Jean esce dalla stanza; percorre un lungo corridoio illuminato dalla luce del sole e arriva fuori la porta di John bussando.

L'uomo non aspetta visite, per cui meravigliato, va ad aprire a torso nudo e con solo un pantaloncino addosso; quando se la trova davanti arrossisce e le chiede cosa ci fa lì e poi la invita ad entrare.

Lei fa ingresso nella camera e agita esageratamente le braccia per poi chiedere:
<<John dimmi la verità, mio fratello mi nasconde qualcosa? Per caso sta male?>>

<<Scusa? Perché me lo chiedi?>>

<<Ha un comportamento strano!>>

<<Oh, e tu solo ora ti sei accorta che tuo fratello è strano?>>

<<Ti prego non scherzare, se Meredith sta male voglio saperlo.>>

<<A parte lo stress diagnosticato da Jenny, che io sappia è in perfetta salute>>
le dice serio ma con fare rassicurante per essere il più convincente possibile.

<<Sei proprio sicuro? Io sento che mi nasconda qualcosa: i suoi continui mal di testa, oggi ha chiesto a me e a Daniel di aiutarlo col lavoro, ha chiesto a Jenny di sposarlo davanti a tutti e non in privato. Per te il suo comportamento non è strano?>>

<<Beh, da come lo conosco sì, ma tuo fratello sa essere davvero molto enigmatico e sorprendente quando ci si mette.>>

Lei lo guarda perplessa e con un velo di preoccupazione negli occhi.                      Lui continua a darle spiegazioni - naturalmente con l'omissione delle lettere minatorie nei confronti del fratello - e cerca di essere convincente e rassicurante insieme.

<<A me ha solo detto che si sente in colpa nei tuoi confronti, per come sono stati poveri i vostri rapporti fino a ora, che vuole rimediare ai suoi errori con te e recuperare il tempo perso; per il resto non credo ci sia altro, cerca di stare tranquilla.>>

<<Mi stai dicendo che non devo preoccuparmi per lui? Non lo so, lo vedo sempre agitato, ha appena avuto un incubo e non sono riuscita a calmarlo, lo ha fatto mia figlia abbracciandolo; l'ultima volta che è successo vivevamo ancora sotto lo stesso tetto e lui aveva la febbre alta.>>

<<Può darsi... che... abbia solo bisogno di contatto umano, visto che da una settimana è chiuso tra queste quattro mura a lavorare; di certo non viene da me a chiedermi un abbraccio. Magari cerca solo una conferma che gli vuoi bene nonostante il vostro rapporto interrotto.>>

<<Ma sì forse hai ragione! Scusa se ti ho disturbato.>>

<<Ma no tranquilla non mi hai disturbato.>>
Le dice l'uomo ponendosi forse troppo vicino alla donna, la quale lo guarda con le sue iridi azzurre come il cielo d'agosto; ha una gran voglia di abbracciarlo e accorcia ancora le distanze tra loro due.
Lui la guarda con occhi languidi, è sempre stato attratto da lei; le loro labbra sono pericolosamente troppo vicine, quasi si sfiorano.
La frequenza cardiaca di entrambi aumenta e il militare si decide a fare l'ultimo passo e la bacia con forte passione.
Lei a sua volta non sembra dispiaciuta, anzi ricambia e si ritrovano stretti in un abbraccio focoso. Si baciano ancora e restano stretti l'uno all'altra.
Lui rotea su se stesso e la scienziata si ritrova con la schiena contro la parete.
Il militare sente l'eccitazione salire e la stringe più forte ansimando.
La donna non si stacca da lui anzi... riesce a sentire la sua erezione; le piace, è da un anno che non fa l'amore e John gli è sempre piaciuto anche quando era sposata.

L'uomo non ha intenzione di lasciarla, ma gli viene in mente che dovranno dire della loro storia.

<<Adesso chi lo dice a tua figlia, ma soprattutto a tuo fratello? Ti ricordi che scenata la prima volta che ci siamo conosciuti? Solo perché ti ho salutato.>>

<<Già, ma ora non pensiamoci d'accordo? Godiamoci questi momenti poi si vedrà>>
gli risponde la donna e riprende a baciarlo.

L'angolo dell'autore:

Buona lettura a tutti.

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Spero vi sia piaciuto questo capitolo e che non lo troviate volgare.
Secondo voi cosa succederà tra John e Jeannie?
La storia andrà avanti?
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