𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 1

1981- Inghilterra, Londra, Buckingham Palace:

Una scarpa che sbatte nervosamente sul pavimento, pareti riccamente addornate, era giorno di festa a quanto pare, tra pochi giorni si sarebbe sposata Diana Spencer con il principe di Walles, futuro Re d'Inghilterra, Carlo Mountbatten-Windsor.

Le strade di Londra non vedevano l'ora che arrivasse il grande giorno delle nozze, ma, a quanto pare, la Regina non poteva dire lo stesso; Il Comandante della Scotland Yard venne convocato dalla reggente per una questione che tormenta l'Europa da un paio di anni da questa parte, ma il comandante non aveva la minima idea di cosa si trattasse, incontrare la regina era sempre un evento importante, bisogna seguire il sistema per non fare figuracce.

<<Comandante, la Regina è pronta a riceverla>> avvisa uno servitore accanto alla porta della sala delle riunioni.

L'uomo si alzò in fretta con aria goffa, sistemandosi le pieghe del cappotto. Si schiarì la gola prima di entrare, aveva tra le mani il capello da guardia, le sue dita passavano nervosamente lungo la visiera della del capello. Entrato nella stanza vide la Regnante nella sua splendida figura, seduta su una poltroncina accanto ad un tavolino con una campanellina; sorrideva, sorrideva in modo tenero nonostante fosse una donna molto severa e composta in pubblico.

<<Sua Maestà>> fece un leggero inchino, avvicinandosi poi per farle il bacia mani sugli anelli. <<Le faccio i miei auguri, Londra sembra piena di vita ora che il giorno di nozze di Diana ed il principe Carlo sono vicine>> una risata nervosa uscì dalla sua bocca, rimanendo ancora in piedi.

<<C'è bisogno di rafforzare la sicurezza alla Cattedrale di San Paul?>> Chiese poi, supponendo che fossero questi i suoi dubbi, ma dall'espressione amareggiata al solo sentire il termine "Matrimonio" la regina fece un cenno con il capo verso la poltrona davanti a sé.

<<Si sieda Signor Stuart, non l'ho chiamata per questo...>> Prese due tazzine con il tè caldo appena preparato, avvicinandone uno all'uomo mentre si sedeva sulla poltrona. Tra i due c'era un altro tavolino con dei vecchi giornali, lo si poteva notare non solo dalle date ma anche dal colorito leggermente ingiallito.

Prendendo la tazza avvicinandola appena alle labbra per sorseggiarla, il comandante poté guardare con la coda dell'occhio i titoli di giornale, parlavano di un vecchio circo, le date giravano intorno al 1950 con "il ritorno dell'Olympus'Circus, più bello e più grande che mai!", notizie su notizie sui loro spostamenti, accostati a scomparsa di varie persone in quello stesso periodo, e poi, la terribile scomparsa del circo dopo il suo spettacolo avvenuto a Praga, una scomparsa inusuale, nessun avviso, nulla di nulla, inghiottito nelle oscurità più profonde della selva oscura.

<<La chiamo per quello che ha davanti a sé; a quanto pare il grande Olympus'Circus è tornato>> parlò la reggente, staccando appena le labbra dalla sua tazza da te, poggiandola delicatamente sul piattino.

<<Mh, sì, ne ho sentito parlare, i miei nonni e bisnonni mi raccontavano storie riguardo ai loro spettacoli...>> Alzò gli occhi verso la reggente con aria confusa. <<È molto famoso, và avanti da generazione in generazione... >> Mormorò ancora, alternando il suo sguardo dal giornale alla donna.

<<Ha detto cose vere, signor Stuart...>> Commentò poggiando elegantemente le mani sulle ginocchia << È un circo molto famoso che ha portato parecchi mal di testa anche al mio processore, mio padre, era preoccupato per le scomparse nelle varie zone della Gran Bretagna...>>

Un attimo di silenzio diede spazio ai pensieri dei due, collegare le scomparse con un circo? Che senso aveva?

<<Lei... Pensa che il circo sia collegato alla scomparsa di queste... Persone?>> Chiese dubbioso ed incerto l'uomo, posando a sua volta la tazzina sul piattino.

La regina annuì appena << Noi abbiamo avuto la possibilità di ricevere il circo tra le mura reali, per fortuna non è successo nulla, era una serata tranquilla piena di gioia e risate...>> Fece una leggera risata con aria serena <<Fino a quando, il giorno seguente, non veniamo a conoscenza che nell'antica biblioteca di Londra hanno rubato dei libri proibiti, sigillati da secoli. Casualmente, il giorno seguente il circo era già in viaggio verso l'Albania...>>

Fece una pausa in attesa di qualche commento, ma il comandante sembrava ancora diffidente e pensieroso così la donna fece un sospirò prima di riprendere << Con questo dico che voglio che mandiate delle squadre per investigare, voglio capire se c'è un collegamento tra le scomparse di massa ed il furto. Purtroppo non possiamo sapere se ne hanno fatti altri, ma non mi sento al sicuro...>>

Il comandante prese un bel respiro, facendo un leggero cenno con la testa <<se è quello che vuole, mia Regina, allora manderò delle squadre di investigazione, vedremo cosa fare>>

❥✧ ⸻ ✧✧✧ ꧂
Purtroppo però, molti agenti non sopravvissero nel arco di questi anni; sono scomparsi come le altre vittime causate dal circo, non ne è rimasta alcuna traccia tranne un ammasso di interiora buttate nelle fogne. Solo dal 90 in poi cambiarono strategia, mandando agenti sottocopertura ben allenati e preparati per questa importante missione che sembra non finire più...

❥✧ ⸻ ✧✧✧ ꧂

Roma, Circo Massimo, Tempo Attuale:

I grandi tendoni riempivano di gioia e colori l'antica città eterna. Tutti i circensi erano entusiasti di vedere Roma, per alcuni è la prima volta, per altri è come vedere un amante dopo una lunga guerra. Ma per altri ancora, non era una gioia trovarsi in quel posto: i preparativi erano stati effettuati, tra pochi giorni ci sarebbe stato il primo spettacolo, ma non c'era tempo da perdere, c'erano altre mille cose da sistemare.

Un dolore lacerante alla mano fece cadere dalle mani del direttore una chiave inglese ai suoi piedi, un lamento roco tenendosi la sua mano che sembrava... Invecchiare. Occhi grigi come la tempesta fissavano i nei che si formavano lungo le sue dita scheletriche. <<Merda...>> Mormorò a bassa voce, prendendo dei guanti neri rovinati per coprire le tracce della vecchiaia prematura <<Che gli dei mi proteggano... Non c'è molto tempo...>>

Borbottando scontento, il direttore scese le scale che raggiungevano la Slackline degli acrobati dedicati agli equilibristi <<Efesto!>> Chiamò a gran voce con voce decisa. <<Chiama tutti sulla pista, riunione generale>> la mangiafuoco fece un cenno con il capo, allontanandosi dalla sua postazione per andare nelle roulotte dei compagni che si trovavano alle spalle dell'ingresso del grande tendone.

Una passata di mani davanti agli occhi, tutti i circensi si riunirono dinnanzi al direttore in attesa di una sua parola, più tempo passava e più la sua stanchezza si faceva vedere, a quanto pare. Un fruscio generale si elevò in mezzo ai colleghi, vederlo in quello stato dava l'impressione di brutte di notizie, ma non appena l'uomo si alzò facendo tacere quelle voci preoccupate.

<<So che siete entusiasti, miei cari ragazzi, ma pazientate; prendetevi questi giorni prima dello spettacolo per conoscervi e conoscere la città, Roma è piena di risorse, è unica nel suo mondo... Non a caso viene chiamata "Caput Mundi">> il suo sguardo gelido si posò su ogni persona.

<<Ma, non dimenticate i vostri allenamenti, il nostro prossimo obiettivo sarà la città del vaticano... Nel arco di questa settimana deciderò chi mandare in spedizione, questa Città non è come Mosca o come Berlino, dovete stare attenti, mai sottovalutare le guardie del Papa, soprattutto, quelle che controllano i libri proibiti... Non. dobbiamo. Fallire.>>

...

❥✧ ⸻ ✧✧✧ ꧂
CITTÀ DEL VATICANO
I centri più importanti sono Piazza San Pietro e la Basilica di San Pietro. Un luogo "sacro" sede del papà. È una zona inaccessibile e, al momento, è impossibile ruolarci fino a quando il direttore non sceglie la squadra di spedizione, però si può accedere per fare una passeggiata nella piazza o nelle zone vicino al Castel Sant'Angelo e per visitare il Museo Vaticano.

CENTRO DI ROMA
La zona più affollata e piena di turisti, è compresa anche la zona storia di Roma. Qui c'è il turismo massivo quindi aspettavi di trovare locali, negozi e qualche luogo ricreativo, anche qualche museo. Qui troviamo il famoso Colosseo.

PERIFERIA DI ROMA
Sono le zone meno frequentate e affolate, ricche a sua volta di monumenti storici che però vengono poco visti. Roma è una grande città percorribile a piedi grazie alla metropolitana quindi i circensi possono raggiungere queste zone senza problemi.

CIRCO- FOYER
È la zona ricreativa del circo, serve per distrarre gli spettatori tra una pausa e l'altra: qui troviamo la Sibilla che legge il futuro con i tarocchi e anche la zona ristorazione. Passare di qua potrebbe essere utile per mangiare qualcosa senza doversi spostare troppo dal circo, è pericoloso stare troppo tempo fuori da esso.

CIRCO- TENDONE
Il fulcro del circo in sé dove troviamo la pista (dove ci si esibisce), i camerini dietro le quinte. Qui ci si può allenare per gli spettacoli.

CIRCO-ROULOTTE
Questa parte si trova dietro al circo, è il luogo di risposo dei circensi dove dormono, si puliscono e si rilassano un po' dopo una lunga giornata. In mezzo a queste roulotte ci sono i vagoni degli attrezzi e anche la Roulette del Direttore, un luogo adatto per poter parlare con lui e anche per scoprire qualcosa su di lui, per accedere alla parte personale della Roulotte però è impossibile al momento.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top