"La Thornill, aiuto! L'hyde è costretto a tenerti in silenzio per sempre".
Tutto combaciava, probabilmente la Thornill è il padrone dell'hyde e vuole che Tyler la uccida, ma magari non vuole farlo, sta lottando contro di sè per proteggerla. Non aveva intenzione di andarsene, doveva cercare di fermarlo, per evitare che uccida qualcun altro.
Mercoledì andò al Weathervane, vide Tyler pulire i pavimenti, esattamente come il primo bacio.
"Ciao Mercoledì, cosa vi fai qui?" Chiese preoccupato Tyler, "Tyler... ma tu sei l'hyde?" Chiese fiduciosa di una risposta sincera. "Sì lo sono, non voglio farti del male, lo capirai se leggerai la lettera", "L'ho già Letta" disse Mercoledì, "Mi credi?" Chiese Tyler aspettando la risposta, guardandosi i lacci esattamente come quandi Enid li scoprì, "Sì Tyler ti credo".
Tyler fece una smorfia, triste.
Gli occhi gli si ingrandirono, Mercoledì gli prese la faccia, lo baciò. Era un bacio molto più intenso del primo, gli occhi si rimpicciolirono.
Tyler la accompagnò alla Nevermore, prima di lasciarlo andare a Jericho Mercoledì gli disse "So che stai andando contro la natura per me... ma ti chiederei uno sforzo, non ascoltare più la Thornill, fa sì che io sia la tua padrona!" Tyler volteggiò in aria, gli si illuminò il petto. Tyler si trasformò dell'hyde e si chinò davanti a lei.
Mercoledì salì per le scale e pensava in continuazione al suo hyde.
Va nella sua camera, vede Enid distesa sul letto.
Non respirava.