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Attenti: LEGGETE QUESTA PARTE DOPO AVER LETTO QUELLE NUMERATE PRIMA
Era un giorno tranquillo, dal tuo tentato suicidio erano già passati svariati mesi, eri a lezione di Lupin e hai notato che ti stava osservando, anche troppo, e stranamente era... nervoso?, ok era strana questa cosa
Finita l'ora stavi per uscire quanto Lupin ti ferma e ti chiama, tu fai cenno a Fred e George di uscire e così fanno, ti avvicini al prof e inizia a parlare
Narratrice pov
L(Lupin): vedi t/n..
T/n: aspetti... professore mi ha appena chiamata per nome e mi ha dato del tu?
L: t/n ascoltami... so che potresti non crederci subito ed è normale... io e te, abbiamo una parentela, molto vicina e stretta...
Tu a quelle parole sbianchi, COS'HA APPENA DETTO?! NON È POSSIBILE, È POI IN CHE SENSO PARENTELA VICINA E STRETTA?!?
T/n: Professore... in che senso parentela stretta e vicina???
L: t/n... io e te siamo... o meglio io... vedi... sono tuo...
No non è possibile, non lo sta per dire veramente, è un mio professore!! No non può essere mio... *pensi*
L: padre...
Tu sbianchi a quell'affermazione.... No seriamente, non te l'aspettavi veramente, ma che cazzo stava succedendo, ERI TOTALMENTE IN TILT
T/n: ma... non è possibile... no...
L: ora ti lascio metabolizzare il tutto, devo andare a fare lezione ai corvonero/tassorosso, oggi pomeriggio alle 16:30 al lago nero, ti aspetto piccola mia
E prima che tu potessi rispondere se ne va, PICCOLA MIA?!?, MA CHE DIAMINE?!?
esci dall'aula scioccata, seriamente, non te l'aspettavo per niente, eri sconvolta al 1000%, ti ritrovi Fred e George davanti che ti chiedono spiegazioni ma tu non riesci ad aprire bocca e quindi a emettere alcun suono.
F: ei ci sei? Sembra che tu abbia appena visto un fantasma...
T/n: effettivamente è così... E non parlo di Mirtilla...
Fred era confuso, e anche George, ma mai quanto te, almeno, per il momento...
G: i-in che senso t/n
T/n: beh... nulla...
I due ti guardavano con sguardo interrogativo, ovviamente oserei aggiungere
T/n: ve lo spiegherò un altra volta
F&G: oh... okok
T/n: ora devo andare... ci si vede!
AL LAGO NERO ore 16:32
L: siediti pure
E così fai, eravate uno affiancato all'altro, seduti sulla distesa di verde accesso, calarono minuti di silenzio fino a quando Remus si decise a parlare
L: sai... quando eri piccola, per la precisione 3 anni, mi è stata mandata una lettera dal ministero in cui diceva che non ti avrei potuta crescere io, per via del mio traformamento a lupo mannaro nella luna piena, e che se mi fossi trasformato quando tu eri nei paraggi beh... ti avrei potuta uccidere. Al ministero infatti ti hanno data a due miei amici stretti, e il ministero mi ha detto che potevo annunciati la verità solo all'età stabilita da loro, ovvero adesso... Mi dispiace così tanto principessa
A quelle parole ti venne alla mente un ricordo di cui avevi ignorato l'esistenza fino ad ora, un bellissimo e tenero ricordo
*ricordo*
T/n: papà papà, mi fai volare un altra volta?? Per favoreeee
Dici con voce piccola e innocente, faresti sciogliere il cuore a chiunque
L: va bene piccola
Ti prende i fianchi e ti solleva, poi dice:
L: ecco la mia principessaaa
E te ridi, una risata innocente e bella
Al lago nero
T/n: papà...
In men che non si dica sei tra le sue braccia, le braccia di tuo padre...
L: piccola mia mi sei mancata così tanto...
Gli scese una lacrima, poi due poi tre, e lo stesso succede a te
Dopo una decina di minuti abbracciati Lupin dice:
L: piccola ora io devo andare a fare lezione dai Serpeverde/Corvonero, ci vediamo presto eh
T/n: d'accordo papà, ah comunque, anche se non sembra, ricordati che Draco non è quel che si mostra, prova a vederlo in un altro aspetto... solo questo
L: l'ho sempre saputo hahaha, allora ci si vede
T/n: ehhh già, ciao papi
Eh si, nell'ultimo periodo te e Draco avevate legato parecchio, eravate migliori amici, ovvio mai quanto Fred, George, e tutta la famiglia Weasley in generale, però ci tenevo a lui e viceversa.
Vai in camera tua e decidi di non dire niente a nessuno, almeno per il momento.
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