Perché tu sarai sempre il mio solo destino
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Era trascorsa ormai una settimana dall'incidente e le condizioni di Darcy non miglioravano, Harry ed io eravamo sempre in ospedale con lei, eravamo tornati a casa solo per pochi minuti, non riuscivamo a restare calmi sapendo nostra figlia in quello stato. Avevamo proposto a Ben di ritronare a Manchester con Ale ed El, ma non volle sentire ragioni, lui aveva deciso di restare accanto a sua sorella.
Eravamo tutti a pezzi, alcuni potrebbero dire che c'era un lato positivo, Harry ed io ci eravamo riavvicinati, ma sapevo bene che, finito tutto, sarei dovuta andare via ancora una volta, facendomi ancora più male. Ero stanca di tutto, di quella situazione, di tutto quel dolore, ma soprattutto ero stanca di sentirmi una vigliacca per non aver resistito alle minacce di Simon; mio figlio mi diceva sempre che ero una donna forte, che affrontare una lontanaza del genere avrebbe straziato chiunque e invece io ero ancora in piedi, ma ciò che Ben non sapeva era che io non ero più me, ero diventata un'ameba. Da adolescente, prima di incontrare il mio Harry, ero sempre stata convinta che per me non esistesse l'anima gemella, che fossi destinata a restare da sola, mi guardavo allo specchio e mi piacevo ogni giorno di meno. Vedevo tutte le ragazze della mia età, anche quelle che convenzionalmente non erano molto carine, che trovavano un ragazzo mentre io restavo sempre la solita amica che presenta le ragazze ai suoi amici. Fu proprio per quel motivo che mi avvicinai alla musica degli One Direction, loro mi dicevano quello che volevo sentirmi dire, anche se sapevo che non mi conoscevano, quei cinque ragazzi mi tenevano compagnia e mi facevano sentire bene. Chi mi conosceva a quei tempi diceva che ero una pessimista cronica, e probabilmente era vero, mi ero posta tanti obiettivi da raggiungere ma mi buttavo sempre giù, sapevo sin dal prinicipio se poterci sperare oppure no. Ci fu una foto in particolare che mi fece innamorare del mio Harry, era un suo primo piano, gli si vedeva qualche piccolo brufolo sulla fronte, indossava un cappellino di lana verde ma, soprattutto, risaltavano i suoi occhi così intensi e belli. Mi ero innamorata di quella foto non ritoccata, di quel ragazzo che mi provocava i brividi sulla schiena senza neppure consocerlo, mi ero follemente innamorata di quegli occhi verdi! Frequentavo il primo o il secondo superiore quando vidi quella foto, loro erano ancora agli inizi, era stata pubbilcata da poco What makes you beautiful ed io già mi ero ancorata a loro; ma, più di ogni altra cosa, dentro di me sentivo che Harry avrebbe fatto tanto per me, che mi avrebbe amata come io amavo e amo ancora lui. Mi vergognavo molto a dire alle altre persone quello che mi diceva il cuore perchè sapevo mi avrebbero preso per una bambina, per una che non sapeva distinguere i sogni dalla realtà, ma, quando quel ventotto di dicembre iniziò tutto con Harry, capii di aver sempre avuto ragione.
Erano passati ventuno anni da quel momento, erano accadute tantissime cose, belle e brutte, ma il mio cuore mi diceva ancora di sperare perchè Harry sarebbe stato sempre con me, nella buona e nella cattiva sorte.
<< Scheggia, amore >> mi richiamò mio marito posando il suo mento sulla mia spalla e facendo aderire il suo petto con la mia schiena. << A cosa pensi? >> sussurrò poi
<< A Darcy >> dissi con un sospiro voltandomi verso di lui con gli occhi lucidi
<< Andrà tutto bene >> mi riassicurò stringendomi
E, proprio come facevo anni prima, mi rifugiai nell'incavo del suo collo che sapeva sempre di bleu de chanel, un profumo che sentivo solo su quei due indumenti che gli avevo sottratto quando ero andata via. Il suo maglione blu di lana e la camicia che indossò nel video di little things erano ancora intrise del suo profumo, le stringevo a me tutte le notti, me lo facevano sentire più vicino, cercavano di tenere insieme tutti i mille pezzi del mio cuore frantumato.
<< E se non andasse tutto bene? >> chiesi piangendo sulla sua pelle << Se la perdessimo? Hazza io non potrei vivere senza di lei. Non ho più te e non avere nemmeno lei mi disintegrerebbe definitivamente >>
<< Scheggia guardami >> disse dolcemente prendendo il mio viso tra le sue mani per poter incatenare ancora una volta i nostri sguardi << Darcy ce la farà, non ci lascerà >> fece una piccola pausa per lasciarmi un bacio sulla guancia e poi riprese << Ed io non ti lascio andre, non più >>
Tutto il peso che mi sentivo addosso in quel momento si alleggerì proprio quando, senza preavviso, Harry posò le sue labbra suelle mie. Fu uno sfiorarsi disperato, le labbra si posavano le une sulle altre, si allontanavano per poco e poi si ritrovavano. Mi mancavano i suoi baci, così dolci, pieni di amore e passionali quando decidevamo di assaporarci più a fondo; era solo un bacio, potrebbero pensare molti, ma per noi era molto di più, quello era l'unico modo, in quei momenti, nella nostra situazione, per darci forza, per dirci che eravamo iniseme e che ci amavamo, null'altro contava. Insieme, Hazza e Scheggia, avremmo superato ogni ostacolo, anche il coma di nostra figlia.
<< Ti amo Scheggia >> disse sulle mie labbra
<< Più della mia stessa vita >> risposi piangendo.
Tornammo ad occuparci della nostra piccola principessa, io ero seduta sul letto accanto a lei, le lasciavo baci sul capo e la accarezzavo, mentre mio marito era seduto sul divano di fronte a me con una cuffia nell'orecchio mentre canticchiava le canzoni che stava ascoltando.
Riconobbi dal motivo una delle prime canzoni del mio caro amico Marco Mengoni, la adoravo, sorrisi e cantai
<< Anche se non respiro e non mi vedo più, in un giorno qualunque, dove non ci sei tu >> cantai carezzando il capo della mia piccola prinicipessa fino ad arrivare a stringere la sua mano << Anche se aspetto il giorno, quello che dico io, dove ogni tuo passo si confonde col mio >>
<< Niente da dire, niente da fare, forse c'è un tempo per riprovare >> mi precedette Harry alzandosi mentre cantava venendo verso di me.
Si sedette davanti a me, prese nuovamente il mio viso tra le sue mani e continuò a cantare << Perchè tu sarai sempre il mio solo destino, posso soltanto amarti senza mai nessun freno >>
Fu tutto un gioco di sguardi, con quelle parole Harry aveva dato voce ai suoi, ma soprattutto ai miei pensieri; in quel momento non trovavo frase migliore se non quella, perchè si, quell'uomo dai capelli ricci e gli occhi verdi era il mio solo destino e avrei continuato ad amarlo senza mai nessun freno.
Ci abbandonammo ancora una volta ad uno dei nostri baci, uno di quelli carichi di desiderio l'uno dell'altra, pieni di tutto l'amore che provavamo; le nostre labbra erano perfettamente unite, i nostri respiri corti e sincronizzati e le nostre lingue erano impegnate in un gioco infinito, si rincorrevano, si trovavano e si assaporavano.
<< Non mi stancherò mai di dirti quanto ti amo, Scheggia, più della mia stessa vita >> disse posando la sua fronte sulla mia
<< Ti amo anche io Hazza, più della mia stessa vita >> risposi sorridendo.
Harry uscì dalla stanza qualche istante dopo per andare a prendere del caffè, così io mi voltai verso mia figlia e decisi di parlarle.
<< Principessa ci manchi, non sai quanta voglia ho di vedere i tuoi occhi, di guadagnare un tuo sorriso. Lo so, sei arrabbiata con me per tuo padre ed hai ragione, deve essere doloroso crescere senza una figura maschile, ma non credere che per me sia stato facile. Darcy tuo padre è tutta la mia vita, anzi molto di più, quello che provo per lui non si può spiegare a parole, credo che nessuno mai abbia mai provato un legame così forte con la persona amata. Mi sento estremamente fortunata ad averlo incontrato, lui non mi ha dato solo tutto il suo amore, mi ha dato te e Ben, i regali più belli che la vita, che tuo padre, potesse farmi >> mentre parlavo le lacrime presero a scendere velocemente sul mio viso fino ad arrivare a bagnare le nostre mani intrecciate. << Nonostante tu non voglia crederci, io ti voglio un bene immenso, piccola mia >>
Pronunciai quelle ultime parole tra i singhiozzi e poi accadde... la mano di Darcy si strinse impercettibilmente attorno alla mia...
NOTE DELL'AUTRICE:
Darcy si è mossaaaaa! Cosa accadrà? Si risveglierà? Lo scopriremo solo leggendo ;)
Twittate con l'hashtag #HazzaeScheggia cosa accadrà secondo voi e chi avrà ragione riceverà pubblicità nel prossimo capitolo <3
Vi ringrazio immensamente per i voti ed i commenti degli scorsi capitoli, crescete sempre di più e mi rendete sempre più felice! GRAZIE <3
se vi va questi sono i miei contatti ( Scrivetemi, non mordo ;) ):
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grazie ancora
vi amo
a presto
baci
SCHEGGIA<3
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