Mi scuso per chi forse aveva già letto la parte. Ma mi sono accorta dopo che wattpad non mi aveva pubblicato tutto il capitolo. Mi scuso ancora

Grace

Sto perdendo il controllo di mia figlia. Ora so per certo che Leticia è innamorata di quel ragazzo è quei due insieme possono mandare i miei piani in fumo. Devo agire prima che riescono a rovinarmi.
Decisi di chiamare Evan e insieme trovare una soluzione.

"Evan! Qua la situazione è molto grave. Leticia si è innamorata persa di quel marinaio e non vuole saperne di sposarti"
"Cazzo! Credevo di essere stato più che convincente con i miei baci e le mie lusinghe"
Scossi la testa e per un attimo rimanemmo in silenzio.
"Evan, voglio assolutamente che lei sposi te"
"Dobbiamo farcela. Però se vogliamo che tutto fili liscio bisogna levare di mezzo il marinaio e far credere a Leticia che il suo uomo gli abbia spezzato il cuore"
"Che vuoi fare?" Domandai
Sospirò, forse non aveva ancora un'idea ma se volevamo stare secondo i nostri progetti, dovevamo agire in fretta.
"Idea!!" Disse di sobbalzo.
"Cioè...?"
"Chiudi Leticia in camera a chiave e non farla uscire finché non ammetterà che lascerà stare quel ragazzo, io intanto mi occupo di lui"
Annui, non sapevo che cosa le volesse fare ma l'idea mi piaceva.

Andai in cabina e la trovai che si esercitava con il suo violino.

Leticia

Arrivo mia mamma in bambina che mi strappo subito il violino dalle mani.
"Basta ora con questo violino!" Urló, me lo stappo dalle mani.
"Ma che fai?!" Dissi tentandola di fermarla ma ricevetti solo una porta in faccia.
"Ma che fai? Aprimi!" Dissi. Mi aveva chiuso dentro a chiave.
"Non uscirai di li finché non avrai ammesso che non andrai più dietro a quell'altro"
"Si chiama Michael!" Riposi io. Con le lacrime che echeggiavano di uscire dai miei occhi.
"Ripeto: NON USCIRAI DI LÌ SE NON AMMETTERAI DI NON AMARLO PIÙ!"
non posso ammettere una cosa che non voglio. Non posso farlo.
Caddi a terra, con la schiena contro la porta e iniziai a piangere.

Evan

Dopo minuti passati a cercare questo presunto "amante" finalmente riuscì a capire chi era e che faccia aveva questo bastardo.
"Hey!" Gli dissi, lui era nella cabina di comando.
"Dici a me?" Rispose una volta a faccia a faccia.
"Si. Non ti azzardare più a baciare mia moglie" non sapevo cosa ci fosse tra i due ma sulla nave si parlava di un misterioso bacio.
"Cos...? Tua moglie?" Non le diedi nemmeno il tempo di capire cosa fosse successo che gli sferrai un pugno e gli spaccai il labbro.
Cadde a terra sbattendo pure la testa.
"E questo è solo un assaggio. Se ti vedo ancora con lei ti ammazzo" e poi gli sferrai un calcio in pancia.
Lo lasciai li mezzo morto e mezzo vivo, per questa volta ci sono andato piano ma, la prossima volta non sarò così benevolo.