Ania's Pov.
'C'é l'abbiamo fatta eh'Ross sprofonda nel letto mentre con la punta dell'occhio lo guardo divertita. Stavo leggendo un libro di Nicholas Sparks intitolato "La Vita in Due" che ha scritto per la figlia. È davvero un bellissimo romanzo. Parla di un papà che per l' amore della sua figlia non frequenta nessuno ma poi un giorno incontra una nuova occasione per amare. Troppo commuovente. 'Penso che ora dovo smetterla di leggere o finirò tutto il libro, in solo 2 giorni.' Poggio il libro nel comodino e mi avvicinò a mio marito con la testa appoggiata sul cuscino, steso a pancia in giù, gli accarezzo i capelli e lui sospira. 'Hey, allora non sei morto!'Dico mentre lui fa una risatina.

'Tuo figlio mi ha fatto a pezzi. Non voleva dormire perché pensava ci fossero i mostri sotto a letto per colpa di Melody'

'Melody gli ha detto che ci sono i mostri?'

'Si, lo so è dispettosa quanto me ma..' Sbadiglia interrompendo e gli poso un bacio sulla spalla.

'Vuoi andare a dormire?'

'No.. Sono sveglio. Non ho sonno... ora che abbiamo.. Tempo per noi'Disde facendo altri sbadigli

'I tuoi sbadigli dicono il contrario sai' Rido poggiando la testa sul suo petto, rannicchiandomi e lo guardo. Ha le palpebre leggermente abbassate e il respiro corto. Gli accarezzo il petto e gli stampo un bacio sulle labbra, lasciandomi un leggero sorriso. 'Buonanotte amore mio'

'Notte piccola mia' Mi abbandono in un dolce sonno nelle sue braccia lasciando che mi portino in paradiso. La mattina del giorno seguente mi sveglio con il profumo di mirtilli e fragole. Apro gli occhi trovando un vassoio sul letto con dentro una mimosa. Nonostante, siamo a Dicembre e un bigliettino con cui c'è scritto. "Mangiami.
P. S ho portato i bambini all'asilo ci vediamo al lavoro. Ti amo
-Tuo marito"

Faccio colazione, mangiando i pancake con sopra i mirtilli e dei pezzetti di fragola e poi bevo il succo d'arancia. Ne approfitto di usare la vasca da bagno per lavarmi, per il silenzio, della casa e sopratutto, perché è presto per andare al lavoro. Mi sistemo con la ceretta un po' le gambe, anche se sono corti preferisco togliere i peli. Specialmente, in questo periodo che non diamo caso all'intimità. Per carità mi fa piacere vederci come una normale famiglia ma ogni tanto sento la mancanza di Ross. Mi avvolgo con l'asciugamano il corpo e mi asciugo i capelli. Certe volte penso a quanto invidiasi il tempo. Lui, si prende tutti i momenti e gli attimi del nostro passato, che per noi, diventa un ricordo sbiadito, incorniciato su qualche selfie, scattato o una Instagram stories. Lui, si prende tutto ciò che ti ha fatto ridere, soffrire,incazzare e anche i momenti che vorresti dimenticare. Che per una parte è anche bello. Ma dall'altra no. Amo la fotografia per questo motivo. Perché grazie ad essa, possiamo conversare i nostri ricordi. Come il mio matrimonio, Il giorno in cui Melody è entrata nella sua prima casa, le giornate al luna park con i bambini. Mi vengono i brividi solo al pensiero che un giorno tutti questi ricordi saranno...solamente quelli. Il detto "cogli l'attimo" o "Vivi il presente" sono proprio quelli che ti fanno riflettere. Lo so, sono una ragazza molto malinconica, ma non ci posso fare niente se penso a quanto mi mancano i primi momenti della mia relazione con Ross, a quando non sapevo che fosse, il cugino di Dylan. A tutto. E ringrazio il destino che mi ha fatto vivere questa favola reale. Apro l'armadio prendendo delle calze non molto pesanti ma che almeno mi coprano un po' per il freddo e l'intimo nero. Una gonna nera e una maglione sul violetto, simile a lilla. Una volta Rydel mi aveva parlato del nome di quel colore ma non mi sta vendendo in mente. Dovrei passare a trovarla uno i questi giorni. Pettino i miei capelli,mossi, lasciandoli sciolti facendo ricadere le ciocche sul mio seno. Mi siedo completando il mio outliff mettendo delle scarpe con il tacco a 5 cm. Si, nonostante li odiassi ho imparato almeno con questi a camminarci. Sopratutto per il lavoro. Corro in bagno sistemandomi un po il trucco. Rossetto chiaro, sul neutro, eyeliner leggero con un po' di mascara e il blush. Prendo il telefono, la mia borsa e i manoscritti per la Vougue e mi avvio alla porta. 'No, aspetta le chiavi della macchina' Faccio dei passi indietro e prendo le chiavi della mia auto che sono nella mensola ed esco di casa.

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'Ciao, Ania come stai?'Mi domanda Rose appena entro dall'ingresso e la saluto con un sorriso. 'Ti vedo raggiante oggi'

'Bene è l'effetto di quando hai finalmente una mattinata, solo per te grazie ad un marito, che porta i bimbi a scuola e ti fa pure la colazione a letto.'

'Wuao, ti ha portato la colazione a letto? Rocky, non lo fa più dopo..6 mesi che siamo stati insieme. Ma ci ho fatto una abitudine. '

'In realtà Ross non è il tipo che mi porta la colazione tutte le mattine eh. Però, stiamo cercando di rimanere comunque, uniti. Nonostante, il lavoro e i bambini '

'Beh, il progresso si vede'Disse indicandomi facendo un'occhiata maliziosa. 'Vuoi praticamente che ti salti addosso eh'

'Ma noo'Dico ridendo insieme a lei. 'Mi piace essere elegante a lavoro ogni tanto e...potrei magari, più tardi fare qualche pensierino...infondo i bambini saranno con la scuola fino metà pomeriggio e potrei organizzare qualcosa.'

'Allora buona fortuna.'

'Grazie ora vado di corsa al mio studio prima che arrivo in ritardo all'altro lavoro'

'Tranquilla i ragazzi sono già su che lavorano a dei pezzi nuovi perciò, anche se arrivassi tardi, non conteranno le ore.'

'Conoscendoli hai ragione. Buon lavoro'Dico lasciando il mio capotto al attacca panni all'ingresso e saluto Rose. 'Ah, per la pausa caffè vieni da me? Magari mi aiuti un pochino a scegliere le foto da modellare che dovrò fare, fra poco.'

'Oh, sisi e per quanto riguarda Ross. Se vuoi un consiglio basta che gli fai vedere le gambe.'

'Rose!'

'Scusami tesoro ma se vuoi conquistarlo sappi che è il debole di ogni maschio'

'Beh,grazie del consiglio, anche se so come stendere, mio marito e non voglio andare sui i particolari.'

'Okay, ricevuto mi farò i cazzi miei' Attraverso il corridoio ed entro dentro il mio ufficio. Accendo la luce, il mio pc che mi fa ricordare gli appuntamenti presi con i modelli e inizio a chiamarli due ad uno per fare il servizio fotografico. La mattinata passa in fretta tra una foto e l'altra. Jake, ha voluto rappresentare la diversità visto che qui in America si parla sempre sul razzismo e abbiamo deciso di chiamare persone che la società discrimina per far capire che è uguale come noi. Come le persone di colore, chi è gay, di altra regione e sopratutto per far capire che non si deve giudicar una persona dalla copertina. Certo, ci saranno quelli in disaccordo, ma devono capire che con la violenza non si risolve nulla. Cosa che accomuna con i "Peace" che uccidevano per vendetta. Sono felice che sono spariti ma allo stesso tempo vorrei avere più certezze sulla la loro distinzione. Sopratutto per il futuro di mia figlia. Vorrei che sia lei che Mark vivano in un modo dove l'aggressione sia bandita. Che non ci siano pericoli e tanto meno poliziotti che ammazzano la gente solo perché non seguono le regole. Vorrei tanto che questo mondo cambi in bene...e a quanto pare potrei avere la risposta a casa mia. Ma Melody è troppo piccola per affrontare un enorme casino. Vengo interrotta dai miei pensieri dal bussare della porta e poggio la mia macchina fotografica nella scrivania. 'Avanti'

'Ania è ora di salire su c'è la riunione con la nuova band. Ross è già lì' Disse una stagista che apre la mia porta e le faccio un sorriso. 'Gli avviso che stai arrivando'

'No, non c'è bisogno arrivo subito lui è più esperto di me per quanto riguarda la pubblicazione di un disco.'

'Okay.'

'Ok, ragazzi abbiamo finito gli scatti per oggi.'Dico alle 5 persone presenti insieme a me. Loro mi salutano con la mano uscendo dallo studio ed esco andando alla reception.' Rose andiamo adesso prendere del caffè. Dovrei salire su, ma penso faccio prima una sosta per il caffè e lo porto anche a lui'

OK. Magari lo porto, dopo, anche a Rocky' Disse mentre indossiamo il cappotto uscendo dall'edificio. Ci avviamo al solito Starbucks e ordiniamo un Grande Caffé con caramello e panna per Ross che gli piace tanto, Grande Vanillia Cream per me mentre Rose ordina per lei e Rocky un Grande White Mocha. Aspettiamo il nostro ordine e lo prendiamo dopo aver pagato. 'Allora... Ross ti ha vista?'

'Ancora no, ma preferirei non parlarne.. Di nuovo' Lei ride vedendo la mia faccia che è imbarazzata e fa cenno di sì con la testa. 'Insomma, è normale che ci sia, un po' di imbarazzo. Sono in ufficio e anche se vorrei sedurre mio marito. Lo farei solamente in una stanza con lui. Solo noi due'

'Mi pare giustissimo' Lei prende la cannuccia dal suo Mocha e se lo lecca facendomi ridere.

'Meglio che andiamo.' Scuoto la testa e mi avvio insieme a lei verso l'edificio.

'Melody e Mark come stanno?'

'Benissimo, mi sembra ancora un sogno vederli crescere, insieme a Ross. Abbiamo affrontato molte cose che ci hanno separato in passato e sento, che stavolta siamo ad una via diversa, ma stupenda.'

'Eh si vi sposerete di nuovo giusto?'Faccio cenno di si con il capo e lei batte le mani.

'Che bello adoro i matrimoni specialmente i rinnovi'

'Siccome il nostro è stato, più qualcosa con i parenti, adesso per il rinnovo vorremo esagerare invitando amici e parenti, in un posto a noi molto particolare.'

'Uhh, quindi si viaggia?'

'In realtà no questo posto è qui in LA '

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Busso alla porta dello studio con l'etichetta TOO RECORDS grande. Mi ricordo ancora l'emozione di Riker quando gli dissi che sopra alla "Vougue" c'era un'appartamento in vendita e senza pensarci sia lui, Rocky ed io lo abbiamo acquistato. Mi sentivo in dovere di aiutarli dopo che mio marito li aveva lasciati senza fare nulla. Perciò, con il mio aiuto da scrittrice che ho scoperto di esserlo grazie a mio cognato Riker. Siamo diventati una piccola casa discografica che vende le canzoni che scrive, produce con l'aiuto di Rocky e promuove artisti nuovi. Apro la porta dopo aver, sentito la risposta dalle voci di Rocky e mio marito e lui si volta, verso di me appena entro. I suoi occhi si dilatano incrociando i miei, per passare al mio seno fino alle gambe.

'Hope ed io abbiamo portato qualcosa da Starbucks vi va?'

'Oh, si avevo giusto fame'Risponde Rocky mentre poggio sul tavolo i bicchieri e sorrido soddisfatta a mio marito, che rimane impallato a fissarmi. Ma serio. E' come se il suo sguardo mi sia entrato dentro, sul tutto il corpo e gode dalla mia immagine. Mi avvicino assicurandomi che sia vivo e lui sussulta.

'Cazzo Ania..'Sussurra al mio orecchio. 'Per tua fortuna, ho finito di lavorare con la band Smallpols se no, se fossi qui con me. Non avrei, ascoltato nulla.' Le sue mani premono i miei fianchi avvicinandomi a lui e annusa i miei capelli. 'Hai fatto un servizio fotografico per caso? Perché sembra che ne sei appena uscita da uno'

'In realtà ho scatto delle foto a dei modelli. Comunque vorresti il dolce? '

'Oh..si che lo voglio'

'Da Starbucks'Dico divertita mentre lui abbassa lo sguardo imbarazzato.

'In realtà, vorrei un'altro dolce...ma con tutta la forza che ho nel corpo. Cercherò di essere indifferente almeno al lavoro'Mi sussurra all'orecchio ,mordicchiandomi, la pelle del lobo. Mi aggrappo alla sua camicia bianca per non mugolare in presenza di Rocky e Rose e lui divertito mi lascia una pacca sul sedere. Prende dal tavolo il suo bicchiere porgendomi il mio e brindiamo al nuovo cliente che ha firmato il contratto con i ragazzi.

'E con il vostro album come va?'Domando mentre Rocky rotea gli occhi.

'Fra te e lui non so, chi sia più assillante, nel parlare sempre dell'album nuovo.'

'Beh, fai conto che mia moglie è il nostro capo, anche se io ho il 25% di questo posto'Disse parlando al fratello. Nel parlare mi accorgo la sua mano prendere la mia appoggiata alla mia coscia e la toglie per disegnarci con il dito delle line sulle calze. 'O il 35%?'Domanda punzecchiandomi

'Hai il 35% ma non vantarti, cosi tanto. Comunque sono felice che il lavoro ti piaccia' Dico mordendomi il labbro guardandolo negli occhi, mentre il suo dito sale e scende dalla coscia al ginocchio, provocandomi, i soliti brividi che mi danno una leggera scossa alla spina dorsale.

'Okay, ragazzi prima che diventate smielati con gli sguardi e tutto io e rose andiamo ma Ross ricorda che devi pubblicare "Heart Of Mine" alla scadenza di venerdì! I fan vogliono nuova musica da quando sei ritornato in pista'

'Okay, tranquillo.' I due escono dallo studio chiudendo la porta dietro le loro spalle. Mio marito si alza di scatto avvicinandosi alla porta e la chiude.

'Hai paura che ci spiano?'

'Sarebbe brutto Rocky senza un'occhio, ma conoscendolo potrebbe anche rimanere, li fermo ad ascoltare!!'Disse urlando alla porta. Scuoto la testa alzandomi dal mio posto e avvolgo le braccia intorno al suo collo. I suoi muscoli si rilassano appena lo tocco e gli stampo un bacio. 'Mmm..anche se ascoltasse. Non mi interessa. Ora sono, solo perso, per una persona in particolare' Le sue dita mi accarezzano le punte dei capelli provocandomi, ancora una volta, quella scossa nella schiena.

'Ah si? Più del tuo frappè?'

'Possiamo subito risolvere..' Alza un braccio prendendo, il suo bicchiere sporco di panna, con la cannuccia e la sfila dal bicchiere sporcandomi il collo. 'Ora ho tutte e due' Disse divertito finendo la frase con una O con quelle carnose labbra. Non faccio caso alla panna fredda che ho nel collo. Perché mi è mancato mio marito e lo voglio ora. Mi avvicino alzando la testa e lui si avventa su di me. Leccando la panna.
Mi sfila la felpa, buttandola a terra, e mi sporca di nuovo con la cannuccia sul petto.

'Tu sei pazzo!' Rido mentre lui mi prende per il fondoschiena ritornando a leccare il collo, la clavicola fino alla scollatura del reggiseno. Mi mordo il labbro, stringendo le cosce su i suoi fianchi, per il pizzico che mi viene sotto le gambe. Inzio a baciarlo sul collo e mordicchairgli l'orecchio. Con l'altra mano gli sbottono la camicia ed esploro il suo perfetto, scolpito di pettorali, petto. Stavolta sono io a prendere la sua cannuccia dal bicchiere sporcandolo di panna e poi gli è la lecco.

'Mm.. Ma vedo che il gioco piace' Mi sussurra all'orecchio divertito. Gli sbottono la cinta dei pantaloni e lui allo stesso momento, porta le sue mani sotto la gonna sfilandola e mi cala le calze. Si siede sulla sedia facendomi posizionare a cavalcioni su di lui ed entra dentro di me. Gli tiro i capelli mordicchaindogli il petto e lui aumenta e diminuisce le spinte. Come se mi stesse torturando. Ma una tortura piacevole'Quanto sei bella amore mio. Mi sei mancata' Mi fa alzare la testa ed io mi sfilò il reggiseno.

'Ho bisogno di te piccolo mio' Lui si morde il labbro appena pronuncio l'ultima parola e stringo le cosce, mugolando. Lui con una mano mi pizzica, delicatamente, il seno e poi se lo porta sulle labbra, bagnandolo. Entra ed esce dentro di me nello stesso movimento della sua lingua mentre assapora il mio seno. 'Dovremmo dare più spesso queste riunioni'

'Decisamente si é sopratutto a casa' Spingo il suo petto sul mio con le mani e accarezzo la sua perfetta linea fino alle spalle che gli danno la forma a V. Gli bacio la spalla e il petto mentre continuiamo finché non arrivo al culmine. 'Anche se, non mi dispiace, fare sesso al lavoro con mia moglie' Rido rimanendo tra le sue braccia.

'Questa era un' emergenza'Dico per giustificarmi mentre lui mi guarda divertito. Mi costa i capelli dal viso e mi riempie di baci sulle guance.

'Ah si? Oh, allora ne abbiamo una tripla di emergenza, penso, che non uscirai facilmente da questo ufficio signora Lynch' Mi avvicino alle sue labbra e gli è le mordo per poi sussurrargli

'E quello che desideravo' Restando sempre a cavalcioni su di lui dondolando sul suo membro mordicchiandogli la clavicola fino all'addome.

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'Aspetta prima di uscire'Dico a mio marito mentre si sistema i pantaloni. Mi alzo dalla scrivania e aggiusto le calze mentre sento lui ridere per il casino che abbiamo fatto. 'Penso che nessuno entrerà più in questa stanza c'è troppa puzza di sesso'

'Apro le finestre e comunque tranquilla che non siamo gli unici ad farlo in ufficio.'

'Cosa?'

'Eh...sai Rocky'

'Okay, okay non dirmi nulla' Dico fermandolo prima che disse qualcosa che non voglio sentire. 'E comunque non accadrà più signor Lynch almeno qui a lavoro'

'Ne dubito sai questa è la seconda volta che accade e anche se fosse. Mi piace vedere mia moglie che si dedica un po a me.'

'Hey, guarda che io mi dedico a te' Faccio il broncio mentre lui si avvicina e mi alza il viso sorridendomi. 'Forse entrambi abbiamo un po' lasciato andare questi momenti, ma non vuol dire, che non ti ami o non ti desidero più '

'Assolutamente no. Sai una coppia può anche, non fare del sesso per un anno o non so.Penso, che tutte le coppie hanno comunque passato queste situazione. Noi siamo stati, tre anni senza...vederci. Sono ritornato ed è come se avessi rivoluzionato tutto sulla nostra storia, ma è una cosa normale ,allontanarsi in quel senso, ma l'importante e che ci amiamo. Non importa quante volte lo si fa o se non lo si fa' Le sue braccia mi avvolgano e poggia il naso sul mio accarezzandolo.

'Sai una volta non mi aspettavo che Ross Lynch, avrebbe fatto un discorso del genere. Ma sono d'accordo con te ,anche se , voglio che ci promettiamo che non rimaniamo più distanti da cosi tanto tempo.'

'Lo prometto amore mio e comunque ritornando al discorso beh, potrei sempre cambiare idea non è detto che non lo dobbiamo fare per forza'Rido e lo stringo a me.

'Usciamo qui c'è troppa puzza di sesso ma magari quando i bambini dormono oppure nel week end'

'Decisamente si non programmiamolo noi siamo fatti cosi. O magari usiamo un gioco di parole per non farci capire'

'Mm..mi piace e che parola vorresti usare quando vorremo fare del sesso? Anche se ho bisogno di te andrebbe bene eh'

'Beh...anche sesso ma sarebbe di più una cosa nostra' Mi mordo il labbro e gli poso un bacio sulle spalla uscendo insieme dallo studio abbracciati. 'Allora?'

'Agiamo e basta amore mio. Comunque ora si ritorna nella vita normale e dobbiamo andare a prendere i piccoli e poi d mia madre per a cena'

'Ti cambi giusto?'

'Perchè?'

'Ci potrebbe rischiare di arrivare ad una quarta emergenza in giornata'

'Ross!'

Spazio autrice.

Buon San Valentino a tutti!!!
I nostri Ross e Ania ovviamente come potevano passare questa giornata se non finalmente a lasciarsi dalla passione. Di nuovo in studio💥😏😂