...tristi risposte
Caffè, 12 ottobre
"Ecco il tuo quadruplo" "oggi Tyler non doveva tornare in servizio?" "Fa il turno serale" risponde scrollando le spalle, "mh" Xavier si siede al suo fianco e poggia i gomiti sul tavolo, lei lo squadra da sotto la rivista che sta leggendo, "cosa c'è fra voi?" Non ottiene risposta.
"A che gioco stai giocando?" Lui scuote la testa, "non prendere tutto come un romanzo giallo, era una domanda confidenziale" lei inarca un sopracciglio, "in questo momento mi sembri solo un ex fidanzato geloso" "non mi hai comunque risposto".
Ah.
"Tuoche" scrolla le spalle e sbatte la banconota da cinque dollari sul tavolo, "niente".
Nevermore, 12 ottobre
"Mano, smettila di freneticare, non andrò" lo guarda di sottecchi, "l'ultima volta è finita male, quella caffetteria è posseduta da qualche entità malvagia, ma questa volta la cosa non mi aggrada. Lo so Mano, si ci siamo baciati, e con questo?" Rotea gli occhi, "devo risolvere molte altre cose, compreso lo stolker che non abbiamo ancora nominato" si alza dal letto, "Mano, i pochi sentimenti che ho provato puoi vedere tu stesso a cosa mi hanno portata".
Nevermore, 12 ottobre, ore 18:34
"Avanti, cammina, brava così" sospira e chiude gli occhi, "reset" respira la nebbia rossa e apre gli occhi, "perfetto, Addams, preparati, il peggio deve ancora arrivare".
Nevermore, esterno, 12 ottobre, ore 19:27
"Non posso crederci" "lo so, è impossibile, ma Mercoledì, telo giuro non sto mentendo!" Lei lo scruta con gli occhi socchiusi, "mi stai dicendo che Xavier ha appiccato il fuoco? Non lo farebbe mai" Alyson sospira, "è la verità, guarda tu stessa" Mercoledì le stringe la mano e chiude gli occhi.
Verità.
"Addams preparati, il peggio deve ancora arrivare".
"Visto? Non ti sto dicendo una bugia" Mercoledì scatta in piedi, "ho bisogno di parlare con Xavier, adesso".
***
Xavier posa il pennello e guarda l'orologio, "tre, due, uno" sente bussare.
Tipico.
"Ciao anche a te Mercoledì" ma lei lo ignora, si limita a chiudere le porta, "dobbiamo parlare" afferma gelida, lui inclina leggermente la testa, "la scritta sul prato della scuola, l'hai fatta tu?" Lui spalanca gli occhi, "cosa? Mercoledì ma cosa stai dicendo?!" Esclama attonito, "la verità va servita fredda, diceva quello" risponde incrociando le braccia, "ammettilo" "Mercoledí" "dillo" "Ma cosa" "avanti" "no".
Veritá.
Weems, bentornata tra noi
"Mercoledí! Tutto ok?"
"Tu sei la chiave".
"Mia cara Mercoledí, tu sei la chiave"
"Il libro delle ombre di Goody"
"Non si risvegliano i morti"
"Ho provato ad essere tua amica!"
"Vuoi restare sola Mercoledí? Accomodati"
"Non sai cosa ti aspetta"
Ti tengo d'occhio.
"La ragazza del disegno, sei tu!"
Una scacchiera.
Tu vedi bianco e nero, ma adesso devi scegliere il colore delle tue pedine.
Si gioca.
"Mercoledì! Avanti!" Respira a fatica, le gira la testa.
"Io devo andare".
Interessante, un'altra visione.
Peccato che siano momenti già vissuti.
Il mistero si infittisce ogni giorno di più, è mai iniziato il gioco?
Forse la mia visione, indica la prima mossa.
Peccato che io sia ancora ferma.
Nevermore, 12 ottobre
"Allora? Andrai al Reven si o no?" Domanda Enid scettica, "forse, ma questa volta dovrà piovere vero sangue di maiale, o magari umano" Enid si ammutolisce.
Meglio così.
"Perché ieri non sei andata da Tyler, Mano mi ha detto che faceva il turno serale" il suo tono è sempre distaccato, "riflettici, l'ultima volta che l'ho fatto ho avuto una visione in cui lui sbranava la mia psicologa che credevo la sua padrona" risponde fredda, il messaggio sembra arrivare forte e chiaro, perché Enid rimane in silenzio.
Ha capito che non è il momento di ribattere, ottima scelta.
Centrale di polizia, 12 ottobre
"Il mostro non ha ancora attaccato" afferma lo sceriffo osservando la piantina attaccata sul muro, "questo è strano" continua, "Sceriffo, ne vale davvero la pena?" Domanda la poliziotta, "ho appena scoperto che quel mostro non era mio figlio, la cosa mi aggrada ma allo stesso tempo mi intriga. Se Addams ha avuto quella visione, perché Tyler sembra tornato umano?" "Non ha mai pensato che la ragazza abbia mentito? È una Reietta, sa che non sono mai del tutto affidabili" "lo so Maddy, anche questa volta tutto questo si riduce a quella scuola, prima ciò che è successo l'anno scorso, e adesso questo" "sceriffo, quello che sto cercando di dirle è che forse il problema è proprio Mercoledì Addams, ci pensi, l'omicidio di Rowen, lei c'era, sapeva che il mostro fosse un Hyde, ha liberato Kracston con il suo sangue e poi lo ha magicamente sconfitto, quando succede qualcosa, lei è sempre lì" sospira, "per quanto mi riguarda, il problema si chiama Mercoledì Addams".
Nevermore, 12 ottobre
"Hai conservato quel disegno?" Chiede Enid confusa, Mercoledì picchietta il dito sulla scrivania, "sto cercando di capirci qualcosa, tutto questo sembra coinvolgermi, ma siamo punti da capo" sospira buttando indietro la testa, "Tyler non è L'Hide, ma cene è un'altro in giro, ciò vuol dire che abbiamo anche un padrone da trovare, le visioni di Alyson stanno diventando sempre più inquietanti, Xavier potrebbe centrare qualcosa, e c'è uno stolker che mi sta osservando, dei deja vu mi tormentano, per non parlare della strana comparsa di Goody con in mano il libro di Rowen, quello del disegno, e non dimentichiamoci della Cripta di Kracston" spiega tutto d'un fiato, Enid la guarda storta, "è un bel problema" sentenzia innocentemente, "Mano, taci, non ne voglio parlare" lo trucida con lo sguardo, "questa volta ha ragione, Tyler mi ha mandato un messaggio per te, consapevole del fatto che molto probabilmente non avresti risposto, a quanto pare odi quel telefono'" Mercoledì fa una smorfia di disappunto, "comunque, dice che vuole vederti, deve dirti una cosa, al caffè, otto e mezza, ovvero fra dieci minuti, se non vai giuro che ti azzanno" minaccia Enid, "d'accordo".
Caffè, 12 ottobre
Il campanello suona, "sono onorato che tu ti sia fatta viva" dice Tyler con lo straccio in mano, "non farci l'abitudine" ribatte fredda, lui rotea gli occhi divertito, "per carità" risponde ridacchiando, c'è un lungo silenzio.
"Perché sono qui?" Lui interrompe il suo lavoro e le si avvicina, "non l'ho ancora chiesto ufficialmente, e non mi va di ripetere l'esperienza dell'anno scorso" Mercoledì riceve il messaggio, "devi proprio chiedermelo?" Ribatte schifata, "mi sembra giusto" lei incrocia le braccia, "avanti, via il dente via il dolore" lo incalza impassibile, "Mercoledì Addams, vuoi venire al Reven con me?" Lei lo squadra dall'alto in basso, "devo proprio?" "Dovresti" "lo prenderò in considerazione" "la prendo come una vittoria".
Pausa.
"Avevi bisogno di altro?" "Un appuntamento" "stai scherzando?" "Per niente" "ho un deja vu" "si, però l'ultima volta mi hai anche baciato" "e io ho scoperto che avevi ucciso la mia psicologa" "non credo che ci tenessi tanto a lei" "era una potenziale sospettata" "ma hai cercato di scappare" "ti ho aggiustato la macchina del caffè" "io ti aiutato alla fiera del raccolto" "lì sono quasi morta" "ma sei qui" "hai ucciso Rowen" "Ma non ho ucciso te" "siamo in guerra?" "Al momento" "vuoi avere l'ultima parola?" "Se mi conosci" "d'accordo, hai già dato troppe emozioni oggi, puoi tornare Mercoledì Addams".
Dovrei fare qualcosa?
Andarmene forse.
Forse.
Vedremo.
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