3~{45} I Fantastici Tre Di Nuovo Insieme
Sono passati due mesi. Siamo arrivati a Febbraio e il giorno del nostro secondo matrimonio, si avvicina, sempre di più come l'anniversario. Quest'anno faremo 4 anni ,da quando siamo sposati e giustamente, per far sì che sia tutto perfetto, stavolta per ricominciare. Abbiamo deciso di sposarci di nuovo nella stessa data.
Il 2 Giugno.
Ariel e il piccolo Hero sono a New York con la madre di Ariel. Lei si è ambientata subito come segretaria per una rivista di moda. Dice, che è molto pesante, ma le serve ,comunque il lavoro per sfamare Hero. In ambito amoroso, non mi ha ancora detto nulla ma sono fiduciosa che presto troverà, il vero amore. Ryland e Hope, invece non trovano ancora una risposta alla domanda. Oggi, mia sorella verrà insieme a me per vedere l'abito da sposa, ovviamente, insieme a Melody, mia madre e Stormie. Non vedo l'ora. Quando le ho detto che non ho intenzione di indossare un abito da sposa, vero e proprio, sono sbiancate sia mia madre che Stormie. Insomma, mi sono già sposata. Anche se stiamo rifacendo tutto da capo, per bene ,stavolta ci tengo a ricordare il mio primo matrimonio. Sento delle braccia possenti avvolgermi la vita e sorrido alzando il collo guardando allo specchio il suo riflesso. Un angelo dai capelli biondi che con la sua barbetta mi fa solletico sulla spalla.
'Quanto ci metti ad prepararti va bene che per la bellezza c'è molto da lavorare ,ma tu sei appena uscita, da qualche rivista o da "sexy and the city"?' Rido scuotendo la testa e lo spingo con la mano sul petto per poi accarezzandomi le punte dei capelli ondulati, appena fatti con la piastra. 'Poi, perché indossi solo una camicia? Volevi attirarmi eh'
'In realtà è stata la prima cosa che ho trovato in bagno e volevo farmi i capelli, perciò ,per non prendere freddo l'ho presa.' Lui traccia con le dita la mia pelle sollevandomi le maniche della sua camicia bianca e mi posa due baci all'angolo, sotto l'orecchio. 'E poi mi piace come mi sta'
'Anche a me..moltissimo'
'Tua sorella ha chiamato? I bambini si stanno divertendo con i cugini'
'Si, Mark e Rayan fanno uscire pazza Rydel facendo liberare le galline dal pollaio e Melody invece è quella che li mette in riga. Sai, come una certa persona qui presente 'Disse afferrando i miei fianchi , mi alza dalla poltroncina, spingendomi su di lui. Le sue labbra catturano il mio collo mentre le sue mani mi palpano il sedere.
'Mmm..sai che fra poco devo andare'
'Ma io ho bisogno di te'Mi sussurra all'orecchio sfilandomi la sua camicia e rimane senza fiato, nel vedermi con solo le mutandine bianche di pizzo, che ho scelto per la prova vestito. 'Cazzo' Mi mordo il labbro e lui si affretta a togliersi la sua maglia per ricominciare a prendermi in braccio e sedersi sulla poltrona, facendomi mettere a cavalcioni su di lui. 'Sarà veloce'
'Mm.. non credo' Dico accarezzando il suo petto con le dita. Poso le mie labbra sulla sua clavicola fino ai addominali e ritornare sul suo collo. Nel frattempo, le sue mai accarezzano le mie gambe e stringono il mio fondoschiena.
'Cosa vorresti che faccia?' Mi sussurra mordendo il mio lobo mentre le sue dita scendono sull'intero coscia, scacciando via le mie mutandine.
'Tutto' Riesco a dire sottovoce annebbiata dalla sensazione, delle sue dita dentro di me, che si muovo a cerchi. I miei fianchi vanno a tempo con quei movimenti facendomi provocare dei gemiti che Ross apprezza e gli graffio la schiena. 'Amore voglio te!'
'Anche io Ania' Disse prendendo un mio seno in bocca continuando la magia. Si sfila i pantaloni, insieme ai suoi boxer, e mentre stava per entrare dentro di me il telefono squillo. 'Noo, fallo squillare ti prego' Mi disse poggiando la testa sulla mia spalla facendomi ridere.
'Amore non posso e se è il lavoro?'
'Ma è il tuo giorno libero!'
'Rispondo e faccio veloce prometto'
'Mmm...'La sua mano e appoggiata al suo mento e alza lo sguardo riflettendo su ciò, che ho detto e mi stringe a se. 'Ti blocco qui in ogni caso non mi scappi' Rido prima di rispondere alla chiamata e gli lascio un bacio sul petto. 'Pronto?'
'Ciao Ania sono Dylan puoi parlare?'
'Dylan ciao!!' Dico mentre sento mio marito borbottare sulla mia spalla.
'Scusa, se mi faccio sentire pochissimo ma ho finalmente, trovato delle novità su chi ha avuto contatti con i Peace e potresti essere sbalordita. C' è un altro bambino con i stessi poteri di Melody! ' In questi tre anni Dylan, ci ha aiutato molto alla ricerca, di chi stava collaborando con i "Peace", specialmente, su cosa avrà Melody in servo, quando dovrà governarli.' Sono a Chicago tu e Ross potreste venire a meno di un ora con il suo elicottero. '
'Oddio.. Arriviamo subito a tra poco' Dico chiudendo la chiamata mentre Ross spalanca gli occhi
'Lo sai, che New York non é dietro l' angolo? E poi.. NO CAZZO HO RINGONFIAMENTO QUI se non lo hai notato? 'Mi domanda avvicinando la mia intimità al suo membro spingendo con le mani il mio fondoschiena. Oh cazzo...
' R.. Ross... C'è un bimbo con i stessi poteri di Melody'Dico a denti stretti sospirando un gemito mentre lui spinge di più, entrando e uscendo su di me, prendendomi ingiro. 'Sei uno stronzo, così'
'Lo so, ma sei stata tu a provocarmi con solo addosso una camicia e un perizoma e... Dai, finiamo almeno ciò che stavamo per fare. Ti prego Ania' Disse supplicadomi giocando con il mio seno con la lingua.
'Mm.. Si' Tiro i suoi capelli costringendolo ad guardarmi e mi rimetto a cavalcioni su di lui mentre entra su di me, riempiendomi con una spinta. 'Dioo sii amore.. Piano'
'Non eri quella che andava di fretta?' Disse divertito.
'Sssh!' Aumento i movimenti con i fianchi leccandogli il collo ed accarezzandogli il membro tra le mie gambe quando esce e rientra, su di me. 'Ancora'
'Non uscirai più da qui piccola sei così pronta per venire lo sento. Dai amore mio vieni per me' Disse con movimenti decisi prendendo le mie gambe incrociate intorno alla sua schiena e veniamo al culmine insieme dopo tre minuti. 'Dio Quanto ti amo A.. Ania'
'Anch' io Ross.'Dico sprofondndomi sul suo petto e lui mi stampa un bacio sulla fronte. Rimaniamo abbracciati sulla poltrona per un po' e mi accarezza i capelli. 'Dovrò rimandare l' appuntamento per il vestito da sposa'
'Amore no, possiamo anche riuscire ad arrivare in tempo.'
'Tranquillo la rimanderò, per domani al massimo e in più, muoio dalla voglia di fare una missione insieme a te. Insomma, non abbiamo mai fatto delle missioni insieme se ci pensi!!' Dico così ecitata mentre lui mi fa uno dei suoi sorrisi a 32 denti e fa cenno di sì con la testa.
' Ok aggiudicato ma prima un'altra cosa'Disse sottovoce facendomi sdraiare a terra baciandomi la pancia fino all'interno coscia e poi sul mio clitoride. Inarco la schiena per avere di più piacere e con l' altra mano mi stringe il seno, mentre arriva in quel punto facendomi, venire per la seconda volta
'Ross amore mio..'
'Ora possiamo andare' Sussurra tra le mie cosce leccandosi le labbra. Sorrido e prendo il suo viso legando le nostre labbra in un bacio pieno di amore e passione.
'Si, se no non usciamo più' Dico respirando.
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'Mia madre é stata, l' unica che insisteva a dirmi di fare presto per provare a venire stasera dalla sarta. Ma sappiamo entrambi che potremmo, metterci un giorno, con questa missione. 'Dico chiudendo la cerniera dei miei stivali di pelle neri, lunghi fino al ginocchio.
'Non è che con quei tacchi potresti cadere dall' elicottero? 'Mi domanda divertito Ross appena usciamo dal nostro appartamento e mi guardo i stivali per poi guardare lui.
'Guarda che ho equilibrio adesso con i tacchi signor Lynch e sopratutto non ho più paura, di quell'elicottero'Dico facendo la linguaccia a mio marito che scuote la testa, divertito. Con la sua auto ci avviamo all' aerea nautica.
'Sai, non c'è nessun problema ti posso pur sempre prendere in braccio anche se.. Ora hai un po' di.. '
'Non dire che ho più chili di troppo o ti butto dal tuo elicottero'
'Non oserei mai intendevo.. Coraggio eh'
'Mm..' Alzo il sopracciglio cercando di guardarlo male e mi apre la portella dell'elicottero, porgendomi la mano, per salire. 'Quanto ci metteremo per arrivare a Chicago?' Gli domando dandomi uno slancio per salire, aveva ragione con i tacchi non è così facile, ma per mia fortuna lui poggia una mano sul mio fondo schiena, aiutandomi ad entrare dentro l'elicottero. 'Grazie'
'Penso che ci metteremo.. tre ore'
'Oddio come tre ore?! Te la senti di pilotare per tre ore, da solo?' Domando preoccupata mente lui mi raggiunge sedendosi al suo posto da pilota, facendo cenno di sì, con il capo. 'Ross..'
'Amore non preoccuparti sono allenato e in più mi fa piacere riprendere a pilotare, da tanto'
'Appunto che non lo fai da tanto.. Non é meglio chiamare tuo padre che può darti il cambio?'
'Vuoi arrivare da Dylan o no?' Disse facendomi ridere. 'Che c'è passi da preoccupata a divertita? '
'No, ho un deejavu. Comunque, chiamo Mark, tuo padre e qui nei paraggi visto che ci lavora e sono convinta che dirà la stessa cosa'
'Pignola.' Disse sbuffando mentre faccio il numero.
'Ehi, avremmo anche una mano in più'
'Touche ma sbrighiamoci. Perché sicuro dormiremo da Dylan e Kaya stasera'
'Okay' Dico dopo aver avvisato Mark tramite messaggio e suo padre arriva dopo 10 minuti.
'Wuao, chi si aspettava che la nostra prima missione sarebbe stata con mio padre!!'
'Mi sento offeso ma posso capire' Disse divertito Mark mentre mette le cuffie e Ross inzia ad alzarsi con l'elicottero, da terra. 'Anche tua madre era emozionata della nostra prima missione e poi é risultato che ha lasciato fare tutto a me'
'Nel nostro caso dovremmo solo parlare con la famiglia di questo bambino che ha i poteri simili a Melody. In più non saremmo stati soli c' é Dylan'
'Giustooo Dylan!' Disse alzando gli occhi al cielo.
'Dai, non fare il geloso non sarà neanche una missioni di quelle importanti, cosa vuoi che accada ad un bambino di 8 anni, con i stessi poteri di nostra figlia?'
'Si! Ti ricordo che per loro è anche una minaccia e se arrivano a questo bambino..'
'Non faranno nulla a Melody finché ci siamo noi Ross. Okay?'Gli domando mentre lui prende un grande respiro facendo cenno di si.
'Non preoccupatevi ragazzi penso che non avremmo problemi dopo che abbiamo affrontato Klaus e Jenna. '
'Si, ma quello che preoccupa e che ci sia un alleato dei Peace che vuole vendicarsi'
'Ma Jenna oltre Kaya non aveva nessuno..'
'Ma non sappiamo se questo complice sia un nostro nemico...'
'Ross chi pensi fosse?'
'Non voglio andare su dettagli ma..sia Daniel che tuo padre, tempo fa, volevano fare, qualcosa ricordi?'
'Mio padre è cambiato lo hai visto anche tu stesso..'
'Ma Daniel invece non lo sappiamo'Disse suo padre dandogli ragione.
'Amore...io voglio solo che tu sia cautelosa.'
'Okay, che ne dite di ascoltare un po' di musica senza agitarci con il parlare?'
'Penso sia un'ottima idea.'
Dopo le tre ore più lunghe della mia vita in quel elicottero con mio suocero, mio marito e i dubbi che mio padre...ancora una volta, potesse fare del male alla mia famiglia, contribuendo con Daniel. Dylan, mi manda la sua posizione, cosi che Mark riesce a decollare al tetto del palazzo dove è situato. Scendiamo, ovviamente Ross mi afferra per i fianchi aiutandomi a scendere e lo ringrazio con n bacio sulla guancia. Anche se, sono un po' arrabbiata. Ma non posso non dargli torto.
'Finalmente! 'disse Dylan correndo verso di noi e mi abbraccia. Vedo Ross durante l'abbraccio che alza gli occhi al cielo e Dylan lo manda a fanculo, con il dito. 'E' sempre un piacere rivederti cugino'
'Oh, anche per me come sta il piccoletto? '
'Benissimo insieme alla sua mamma che non sa di questa missione'
'Come non lo sa?'Domando spalancando gli occhi. 'Dylan!'
'Hey, Kaya è sempre stata coinvolta nei casini che ha fatto sua sorella e vedendola potrebbero scambiarla per Jenna...perciò, voglio che lei ne stia fuori'
'Non ha tutti i torti farei la stessa cosa..'Disse Ross nel momento che lo fulmino con lo sguardo.
'Ma io non sono Dylan e tu non sei Kaya e come ho già detto ho smesso di tenerti cose all'oscuro dopo l'ultima esperienza..'Disse alzando gli occhi mentre Mark ride e saluta il nipote.
'Allora questo bambino?'
'Si, venite la famiglia abita al quinto piano'
'Sai chi ha dato alla voce al gruppo nuovo dei Paece...di dargli la caccia?'
'Mi dispiace Ania non lo so..'
'Magari potrei avere torto'
'Perché chi sospetti?'Domanda Dylan a mio marito mentre scendiamo le scale.
'Daniel e il signor Cooper'
'Ah..io avrei optato anche per mio padre ma...è più coinvolgente la tua idea visto che l'ultima volta Daniel voleva separarvi, ma sono passati anni. Magari sono cambiati entrambi'
'Meglio che adesso parliamo con i genitori del bambino'Disse Mark mentre bussa la porta. Ad aprirci e una ragazza più giovane di me, Ross e Dylan che spalanca gli occhi appena ci vede.
'Sisi,sono Ross Lynch e sua moglie i miei parenti' Disse con nonchalance Dylan alzando gli occhi al cielo. A volte mi dimentico anche io alla reazione che facciamo alla gente e so anche la sensazione che provano, lo provata sulla mia pelle, quando ho conosciuto mio marito. Credendo che fosse un criminale. 'Come ti dicevo anche loro hanno qualcosa in comune con te e tuo figlio'. Mi avvicino alla ragazza che sembra una statua di cera e le faccio un sorriso mentre spalanca la porta per farci entrare dentro al suo appartamento.
'Non so cosa dire...'
'Credici posso capirti. Possiamo iniziare con domande semplici..come ti chiami?'Le domando mentre lei ci fa accomodare al soggiorno, difronte ad un tavolo con sette sedie.
'Mi chiamo Angela..avevo solo 18 anni quando è nato il piccolo Karl ora ne ho 26 e lui 8.'
'Incredibile, la tua stessa età quando hai avuto Melody'Disse Ross sbalordito.
'A quanto pare abbiamo più cose in comune..per caso il padre di tuo figlio è un impiccione famoso?'Le domando facendola ridere.
'Famoso come Ross no ma sicuramente è un impiccione.' Disse sciogliendosi. Mio marito fa un sorriso e si guarda attorno lasciando me i redini della situazione. 'Il vostro amico...mi ha detto che mio figlio ha delle..qualità speciali come vostra figlia.'
'Lo ha scoperto da lui o sapevi già qualcosa?'
'Onestamente non lo so...mi sembra cosi tutto assurdo. Delle spie, la magia...voi che siete dentro casa mia!' D'istinto le prendo le mani e faccio cenno di si. Mi ricorda tantissimo me agli inizi quando ho scoperto che Ross fosse una spia, che lo fosse anche Dylan..e ovviamente del destino di mia figlia.
'Il tuo compagno dov'è?'Domanda Ross mentre accarezzo le mani di questa povera ragazza.
'Lui, è al parco con nostro figlio. Abbiamo sempre pensato che ci fosse qualcosa di speciale in nostro figlio. Insomma, non è da tutti vedere un bambino che a soli tre mesi iniziava a parlare e come se crescesse in fretta.'
'Io su questo ho sempre pensato fosse l'intelligenza dei bambini..ma hai visto altro di particolare? Tipo, che hai manifestato durante la gravidanza qualcosa di vero simile?'
'Mm...cedo di no. Sono passati 8 anni ma mio figlio..ha tre anni iniziava a fare cose strane con le mani. Come volteggiare gli oggetti..un udito pazzesco per quanto capita, se qualcuno ha delle paure o..triste.'
'E' un po' diverso da Melody..'Sento sussurrare da Ross.
'Grazie per avercelo detto.'
'Mi potete spiegare cosa sta succedendo?'
'Angela e un po' difficile da spiegare ma..se tu ci dai la tua completa fiducia potremmo spiegarti tutta la nostra storia.'
'Magari non proprio tutta eh'Disse Dylan interrompendomi.
'Ma prima abbiamo bisogno che qui ci sia anche tuo marito. Magari lui sa cose che non ti ha mai detto sulla sua famiglia o..la tua'
'Ora mi state spaventando cosa volete da me?'
'Angela stai calma'Le dico prendendo un respiro. 'Mia figlia..mia e di Ross è come tuo figlio dovuta ad una maledizione che ha scatenato l'inferno. Ci sono due truppe che combattono contro il male. Una sono i Crow...ossia la famiglia di Stormie..la madre di Ross'
'Okay.. e i Peace quelli di cui me ne ha parlato Dylan?'
'Esatto...loro sono quelli che hanno causato molti problemi nella nostra vita'Dico guardando Ross che mi posa una mano sulla spalla e mi fa un sorriso.
'Questa maledizione consisteva che uno dei primi nipoti dei due capi stipiti doveva governare le due truppe. Una aveva la magia oscura provocata da, odio e disprezzo mentre..l'altra. La nostra piccola Melody. Possiede, la magia della luce. Creata dall'amore puro.'Disse abbraciandomi da dietro provocandomi un sorriso a 32 denti.
'E' stato anche per noi due una grande scoperta..
'Wuao...quindi pensate che anche per noi è stata..mandata una sorta di maledizione?'
'E' probabile che magari qualche parente o tuo o di tuo marito o ..'
'Compagno'
'Okay compagno sia uno dei Peace o una vecchie truppe che ha smesso di esistere'Disse Mark
'Mio marito parlava sempre che c'era un campo estivo quando era piccolo e faceva parte di un gruppo chiamato "Cooper" dondato dal padre'
'Cooper?'Domando sconvolta insieme a Ross e Dylan.
'Si, è il cognome di George '
'E' una coicidenza..ma infondo non possiamo testare tutti i Cooper che esistano nel mondo no?'Domando divertita mentre Ross fa un colpo di tosse.
'Mi sa dire il nome del fondatore?'
'Giuseppe Cooper.' Spalanco gli occhi e stavolta non può essere solo una coicidenza..
'Mio...mio padre'
'Allora era come sospettavo...tuo padre sapeva già tutto quanto sulle spie?!'
'E aveva anche un'altra famiglia...'
'Oh..chiamo subito il mio compagno magari potresti avere più informazioni'
'Grazie..'riesco a dire nello stato di shoock. Questo cosa vuol dire? Ho un fratellastro o un fratello a New York...insieme ad un nipote? Mio padre era un'ex spia o forse la sua famiglia..non so più cosa pensare. Ma di certo ora riesco a capire tantissime cose. Come l'odio verso Ross. Ma non quello per Dylan? Se sapessi di più sul conto dei Crow forse...devo assolutamente parlare con lui.
'Ania dove stai andando?'Sento da Ross mentre inconsciamente mi trovo in piedi vicino alla porta.
'Ho bisogno di risposte vado a chiamare mio padre.'
'Ania!'
SPAZIO AUTRICE
Doppio aggiirnamento di settimana yess abituatevi perché spero di riuscire ad arrivare prima del 27 Giugno con l'ultimo capitolo 🙌
A quanto pare il padre di Ania era consapevole fin dall'inizio del segreto della famiglia Lynch/O'Brien. Ve lo aspettavate?
E il fratello di Ania😏😏😏
Eheheh vedrete cosa combinerà la nostra signora Cooper in Lynch ora.
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