Ma ora ritorniamo un po indietro nel tempo, prima dell'inserimento del 13°clan, prima del Conclave, prima che Lexa diventasse Heda...partiamo dall'inizio, dalla nascita.

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Caro lettore tutto ciò che hai letto fino ad ora è una parte introduttiva e l'ho scritta in terza persona...da adesso inizia il romanzo vero e proprio e lo scriverò in prima persona cioè come se fosse Lexa a raccontare la sua vita.
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Sono nata il 7 gennaio del 2128 a Tondc, un piccolo villaggio in cui tutti ci conoscevamo e andavamo a caccia insieme mentre i più anziani ci raccontavano ciò che era successo ai loro nonni e bisnonni durante e dopo la Guerra Nucleare del 2052, secondo me non ci dovevano abbandonare qui, mentre loro stavano tranquilli sulla stazione spaziale Arca, nella speranza di sopravvivere alle infezioni e alle alte radiazioni, ma d'altronde i ricchi hanno i soldi per poter sopravvivere a tutto.

I primi anni della mia vita sono stati molto belli in quanto sono crescuta da una piccola famiglia in cui io ero figlia unica, nonostante speravo sempre di poter avere una sorellina o un fratellino ciò non sarebbe mai potuto succedere visto che significava un altra bocca da sfamare e, da quando mio padre si iniziò ad ammalare, il cibo a casa scarseggiava quindi mia madre decise che nonostante avessi 6 anni dovevo cominciare ad andare a caccia con gli adulti del villaggio.
La mia infanzia non è stata facile, a 7 anni mio padre morì. Quando io e mia madre iniziammo ad abituarci senza papà, lei fu uccisa in combattimento dalla regina di Azgeda, Nia una donna di mezza età, arcigna, dai capelli biondi ed alta all'circa 1,60. La notizia me la diede un caro amico della mamma, Gustus che da quel momento in poi si prese completamente cura di me.