19 - In sala mensa - Parte due
Ancora in stanza, dopo la loro chiacchierata familiare, Rodney, sua sorella e sua nipote si preparano per andare in sala mensa.
L'uomo va in bagno dandosi una rinfrescata e indossa la tuta nera che gli ha regalato la fidanzata e le scarpe da ginnastica bianche con inserto blu della Nike. Si da una pettinata e completa la sua preparazione con una spruzzata di profumo italiano, Blu di Bulgari, che tanto amano sia lui che lei.
Jean si trucca prima di entrare nella toilette, occupata ancora da suo fratello. Fard e gloss rosa, a causa della sua allergia non può fare di più.
Lui esce, lei si da una pettinata e indossa una camicetta rosa che arriva giusto sul fondo schiena e un pantalone nero attillato che lascia intravedere le forme. Prende le sue scarpe preferite dell'armadio: un décolleté nero con tacco da dodici. Lo scienziato la guarda alzando entrambe le sopracciglia con meraviglia e piacere.
«Che c'è? Ho qualcosa fuori posto?»
«No, tutt'altro. Sei un vero e proprio schianto sorellina!»
Lei sorride mentre la ragazza entra in bagno e indossa un tubino di pelle nero, attillato che gli arriva al ginocchio, smanicato e un tronchetto nero. Mette un po' d'ombretto scuro sugli occhi, fard e del rossetto da dark, che rispecchia appieno il suo stile. Lo zio la guarda a bocca aperta e lei sogghigna vedendo la di lui espressione.
«Che succede zietto? Questo è il trucco che avevo pensato per il matrimonio, il vestito invece andiamo a comprarlo domani, ti piace?»
«Beh, così farai sfigurare la sposa, tesoro!»
Questo è il suo modo per dirle che sta bene. Escono tutti e tre avviandosi verso la sala mensa dove mamma e figlia raggiungono Teyla e Carson che sono intenti a parlare tra loro. Rodney si ferma qualche passo più indietro, ha le sopracciglia aggrottate e lo sguardo perso nel vuoto.
John lo vede e lo chiama facendolo ritornare in sé. Fa per raggiungerli ma il mal di testa si incrementa e così fa loro segno di raggiungerlo in modo tale da poter riuscire a riprendersi.
«Hei, tutto bene amico?» Chiede il militare vedendolo strano. Lui annuisce, il dolore sta passando e così ne approfitta per informarsi se ci sono novità sul fronte lavoro.
«Sì, il tuo programma sta aiutando molto; di questo passo saremo in grado di effettuare il salvataggio in pochi giorni».
Lo scienziato alle parole di Sam la guarda soddisfatto dei risultati conseguiti e le sorride.
«Allora giovedì riposo. Sarete dei nostri? Ah, naturalmente dillo anche a Jack!»
«Certo! Saremo tutti al tuo matrimonio e per un po' resto qui!»
«Davvero?» Chiede spalancando i suoi occhi blu. Lei annuisce.
«E non dici a Jack di raggiungerti?»
Lei lo guarda stranita, la loro storia è ancora segreta per volontà dell'ex militare, anche se per chi sta a stretto contatto con loro non è difficile arrivarci.
«Dovresti proprio dirglielo, di sicuro gli mancherai!» Insiste lui.
«Ma tu come fai a saperlo?»
«Beh, a meno che non hai cominciato a usare profumo maschile, più precisamente la fragranza di Sandalo che utilizza invece Jack, di sicuro avete una storia. L'unica cosa che mi sfugge è perché sia segreta, visto che è in pensionamento e quindi non soggetto a regolamenti!»
Lei gli lancia un'occhiataccia.
«Mi spieghi perché stiamo parlando di me e non di te?»
«Semplicemente perché non mi va! Tra meno di un giorno e poche ore mi sposo e mi di pensare solo a cose belle, solo che non vedo la mia futura moglie, voi sapete dirmi qualcosa?»
Chiede preoccupato. John vedendolo così agitato, pensa che questo possa nuocergli alla salute e così cerca di rassicurarlo.
«Madison non ti ha avvertito? Ha ricevuto l'SOS di Ronon, erano sotto attacco e Teal'c è stato ferito, visto che la figlia di Landry aveva da fare con lui e la famiglia, hanno chiamato lei per sostituirla».
«Cosa? Quindi è successo davvero? Credevo fosse solo un sogno!»
«Cioè? Ci stai dicendo che hai sognato l'attacco?»
A ciò l'uomo annuisce confuso.
«Ecco che ritorna il solito McKay, con le sue manie di grandezza. Quindi ora sei anche capace di sognare gli avvenimenti che accadono ad anni luce di distanza?» Scherza John.
Dopo averci riflettuto da un'altra versione anche se poco convinto.
«Hai ragione, devo aver sentito mia nipote parlare con Ronon mentre ero abbioccato e l'ho scambiato per un sogno!»
«Ecco, credo che questa versione sia più credibile, forse è meglio sedersi a mangiare qualcosa!»
«Già, comincia a girarmi la testa!» Afferma e va a sedersi.
Finito di cenare egli va dal dottor Carson e parlano insieme del lavoro, del rapporto con sua sorella che migliora sempre di più, dell'imminente matrimonio e a questo riguardo confessa al suo miglior amico che ha chiesto a John di fargli da testimone speranzoso che lui non se la prenda.
Il medico scuote la testa sorridendo, dopo poco guarda l'orario e vede che si è fatto tardi, quindi saluta tutti e se ne va. Dopo lo scienziato raggiunge gli altri e continuano a parlare tutti insieme ancora per un po', finché Sam guardando l'orologio invita tutti ad andare a dormire, visto che l'indomani inizia un nuovo giorno di lavoro.
Rodney salta in piedi e con sua nipote sotto braccio e sonnecchiante s'incamminano verso il corridoio a destra, aspettando Jean, la quale si alza lanciando uno sguardo profondo a John, il quale ricambia, poi raggiunge suo fratello e sua figlia.
Arrivati in stanza, l'uomo mette a letto la ragazza addormentatasi strada facendo e prima di addormentarsi, parla un po' con sua sorella.
Non è una notte facile per lui, la passa agitandosi nel sonno e lei si sveglia guardandolo con preoccupazione notando la sua fronte madida di sudore, scuote la testa e la sua frequenza respiratoria è pericolosamente alterata, quindi gli asciuga la fronte e lo stringe forte a sé.
La nipote si gira verso di lui e lo abbraccia forte e dopo poco l'uomo si calma.
La notte cala per tutti su Atlantide, tranne per Teyla, la quale è rimasta al Comando essendo andata a trovare Ronon e Teal'c.
L'angolo dell'autore
Secondo voi Rodney ha acquisito qualche potere speciale?
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top