Da "Provo a scrivere in versi" di @MariaCoppola108

E',

dopo una lunga e dura battaglia tra cuore e mente.

E',

quando la ragione ha vinto e trionfato.

E',

quando arriva il momento di voltar pagina.

E',

quando decidi di andare avanti, senza voltarti.

E',

quando gridi nella testa e a te stessa <<basta>>.

E',

in quel momento,

in quel preciso momento

che il cuore ti urla

<<No.

Dai.

Aspetta.

Dagli ancora un'altra possibilità.>>

SECONDO IL MASCALZONE

La poesia a volte è ritmo.
La poesia a volte è battaglia.
In questo brano è entrambe le cose: il primo nella forma, la seconda nel contenuto.
Il tempo di scrittura viene scandito da quel cuore in guerra rappresentato in terza persona che è, dal punto di vista grammaticale, singolare due volte: nel numero, ma anche nel suo presentarsi ostinatamente accompagnato da una virgola.
La battaglia, poi, ha una pausa che fa sterzare improvvisamente il senso del componimento e quel tempo si ferma di colpo in quel ripetere due volte il suo inaspettato stop.
Lì trovano collegamento due discorsi diretti: l'urlo della razionalità che non ha più pazienza e l'eco dell'istinto che supplica di cercare un nuovo battito possibile.
La foto che ho abbinato conferma con le immagini, se non fossero bastate le splendide parole, che in ognuno di noi c'è posto per due persone: quella che decide con la mente e quella che lo fa con il cuore.

SECONDO VOI

E voi?
Sapete gestire il due che è in voi?
Oppure a volte vince l'uno e altre volte l'altro?
Questo è il bello dell'essere essere umano: siamo tutti, per fortuna, diversi e anche, probabilmente, curiosi di conoscerci meglio.
Fate un passo avanti e diteci.