Chapter 24.

Sento due persone che parlano ma la loro voce sembra lontana, la testa mi pulsa e mi sembra sul punto di scoppiare.
Faticosamente riesco ad aprire gli occhi e vedo subito di fronte a me, sporsi sulla mia faccia, Min, Namjoon e Jimin. Appena mi vedono sveglia la loro espressione preoccupata diventa più serena e mi sorridono tutte e tre contemporaneamente.

:«Seo mi hai fatto venire un colpo» dice Jimin stringendomi la mano

:«Come puoi svenirci cosi Seo, stavo per impazzire, abbiamo dovuto chiamare anche Min» Namjoon si porta una mano sulla fronte come se dovesse vedere la febbre.

:«Seo mi avevi promesso che non ti saresti messa nei guai, cosa mi hai combinato» dice Min con la voce tremolante, sorrisi sapendo che se no avrebbe cominciato a piangere in modo isterico.

Mi tiro su mettendomi seduta sul letto, cercando di non dare nel occhio cerco Taehyung e lo vedo seduto, massaggiandosi le tempie con le dita, sulla sedia dietro ai miei amici ma guardo altrove prima che lui mi vedesse guardarlo

:«Taehyung non sai che fine fai» si alza Min andando verso di lui decisa ma Namjoon e Jimin la prendono per le braccia

:«Seo è dovuta pure svenire per un tuo problema del cazzo! Vedi di tirarla furi da tutto questo o ti denuncio!» continua Min, mentre Taehyung sbuffa e rotea gli occhi gli occhi infastidito.

Non si sente minimante in colpa per quello che è successo? È incredibile quanto questo ragazzo possa essere menefreghista. Sento la rabbia ribollirmi dentro ma se facessi una scenata Min e io insieme faremmo una catastrofe quindi prendo tre respiri profondi per poi scendere dal letto e toccare la spalla di Min. Lei si gira di scatto e mi guarda esasperata

:«Seo devi riposarti!» dice riportandomi a letto

:«Min torna a casa, me la cavo stai tranquilla» dico rassicurandola e stringendole la mano

:«Non mi fido di te, poi ti trovi in queste situazioni e manco me lo dici» prende la sua giacca e mette il broncio

:«Ti chiamo se ho bisogno, anche voi Jimin, Namjoon andate a casa, grazie di tutto» dico stanca di quella situazione e senza forza per dire di più nonostante fossi davvero grata a loro di starmi vicino. I tre ragazzi annuiscono e ognuno dandomi un bacio sulla fronte esce dalla camera per poi andarsene.

In stanza rimaniamo solo io e Taehyung, seduto a fissare il vuoto, mi rimetto sdraiata del tutto e mi giro dall'altra parte in modo da non vederlo, lo sento alzarsi e con la coda dell'occhio lo vedo fissarmi un secondo

:«Il tizio vestito di nero se n'è andato puoi stare tranquilla» le mie orecchie vibrano per quella voce profonda e calma, per il calore e allo stesso tempo il tono distaccato e freddo con cui lo dice. Esce dalla mia camera, chiude la porta e pochi minuti dopo mi addormento profondamente.

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:«Signorina Kang, ha fatto il tema sulla "fiducia" per oggi?»

Sentendo il cognome alzo la testa che tenevo appoggiata sul banco e vedo la professoressa di letteratura che mi guarda con le braccia incrociate al petto e senza nessuna pietà, scuoto la testa declinando.

:«Dato che allora sa già tutto sulla fiducia e le piace dormire, perché non ci illumina dando la sua opinione su questo argomento» dice stronza come non mai.
Mi alzo in piedi e comincio a parlare

:«Che dire prof, ho sempre saputo che non devo fidarmi della gente ma ho avuto, anche ultimamente, la conferma che le persone certe volte non hanno più valore delle voci che girano sul loro conto» dico alzando gli occhi al cielo, a quanto pare qualcuno si sente tirato in causa e interviene immediatamente.

Taehyung si alza sbattendo violentemente un pugno sul banco e facendo un finto sorriso alla prof che si spaventa al rumore del banco che quasi salta in aria.

:«Se posso intervenire prof, penso che quando ci si fida della gente e prima di ascoltare le voci in giro sul loro conto si dovrebbe conoscere quella persona, lei non crede?» la prof annuisce pensierosa

:«MA! se quelle persone ti fanno credere che ti staranno a fianco ma poi si comportano come dei veri deficienti, io automaticamente penso che ogni essere umano tenda a non fidarsi più di quella persona» dico sorridendo anch'io sarcasticamente a Taehyung, la rabbia aumenta sempre di più e nonostante il suo volto perfetto che quasi mi distrae riesco a mantenere la mia espressione seria.

:«Forse le persone hanno i loro motivi per non starti accanto, magari è meglio così o magari, e cosa molto più probabile, sei semplicemente insopportabile» dice Taehyung girandosi completamente verso di me facendo un sorriso uguale a quello che ha fatto alla prof

Incredibile!

:«O magari sei tu quello che non sa comportarsi con la gente e che fa il menefreghista ogni due per tre!» dico del tutto infuriata. Tutta la classe ci guarda stupita, compresa la prof.
Sun-hi tocca il braccio di Taehyung ma lui la tira subito indietro guardandomi dritto negli occhi e io non ho nessuna intenzione di smettere di sostenere il suo sguardo finché la prof interrompe tutto

:«Tutte e due in presidenza! Signorina Kang non si dorme a scuola e Signor Kim gli paga lei i banchi di scuola?» dice evitando completamente tutto ciò di cui parlavamo.
Sbuffo sonoramente ed insieme a Taehyung vado in presidenza, beccandomi due giorni di punizione dopo la gita di settimana prossima.
Mi toccava passare da sola con Taehyung due pomeriggi nella stessa classe e scrivere 1000 volte "A scuola non si dorme" .

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