San Valentino
Mercoledì non capì cosa cercava di farle capire.
Enid disse: "Stai pensando più a Xavir e Tyler che a me... Noi siamo ancora amiche?".
Mercoledì impassibile come sempre disse: "Enid, sei la prima persona che ha cercato di diventare mia amica e non so come ma lo sei diventata. Perdonami se mi sto interessando al mio... Ragazzo... E alla persona che ha cercato di ucciderti con una mano non da hyde, sto cercando di capirci qualcosa" Enid con una piccola lacrima che scendeva dalle guancie disse con voce soffocata: "È il dicorso più commovente che tu mi abbia mai fatto" Mercoledì si stava deludendo, stava diventando sempre più dolce.
Enid disse: "Domani è San Valentino, sei felice? Io sì!!! Uscirò con Ajax!!!".
Mercoledì restò paralizzata, si era completamente dimenticata di San Valentino, dopo un po' se ne fece una ragione, l'indomani avrebbe dovuto affrontare Tyler e le sue rose.
Non riuscì a dormire tutta la notte.
Qualcuno bussò alla porta, Mercoledì si svegliò, andò ad aprire e vide delle rose nere con un bigliettino "Alla più tenebrosa.
Il mostro dei tuoi sogni".
Mercoledì mise gli occhi al cielo era quello stupido di Xavir, non era il "mostro dei suoi sogni" al massimo il "mostro dei suoi incubi"!
Ribussarono alla porta, c'era un mazzo di Dalie nere con un bigliettino che citava "Alla più originale... O spettrale come preferisci.
Tyler".
Mercoledì non fece commenti, aveva paura di essere di nuovo smielata, ma doveva ammettere che quella lettera le piaceva molto, anche le Dalie nere.
Ribussarono, un mazzo di rose rosa c'era al posto di tutti quei fiori neri, Mercoledì schifata guardò quel mazzo di rose come se fosse un cucciolo di cane, che ti lecca la faccia. Enid disse: "Cos'é?" Mercoledì ancora traumatizzata dalle rose rispose: "Mazzo... Rose... Rosa...", Enid incuriosita andò da Mercoledì ed esclamò: "Oh!! Ajax mi ha mandato dei fiori!!".
Mercoledì scocciata andò alla macchina da scrivere, continuò il suo romanzo per tre ore, visto che era da tre giorni che non scriveva.
Una volta finito si stiracchiò, bussò qualcuno, Mercoledì scocciata si avviò minacciosamente verso la porta, la sbattè violentemente gridando: "Cosa c'è ancora?" vide davanti a sè Tyler che le disse: "Niente, volevo darti il tuo regalo di San Valentino" tirò fuori un cesto con dentro un gattino nero. Mercoledì non sapeva cosa dire, si limitò a dargli un bacio, lui ricambiò.
Il gattino giocò tutto il tempo con Mano, con Mercoledì si metteva sopra le sue ginocchia. Verso le due arrivò Enid che felice come non mai disse a Marcoledì: "Ajax mi ha chiesto se possiamo diventare fidanzati e io ho detto di sì!!!!" Mercoledì infastidita rispose: "Non ti ha chiesto di sposarlo no? Perchè sei così felice?" Enid sbalordita urlò: "Oh mio Dio, non sai cosa significa fidanzarti con uno che ti piace!" Mercoledì sembrò irritata, "C'è Tyler, lui mi piace davvero, siamo fidanzati ma non mi metto a urlacchiare come fai tu!" Enid stanca di quella discussione si mise a scrivere il suo blog. "A proposito, cosa ci fa un gatto qui?" chiese Enid, Mercoledì fiera disse: "Me l'ha regalato Tyler per San Valentino".
Arrivò la sera, Mano chiese a Mercoledì se quella sera voleva fare qualcosa per Tyler, Mercoledì ci pensò a lungo, decise di regarargli un portafoglio di pelle marrone.
Chiese a Tyler se si potevano vedere alla cripta di Crakstone verso le otto e lui le rispose che ci sarebbe stato.
Alle otto Mercoledì trovò davanti a sè uno splendido ragazzo con qualcosa in mano, Mercoledì freddamente disse porgendogli il postafoglio: "Tieni, non far sembrare la cosa più sdolcinata di quanto non lo sia già..." Tyler prese il portafoglio dicendo: "Grazie, anch'io ti ho fatto un altro regalo" le porse un libro di circa milleduecento pagine, nella copertina c'era una grossa scritta che citava "Stephen King", sotto era rappresentato un pagliaccio inquietante con occhi strabici, gialli e che facevano accaponare la pelle, infine al fondo libro la scritta "IT".
Mercoledì ritenne opportuno non ringraziare, quindi girò i tacchi dicendo: "Ci vediamo domani, vengo io da te".
Appena tornata nella sua camera iniziò a leggere il libro, ad ogni morte faceva un cenno di sorriso.
Ovviamente Enid doveve sempre impicciarsi tra Mercoledì e Tyler per fare una specie di competizione ridicola tra lui e Ajax (tanto sapevano tutti che era molto meglio Tyler).
"Che bel libro... Te lo ha regalato Tyler?" Mercoledì aprì la bocca per parlare ma subito interrotta da Enid che continuò: "A me Ajax mi ha regalato cose molto più belle e molto meno inquetanti delle tue, però lo accetto. Sai anch'io ho un regalo per te..." tirò fuori una scatola rettangolare con una scritta "Samsung", la aprì ci vide dentro uno schermo nero, era un telefono.
Mercoledì si fece insegnare da Enid come fare, alcune volte sopravvalutandosi e altre arrabbiarsi.
Alla fine della serata Enid disse: "Questo non è tutto, ovviamente ho già salvato me e Tyler" Mercoledì volle vedere come si era salvata e come aveva salvato Tyler. Schiacciò il quadratino con scritto sotto "Rubrica". C'era scritto "Contatti: Tyler🖤🖤 Enid💖💖".
Finalmente riuscì a infilarsi nel letto e scrisse a Tyler "Ciao Tyler, ti chiederai chi sono, bhè sono Mercoledì" poco dopo sentì la vibrazione, accese lo schermo e c'era una notifica. Tyler le aveva scritto "Che fine ha fatto la storia che non volevi essere schiava della tecnologia?" Mercoledì esausta scrisse "Ti spiegherò domani" altra vibrazione "Ok😗". Mercoledì spense il telefono.
Sentí dei rumori sinistri provenienti dai cespugli, ma non ci fece caso. Poi sentì qualcuno urlare, aprì di scatto gli occhi...
Enid...
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