La chimica non é solamente dei numeri messi insieme a delle lettere che danno un abbrevio ad un nome come H2O per l'acqua. La chimica è qualcosa che non puoi vedere,esplicitamente,ma puoi sentirla. Perchè è ovunque.

Eccomi qui. Di nuovo la solita imbranata Ania Cooper ma con molte differenze rispetto all'ultima volta che ci siamo lasciati. Sono passati due anni ed io sono al Collage nella prestigiosa Julliard Accademy. Magari un giorno riuscirò ad uscire come fotografa delle arti. Mi sono trasferita qui a New York insieme a Dylan,Ariel e Daniel che hanno trovato un posto alla State University o meglio solo Dylan e Ariel. Mio fratello è qui per via dei miei che vogliono qualcuno che mi controlli oltre dal fatto che abito con la sua fidanzata e per pagarsi l'affitto si è iscritto insieme a Dylan nelle armi. Dylan essendo che è una spia che collabora con la FBI è riuscito a passare e d'allora si alterna tra scuola e orari di servizio. Fa cose piccole come controllare le telecamere di pattuglia della città o aiutare la vigilanza. 

Hope e Lucas sono a Los Angeles insieme ai miei genitori visto che si trovano quasi all'ultimo anno del liceo e i miei cercano in tutti i modi di non farli partire ad un collage più lontano dal mio. Hope e Rocky si sono lasciati nello stesso giorno in cui presi quella maledetta punizione mentre Lucas si è fidanzato con la famosa Cecilia e adesso stanno insieme da quasi un anno mentre Hope credo sia diventata più amica con Ryland e di Rocky a stento ne parla ma credo siano rimasti amici.

'Mi passi quello scatolone?'Mi domanda Ariel dopo aver preso le scatole con la mia roba. Abbiamo deciso di fare un po' di pulizia visto che siamo appena ritornate dalle vacanze estive da casa e il mio semestre quest'anno inizia più tardi perciò posso dedicarmi alla pulizia della mia stanza e tanto meno mettere in ordine le miei cose visto che finalmente sono riuscita a portarmi quasi tutto l'occorrente della mia stanza da L.A a New York. 

'Tieni'Dico passando la scatola pesante ed enorme che Ariel ha portato con se dal viaggio. 'Ma usare il camion del trasloco come ho fatto io no?'

'Scherzi? Qui c'è il mio intero armadio' Roteo gli occhi e mi avvio verso la mia camera finalmente sistemata. Ha la parete sul rosa chiaro mischiato con un po' di bianco brillantinato ad effetto perlato con tre lavagne di sughero dove ho appese delle foto vecchie e delle polaroid istantanee scattate l'anno scorso. La Polaroid è stato un regalo di Ross per il mio compleanno ossia la prima volta che l'ho visto dopo che era partito un'anno fa. Siamo rimasti amici e ci siamo visti almeno tre volte in un'anno solo in eventuali giorni festivi come  Natale e il compleanno di Dylan. Ho ancora la nostra prima foto appesa che feci con la polaroid...mi ricordo che quel giorno avevo cosi tanta paura che tutto fosse cambiato ma...la paura stessa ci aveva divorati perchè entrambi non sapevamo come comportarci..

Apro la porta di casa e sorrido vedendo tutti i Lynch insieme a Dylan difronte a me. Hope corre subito ad abbracciare Rydel e poi Ryland, Riker,Rocky e...cristo cosa ha fatto ai capelli?! Sembra un pulcino.

'Non è l'unico che si è fatto la tinta'Disse Riker divertito mentre Rocky mi guarda offeso.

'Stai bene Rocky solo che non me lo aspettavo...e chi sarebbe l'altro Ellington?'

'Oh no è credo che ti prenderai un'infarto appena lo vedrai 'Disse Dylan poggiando le mani sulle mie spalle standomi da dietro. PERCHÈ dovrei prendermi un'infarto?! Solo perchè fra un po' vedo Ross

'Scemo!'Dico scuotendo la testa e la alzo nel momento in cui Ellington chiude la portella della macchina avvicinandosi insieme a Ross che indossa un cappello nero che gli nasconde i capelli corti.  È bellissimo! Indossa un giubbotto nero e dei jeans con le all star nere. Lui mi sorride ed io contraccambio ma mi avvicino notando una ciocca scura uscire dal suo cappello. Lui si guarda attorno e gli tolgo il cappello vedendo la sua bellissima chioma non più bionda ma....mora.

'Che cosa hai fatto a i tuoi capelli?!!!!!'

'Per il mio personaggio devo avere i capelli castani infatti questa tinta poi si schiarisce e...si sarò castano. È bello rivederti eh' Disse ridendo e abbasso lo sguardo.

'Stai bene anche se mi ci dovrò abituare' 

'Anche io in verità...comunque anche tu stai bene'disse grattandosi la nuca con lo sguardo abbassato e poi lo alza verso di me dandomi una busta. 'Questo è per te...buon compleanno'

'Grazie ma non dovevi farmi un reagalo'

'Invece si siamo migliori amici no?'

'Eh..si' Guardo il pacco ed estraggo la scatolina quadrata l'appoggio sul tavolo e guardo Ross curiosa. 'Cos'è?'

'So che sei una ragazza che si ferma sempre sui ricordi e ho pensato che sei un'amante della fotografia ' Disse mentre apro la scatola prendendo una polaroid instax mini 8 sul rosa. DIO QUANTO È MINUSCOLA È STUPENDA.

'È STUPENDA! Grazie mille Ross mi piace assai'Dico poggiando la polaroid sul tavolo abbracciandolo.

'Ne sono felice che ti piaccia e voglio avere l'onore anche di essere il primo fotografato da quella polaroid'

'Ovvio non ho nessuna foto con te'Dico prendendo la polaroid avvicinandomi a lui che mi poggia una mano sul fianco e d'istinto mi volto verso di lui trovandomi il suo viso vicinissimo al mio. 'Ehm...scatti tu?'

'Eh..sisi' Disse voltandosi prendendo la polaroid e poggio la testa sulla sua spalla sorridendo mentre lui scatta la foto.  La foto esce fuori dalla macchinetta e lui la muove per far uscire il colore della stampa. 'Però è venuta bene'Disse mentre prendo la polaroid dalle sue mani e ne scatto una a lui che rimane sorpreso dallo scatto. 'Ehi! Non è giusto ero distratto'

'Guarda che le migliori foto sono proprio quelle fatte non di proposito' Dico scuotendo la foto che è uscita dalla polaroid e lui si avvicina a me per guardarla. Nella foto Ross sorride guardando la foto che ci siamo scattati. 'E' bella'

'Si però è mia'Dico mettendomela in tasca e lui mi guarda scioccato ma in un tono divertito. Prende il suo telefono dalla tasca ed inizia ad scattarmi molte foto. 'Nonono! Ross non è giusto cosi!'Dico cercando di prendergli il telefono dalle mani. 

'Oh si invece!' Rido abbassando lo sguardo e lo sento sospirare. Alzo lo sguardo incontrando il suo e lui poggia la mano sulla mia guancia. 'L'anno scorso...vedi Ania quando abbiamo ballato al tuo compleanno.. io ero..'

'Ragazzi andiamo è tutto pronto!!!'Disse mia sorella avvicinandosi a me e Ross e poi lo guardo.

'Scusa me lo dici dopo?'

'C...certo'

'Ti manca?'Sento fuori dalla mia porta che mi distoglie dai miei pensieri e mi giro verso Dylan che mi ha accolto di sorpresa nel vedere la foto di me e Ross. 'Anche a me a volte manca. Ma non sei disposta a rispondere eh' Lui alza le mani e sorrido. Mi avvicino a lui e guardo la mia stanza.

'Si mi manca...una parte di me vorrebbe sapere cosa poteva succedere se andava diversamente.'

'Tipo...che lui ti diceva..dico per caso eh...che è innamorato di te?'

'Se lo avrebbe detto sarei fidanzata con lui' 

'....mi dispiace che le cose siano diverse ma perchè non provi a parlargli' 

'È quasi passato un anno e per lui magari saranno cambiate tante cose'

'Gli R5 si esibiscono a New York domani sera'

'Vedo che sei molto informato rispetto ad un anno fa che ti dava il vol da stomaco solo sentirmi parlare di loro'

'Come hai appena detto tu le cose cambiano. Perchè non ci vai? Ti accompagno e parli con Ross'

'Dylan di cosa dovrei parlargli?'

'Che ti manca? Potresti iniziare Ross mi sei mancato e poi la cosa fa da se. '

'Perchè ci tieni così tanto?'

'Perchè  voglio bene ad entrambi ed...dovete chiarirvi'

'Dylan che cosa sai che non so?'

'Mi dispiace ma non sta a me dirtertelo' Disse uscendo dalla mia stanza. Ultimamente lo vedo troppo strano. Scuoto la testa prendendo le mie scatole da terra e le appoggio sulla scrivania iniziando ad aprirla. 
E guardo il mio pc chiuso. Magari se gli scrivi un'email...Nah. Non avrebbe tempo per leggerla. Lascia stare Anastasia.

'Invece di startene li impalata potresti aiutare tuo fratello e la sua ragazza con le vostre scatole?!'Disse Daniel spaventandomi.

'Chiedi aiuto a Dylan!'

'È sotto la doccia' 

'Ma fino a 5 minuti fa stava qui'

'È un maschio non ci vuole nulla ad entrare sotto la doccia'Guardo male mio fratello ed esco dalla mia stanza scendendo insieme a lui dandogli una mano.

:::

'Hey Anastasia Cooper!'Disse un ragazzo mentre stavo salendo le scale per entrare dentro al collage. Mi giro e trovo un ragazzo alto più o meno sul 1.80 con il ciuffo di una chioma castana che gli ricadere sull'occhio. 

'Ci conosciamo?' 

'Tu no ma io si. Girano molte voci su di te'

'Spero siano buone visto che sono al primo anno'Dico guardandolo bene. Ha gli occhi chiari sul celeste e ha un sorriso che farebbe invidia al sole per quanto abbaiante sia. 

'Sono Luke e girano voci che nessun ragazzo della scuole dovrebbe chiederti di uscire ma a me non mi interessa'

'Cosa? Chi ha mandato in giro questa voce?'

'Credo un tuo ex'

'Era per caso un bassetto con un'accento strano moro?' Dico descrivendo Dylan

'No era più tosto alto ed era su un castano simile al rosso ma misto sul moro. Credo sia tinto' 

'Aspetta...lo hai visto di persona?'Lui fa cenno di no con la testa e si guarda attorno.'Sicuro?'

'Solo una volta di lontano ma a me non ha importanza se mi piecchierrebbe. Tanto la vita e tua no? Sta a te scegliere'

'Eh...scusami ma..ora dovrei andare eh ciao'Dico seminandolo prendendo subito il mio telefono facendo subito il suo numero. Il telefono squilla e mi risponde al terzo squillo. 

'Hey..'

'Non sei a Vancouver tu?!'

'Ciao anche a te'

'Rispondimi.'

'Sono a Los Angeles veramente e domani sarò a New York'

'Domani oppure lo sei già? Ross non mentirmi è venuto un ragazzo a dirmi che c'è qualcuno che sta mettendo voce che nessun ragazzo del collage mi deve invitare ad uscire'

'Magari è stato Dylan'

'Perchè mi stai facendo questo? Tu esci e baci le tue coo star a Vancouver ed esci con tante ragazze ed io..Dio perché sei cosi..

'Attraente? Simpatico?'

'COSI STRONZO!!'Dico chiudendo la chiamata. Scuoto la testa ed entro dentro. È possibile che sia così ridicolo?! Non ci posso credere che è riuscito a contattare tutta la mia scuola prima che io ci entrarci dentro. Odio che sia così bravo con lo stalker. ANZI LUI È UNO STALKER.

Torno a casa sbattendo la porta ed Dylan arriva correndo da me.

'Ti sembra il modo di sbattere la porta così?!'

'Scusami e che non è giornata' Dico poggiando il mio zaino a terra buttandomi sul divano. Tanto ormai abitiamo insieme quasi da un'anno quindi è abituato a vedermi cosi. Mi alzo mettendomi seduta con la schiena appoggiata sullo schienale e lui si avvicina a me guardandomi facendo il broncio. Quanto è cucciolo quando fa quel espressione uguale al cugino...

'Il primo giorno al collage non è andato bene?'

'Ross è qui!'

'Beh domani hanno il concerto'

'TU LO SAPEVI?!' Dico alzandomi.

'Te l'ho detto stamattina che veniva'

'No sapevi che era qui da tanto?' Lui si guarda attorno e in quel momento arrivarono Ariel e Daniel con la spesa.
'Dylan..' Lo noto girarsi grattandosi il mento e poso la mano sulla faccia.
SI LO SA.

'Senti sono cose tue e di Ross mi sono già immischiato tra di voi in passato e non voglio di nuovo farlo'

'Ma quando mai?!'

'FIDATI...LO SONO ECCOME. QUINDI NON VOGLIO SAPERNE PIÙ NIENTE!'Disse alzandosi dal divano.

'Che caratterino'

'DYLAN!'Dico mentre lui sale le scale e sbuffo risedendomi sul divano.

'Che è successo?'

'Ross... è sempre Ross. Non ne fa mai una giusta quel ragazzo'

'Cosa ha fatto stavolta? Un'altra uscita con una delle sue coo star?'

'Ha detto a tutti i ragazzi del mio collage che non devono chiedermi di uscire. Lui esce con qualsiasi ragazza ed è libero di fare quello che vuole ed io no. IO NON SONO UNA DELLE SUE RAGAZZE DA USARE. CREDEVO CI TENESSE A ME E INVECE TUTTE QUELLE PROMESSE ERANO SOLAMENTE PAROLE.'

'Non dire cosi magari lui è solo uscito con quelle ragazze e basta'

'Si come no. Lo conosciamo ormai tutti com'è fatto Ross e cosa potresti sapere se non avrà fatto sesso con quelle ragazze...ed io pure sono ridicola che lo aspetto come se un giorno all'altro mi dira che mi ama e che vuole solo me. Ma questo non succederà mai!'

'Secondo me dovresti parlarne prima di fare un danno' 

'Non c'è niente da parlare anzi sono felice di aver capito adesso,anche se tardi, che lui mi voleva solamente prendermi in giro. Ma io non sono un suo giocattolo e gli e lo farò capire'Dico alzandomi mentre sia Ariel che Daniel mi guardano confusi. 

'Cosa hai intenzione di fare?'

'Di uscire con Luke un ragazzo che ho conosciuto oggi. Ross non deve intromettersi nella mia vita quando lui è il primo ad uscire con tante ragazze.' 

'Ben detto' Disse la mia amica dandomi il cinque. Mi avvio nella mia stanza e mi cambio mettendomi dei jeans strappati e una maglietta scollata sulla spalla e corta fino all'ombelico bianca con la scritta in nero "LOVE ME".  Prendo il mio telefono e prima che faccio il numero di Luke l'immagine di sfondo di Ross quando era distratto che mi guardava sorridente mi bloccò. Perchè devo sempre soffrire per colpa sua?! Perchè ci si soffre così tanto ma sotto sotto desideri che quel dolore non ti abbandonasse?  Poggio il telefono sulla mia scrivania e apro il pc. Mi siedo sulla scrivania e clicco sulla casella delle email.

○Da Anastasia_98_Cooper
A Ross Lynch_ 95

Oggetto: Sei stato uno stronzo.

Non so se leggerai questa email per quante lettere ti faranno le tue fan ma io ci provo. Prima che tu me lo domandi l'email me l'ha mandata Dylan. Perchè io a differenza di qualcuno...non sono una stalker.

Voglio solo dirti che mi fa stare il male il fatto che tu hai dovuto implorare o per sino minacciare i miei compagni di collage per non chiedermi di uscire mentre tu fai il masochista come sempre. IO NON SONO DI NESSUNO LYNCH E TANTO MENO TUA. Ci stavamo provando tu non hai mantenuto la promessa perciò ogni uno deve prendere la propria strada. Verrò domani a vederti solo come fan dei R5. Per favore lasciami stare perché tanto lo so che da parte tua c'è solo affetto..

Ciao Ania.

'Non esci più?' Mi domanda la mia amica entrando nella mia stanza mentre chiudo il mio portatile dopo aver inviato l'email.

'No ma..credo che dovrei fare una cosa più importante' Dico guardando fuori dalla porta la stanza di Dylan. Lui è il mio migliore amico e in questi due anni abbiamo recuperato tutto quel tempo perduto tra cotte, liti e abbandoni. Lui ha ragione...è molto coinvolto in questa situazione.  Le faccio un sorriso e mi alzo dalla sedia uscendo dalla stanza e busso alla porta della stanza di Dylan.

'Stai andando a lavoro?'Gli domando mentre esce dal bagno sistemandosi la maglia bianca e mi fa cenno di si.

'Tu esci?'

'Si vado a vedere dove lavora il mio migliore amico'

'Davvero?'

'Si non ho mai visto cosa fai oltre ad collaborare con la FBI'

'Non è niente di che staremo dentro ad una stanza a controllare le 20  telecamere della zona'

'Hai detto 20! Come cavolo fai?'

'Alcune sono doppie quindi c'è la faccio ma se vieni con me oggi ancora meglio'Rido e faccio cenno di si. Lui prende le chiavi della sua amata jeap e lo seguo.

:::

'Ed eccoci!'Disse Dylan aprendo il furgone facendomi entrare per prima. È molto grande ed ha 20 schermi spenti con quattro sedie.

'Scemo mi avevi fatto credere che lavoravi solo!' Dico dandogli dei schiaffi sul braccio mentre lui ride

'È troppo facile prenderti per il culo Ania' Lo guardo male dandogli un pizzico sul capezzolo e lui lancia un gemito di dolore allontanandosi da me. 'Ok non lo faccio più'  Faccio un sorriso e mi siedo in una sedia a giro e lui al mio fianco mentre inizia ad accendere i schermi. 

'Quindi tu guardi e poi non fai niente?'

'Già...una parte di me vorrebbe ritornare nei tempi in cui indagava da solo sconfiggendo i Peace'

'Li almeno avevi una pistola'

'Già solo che a te non te la darei mai'  Alzo gli occhi al cielo mentre lui mi guarda divertito e sbuffo.

'È stata Jenna se te lo ricordi'

'Già...'

'Non l'hai cercata più?'

'Perché dovrei cercarla? Voleva uccidermi e mi ha  anche cancellato la memoria.'

'È sempre stato il tuo primo amore però'Dico guardando le telecamere di uscita dei negozi della città mentre lui guarda un po' me e poi torna a guardare le entrate.

'Non c'entra nulla. Anche io sono stato il tuo? O no?'

'Tu...tu sei stato il mio primo ragazzo ma lo sai come era la nostra storia. Magari posso definirla come una storia d'amore ma non era del tutto amore. Non so neanche io come spiegartelo ma...'

'Non era amore per te perchè vuol  dire che da parte tua non c'era chimica' 

'Cosa c'entra la chimica?'

'Ania la chimica è ovunque! È grazie a lei che le nostre cellule agiscono ai nostri meccanismi. '

'La chimica per me è solamente esperimenti e roba cosi'

'Stai parlando sul serio?'

'Ovvio!'

'Non hai mai sentito il termine attrazione chimica?'

'Si quando ti attrae una persona'

'Ecco è la chimica è quando senti quelle emozioni forti che ti mandano in tilt.  Per esempio ora mi stai guardando strano perchè è la chimica che ti fa agire cosi' 

'Dylan tu stai troppo tempo messo nei libri o a guardare serie tv su horror o trailer dovresti uscire' Lui mi guarda male e poi guarda i monitor.

'Guarda qui...ti faccio un esempio. Vedi quelle due persone che sono appena entrate in quel negozio ?' Faccio cenno di si ma poi rispondo visto che non mi vede.

'Si'

'È stata la chimica a farle entrare perchè gli starà piacendo ciò che sta dentro al negozio. Ania la chimica è ovunque ti permette ad mettere in atto tutte le emozioni che provi. Tipo se non ti piaccio più è..'

'Fammi indovinare è stata colpa della chimica' 

'Brava'

'Ti stavo prendendo per il culo io stavolta' Lui mi guarda facendo il broncio e rido guardando i monitor. 'Scusa ma non riesco a capire . Se è la chimica a mettere in atto le nostre emozioni. Cosa c'entra con l'amore?'

'Quando hai baciato Ross..'Lo interrompo subito guardandolo male.

'Non siamo qui per parlare di lui'

'Cosa sentivi?'

'Non posso dirtelo...'

'Mi hai fatto una testa tanta per tutti questi anni puoi parlarne'

'Normale...'Lui alza un sopracciglio e abbasso lo sguardo. 'Sentivo...come se fosse qualcosa di magico. Mi faceva star bene ero come se stessi in paradiso avvolta tra quelle braccia e quelle labbra, avevo il cuore che mi batteva a tremila e..'

'Ok può bastare!' Guardo lui che guarda i monitor attento e rido.

'Sei stato tu a dirmelo'

'Si..Vedi Ania questa è attrazione chimica. Tutte queste emozioni la tachicardia, super felicità desiderare di stare con quella persona è attrazione chimica. È quando si parla di attrazione chimica è una cosa totalmente diversa dal sesso perché quella è solamente attrazione fisica mentre quella chimica è volere qualcosa di più oltre al sesso.'

'Cosa che Ross non prova  per me...lui prova solamente attrazione fisica per tutte quante' 

'Lui ha provato a dirtelo'

'Me lo ha detto esplicitamente'Dico scuotendo la testa

'No ha provato a dirti che ti ama' Mi volto verso di lui e Dylan fa un respiro. 'Lui te l'ho detto...solo che tu non sai leggere nelle righe.'

'Cosa stai dicendo Dylan?'

'Entra in camera tua e prendi la collana che ti ho regalato. Li troverai tutte le risposte'

'Peccato che non la metto da quando Ross me la ridata due anni fa'

'È tu come una scema non hai notato nulla di strano?! ANIA VA A CONTROLLARE LA COLLANA SUBITO! SIETE DUE DEFICIENTI ENTRAMBI! ' Lo guardo strano e mi alzo dalla sedia.

'Dylan se lui mi amasse come dici tu...Non credi che me lo avrebbe detto?'

'È Ross..il ragazzo che non sa cosa fosse l'amore specialmente cosa prova per te, fino a quando, non è riuscito a capirlo portandoti via da me. Tu credi veramente che ha il coraggio di dirtelo a voce?' Rifletto sulla domanda e corro subito verso casa. Entro aprendo la porta con le chiavi e salgo le scale correndo.

Flash Black

'Ok ok...ehm..Comunque sono qui per darti questa'disse prendendo la scatolina dalla tasca aprendola estraendo la mia collana. 'Ne hai presente?'

'Quella è la mia collana...credevo di averla persa' 

'L'ho trovata...in camera di Dylan' 

'Sul serio?'

'Certo..'

'Lui mi aveva detto che non c'è l'aveva lui'

'Se ne sarà sicuramente dimenticato.' Disse guardando altrove. 'Volevo solamente portartela...e basta.'

'Grazie. Puoi metterla?'

'Certo'Disse prendendo la collana dandomi la scatola ed io mi metto di spalle alzandomi i capelli mentre mi abbottona la collana. 'Ecco fatto' Mi volto verso di lui toccando il plettro e gli sorrido

'Grazie mille Ross' 

'Non devi neanche ringraziarmi.'

Fine Flash black

C'è l'aveva lui...
Lui aveva la collana e non Dylan.

Apro il mio armadio prendendo dei cassetti con dentro tutti i miei accessori e la collana cade per ultima. La prendo vedendo la scritta "Ania" in grassetto sul rosa e la giro..trovando un'altra incisione. I love you