~2 {23} La mamma chiocciola

'Finalmente dorme' Dico poggiando Melody nella culla mentre Ross mi guarda divertito. Mi volto verso di lui che indossa i suoi soliti jeans con il ginocchio destro strappato e una maglietta bianca a mezze maniche che fa rissaltare i suoi addominali perfettamente scolpiti. Sembra che sia uscito da una rivista di modà e poi ci sono io con i capelli messi come una cipolla, il pigiama che indosso da tre giorni in queste 3 settimane e stanca perché sua figlia non la fa dormire durante la notte. INSOMMA DOVREBBE ESSERE ANCHE LUI DISTRUTTO QUANTO ME E INVECE NO! PERCHE'?! 'Qual' é il tuo segreto?'

'Di quale segreto parli sai che non ti nascondo nulla'Disse divertito alzando le mani come protesta.

'Sei cosi...'Dico indicandolo non trovando la parola per descriverlo e lui si avvicina a me prendendo il mio viso stampandomi un bacio facendomi dimenticare ciò che sto per dire. 'Non interrompermi'

'Abbiamo non so quanto tempo finchè Melody si svegli e volevo dare il buongiorno a mia moglie'Lui mi sorride mentre scuoto la testa e guardo Melody dormire. Le sue braccia mi avvolgono mentre le sue labbra mi accarezzano il collo fino ad arrivare in quel punto sotto il lobo dell'orecchio succhiandomi la pelle. Ansimo mordendomi il labbro mentre le sue mani arrivano sotto la maglia di pigiama accarezzandomi il petto ma lo blocco.

'Ross no'

'Perché? Mi domanda deluso mentre mi stacco da lui.

'Perché c'è Melody!!!'

'Ma sta dormendo!'

'Ed io ho bisogno di una doccia e una dormita' Dico andando di corsa in bagno. 'Controlla Melody'

'Che vuoi che faccia le capriole mentre dorme?' Esco dal bagno guardandolo strano e lui si accorge che lo sto fissando. 'Ovviamente scherzo' Disse guardandomi strano indicando la porta della camera di Melody.

'Simpatico..'

'Ti sei svegliata male'

'Ah.. Questa si che é una battuta perché non so più come si dorme!!!'

' Sta calma o seriamente sveglierai Melody' Prendo un respiro prima di urlargli di nuovo contro e in effetti non ha torto. Ultimamente sono così nervosa che me la prendo anche con me stessa. Insomma se qualcuno mi guardasse al momento sarei la classica neo mamma disperata senza un lavoro. Entro in bagno chiudendomi a chiave e mi sciolgo i capelli, il pigiama e mi butto nella vasca che ho lasciato scorrere mentre mi spogliavo. Avevo tanto bisogno di immergermi nell'acqua e rilassarmi. Sento Melody piangere e il mio intento è quello di alzarmi ma sento fuori dalla porta Ross che mi risponde come se fosse veggente.

'Anastasia non ci pensare a venire resta li ed io e questa piccoletta andiamo al parco'

'Al parco?! Potrebbe ammalarsi o..' Dico di fretta uscendo dalla doccia prendendo un asciugamano avvolto sul mio corpo e apro la porta e lo trovo con addosso la borsetta dei pannolini mettendo Melody nella carrozzina. 'ROSS LYNCH!'

'Ssh. Non ci posso credere che sei corsa dalla doccia per lamentarti che la porto al parco. Dai ha bisogno di respirare aria pulita e tu di dormire e prenderti un giorno per te stessa'

'Ma..'

'Niente ma anzi mi ringrazierai credimi. Ti ricordo che ho preso questo anno sabatico per stare più tempo con lei e darti spazio per trovare lavoro.'Lo guardo negli occhi e faccio cenno di si con il capo. Lui mi fa un sorriso e spinge la carozzina verso la porta.

'Aspetta...mettigli la copertina cosi se ha freddo ha quella'

'Siamo ad Aprile e qui in L.A fa sempre caldo'

'E' piccola però'

'Ania stai calma.'Lui apre la porta e stavolta devo per forza dire ciò che realmente mi spaventa anche se ho molta paura a dirlo ad alta voce.

'Ross non posso stare qui da sola'Dico chiudendo gli occhi. Ecco l'ho detto. Sento che chiude la porta e quando apro gli occhi mi è difronte con lo sguardo dispiaciuto. Non voglio che si senta in colpa perché non è colpa sua ma devo ammeterlo che ho paura a rimanere in questa casa da sola dopo ciò che è successo. 'Qui nello stesso punto che stai con Melody è arrivata Jenna e mi ha agredita'

'Piccola...'La sua voce sembra quasi un sussuro. Posa le sue mani sulle mie guance e la sua fronte sulla mia. 'Non c'è più nessuno che vi farà del male. Credevo che fosse tutto superato una volta che ti avevo detto che Jenna é morta'

'Saperlo mi ha tranquilizzata ma allo stesso tempo non posso rimuovere lo shook del trauma che ho avuto. Lei voleva rubarmi mia figlia dal mio corpo. Poteva uccidere entrambe e io non voglio che lei esca da quella porta come poteva farlo con lei. Non può cancellarsi subito dalla mia testa quello che ci é successo... '

'Ania ma è con me. Non le succederà nulla e tu sei a casa e non c'è più nulla che ti può spaventare.' E proprio questo il punto Ross!! Lasciarmi sola qui a casa come quel giorno non mi aiuta.

'Non mi aiuti...'Dico guardandolo negli occhi mentre lui corruga la fronte offeso e si sposta verso la corrozzina vedendo Melody lamentarsi. Vorrei tanto che lo capisse dal mio sguardo ma non ha i superpoteri... Uomini.

'Staremo qui al giardino di casa faccio una passeggiata nel recinto per farla respirare e addormentare tu non preoccuparti per lei.' Il suo tono di voce è cosi triste che mi fa capire al ritardo che è rimasto deluso su ciò che ho detto che non mi è d'aiuto e che non può fare nulla. Ma è la verità anche se mi distrugge vederlo cosi.

' Ross..'Prima che possa dire qualcosa lui esce di casa con Melody sbattendo la porta e sbuffo. Salgo in camera nostra mantenendomi l'asciugamano che ho indosso. Prendo l'initmo e il reggiseno e me li infilo poi apro la cabina armadio e prendo dei jeans scuri stretti e una maglietta a mezze maniche che scopre la pancia. Mi sono mancati i miei vestiti quando ero in gravidanza non facevo altro che indossare vestiti larghi e usare come pigiama magliette di Ross. Ametto che averle indossate mi faceva dormire serena perché sentivo il suo profumo nonostante mi stava affianco. Non so cosa mi stia prendendo. Sembra come se ultimamente non mi importasse di lui e lo respingo ma non lo faccio apposta. Sarà questa paura che mi assilla o il fatto che dopo la gravidanza mi sento non io. Può essere entrambe. Lui sta facendo il carino come ogni santo giorno è con me ed io invece di ringraziarlo lo tratto come se fosse una merda. Mi ripeto di finirla di comportarmi cosi e mi avvio in cucina preparando un cappuccino con tanta schiuma. Prendo l'enorme tazza rosa e con il cucchiaio giro lo zucchero che ci ho messo dentro.  Mi apoggio con la schiena al mobile della cucina e guardo dal vetro della veranda Ross camminare avanti e indietro con la carozzina cantando una ninna nanna per farla addormentare e rido solo al pensiero di quante ninna nanna starà cantando visto che Melody è molto testarda nel riguardo di addormentarsi. Vorrei avvicinarmi a loro e chiedergli scusa del mio stupido comportamento ma la mia testa mi dice di rimanere ferma a fissarli. Devo rilassarmi e godermi questo momento di pace con Ross potrò parlare più tardi mi ricorda il mio subconscio e cosi faccio.

Mi asciugo i capelli legandoli in una treccia che faccio di lato e poi accendo il pc facendo delle ricerche sul affrontare un trauma e come superare l'insonnia. Scopro con varie ricerche che il mio comportamento può essere causato non solo dalla paura di rimanere a casa da sola ma si tratta di crisi post parto o chiamata pure depressione post parto. Si effettua a molte neo madri faccendole stressare e certe volte queste "madri" non accettano i propri figli perchè li stressano o nel mio caso il marito...ma Ross non mi stressa..no. No vero? Il mio problema principale é vedere Jenna entrare in quella porta non lui.

Sento la porta del retro aprirsi e mi spavento mettendomi sotto il tavolo  sposto lo sguardo verso Ross che spinge la carrozzina e mi rialzo.

'Hey siete ritornati'

'Sssh. Sta dormendo.'

'Ah scusa.'Dico alzando le mani. Sposto il mio pc chiudendolo e mi avviicno a mia figlia le accarezzo la manina e le lascio tanti bacini sul braccio. 'Alla mamma sei mancata tantissimo lo sai? . Non credo di potercela fare nel stare 24 ore senza di lei'

'Lo immagino ora sono passate solo 2 orette e gli piace il sole faceva certi gridolini nel sentire le foglie cadere nel prato'

'Quindi rideva? Awww'

'Si ho fatto anche delle foto.'

'Devi assolutamete farmele vedere allora'

'Si ma prima dovrei andare dai ragazzi volevano vedermi'Disse mentre prendo in braccio Melody e faccio cenno di si. 'Quindi..ti avviso quando arrivo?'

'Si..eh..senti non volevo dire che tu non sei d'aiuto.'

'Ma lo hai fatto Anastasia e hai puramente ragione. Insomma sono io quello che ti ha lasciata sola a casa no? '

'Te ne stai andando anche adesso se ci pensi?'Domando guardandolo male mantenendo la testolina di Melody.

'Se non sono d'aiuto. Tanto vale che affronti questo trauma da sola. E se me ne vado per stare con i miei fratelli non significa che non ritorni io ci sono sempre stato qui per te anche se ho commesso uno sbaglio'

 'Non sto dicendo che tu hai commesso un errore ho solo...senti vai dai tuoi fratelli se hanno bisogno di te. Siamo entrambi stanchi ci occupiamo della piccola da giorni senza neanche salutarci e..'

'Già...hai ragione non ci guardiamo manco in faccia ma risolveremo.. ti chiamo subito quando sto per arrivare e prendo anche qualcosa per mangiare cosi se Melody si sveglia tardi per mangiare non perdi tempo per cucinare'Disse prendendo le chiave dell'auto e faccio cenno di si.

'Va bene noi ti aspettiamo e...staremo bene. Vero?'

'Certo che starete bene. Le paure più grandi si affrontano da soli no? Perciò l'affronterai adesso che esco da quella porta e poi rientrerò'Faccio cenno di si e gli prendo la mano prima che se ne va.

'Affronteremo anche ciò che ci succede?'Domando tremolante mentre lui mi guarda facendo un sorriso e mi posa un bacio sulle labbra.

'Sta tutto a te' Faccio cenno di si e lascio che se ne vada. Ha ragione andrà tutto bene devo solo affrontare tutto questo. Ho bisogno di tempo.
Salgo su con Melody in braccio e la poso nella culla. Mi siedo sulla sedia a dondolo che aveva costruito Ross mesi fa mentre io pitturavo la camera. Prendo un libro e inizio a leggere tuffandomi nella storia d'amore tra Hardin e Tessa di After per la centesima volta.
Smetto di leggere dopo che arrivo alla parte dove Tessa se ne va da casa di Zed per correre da Hardin capendo i suoi sentimenti e vedo Melody sveglia che gioca con le sue mani. Sorrido vedendola, poggio il libro nella mensola e la prendo in braccio. 'Siamo belle sveglie e non abbiamo fame? Anche mamma non è ha molta ma tu hai mangiato 8 ore fa e credo che fra poco vorrai altro latte eh si.' Lei si mette le dita in bocca e le bacio il nasino sedendomi nella sedia a dondolo. Dopo 5 minuti allatto mia figlia e le accarezzo la manina e così tenera.

' Hey sta mangiando? 'Alzo lo sguardo vedendo Ross mettere il telefono in tasca ed avvicinarsi a me e alla piccola. Non mi sono accorta neanche che é entrato in casa e che ore sono.

'Siamo rimaste qui per non so quanto. Che ore sono?' Domando mentre lui si abbassa a guardare Melody accarezzandole la manina.

'Ora di cena'

'E te ne sei andato verso le quattro?'

'Si. Visto sono tornato' Lo guardo e faccio un mezzo sorriso per poi guardare Melody che smette di mangiare. Ross la prende in braccio facendole fare il ruttino mentre mi sistemo il reggiseno. 'Hai fame ho preso qualcosa di italiano visto che so che non ti piace il cinese'

'Scusa non ho molta fame.. ho mal di stomaco ma magari riscaldo qualcosa domani'

'Ok...allora man..' Non gli lascio il tempo di rispondere che lo interrompo sbadigliando.

'Anzi credo che dormirò mangerò magari se mi torna fame più tardi'

'Di notte?'

'Hai problemi?' Gli domando mentre lui scuote la testa e poggia Melody sul lettino.

'No, ma potresti provare a mangiare qualcosa visto che non hai mangiato nulla a pranzo se non un cappuccino con una fetta biscottata e non é una cosa buona Ania'

'Ross ho detto che ho mal di stomaco so controllare la mia fame ok?'

'Mettiti qualcosa tra i denti potresti svenire. Ti ricordo che hai bisogno di forze perché nutri nostra figlia è devi..'

'Ok ho capito. Mangio qualcosa' Dico alzando gli occhi al cielo. Lui scuote la testa e accende il microfono collegato al monitor dove al pc e al telefono grazie ad un app possiamo vedere cosa fa Melody nella stanza.

'Su ti piacerà cannoli alla vegetariana e anche quelli di carne' Disse facendo un sorriso mentre scendiamo le scale. 'Li hai mai mangiati in Italia con i tuoi parenti?'

'Qualche volta'

'Spero saranno buoni come quelli allora' Disse aprendo la sedia facendomi sedere e lui si mette difronte a me mettendo i cannelloni con le posate sui i piatti perfettamente preparati a tavola. Sono stata davvero persa in quella stanza con Melody che magari lui non é mancato così tanto a casa e avrà fatto i servizi di casa. 'Buon appetito'

'Anche a te..' Dico iniziando a mangiare. Per il resto a tavola si forma un silenzio che non é mai esistito tra noi due. Dovrei dirgli che andrà tutto bene e che mi riprenderò presto e sopratutto fargli notare che lo ringrazio per tutto quello che sta facendo ma come al solito mi sembra di rimanere bloccata e la testa mi dice di non fare nulla. Sono passate solo settimane da quando é nata Melody e mi devo riprendere. Lui alza lo sguardo verso di me mentre con la forchetta gioco nel piatto. Non ho molto appetito ma due o tre cannelloni li ho mangiati. Ed erano squisiti non so il motivo per cui mi senta così debole.. Sarà quella depressione post partum ma ne resto in silenzio con lui.

'Quindi hai trascorso la giornata ad dare a mangiare a Melody e leggere?'

'La cambiavo anche e penso che domani le farò il bagnetto.'Dico bevendo l' acqua

'E il suo primo bagnetto ti aiuto'

'Veramente avevo chiesto a mia madre di farlo ma ovvio che ci sarai'

'Mi hai escluso nell' aiutarti con il primo bagnetto di nostra figlia?'

'Non ti ho escluso volevo solo l' aiuto di mia madre che é esperta'

'Beh allora chiediamolo anche a mia madre visto che ha 5 figli'

'Va bene' Dico prendendo il piatto mettendo i cannelloni dentro una scatola e poi i miei piatti a lavare mentre lui resta a mangiare a tavola.

'A che ora lo faremo? Così avviso i miei di venire'

'È solo un bagnetto non devono per forza venire tutti' Dico gesticolando mentre lui prende un respiro e si avvicina a me. Prende una mia mano e guarda in basso.

'Penso ti farebbe bene stare in compagnia della nostra famiglia e in più Rydel e I miei fratelli vogliono vedere Melody. Devi rilassarti magari parlando con tua madre o con la mia'

'Mi stai dando della pazza?' Domando incredula togliendo la mia mano sulla sua e lui corruga la fronte e fa cenno di no con il capo cercando di abbracciarmi ma faccio dei passi indietro.

'Non mi permetterei mai Ania voglio solo aiutarti'Disse mentre abbasso lo sguardo.

'Ho solo bisogno di dormire e... Invitali comunque hai ragione ho bisogno di stare in compagnia tra donne'

'Ok' Lo guardo ed esco dalla cucina avviandomi verso la nostra camera. Mi cambio mettendomi il mio pigiama ossia una canotta e dei pantaloni larghi di tuta e mi siedo sulla scrivania guardandomi allo specchio. Non sono più io. Non sono più me stessa. Come si fa ad affrontare una cosa che ti sembra più grande di te quando non sai più chi sei?. Prima era diverso quando avevo perso la memoria adesso mi sembra di essere un'altra persona che sta deludendo la persona più importante al mondo. Prendo la testa tra i capelli e crollo in un pianto liberatorio. Non faccio altro che piangere durante la notte e sono stanca. Stanca di essere così debole e di far soffrire le persone che amo. Forse dovrei stargli lontano più il possibile?  'Si... Lo farò per il suo bene e quello di Melody' Dico a voce alta guardando il mio riflesso nello specchio.

Ross's Pov.
Ritorneremo come prima.
Ritorneremo come prima.
Me lo ripeto ma non sembra faccia effetto come se fosse una formula magica. Non lo accetto ma temo che non sarà più come prima.

Prendo il piatto e lavo i piatti che stavano nel lavandino.

Flash Black

'Se hai bisogno di me allora ti prego non andare via' Dissi prendendo le sue mani. ' Non farti condizionare da ciò che ti ho detto quella sera. Ero incazzato e non volevo ascoltare ciò che realmente mi fai provare. Così ti volevo spingere nel scegliere Dylan ma poi quando ho visto come avevi reagito mi sono sentito malissimo. ANIA ORA SONO STANCO DI STARMENE QUI A RINUNCIARE A CIO CHE VOGLIO. IO COMBATTERÓ. Combatteró nel farti cambiare idea su di me. Combatteró per renderti felice e combatteró per farti capire che non sono un ragazzo che si arrende. Si desidero di fare sesso con te ma credimi se ti dico che se mi sono comportato male era perché non volevo rovinare tutto. Ma ora non me ne frega niente. Voglio te e non smetterò di combattere per averti'

Fine Flash Black

L'acqua che scorre nelle mie mani sono come i mille ricordi sparsi per la casa che non hanno più un senso fin da quando lei mi respinge. Le dissi di combattere per lei, per renderla felice.. Ed ora mi sembra di essere quel ragazzo che si arrende.. perché gli sembra che le sue armi non sono più adatte per reggere tutta la sua famiglia. Specialmente lei e me.
Mi dico di aspettare che devo essere forte e aiutarla... ma ormai é troppo tardi.

Mi asciugo le mani sentendo il mio telefono vibrare con il display che si illumina per una notifica e lo prendo tra le mani.

<<Sono stata bene stasera con te lo dovremmo ripetere una serata di queste.

S.>>

Cerchiamo di combattere fino alla fine per avere ciò che vogliamo ma certe volte quando non si ha più forze. Ci si crolla.

SPAZIO AUTRICE.

Secondo voi cosa deve fare Ania? Avrà fatto la scelta giusta o quella sbagliata nell'allontanarsi da Ross? Ciò che vi posso dirvi e che ormai il nostro caro Ross ha già fatto la sua mossa... 

Ditemi cosa ne pensate e ci vediamo al prossimo capitolo la vostra Stef❤️

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