mio signore si fida di me, io sono completamente devota a lui! Sono qui da molto prima di te! Tu non sai niente!! - sbraitò con tutte le sue forze davanti al ragazzo quasi schifato.

- Infatti, tu pendi dalle sue labbra. Io invece sono in grado di dare consigli giusti e razionali e lo sa bene anche lui. Sa che se dico una cosa è per il bene della congrega, non mi faccio di certo prendere da emozioni irrazionali come te! Ji-woo...- la fissò negli occhi in un modo così raggelante che la stessa donna avvertì un brivido di puro terrore.


Lo odiava con tutte le sue forze, sapeva della sua forza e di quanto fosse importante per quella cerchia, eppure non riusciva proprio a farselo andare a genio e con il suo atteggiamento gli bastava così poco per farla infuriare. Soprattutto non sopportava che alla fine l'avesse sempre vinta lui.


- Yoon-gi! Ho-seok! Ho bisogno di parlare con voi! Ora!- Seok-jin arrivò improvvisamente e con tono duro richiamò i due ragazzi che non tardarono a seguire il vampiro.

- Bravo... scappa! Tanto prima o poi ti scoprirò! So che sei un traditore!- urlò infastidita alla schiena dello sciamano che non si girò nemmeno una volta alle sue provocazioni.

- Ji-woo! Basta! Ti ho detto che abbiamo bisogno delle tue cure!- intervenne Taec-yeon, esausto della sua voce stridula e fastidiosa, con sotto braccio il compagno dolorante.

- Sì... sì lo so!- rispose seccata dirigendosi verso un'altra stanza in cui avrebbe avuto la possibilità di poter praticare la sua magia curativa.


- Yoon-gi... non è da te reagire così! Lo sai che è inutile parlare con Ji-woo! Devi stare attento con lei - lo rimproverò Seok-jin fermandosi sull'ampia terrazza, coperta da spessi vetri oscurati del loro rifugio.

- Credi davvero che possa spaventarmi quella pazza?! Non sa proprio con chi ha a che fare!- strinse i pugni al ricordo dello scontro verbale avvenuto poco prima. L'aveva davvero fatto innervosire.

Ma doveva trattenersi o il suo piano ne avrebbe risentito. Aveva lavorato nell'ombra fino a quel momento e non poteva lasciarsi scappare ancora quell'occasione che si era ripresentata.


Ho-seok intanto seppur inquieto, stava gongolando in un angolo in silenzio, non gli piaceva Yoon-gi per tutto quello che gli aveva raccontato Jung-kook, però doveva ammettere quanta soddisfazione avesse provato nel vedere Ji-woo messa alle strette.

Se non avesse avuto certe remore si sarebbe anche complimentato con lui.


- Ho-seok! Hai novità da parte di Eunji?- chiese il castano curioso facendolo ritornare alla realtà.

- No! Sono ancora in lutto per la perdita del mago! Non si sono mossi da casa! - rispose chinando il capo.


Non era solito dire le bugie, ma ora doveva mantenere il doppio gioco. Era un ruolo impegnativo, ma avrebbe sostenuto volentieri il peso se questo avesse permesso di cambiare le cose.

Jun-ho giorno dopo giorno era sempre più ossessivo e aveva dei picchi dove davvero non si riconosceva più colui che li aveva accolti nella sua comunità secoli prima. Aveva visto anche lo stesso Seok-jin, suo amico più importante, dubitare spesso del suo ruolo in carica. Ma Ho-seok era solo un sottoposto e non poteva permettersi di dire la sua, quindi avrebbe agito per come riteneva più giusto affrontare il problema.

Impedirgli di arrivare ad Eunji, proteggere il ciondolo e soprattutto trovare un modo per farlo cadere.

Desiderava questo più di ogni altra cosa.

Essendo fuori controllo, Jun-ho con il suo asservimento governava la maggior parte dei vampiri nei modi più sbagliati, facendo fare loro le cose più meschine o anche arrivare ad uccidersi a vicenda solo per divertimento personale.

La situazione stava degenerando e doveva fermarlo.

Per sua fortuna lui era stato trasformato in vampiro da Seok-jin, quindi non sarebbe stato mai sotto il suo controllo, ma Jung-kook si. Doveva proteggere colui che considerava suo fratello.

Non sarebbero mai arrivati a lui, se lo era ripromesso.


- Bene! Allora continua a tenerli sotto controllo e se succede qualsiasi cosa, mi avvertirai!- decretò riposando gli occhi sul ragazzo dai capelli argento - Tu hai novità sciamano?-

- Ho conosciuto personalmente quella ragazza! Ed ho avuto un discorso davvero interessante con lei... - rispose ritrovando gli occhi curiosi del vampiro.

- Sul serio?! Sentiamo!-

- Ha detto di avermi già visto...- mormorò pensando intensamente all'accaduto.

- Vi siete già incontrati prima? - intervenne in modo brusco Ho-seok, pentendosi subito dopo per essersi interessato fin troppo all'argomento. Ma fortunatamente nessuno ci fece troppo caso.

- Mai! Eppure ha detto di avermi visto nell'epoca Joseon. Tutto questo mi fa capire quanto sia preziosa la magia degli antichi e di quanto ne sappia così poco ancora... -

- Cosa hai intenzione di fare quindi?- incrociò le braccia al petto Seok-jin davvero interessato di sapere i suoi futuri movimenti.

- C'è solo un luogo in cui potrei cercare informazioni... -


Ho-seok sgranò gli occhi, una brutta sensazione lo investì. Che il piano stesse già facendo acqua da tutte le parti?

- La biblioteca sacra! E' l'unico posto dove sicuramente troverò ogni risposta alle mie domande!- sorrise ai due ragazzi.

Yoongi si compiacque dell'idea avuta, tutto stava procedendo come nei piani.




Ciao a tutti!!

Purtroppo abbiamo avuto il "piacere" di conoscere Ji-woo. Colei che ha lanciato la maledizione sulla famiglia di Eunji. Come dice Ho-seok tanto bella quanto odiosa ^.^"

Ma fortunatamente Yoon-gi gliele ha cantate ahah

Cosa ne pensate di lui? Come dice Ji-woo è un traditore oppure è fedele alla congrega?

Jung-kook grazie all'intervento di Tae, può stare alla luce del giorno ed ora partiranno per la biblioteca sacra...ma sarà anche la meta del nostro sciamano...

Cosa succederà ora?

A prestooo!!!

Un grosso bacio Ekylove ;*

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