• 2 -{5} Imprevisti

Dylan's Pov.
'Stai bene??'Domando per la terza volta ad Ania che mi fa cenno di si con la testa mentre una dottoressa le misura la pressione.

'Si Dylan sarà stata l'effetto delle vertigini e normale svenire'

'Ha la pressione alla norma ma le capità raramente avere questi giramenti di testa?'Le domanda la dottoressa mentre le toglie dal braccio la macchinetta per misurare la pressione e la mia ragazza alza lo sguardo per pensarci.

'Capita qualche volta ho la pressione bassa é quello?'

'Nono ma è meglio che tu fai dei eventuali esami di rutin'

'Ok.'

'Vado a pescrivergliele'Disse facendoci un sorriso la dottoressa uscendo dal suo studio lasciandoci soli e guardo Anastasia accarezzandole la guancia mentre lei sbuffa.

'E' stata colpa di quel professore. Davvero vorrei ammazarlo. Ovviamente metaformimente si dice cosi?'Disse guardandomi strano.

'Non credo ma ho capito'dico ridendo. 'Mi hai fatto spaventare'

'Sto bene' Disse prendendomi per la mano dandomi un bacio sulla guancia. Lei scende dal lettino prendendo la sua borsa e la dottoressa ritorna firmando la prenotazione per gli esami...credo. 'Quando posso fare questi analisi?'

'Anche subito non abbiamo molta gente oggi' Lei si volta verso di me e le sorrido.

'Ho capito resto qui con te vero?'

'Nono puoi anche lasciarmi qui avrai da fare con il tuo lavoro e poi devi anche trovare del tempo per lo studio.'

'Sicura?'

'Si io chiamerò un taxi tranquillo'

'Va bene'Dico dandole un bacio a stampo e noto solo ora che non indossa la collana e mi guardo attorno. 'Dove la collana?'

'Oh...lo persa. Mi dispiace ma non so come ho fatto ma sarà stato sicuramente mentre stavo salendo nell'elicottero' Disse abbassavoce.

'Ok...l'importante e che non ti fai vedere dal capo'

'Non credo che mi punisca se non ho con me il simbolo dei Peace'Disse alzando gli occhi al cielo e le poggio la mano sulle sue labbra guardandola male per poi guardare la dottoressa che per fortuna scrive sul pc. 'Eh...allora ci vediamo dopo'

'Si' Sorrido ad Ania ed esco dalla clinica entrando dentro la mia amata Jeap. Guido fino a casa e trovo tre persone sconosciute sedute sui gradini di casa. Una ragazza dai capelli castani con addosso un maglia larga e dei pantaloni per palestra ancora più larghi della maglia e due ragazzi, una bionda e un castano che indossano ;uno i jeans con delle catene ed una maglietta nera a mezze maniche mentre la ragazza bionda é la più vestita di moda dei due ragazzi messi insieme. Indossa un vestito sulla fantasia floreale sul rosso e dei stivaletti. Alza lo sguardo insieme al castano che appena mi vede corre e mi abbraccia mentre l'altra ragazza si alza e mi sorride.

'Ehm...ci conosciamo?'Domando al ragazzo che si scioglie dall'abbraccio e guarda la bionda sconvolto e poi me.

'Dylan....ti ricordi di me?'

'No...aspetta si. Come ho fatto a dimenticarmi tu sei mio cugino!!'Dissi ricordando i lineamenti del suo sorriso nelle vecchie foto di famiglia.

'SIISISI!!!'Disse abbracciandomi forte stavolta. Lo guardo strano e mi stacco dall'abbraccio.

'Non ci vediamo da anni mi sembra che l'ultima volta che ti ho visto era ad una cena di Natale con zio Mark. Come sta?'

'Cosa?'

'Ehm...Dylan tu ti ricordi di me vero?'Disse la bionda indicandomi mentre la guardo strano. 'Di lei?'Domanda indicando l'altra ragazza che prima mi sorrideva e adesso mi guarda quasi in lacrime mentre il ex biondo abbassa la testa.

'Tu...sei Rydel ma...mi dispiace  lei no so chi sia'

'DYLAN SONO IO!! ROSS LYNCH E LEI È KAYA LA TUA RAGAZZA!' Guardo la ragazza e poi lui e mi allontano un po' scuotendo la testa. Io ho già una ragazza si chiama Anastasia. Come può dire certe cose quando non ci vediamo da anni?! Magari è drogato o...è incognito con qualche spia alleata contro noi Peace. Lo dovrei dire al capo? Nono nessun capo me la devo cavare da solo. Lei ha altre responsabilità.

'Dylan...'Disse la ragazza avvicinandosi a me toccandomi la guancia e in quel momento sentivo come se ci fosse una strana connessione che mi sembra di averla provata...magari con Ania ma...questa qui è solo una sconosciuta.

'Mi dispiace ma io non ti conosco ed ora dovrei andare proprio al lavoro' Dico per finta prendendo le chiavi della mia Jeap sperando che se ne vanno.

'Un ultima cosa.'Disse il biondo prima di girarsi. 'Non conosci lei ma conosci me. Quindi ti ricordi di me? Della maledizione? Del matrimonio con Ania?'

'Matrimonio?!'

'Te lo ricordi?'

'Come fai a conoscere...Ania?'

'Non se lo ricorda.'Disse l'altra bionda.

'NON AVREBBE SENSO SE RICORDA LA MIA PRESENZA NELLA SUA VITA?!' Disse urlando alla bionda e in quel momento corro verso casa e chiudo la porta a chiave.

'E CHE NE SO IO!! SE CI FOSSE QUELLA STRONZA GLI E LO DIREI MA HA CANCELLATO DALLA MEMORIA SOLAMENTE TE'

'MA TU TI SEI RICORDATA DI ME PERCHÈ LUI NO?!'

'Ragazzi!'

'CHE C'È?!'

'È scappato' Mi hanno fatto guadagnare tempo per poterli ascoltare. Li guardo dalla finestra ovviamente con la tenda scoperta e scuoto la testa. E' impossibile che sia tutto vero sono sicuramente venuti da parte di qualcuno per indagare su di me e Ania ma non farò il modo che lo faranno. Prendo il telefono facendo il numero di mio padre e mi risponde dopo due squilli.

'Hey figliolo'

'Papà sai qualcosa riguardo ai parenti di zio Mark?'

'So che si sono trasferiti dal Colorado in California'

'Quindi non sai se sono delle spie anche loro?'

'Che io sappia no'

'Ho qui difronte a casa mia due ragazzi che sono Rydel e Ross Lynch i miei cugini che sparano cazzate come ricordi che non esistono. Credo siano venuti qui a nome di qualcuno per spiarmi'

'Sei sicuro? Sono di famiglia non credo si metterebbero contro'

'Potrebbe...io comunque indagherò'

'Sta attento'

'Si'Chiudo la chiamata e guardo la mia foto con Ania nella cornice che abbiamo sulla mensola dell'ingresso.

Eravamo al quarto anno...era il ballo d'inizio anno. Lei mi aveva detto che le piacevo ed io come uno stupido pensando alla nostra amicizia ho lasciato che restassimo solo amici ma poi dopo settimane ho capito di amarla e la salvai da dei terroristi mandati da qualche spia contro noi Peace forse erano i Crow...ma da li la baciai e stiamo insieme da quel giorno. Il campanello di casa suona cosa che mi fa spaventare. Poggio la cornice sulla mensola e quando noto la ciocca bionda di Ariel sospiro aprendo le la porta ma dietro di lei ci sono i miei cugini con quella strana ragazza.

'Perchè tieni fuori i tuoi cugini? Non sai che è una cosa scortese sono di famiglia perciò io li ho fatti entrare per te' Disse Ariel sorridendomi poggiando la spesa sul tavolo della cucina.

'Dylan non vogliamo farti del male noi stiamo dicendo la verità. Lo so, che è difficile crederci. Credimi ci sono passato anche io ma quello che...'Mio cugino si ferma guardando la foto mia di Ania e mi guarda serio. 'Vive qui ancora?. Dimmi dov'è?!'

'No! Non vi permetterò di farle del male' Dico guardandolo male mentre Ariel esce da dietro guardandoci strano.

'Che cosa sta succedendo qui?'

'Dylan ti prego. Ho bisogno di vederla!'

'Lei non ti conosce!.'

'SI INVECE E SI RICORDERÀ DI ME APPENA MI VEDRÀ E LO FARAI ANCHE TU'

'Ok mi sbagliavo è un pazzo! Su avanti uscite fuori da questa casa'Disse Ariel aprendo la porta mentre l'ex biondo mi guarda male e la sorella poggia la mano sulla sua spalla.

'Calmati Ross è meglio se andiamo'

'Ma io la devo vedere Rydel!!! Manca poco tempo e non posso stare qui ad aspettare che lei esca. Lei si è dimenticata di me come lui e tutti voi e...'

'SMETTETELA CON QUESTA SCENA! NESSUNO VI CREDE. SI TU SEI MIO CUGINO MA È LA VERITÀ TU NON CONOSCI LA MIA RAGAZZA'

'C...cosa?!'Disse lui insieme all'altra ragazza sconvolti. 'No...nononono mi stai prendendo per il culo vero? Non può accadere un'altra volta!!! NOOO'

'MA CHE CAZZO VUOI?! CHE VOLETE DA ME?! FATE LA VOSTRA VITA IO NON VOGLIO NIENTE A CHE FARE CON VOI!'Dico cacciandoli di casa.

'LA TROVERÒ!' Disse urlando dalla porta mentre mi metto le mani trai i capelli.

'Quello è un psicopatico o un maniaco! Dobbiamo fare qualcosa chiamare la polizia o...'

'Ariel non faremo niente'

'Cosa?! Ania è in pericolo'

'Per ora è in ospedale'

'Come in ospedale?! Qui manco solo poche ore è succede il terremoto!'

'Non è niente di grave sta solamente facendo delle analisi del sangue per i suoi capogiri che gli vengono'

'Ha fatto bene anche perchè potrebbe essere qualcosa di serio'

'Spero di no...io comunque devo andare a prenderla perché non voglio che incontri quello li. Capisco che sia mio cugino ma è fuori di testa. Lei non lo conosce neanche e magari lui vedendo delle sue foto è diventato paranoico non so. Non lo so.'

'Mi sembrava come se fosse sincero quando ha parlato di aver bisogno di vederla. E se si conoscono veramente?'

'No è impossibile lei non conosce i miei cugini non ne sa manco l'esistenza perché non li vedo da anni'

'Allora non so proprio cosa dire'

'Vado a lavoro. Se ritornano non aprire quella porta'

'D'accordo O'Brien' Guardo Ariel e prendo in mano il mio telefono.

::::

Entro dentro al mio ufficio dove faccio tirocinio come FBI e mi spavento vedendo la ragazza dai capelli lunghi castana seduta sulla mia sedia.

'Mi pedini!!' Dico guardandola male.

'Sono sola ho convinto tuo cugino a parlarti visto che non vuoi ascoltarlo e spero che con me lo farai'

'Ancora con questa storia. Io ho del lavoro da fare e non voglio ascoltare i vostri problemi mentali!'Dico avvicinandomi a lei mentre lei mi guarda seria e si avvicina di più.

'Guardami e dimmi che non senti nulla'

'Cosa?'Dico guardandola negli occhi. Ha dei occhi stupendi sul verde chiaro misto sul grigio un po' scuro. Mi sembra di aver già visto quel sguardo puntato su di me molto diverso da quello di Ania. 'Io....Cosa vuoi da me?'

'Dylan...so che una parte di te che c'era prima di questo sortilegio c'è ancora in te. Quindi per favore abbi fiducia in quello che ti dico.' La guardo attentamente e mi poggio sulla scrivania facendola parlare. 'Conosci Jenna?'

'È il capo della A.U.S e di noi Peace e ci protegge dai Crow'

'DIO NO! LEI È LA RESPONSABILE DI TUTTO QUESTO CASINO. LEI HA FATTO DIMENTICARE ME E ROSS A TE ED ANASTASIA E SOPRATITTO ROSS A CHIUNQUE. DEVI CREDERCI'

'Cosa?! Come Posso crederci se lo fosse è ridicolo.'

'Non è ridicolo e lo posso provare.'Disse avvicinandosi a me poggiando le sue mani sulle mie guance.

'Che fai?!'

'Dylan ti prego...ti prego'Disse in lacrime. 'Sono io Kaya. Tra noi due non doveva finire così...ti ho perso proprio mentre ci siamo trovati. Noi siamo una squadra e ci vogliamo molto bene. Tu devi ricordarti di questo per favore.' Disse accarezzandomi le guance e in quel momento non so cosa abbia fatto ma mi stavo mettendo a piangere anche io. Forse...ha ragione. Una parte di me sa che sta dicendo la verità ma non so cosa dirle. Gli imprevisti sono una cosa assurda. Vanno e vengono come gli amici. Falsi come loro. Ti rovinano ma qualche volta ti danno notizie che in un futuro potrebbero servirti. Non so se possono essere buoni o cattivi. Ma quando ci sono. Cerca di stare alla larga.

Tolgo le sue mani sulle mie guance e indietreggia guardandomi attorno.

'Scusami ma...non posso. Io amo Anastasia. Non potrei farle una cosa del genere'

'Si lo so...ma credimi l'amavi tanto anche prima di conoscermi ed eri deluso perché non riuscivi a dimenticarla e grazie a me lo hai fatto. Lascia che io ti aiuti di nuovo' Faccio cenno di no con la testa e lei abbassa lo sguardo.

'Mi dispiace ma io....potrei averti amato ma...ora ho un'altra vita.'

'Dylan...non è cosi. Non è la tua vera vita quella che stai vivendo. Se non ci credi allora indaga su Jenna magari troverai qualcosa' Disse allontanandosi dalla scrivania avvicinandosi alla porta scuotendo la testa ma prima di andarsene si volta verso di me. 'Tornerai da me...un giorno' Mi avvicino a lei afferrando il suo viso e le poso un bacio a stampo che la lascia meravigliata. Mi stacco dal bacio e la guardo negli occhi. 'Perchè lo hai fatto?'

'Non lo so...ma una parte di me lo voleva...e ti crede solo che è tutto complicato. Non so nemmeno il tuo nome'

'Kaya...vedrai che con il tempo ti aiuteremo a ricordare'

'Ed Anastasia? Cosa le dirò?'

'Nulla per il momento ma lei lo deve sapere da parte di Ross perchè...lui è il suo vero amore'

'E tu il mio?'

'Spero di si' Disse facendo un sorriso abbassando lo sguardo per poi andarsene dal mio studio. 

Resto al lavoro per tutto il pomeriggio e ritorno a casa vedendo Ania al pc.

'Hey..'

'Ciao O'Brien' Disse sorridendo chiudendo il suo computer. 'Sei stanco?'Mi domanda mentre poso le chiavi e il telefono sul tavolino del soggiorno e faccio cenno di no con la testa togliendomi la giacca.

'Tutto ok?'

'...si..tutto ok. tu?'

'Più o meno...hai avuto visite?'

'No, niente di serio almeno credo...comunque mi sembri un po' teso che hai?'

'Niente'Dico facendo cenno di no con la testa strofinandomi l'occhio con la nocca della mano spostando lo sguardo. 'Allora mangiamo qualcosa?'

'Ottima idea' Disse avvicinandosi alla cucina insieme a me e in quel momento dalle scale scende Ariel pronta per uscire con addosso un capotto e una sciarpa. 'Che fai vai al polo nord? Ci sono come minimo 20 gradi qui non hai caldo?'Disse lei mentre io inizio a prendere dal frigo la carne mettendola in padella con un po d'olio e accendere il fuoco.

'Io ho freddo perché qui in questa casa c'è troppo freddo. Sopratutto perché ci sono troppi segreti'Disse guardando me male e poi Ania che la guarda strano ed io ricambio lo sguarbo. 'Ok è meglio che me ne vada. Non aspettatemi per la notte oggi ho intenzione di parlare con Daniel'

'Era ora'

'Già..e sarebbe ora che qualcuno parli anche ad alta voce non crediate?'

'Ariel cosa intendi dire?'Domando io stavolta.

'A ma niente sai com'è fatta.. 'Disse Ania subito cercando di prendere la padella che ho in mano cambiando discorso.

'Eh si vado'Disse l'amica uscendo di corsa da casa.

'Parlava di te?'

'Non so di cosa tu stia parlando'Disse scuotendo la testa guardando la carne.

'Ania ti conosco ormai da anni so quando menti'Dico mentre lei alza lo sguardo e abbassa la fiamma del fuoco per poi guardarmi.

'Si, ok c'è qualcosa che dovrei dirti che riguardano gli esami di rutin che ho fatto stamattina ma...ma non è niente di grave sarà stato sicuramente un errore o uno scambio'

'Ok è cosa risulta?'

'Tecicamente ho un ritardo.. ..ed è vero ma le analisi dicono che.... sono incinta'

'COSAAAA?! MA E' IMPOSSIBILE!!! '

'LO SO!! INFATTI E' QUELLO CHE HO DETTO ANCHE IO! E credo che si siano scambiati alcuni analisi del sangue e potrei avere qualcos'altro tipo una mancanza di ferro o non so l'anticoncezionale non funziona bene'

'Si sicuro sarà cosi anche perché noi...non abbiamo... '

'Già...'

'O c'è altro?'

'Cosa?! DYLAN SUL SERIO? NON PENSERAI CHE MICA IO TI ABBIA TRADITO CON QUALCUNO?'

'Noo...certo che no'

'Lo hai appena detto. E' incredibile.'Disse scuotendo la testa spostandosi dalla stanza

'Ania aspetta!'

'No Dylan. Sai benissimo che io sto aspettando il momento giusto insieme a te proprio perchè è la mia prima volta e non posso accettare che tu mi dica questo'

'Scusa non volevo'

'Non ho più fame'

'Ania!'Dico mentre lei sale le scale e scuoto la testa dando un pugno alla libreria che mi fa cadere addosso al braccio tre libri. 'Auh! Che male' Credo me lo sia meritato. Mi sento cosi in colpa da dover dato a lei della traditrice quando in realtà il primo lo sono io che ho baciato una sconosciuta che mi dice di essere il mio vero amore. Ma cosa diavolo mi prende?! 

Metto la carne a riscaldare con la fiamma alta e una volta pronta la metto sui piatti. Appoggio il piatto di Ania sopra un vassoio accanto al mio e salgo le scale bussando la porta. Apro la porta della sua stanza e lei alza lo sguardo verso di me guardandomi male.

'Lo so che mi vuoi morto ma almeno mangia.'Dico posando il vassoio sulla sua scrivania. 'Mangiamo insieme così cariamo'

'Cosa dovremmo chiarire? È ovvio che tu non hai fiducia in me'

'Non è cosi. Ania credimi l'unico che non deve avere la tua fiducia sono io.'Dico abbassando lo sguardo e lei si alza prendendo il suo piatto con le posate e inizia a mangiare stando seduta con le gambe incrociate sul letto ed io mangio sulla sua scrivania.
'Che intenzioni avrai con il collage?' Lei alza lo sguardo e mi guarda confusa. 'Dico...non intendi fare niente?'

'Io non ho nulla. Ok?'Disse continuando a mangiare.

'Dovresti pensare a cosa fare per il collage non vorrai mica andarci visto...il tuo stato' Lei poggia le posate sul piatto guardandomi e sposto lo sguardo.

'Non posso abbandonare il collage specialmente ora che sono al secondo anno e in più manca poco alla laurea triennale. Sarà sicuro un falso allarme anche perchè noi due non abbiamo fatto nulla perciò non devi neanche pensarci che io sia...in quello stato. Saranno sicuramente analisi di un'altra persona. Perché io sono vergine e non incinta'

'Se lo dici tu' Dico guardandola per un attimo e mentre sto per aprire bocca ma la porta di casa suona.

'Chi sarà a quest'ora?' Disse alzandosi 

'No Ania aspetta'dico fermandomi mentre lei mi guarda strano e l'abbraccio forte posando la mano sulla sua nuca. 'Mi dispiace così tanto...non volevo che accadesse'

'Dylan di cosa stai parlando?' Disse guardandomi strano.

'Del...che tu non hai fiducia in me..di quello no?'

'Meglio che vada ad aprire' Disse avvicinandosi alla porta ma la blocco per il braccio.

'NO!'

'DYLAN È SOLAMENTE LA PORTA CHE COSA DIAVOLO MI NASCONDI?!'Disse guardandomi male.

'Ok apri' Dissi sbuffando mentre lei mi guarda e poi apre la porta... 

'Ania'

SPAZIO AUTRICE.
Sorpresaaaaaaaaaaaaaaaa.
Ross é apparso e a quanto pare come abbiamo già visto nel quarto capitolo la maledizione di Jenna ha avuto il suo fine ma Ross é vivo anche se nessuno tranne Rydel si ricorda di lui🤔

Voi che dite appena Ania lo guarderà si ricorderà tutto o c'è qualcosa di strano? E sopratutto queste analisi sono vere o false? 🤔

Di certo vi starò dando la risposta ma credo che aolo i più attenti saranno capace di rispondere.

Lasciate una 🌟 e qualche commento il prossimo capitolo lo posto I primi di Marzo💕

Baci la vostra Stef💋💗

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