• 2 -{3} Come Si Fa A Ricominciare?

'Come ci si sente? Eh tira fuori quella rabbia che hai in te su. Sappiamo tutti quanti che sei incazzata con l'intero mondo e in particolare con lui. Perché è colpa sua se ora tu sei qui e lui è sparito dal nulla. Pensa che non si trova più.' Rimango in silenzio guardando il tizio difronte a me che mi sorride malignamente. Ross non può abbandonarmi ci deve essere per forza una spiegazione. Magari lei lo tiene prigioniero da un'altra parte e.. 'Lui non ti salverà perché é morto'

'No..non è vero..'Dico tremolante. Non è vero...lui non può essere morto. Sta mentendo vuole solamente farmi spaventare. Faccio cenno con la testa di no e guardo il vestito sporco di sangue che da bianco ormai e metà rosa con una macchia rossa sul fianco e piango abbassando la testa susurando. 'No..non può essere'

'Sisi che è vero lo hai visto e hai anche la prova'Disse toccandomi il vestito sporco del suo sangue. 'Lui è morto nelle tue braccia. SU AVANTI MOSTRA LA TUA RABBIA ORA!' Faccio cenno di no piangendo e in quel momento arriva Jenna tutta sorridente. Non riesco a capire cosa dice all'inizio perchè sono ancora scossa ma poi si avvicina a me urlandomi contro.

'Vedi Ania...Ross è morto nel giorno del vostro felici e contenti. Io gli avevo detto che doveva solamente farti diventare una Peace. Ma lui non ha voluto ed ecco ciò che merita. Per colpa sua non hai il tuo lieto fine con l'uomo che amavi. Jorge credo che ora puoi continuare con il tuo lavoro...lei non può difendersi per cui resetta entrambi'

'Lo hai ucciso tu...'Dico con un filo di voce.

'Cosa?'Disse lei voltandosi verso di me.

'LO HAI UCCISO TU BRUTTA BASTARDA!!!Dissi urlando in lacrime.

'LA PAGHERAI PER QUESTO! VERRAI UCCISA DA TUTTI NOI ORA CHE SAPPIAMO LA VERITA'!' Disse Dylan interrompendomi

'Oh Dylan...non riuscirete a sconfigerla dopo che tutti ormai hanno dimenticato chi siete delle spie e in particolare presto lo farai anche tu'Disse il tizio facendoci vedere la siringa. 'Nessuno può salvarvi'

'Esatto Jorge ha ragione. Tu non hai nessuna magia con te perciò ora che ti ho completamente distrutta potrai dimenticare ogni cosa'Disse sorridente vicino ad me. 'ORA PROCEDI'

'Nono..noo'Disse vedendo il tizio avvicinarsi con la siringa a Dylan ma poi si avvicina a me prendendomi il viso.

'NON TOCCARLA!!!'Disse Dylan dando delle spinte con la spalla al tizio. Mi tocco la pancia sentendo qualcosa di strano sul petto ed lancio un urlo di disperazione, nominando Ross, che fa rompere i vetri. Non so come abbia fatto ma in questo momento l'unica cosa di cui ho bisogno è urlare.

'Anastasia' Qualcuno che mi chiama mi sveglia dal mio sogno. O meglio...ricordo. Ultimamente non faccio altro che sognare solo ricordi. Apro gli occhi e vedo la figura di mio fratello Lucas che mi fa un sorriso avvicinandosi nella mia stanza. Sono passati tre giorni dal nostro ritorno dal tunnel dopo il rapimento e...quasi una settimana da...dalla morte di Ross. Non sono riuscita a parlarne con nessuno e tanto meno dargli l'ultimo saluto. Tutti gli altri lo hanno fatto il giorno in cui Dylan disse di farlo ma io non me la sento. Lui è ancora con me. Non posso lasciarlo andare via. No. 'Sei pronta ad ritornare nell'appartamento?' Mi domanda Lucas.

'Perchè lo fai?'

'In che senso?'Mi domanda confuso.

'Perchè mi stai aiutando...dopo quello che hai fatto?.'Dico guardandolo male.

'Ania lo sai benissimo che Jenna mi ricattava proprio come lo faceva con Ross con te per il bene di Cecilia.'

'Tu hai aiutato Jenna. Se non l'avresti aiutata forse non sarebbe andata cosi!'

'Anastasia'

'Anastasia niente!! Lucas io non ti perdonerò mai e poi mai per quello che mi hai fatto!!.'

'Lo sai che non è stata colpa mia!!' Abbasso lo sguardo e lui prende un respiro. 'Capisco che c'è l'hai con tutti quelli che hanno aiutato Jenna ma io non l'ho fatto per volontà. Credimi..Io non farei mai del male alla mia sorellina' Disse avvicinandosi a me accarezzandomi la testa. 'Lo sai benissimo che non volevo farti del male ed eravamo tutti convinti che non uccideva nessuno'

'E invece lo ha fatto...'Dico con lo sguardo basso.

'Devi andare avanti Ania. Oggi ti aiuto a disfare tutto nella tua camera e qualsiasi cosa ma tu devi stare bene sia con te stessa che con tutti' Prendo un respiro e salgo dentro l'auto di mio fratello che è una Mercedes vecchia sul bianco.

'Io starò bene solamente quando Jenna sarà morta e non vedo l'ora di oggi per gli allenamenti con Dylan'

'Non è cosi semplice sai'

'Secondo la sua legge si uccide per vendetta...io la ucciderò e non mi interessa se sarò una Peace ma lo devo a Ross. Lei lo ha ucciso, ci ha reso prigionieri e ha ucciso anche Kaya. Lucas io non posso dormire nè mangiare sapendo che l'assasina di Ross e qui viva che ci vuole tutti morti e per qualche strana ragione vuole per sino che ci dimentichiamo di lui. Nonotante lo ha eliminato...in un modo peggiore nella mia vita'Dico piangendo mentre mio fratello mi prende per le mani accarezzandomi costringendomi a guardarlo negli occhi.

'Ascoltami Ania! Ora credo che sia meglio riprendere tutto quanto che hai qui in L.A e ritornare a New York e rifare la tua vita come dovevi. Lo so che è difficile ma devi ricordarti che Ross non se ne andrà mai via dalla tua vita se tu non lo farai per prima. Non gli hai detto addio vero?' Come si fa a ricominciare una nuova vita senza la persona che ami? Come si fa ad avere la forza di ricominciare? Si ricomincia una nuova vita nel momento in cui noi diciamo basta. Basta nel soffrire. Ma io sono pronta nel ricominciare? Faccio cenno di no con il capo e lui mette in moto ed inizia ad accompagnarmi a casa. Menomale che i miei genitori sono fuori per lavoro come al solito o non avrei resisto ad un altra 'condoglianze' o un 'mi dispiace tesoro' nonostante per loro sia pazza. 'Quindi vuoi che ti lascio sola?'

'Sto in camera mia che vuoi che mi succeda? Buttarmi dal balcone?'Dico facendo una battuta che mi ferisce nel profondo guardando la finestra.

'Ma io non stavo origliando e comunque credo sia meglio per me scendere dalla finestra così non hai problemi.'

'Dalla finestra?!' Domanda Hope

'Te l'ho detto io che è spericolato'dico mentre lui fa cenno con il capo di si a mia sorella avviandosi sulla mia finestra.

'Sta attento'

'Oh quanto mi piace quando vi preoccupate per me!' Disse voltandosi verso di noi sorridente.

'POTRESTI ANDARTENE IN OSPEDALE!'Dico mentre mia sorella ride dalla mia reazione.

'Sei troppo esagerata. Ti ricordo che sono molto allenato posso anche fare un salto ed uscire così ma preferisco scendere dall'albero'

'E se trovi le fan fuori?'Domanda mia sorella al biondo.

'Firmo e faccio foto basta che Anastasia si fa trovare pronta dietro al garage dei O'Brien'

'Lo faccio solo perché devo uscire da qui'

'Come no!' Risponde lui mentre scende dalla finestra aiutandosi con i rami dell'albero e riesce a scendere in meno di un minuto. 'Comunque non c'è nessuno qui e potresti anche scendere anche tu'

'Scordatelo io non esco da casa come una fuggitiva rinchiusa nella sua stanza'

'Dovresti'

'Hope?'

'È divertente e poi c'è pur sempre Ross che ti prende se cadi'

'Oddio' Roteo gli occhi e mi affaccio sulla finestra vedendo Ross che mi aspetta. Lui alza lo sguardo e mi sorride.

'Allora scendi?' Mi guardo attorno e prendo una borsetta a tracolla mettendoci dentro il mio telefono che avevo in tasca e la lanciò in testa a Ross. 'Auh!'

'Scusa pensavo cadesse a terra..sto arrivando!'

'Prego che tu non mi cadì addosso'

'Siamo in due'Dico iniziando ad arrampicarmi all'albero vicino alla finestra. GUARDA UN PO TE COSA DIAVOLO MI FA FARE QUESTO QUI!. Prendo un gran respiro e scendo ramo per ramo.

'Vai cosi ora fai un salto e sei direttamente nel piano terra'

'Mi ricordate tanto la scena di quel film della principessa che ti piace tanto dove Mia scavalca l'albero dalla finestra per andare un appuntamento al chiaro di luna con il suo principe azzurro' Disse mia sorella nel momento in cui salto e cado addosso a Ross mettendolo proprio a terra mentre io sono comoda in realtà visto che mi trovo seduta tra la sua schiena e il fondo schiena e le gambe per terra. 'Uhhh...solo che questo non era successo'

'POTRESTI SCENDERE?! SAI LA POSIZIONE PER ME NON È FATTO COMODA!!!'

'Scusa scusa scusa scusa!'Dico scendendo di fretta aiutandolo ad alzarsi. 'Hai la schiena rotta?'

'Per fortuna era solo una botta ma...quanto pesi?!'

'Una ragazza non lo può dire'Dico facendo la seria e lui ride. 'Almeno stai bene. Ti giuro che se hai qualcosa di rotto pago tutto. Anche l'assicurazione'

'Lo terrò in mente per tutta la giornata visto che,non so, se tornerò vivo a casa' Gli do uno schiafetto sul braccio e scuoto la testa mentre lui ride.

'Hey! hey!'Disse mio fratello accarezzandomi la guancia guardandomi preoccupato. 'E' tutto ok?'

'No.. ..forse è meglio che rimani'Dico accorgendomi che tremo dal ricordo di Ross.

'Lo penso anche io. Avviso a Dylan che ti verrà a prendere per gli allenamenti da spia fra poco'Disse prendendo il telefono digitando il messaggio mentre mi siedo tra i gradini delle scale guardando l'anello di fidanzamento e le foto di me e Ross che erano da bomboniera per ogni invitato. 'Fatto.' Mio fratello si guarda attorno e si siede affianco a me. 'Ti aiuto ad impacchetare verrà anche Cecilia ad aiutare.'

'Grazie...credo che andrò un po' a dormire'

'Certo' Mi alzo dai gradini delle scale e salgo entrando in camera mia e lascio la porta aperta buttandomi nel letto. Una volta da bambina credevo che la mia stanza fosse il mio rifugio....in più lo consideravo un rifugio ben protetto dal mio migliore amico che era il mio vicino di casa. Alzo lo sguardo vedendo la finestra della casa O'Brien/ Lynch. Sono successe così tantissime cose in questi 3 anni. Ed ora mi sento come se tutto non sia stato reale. Prendo il mio telefono dal comodino e lo accendo. Vedo tre messaggi situati sul blocco schermo che coprono la foto di Ross e me sorridenti di due anni fa. Quando eravamo alla ruota panoramica. Quel maledetto giorno...

Clicco i tre messaggi e il cuore mi batte all'impazzata leggendo il suo nome. Li clicco e vedo la chat. Due messaggi vocali e un messaggio con cui c'è scritto "Ci vediamo domani all'altare❤"

Chiudo gli occhi stringendo in mano il telefono e lascio che il sonno mi trasporti. Facendomi ricordare che l'amore non esisterà più per me.

:::

'Anastasia' Apro gli occhi e trovo una ragazza dai capelli castani un po' snella e con una statura inferiore alla mia. Dovrebbe essere Cecilia non ci siamo mai parlate se non in presenza di Lucas o cene varie con la famiglia. 'Scusa non volevo disturbarti ma c'è Dylan che ti aspetta giù. Per...sai gli allenamenti' Disse titubante. Mi alzo dal letto toccandomi la testa che mi scoppia e mi guardo attorno. La stanza e piena di scatoloni e le mie foto con Ross non ci sono più. 'Dove sono?!' Dico di scatto alzandomi.

'Che cosa?'

'Le mie foto che ti ha dato l'ordine di toglierle!!!'Dico prendendo le cornici con le foto mie e di Ross e rimetterla nel comodino.

'Scusami pensavo che...'

'NO HAI PENSATO MALE!. VAI DA LUCAS IO NON HO BISOGNO DI TE..'Dico dandogli le spalle rimettendo apposto le foto e prendo un respiro abbassando lo sguardo. 'No scusa...non volevo alzare la voce'

'No hai tutto il diritto di prendertela con me. Insomma ho toccato le tue cose senza il tuo permesso anche se volevo fare un opera di bene togliendo i ricordi.'

'Non lo è...preferirei farlo da sola quando sarò pronta.'

'Certo ed è cosi'

'Ora vado ma...nel caso puoi prenderm il vestito'Dico indicando il vestito da sposa che sta appesso alla porta ancora sporco del suo sangue. 'Quello si che non lo voglio vedere...'

'Va bene a dopo allora'

'A dopo' Scendo le scale cambiandomi i miei anfibi con delle scarpe normali comede almeno per correre. Saluto il mio fratellino ed esco di casa trovandomi Dylan appoggiato alla sua Jeap che cerca di farmi un sorriso facendomi cenno con la testa di salire in macchina. Salgo i macchina seguita da lui e mette in moto portandomi in una parte di Los Angeles un po abbandonata vicino al mare. 'Mi stai portando al mare?'Domando a lui stranita.

'Non esattamente ma è vicino e ho pensato di prendere questa strada almeno per farti vedere il mare. So quanto ti piace e quanto ti da la sensazione di libertà' Disse facendomi sorridere.

'Grazie Dy'

'Di niente Any'

'Chiamami cosi e ti riempio di pugni'

'Vedremo fra poco'Disse divertito guardandomi mentre lo guardo male. Scuoto la testa e dopo 10 minuti si ferma vicino ad una foresta con la vista mare con un campo abbandonato. 'Quindi è qui dove....andavi da piccolo ad essercitarti?'

'Si e non solo io anche la famiglia Lynch. Rydel era l'unica ragazza prima di Jenna d questo campo e devo dire che ci stracciava tutti durante le lotte. '

'Credevo mi allenassi ad tenere la pistola in mano'

'Quello pur troppo lo sai fare benissimo'Disse indicandosi lo stomaco.

'Non l'ho fatto apposta e poi me lo ha insegnato anche Ross'Dico ridendo facendo poi un sorriso.

'Hai nominato Ross senza piangere' Mi fa notare facendo un sorriso

'Già...beh iniziamo?'

'Sisi' Lui si avvia ancora più in profondità dentro al bosco e scuoto la testa per seguirlo. Troviamo due ragazzi più alti di lui e lo guardo strano. 'Pensavi davvero che saremmo stati solo io e te? Conoscendoti mi avresti detto che se cadevo prima era per aiutarti'

'Mi conosci bene'

'Sono il tuo migliore amico'Disse sorridendo. 'Va bene iniziamo con una cosa facile per esempio una mossa da dietro. È semplicissimo' Disse mettendosi dietro ad un ragazzo. 'Allora appena vedi un braccio avvicinarsi sulla tua spalla o sul collo tu devi bloccargli il polso e lentamente portarglielo intorno al suo collo in modo che lo blocchi o in un altro caso per voi donne..' Disse facendo ciò che sta spiegando sul ragazzo che gli afferra il polso bloccandomi completamente il braccio facendolo girare

'E colpirlo nelle parti basse con una ginocchiata'

'Esatto. Ora prova tu'

'Sicuro?'Dico avvicinandomi a lui

'Non su di me ma su di lui. Francis lei è la mia amica Anastasia detta Ania'

'Piacere' Disse il ragazzo sul castano ramato e occhi verdi. 'La prima volta è normale essere spaventati aspetta di tenere in mano una pistola e questo sarà solamente una cazzata'

'Prima che Dylan potrebbe fare battute ho già tenuto una pistola in mano e il mio ragazzo mi ha anche aiutato ad utilizzarla quindi so come si usa e si punta.'

'Allora vdiamo come te la cavi con la lotta'Disse fcendomi l'occhiolino e mi volto verso Dylan.

'Tranquilla lo fa con tutte'Disse ridendo vedendo la mia faccia. 'Su dai vienimi contro'Disse facendo cenno con le mani di inziare la lotto con lui.

'Non voglio ferirti'

'Non mi farai del male e poi Ania la prima regola di una spia e che non ci bisogna avere pieta verso il tuo avversario'

'Ma tu sei Dylan!'

'Va bene lo farai con me'

'Non ti azzardare a farle del male'Disse Dylan ad alta voce guardando male a Francis che poi guarda me.

'E meno male che era lui il primo a dire di non preoccuparsi' Scuoto la testa e faccio cenno di si al castano di iniziare questa lotta. Iniziamo a girarci intorno come se facessimo un cerchio intorno a noi. 'Non picchio di solito ragazzine'

'Io non sono una ragazzina!'Dico avvicinandomi ad Francis dandogli un calcio posando la mano sulla sua spalla mentre lui mi blocca il braccio sinistro. Gli do due calci agli stinchi e lui si abbassa.

'Wuao te le stai prendendo da una ragazzina'Disse ridendo su i baffi Dylan e mi volto verso di lui guardandolo male. 'Ops..ok vediamo che sei fare! 'Disse avvicinandosi a me cercando di darmi dei pugni ma li schivo abbassandomi e alzandomi poi la gamba colpendolo sul petto facendolo cadere a terra e lui con le gambe mi fa cadere addosso a lui facendomi lo sgambetto bloccandomi le braccia. 'Ricorda di guardare sempre lo spazio che circonda tra te e l'attacante'

'Ricevuto'Dissi dandogli una testata.

'Ahh!' Sorrido vedendolo con il naso sanguinante e rido.

'Ti fa ridere?'Mi domanda tenendosi il naso alzandosi un po' con la schiena per poi guardare Francis che si tiene il fianco.

'E' facilissimo per una che sa fare il karate e aver già visto di recente altre persone combattere cotro i Peace. Ti ricordo che io ho collborato anche per salvarti ben due volte con i Crow'

'Beh..direi che hai passato il test'

'Il test?'

'C'era un test da superare?'Domando incredula

'Noi non facciamo mai allenamenti signorina...Cooper?'Mi disse l'altro tizio dietro mentre faccio cenno di si voltandomi verso di lui e lo riconosco subito dopo che ha tolto il mantello.

'Signor O'Brien'

'E da molto che non ci si vede e devo dire che mi hai colpito'Faccio un sorriso e aiuto Dylan ad alzarsi.

'Quindi cosa consisteva il test?'

'Di colpire i tuoi avversari e specialmnete non avere sensi di colpa e se tu...dovrai essere una di noi devi sacrificarti per tutti i tuoi membri'

'Come...'Dylan mi interrompe prima che mi metta a piangere di nuovo in giornata e mi fa cenno di si con la testa poggiando una mano sulla mia spalla. 'Farei di tutto perché sono la mia famiglia ansi siete come una seconda famiglia per me e chi ha fatto del male alla mia famiglia e me compresa...deve pagare'Dico guardando Stilinski

'Allora benvenuta nei Crow a tutti gli effetti Anastasia'Disse allontanandosi con Francis mentre Dylan mi sorride e guardo la mia collana toccandola facendo un respiro.

'Era cosi facile..'

'Te l'ho reso facile. Senti abbiamo affrontato Jenna che voleva ucciderci tutti e per qualche strana ragione e merito tuo se siamo liberi oggi se no non ti avrebbero ascoltata gli altri'

'Già...avrei voluto salvare tutti' Dico fermandomi insieme a lui guardando il panorama del mare.

'Anche io...'

'Oggi ho ripreso il mio telefono é ho trovato due messaggi vocali...prima di quel giorno da parte sua'Dico voltandomi verso Dylan in lacrime anche lui.

'Li hai sentiti?'

'Non ho il coraggio...'Dico abbassando lo sguardo

'Se vuoi...possiamo ascoltarlo insieme'

'Davvero?'Dico guardandolo meravigliata.

'È Ross. Cazzo è mio cugino...il mio migliore amico e non ho ancora confidato a nessuno quanto ci stia male. Certo che voglio ascoltare la sua voce Ania e mi farebbe anche piacere se ci diamo coraggio insieme. Come abbiamo fatto due giorni fa e lo faremo sempre ok?'Faccio cenno di si singhiozzando e lo abbraccio forte.

'Come si fa a ricominciare se non voglio dirgli addio?'

'Non dobbiamo per nulla al mondo dirgli addio. Devi tenere un ricordo di lui molto forte e archiviarlo. Io per esempio mi ricordo di come si lamentava sempre con me perchè non ero così maturo. Si incazzava con me perchè avevo paura di ogni cosa mentre lui era quello impavido non gli faceva paura nulla.'Disse con gli occhi luccicanti parlando del mio Ross. ' Devi trovare quel ricordo che vi ha legato cosi forte in modo da non perderlo mai più'

'Tu con Kaya lo hai trovato?'Domando per cambiare argomento mentre lui si appoggia sul viso della jeap pensandoci.

'Si...il momento in cui ho capito che mi stavo innamorando un'altra volta e una parte di me sapeva che lei mi sarebbe stata affianco anche se avrei parlato giorni interi di te' Faccio un sorriso e guardo giù. 'Tu?'

'Io cosa?'

'Andiamo. Quando hai capito di amare Ross?'

'Non credo sia opportuno parlarne con te' Lui spalanca gli occhi e faccio cenno di no. 'Vedi! Non ne parlerò con te...abbiamo già avuto questa conversazione.'Dico scuotendo la testa prendendo il telefono. 'Ascoltiamo questi messaggi?'

'Si' Premo la chat e clicco sul primo messaggio vocale. Appena sento il suo respiro mi tremano le ginocchia e gli occhi iniziano a lacrimare mentre il mio cuore batte fortissimo.

'Hey ciao...lo so che ti ho appena lasciato a casa per goderti il tuo anubilato con mio cugino di cui non mi spaventa eh' Faccio un sorriso e Dylan mi da un colpo sulla spalla con la sua. 'Volevo dirti solamente che domani sarà una giornata indimenticabile e non vedo l'ora di passare tutti i giorni della mia vita insieme a te. Ad accompagnarti al collage o anche al lavaro; sicuro sarai una fotografa nata. Le foto andranno in molte riviste famose come Vouge Magazine o Vannity Far...e poi tornerai a casa stanchissima dal lavoro mentre io avrò messo a dormire i nostri tre figli. È questa la vita che ho sempre sognato. Con te la mia bellissima Anastasia' Le lacrime scendono e Dylan mi posa un bacio sulla fronte facendo partire il secondo audio.

'No ok prima mi devi assicurare che portemo i nostri figli in California Beach così potrò vedere il tuo bellissimo sorriso di nuovo nella ruota panoramica per poter dire. Wuao non c'è niente di meraviglioso che vederti insieme al panorama della nostra L.A e ovviamente con loro. Ti amo' Piango appoggiando la testa sulla spalla di Dylan e penso ai figli che non potremmo...mai avere.

Ricominciare. Si ricomincia quando meno te lo aspetti. Si ricomincia per una nuova avventura che non sarà senza di te ma con te invece presente ogni singolo giorno della mia vita perchè io non ricomincio la mia nuova vita senza di te.

Heeey questa storia in questa settimana per chi non lo sa é arrivata a 10K letture e non potevo non aggiornare per ringraziarvi nel leggerla. Vi adoro tanto. Adoro i vostri scleri, i vostri consigli, i vostri like. VI ADOROOOO

La nostra piccola Ania é diventata una spia dei Crow😍😍 Onestamente manca a me il mio Ross😅😭😭😭😭

Dai a San Valentino ci sarà il quarto capitolo e chissà magari una sorpresina ❤️

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