Timmy & Armie:nuovo inizio o illusione? - prima parte
Erano le sei del mattino quandoTimmy apri gli occhi e guardò Armie dormire beatamente tra le sue braccia. Il piumone li teneva al caldo, lui sorrideva e pensava a ieri. Era stata una giornata ricca di emozioni e il finale era stato imprevedibile. Un Armie geloso l'aveva baciato. Ancora non ci credeva. Non era stato un bellissimo sogno d'occhi aperti. Lui e Armie si erano baciati e non era stato certo piccolo. Quel bacio racchiudeva tutto quello che era il loro meraviglioso legame. Era il ragazzo più felice del mondo.
La seconda volta che li apri invece erano le 8 di mattino e non c'era. Forse si era pentito. Poteva essere. Armie aveva una moglie e due figli perché doveva buttare tutto per lui.
Pensava che ieri era un inizio e invece era stata un illusione, una notte dettata dall'impulso e questo le rese triste. Fino a due ora fa era felice.
Prese il suo diario dallo zaino e iniziò a scrivere.
Teneva un diario da quando aveva conosciuto Armie, li dentro c'era scritti tutti i suoi pensieri, sogni, preoccupazione, dolori e tanto altro.
Era un modo per gestire i suoi sentimenti, stress e il tutto.
"Caro diario,
Ho tante emozioni e pensieri dentro di me. Quando stanotte Armie mi ha baciato, mi é sembrato un sogno. Non ero mai stato baciato così. Armie é stato perfetto. Riesco ancora a sentire le sue labbra sulle mie... "
Sentì il rumore dei passi, chiuse il diario e lo mise di fretta nello zaino. Si risistemò come se si fosse appena svegliato e la porta si apri. C'era Armie con un vassoio in mano.
- buongiorno, mr Chalamet. Oggi colazione a letto - disse Armie avvicinandosi. - sono il vostro cameriere in questa vacanza. Può chiedermi quello che vuole -
Armie era andato a preparargli la colazione e lui aveva pensato subito male. Si vergognava. Armie non l'avrebbe mai lasciato in quel letto da solo, neanche se quella notte era stato un errore.
- buongiorno anche a te, sexy cameriere - disse Timmy osando e uscendo da sotto il piumone caldo. - cosa prevede la colazione? -
- una bella fetta dalla peach pie con gelato imboccato da me - rispose Armie camminando verso il letto.
- una colazione perfetta - rispose lui felice.
Stava pensando a pensieri non casti. Immaginava Armie che metteva un po di gelato nel suo corpo e lo levava via con la sua bocca. Arrossi a quella scena.
- con cosa vuole iniziare? Peach pie o gelato? - chiese Armie appoggiando il vassoio.
C'era anche un bel fiore e una tazza di tè profumato al lampone nel vassoio.
- il bacio del buon giorno, Armie - rispose Timmy emozionato.
- non é il mio nome - lo contraddisse Armie sedendosi.
Sapeva che gli stava chiedendo. Era commosso perché era una cosa molto intima e profonda. Loro sapevano che cosa voleva dire.
- Timmy - pronunciò lui come non aveva mai fatto.
- Armie - disse l'altro carico di significato.
- Timmy -
- Armie -
- Timmy -
Poi Armie lo baciò, Timmy si ritrovò steso mentre esplorarono la loro nuova relazione. Portò le mani alle sue spalle, erano a stretto contatto e la bocca di Armie scese al suo collo.
Un brontolio ruppe la calda atmosfera. Armie rise e Timmy era imbarazzato. Il suo stomaco non poteva aspettare un altro momento.
La stanza si riempì della sua risata.
Timmy prese un peluche a forma di pesca e glielo tirò il faccia ad Armie.
- dai, non fare il permaloso - disse Armie guardandolo messo di lato.
Lo strinse da dietro e gli bacio la spalla e il collo. Timmy non si mosse e si godeva quelle attenzioni.
- so che stai facendo, birichino. Fai il sostenuto perché vuoi tanti baci -
Timmy rideva e Armie riprese i baci. Era bello sentire quella bocca sulla sua pelle, Armie abbassò la spallina della canottiera e prosegui con la scia dei baci. Timmy si girò e lo baciò. Ora lui stava sopra di Armie, si tolse la canottiera e la buttò a terra.
- sei bellissimo - disse Armie sfiorando il suo corpo.
- mai quanto te - disse Timmy fremendo a quel tocco.
- no. Timmy, tu sei... -
- ahhh, sbagliato nome - disse Timmy riprendendolo.
- hai ragione, Armie. Tu non ti immagini quanto sei meraviglioso, bellissimo e sexy - disse Armie continuando ad accarezzarlo. - ti sottovaluti -
- sai che così mi fai eccitare, Timmy. La tua voce calda e la tua mano - disse Timmy con uno sguardo.
Armie spostò la mano al suo polso e lo portò a sé per baciarlo. Erano immersi nel loro piccolo universo come in una bolla e tutto il resto fuori.
Armie prese la fetta e la portò alla bocca di Timmy, lui apri per mangiarla ma l'altro la portò dietro.
Che giocherellone, Armie.
Poi imboccò sensualmente e Timmy la gusto. Il sapore di pesche. Vide le tracce di dolce sulle dita di Armie e poi se le portò alla bocca. Iniziò a leccare e succhiare via le briocole da ogni dito e Armie guardò quell'espressione che invogliava a fare quali pazzie, a perdere il controllo e a non pensare a nulla che loro. Armie si tolse la maglia quando Timmy ebbe finito e lo baciò ancora.
Timmy sta in paradiso, Arnie lo baciava, lo accarezzava e lo coccolava.
Poi Timmy allaccio le gambe ai fianchi dell'altro e portò mani ai capelli. Gli sfiorò la pelle con la bocca, Armie chiuse gli occhi e si godere quei baci. Timmy era nervoso perché non aveva molta esperienza a differenza di Armie. Per il fatto 'uomini' erano entrambi inesperti. Quelle su set non contava, quella era finzione.
Passarono un risveglio da sogno. Armie continuò ad imboccargli la fetta e poi Timmy prese il cucchiaio per il gelato. Lo portò alla bocca di Armie e l'altro si lasciò imboccare. Timmy prese un bel cucchiaio di gelato anche per se e stava per mangiando quando Armie gli allontanò la mano.
- mio - disse lui scherzando.
Nel farlo un po di gelato cadde sul corpo di Timmy.
- che disastro - disse lui guardondosi.
Si stava pulendo quando l'altro si abbassò, iniziò a succhiare e a leccare la scia dalla sua pelle. Timmy gemete alla bocca di lui intorno ai suoi capezzoli o le altre attenzioni. Era molto eccitato.
Quella mattinata stava prendendo una svolta che non si immaginava. Erano così intimi e tutto era così perfetto.
Stavano veramente insieme? Era un nuovo insieme per loro o un illusione di una vacanza invernale?
Timmy si stava sciacquando la faccia, sorrideva ebete allo specchio e prese lo spazzolino. Armie lo prese da dietro e gli baciò il collo.
- non riesci a fare a meno di me - disse lui sfodendolo.
- mi mancavi già di là - disse Armie al suo orecchio.
Che dolce!!!
Timmy lasciò andare lo spazzolino e si girò. Gli portò le braccia al collo e lo baciò.
Erano proprio come due fidanzatini. Poteva abituarsi a tutto questo anzi lo adorava già.
Armie lo lasciò da solo in bagno così riuscivano a vestirsi per scendere qui altrimenti non si staccavano mai. Avevano un appuntamento con Luca.
Sorrideva sul letto, poi all'improvviso senti una suoneria dal bagno e lo senti parlare con qualcuno in francese e si ingelosì.
Timmy uscì dal bagno e apri la valigia per mettere i panni apposto.
Armie non capì cosa sta succedeva e l'altro si girò.
- dobbiamo partire - disse il piccolo all'improvviso.
- partire? Per dove? - chiese Armie sorpreso. - é successo qualcosa? -
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