~2 {16} Una Vita Controllata

'Roylan eh' Disse Ridendo Dylan mentre siamo in una situazione non molto calma. Stiamo indagando su quella bastarda di Jenna e abbiamo trovato dietro al tunnel nostro alcuni impostori che potrebbero essere i nuovi Peace. O i suoi alleati. 'Scusa volevo parlare di qualcosa visto che stai con quel fucile con quell' aria terrorizzata qui seduto con la testa sulla mia Jeap!!!'

'Non te la rovino mica?' Dico dando un pugno al muso della Jeap e lo sento piagnucolare. 'Eddai'

'Voglio vedere te se era la tua adorata Audi' Rido alzando gli occhi al cielo e sentiamo dei movimenti, ci voltiamo contemporaneamente e carico il fucile mentre lui la pistola.

'Hey hey hey Jekyll e Hyde abbassate quelle pistole subito!!!'Disse mia sorella venendoci da dietro ed sia io che Dylan ci guardiamo come se avessimo tre teste.

'Che ci fai tu qui Rydel?!'Domando insieme a Dylan che si mette una mano sul petto per lo spavento. Stavamo per farla fuori

'Mi ha mandato qui tua moglie perché sa che voi due insieme non funzionate'

'Non è vero!'

'L'ho lasciata che dormiva come fa a sapere che sono qui in missione?'

'Perché anche Ania è una spia ormai'Disse ridendo mostrando un piccolo cip che ho attccato sulle scarpe. 

'Quando torno a casa le parlerò'

'L'allieva supera il maestro'Disse Dylan ridendo insieme a mia sorella. Li guardo male e scuoto la testa solo al pensiero di Ania che mi mette un GPS sotto dentro le scarpe. Ok l' ho ammetto che una volta l'ho fatto con il suo telefono ma... Si siamo una coppia perfetta. 

'Tranquillo é normale che sia gelosa durante la gravidanza specialmente come sei fatto tu'

'Sono diverso ora'

'Posso confermarlo ha più appuntamenti con me per questa missione segreta che con le sue fan'

'Non ho mai avuto appuntamenti con le mie fan. Ania é stata solo l' eccezione'

'Ha ragione sono nella sua band' Disse mia sorella sorridente. 'Ma giuro che se osi guardare un' altra ti uccido prima di lei con quel fucile'Disse puntandomi il dito sul petto

'Ed io l' aiuto'

'Hey!'

'Scusa potrai essere mio cugino ma Ania é la mia migliore amica' Disse alzando le mani voltandosi verso l'entrata e gli noto un piccolo cip che lampeggia sul rosso sulla sua maglia.

'Non ci credo lo ha fatto anche con te!!!!'

'No Ania lo ha fatto solamente con te' Disse mia sorella mentre Dylan ci guarda strano

'Cosa?'

'Hai anche tu un GPS sull' etichetta della maglia'

'Non ci credo! Chi lo farebbe oltre la tua pazza moglie'

'Io' Disse una voce che ci spaventa

'KAYA!!'

'Perché lo hai fatto?!'

'Sapevo che mi nascondevi qualcosa tornavi a casa sempre tardi.'

'Ok ricordatemi di non fare la stessa cosa con il mio futuro ragazzo dopo averlo fatto imparare ad Ania'

'Ah ecco chi é stato!' Dico borbottando

'Invece di parlare di questo perché non entriamo?'

'Sei pazza?! No, non dobbiamo farci scoprire. Per qualche strana ragione si sta nascondendo qui e ha dei alleati e se andiamo li tutto si smonta.'

'E come faremo a sapere qualcosa?'

'Secondo te perché io e Dylan facciamo i turni restando qui con i miei fratelli?' Domando a Kaya che abbassa lo sguardo. 

'Scusate credevo indagasse solo voi due'

'No tesoro siamo tutti. Lo so che ti ho messo in disparte ma non volevo che ti preoccupassi perché dopo tutto é pur sempre tua sorella che ti ha manipolata numerose volte... Volevo proteggerti' Disse Dylan a Kaya che lo guarda e corro ad abbracciarlo

'Awwww'

'Voglio un ragazzo' Rido guardando mia sorella e l'abbraccio.

::::

'Buonasera famiglietta' Dico entrando in casa ridendo in compagnia di Dylan. Siamo andati ad un pub per cenare dopo la missione e...diciamo che ho leggermente bevuto. Ania guarda me stranita e poi guarda mio cugino Dylan che mi mantiene mentre stavo per cadere dallo scendere il gradino.

'Quanto ha bevuto?'

'Bevuto? Pff.. Ma che dici?'

'Esatto sto ben.. issimo' Dico facendo un sorriso mentre lei si allontana e si tappa il naso. 'Cosa c' é?'

' Hai un orribile odore. Puzzi di alcool e sigaretta. ROSS MA HAI FUMATO! '

'Un tiro... O tre. Sta calma mica sei mia madre! 'Lei mi guarda male e Dylan si intromette

'Meglio che lo porto a casa mia'

'Sii'

'Ma nooo.  Questa é casa mia mi aiuta mia moglie no?' Dico voltandomi verso di lei sorridendo maliziosamente e lei scuote la testa.

'Tranquillo Dylan grazie comunque che lo hai portato qui a casa sano e salvo' Disse avvicinandosi a lui abbracciando dandogli un bacio sulla guancia.

'Hey abbassa quelle mani da mia moglie io sono qui presente anche se ubriaco!' Dico puntando il dito verso Dylan che alza lo sguardo e da la buona fortuna ad Ania una volta che esce dalla nostra casa. 'Ora abbiamo casa tutta per noi'

'Sii e farai una bella doccia ghiacciata' Disse prendendo il mio braccio mettendolo intorno alla mia spalla.

'Sei molto bella'

'Lo dici a me o quell' altra che vedi soffocato?

'Ad entrambe ma non sono così ubriaco da capire chi é la vera'

'Invece si' Disse Ridendo. Mi accompagna dentro il nostro bagno e mi sfila la camicia. 'Mi piace'

'Devi fare la doccia Ross'

'Dobbiamo'

'Nono tu' Disse spingendomi dentro la doccia aprendo l'acqua.

'Aaa..ANIA!'

'Lo hai voluto tu che sei venuto a casa ubriaco' Disse rimanendo comunque in bagno mentre mi tolgo i jeans e le scarpe fradice e le butto a terra. 'Scordati che prendo quei vestiti puzzolenti'

'Hey non puzzano così tanto. Ok posso capire che sei incinta e senti gli odori così forti ma.. era solo per una notte'

'Vuoi dormire sul divano?'

'Non sentirai nessun odore di sigaretta e alcool promesso. Scusami.. non dovevo lasciare che fumassi e sopratutto bere' Dico uscendo dalla doccia e lei mi da l'asciugamano e scuote la testa. 'Mi perdoni?' Lei prende l'asciugamano e mi asciuga i capelli e sorrido per il dolce gesto.  Mette apposto l'asciugamano mentre prendo il pigiama mi lascia un bacio sulla spalla. 'Quindi é un si?'

'Non lo so... Ma dormi sul divano'

'Ma..' Lei mi fa cenno di no e la prendo in braccio facendola sussultare.

'No Ross!' Lei ride e mi avvio in camera nostra. 'Mettimi giù sono tendente alla nausea!! '

'Un conto se ti tenevo in pancia in giù ti tengo solo per il fondo schiena e un pochino pesi'

'Ora dormi sul divano per due notti' Le faccio il broncio e la stendo sul letto.

'Ah si, allora io ti faccio questo!!' Dissi iniziando a farle il solletico mordicchiandole il lobo e la spalla mentre lei si muove ridendo per farmi staccare ma non ci riesce perché con un braccio le circondo i fianchi.

'Ti odio!'

'Menti' Lei ride e si volta verso di me dandomi un pugno sul petto.

'Auh!'

'Questo è perché hai bevuto! '

'Capita bere un po' 'Dico mentre lei mi  tira un altro pugno sullo stomaco.

'Questo perché hai fumato!!'

'Ok Dylan ti ha destrata davvero bene quando sei diventata una spia'Dico abbassavoce toccandomi lo stomaco e lei fa cenno di sì dandomi un bacio sulla guancia abbracciandomi.

'Scusa non eri incazzata con me?'

'Lo sono ma sei anche mio marito e noi abbiamo bisogno di te' Disse con il broncio sorrido e l'avvolgo tra le mie braccia riempiendola di baci sul collo.   'Ma promettimi che non lo farai più'

'Promesso e tu toglierai il cip del GPS sulla mia scarpa'

'Sempre se tu lo togli dalla mia borsa'

'Ok esiste il telefono tanto' Dico mentre lei alza lo sguardo guardandomi male.

'Come se tu non lo facessi'

'Ssh'

'Hai ragione dovremmo dare buon esempio a Roylan' Lei ride e sorrido toccandole la pancia.

'Di la verità non ti piace come nome?'

'In realtà più lo sento nominare nella mia testa e più mi piace'

'Roylan Lynch é un bel nome ma vuoi mettere un nome femminile?'

'Anastasia Lynch.. Uh aspetta esiste già' Dico guardandola serio. 'Sarà maschio'

'Credevo che avessi superato il tuo problema del avere una figlia'

'A volte ci penso e sarebbe bello ma... Preferisco come primo figlio un maschio non saprei che farei con una femminuccia. E se mi odiasse?'

'Perché dovrebbe odiarti?'

'Perché non la farei uscire di casa se non per la scuola'

'ROSS!'

'E più forte di me vado nel pallone se penso ad una femmina qui in casa con me come suo padre'

'Ma non pensi invece che sarà bellissima che avrà i miei occhi o i tuoi... che l' avrai tra le tue braccia così piccola con quei piedini e le manine e poi sarà la tua principessina'La guardo e abbasso lo sguardo. 'Seriamente... Pensaci perché se nasce una femmina mi dispiace dirtelo ma io non voglio che avrà un padre che non le vorrà bene'

'Non ho detto questo!' Dico mentre lei si alza. 'Dove vai?'

'Vado alla stanza degli ospiti'

'Ma... Ania' Cerco di prenderle la mano ma lei esce dalla stanza triste e sbuffo guardando a terra. Ha ragione ad essere arrabbiata sono un mostro. Specialmente dopo quello che sta passando con suo padre dovrei stare attento al parlare delle relazioni padre e figlia... Io non voglio rovinare la vita ad una mia futura figlia. Domani mattina risolverò tutto con la mente fresca senza questa sensazione di stanchezza e mal di testa della sbronza. Magari me ne dimenticherò o forse no ma rimedierò.

Il giorno dopo mi alzo e mi cambio dubito con una felpa bianca con la scritta "Babes" disegnata da Rydel e dei jeans strappati. Scendo le scale e trovo Ania che indossa dei legins e una felpa con la freccia che indica la pancia con la scritta " Baby is coming..." Sempre fatta da mia sorella. È adorabile.

'Hey hai dormito bene?' Le domando avvicinandomi a lei che é in cucina che si prepara dei pancake e mi fa cenno di si con la testa.  'Vuoi una mano?'

'No ho tutto sotto controllo' Disse spegnendo i fornelli mettendo i quattro pancake sul piatto e ci mette lo sciroppo, un po' di cioccolato e panna.

'Voglia di dolce oggi eh' Dico sorridendo dandole un bacio sul collo abbracciandola dietro e lei alza lo sguardo.

'Stai bene?'

'Mi dispiace per ieri sera ricordo tutto non sto facendo la parte di chi non si ricorda. Sono stato uno stupido... Mi sono lasciato trascinare dalla paura ma io non voglio che tu e nostra figlia ve ne andate di casa solo perché temo di essere un padre non adeguato per una bambina... Anzi ho anche fatto un sogno dove le insegnavo a suonare la chitarra, a disegnare,e a portarla ai saggi di danza con quei tutù rosa'Dico sorridendo immaginando una bambina bionda con il tutù e occhi verdi e vedo Ania sorridermi.

'Quindi ci hai pensato'

'Ovvio potremmo farle una camera sul rosa e comprarle tante barbie e delle coroncine' Lei ride e mi avvolge tra le sue braccia dandomi tanti baci.

'Beh perché non iniziare a farle una cameretta adesso? Ovviamente nessun colore sul celeste e rosa al momento ma potremmo farla sul bianco e giallo canarino'

'Ma avevi detto che volevi che dormisse con noi?'

'Beh si avremmo la culla in camera nostra ma avrà comunque una sua cameretta con il fasciatoio, una sedia a dondolo per prenderla in braccio facendola addormentare'

'Uh mi piace la sedia a dondolo!!' Dico come se fossi un bambino e lei ride offrendomi uno dei suoi pancake con la forchetta poggiandolo sul mio piatto. 'Ti amo tanto'

'Anche io amore ma il nome di nostra figlia lo sceglierai tu'

'A fare fatto' Dico sorridendo mentre inizio a mangiare affianco a lei.  Finiamo di fare colazione aiuto Ania a pulire ed entriamo dentro la stanza vuota che avevamo già deciso che era per il nuovo arrivato.  'Iniziamo a montare la culla?'

'Direi di sì anche se non c' è fretta ma sempre meglio essere preparati no?'Faccio cenno di sì e vado in camera nostra prendendo dall' armadio la culla da montare e ritorno nella cameretta. Ania prende il pennello con la pittura e inizia a fare un pezzo di parete in bianco e la guardo divertito. Ha le maniche della felpa alzate e indossa un grembiule per non sporcarsi e un cappellino di carta a forma di barchetta. Ovviamente è seduta su una sedia mentre fa ciò ma so già che si stancherà.

'Se vuoi chiamare i rinforzi io ci sono eh'

'Ssh c'è la faccio a fare solo questa parte poi ti aiuto io perché sicuro non vorrai leggere le istruzioni conoscendoti'

'Ovvio perché é facilissimo montare una culla'

'Ok ed io ti diró..'

'Nono il "te l' avevo detto" no. 'Dico puntandole il dito. ' Quello ormai ha già un significato importante no? 'Lei mi sorride e fa cenno di sì. 

'Io lo sempre saputo che tu ti innamoravi prima o poi, non di me perché credevo mi considerassi solo una tua fan ma guardaci adesso' Disse mentre mette il pennello nella pittura e poi sulla parete. Mi avvicino a lei e le lascio un bacio sulla guancia.

'Strano perché di segnali che mi piacevi te li ho mandati e parecchi signora Lynch.'

'Eri fidanzato con Courtney' Disse guardandomi seria come se non le dava fastidio. Sua sorella mi ha parlato del suo odio nei confronti di Courtney anche se era prima di conoscermi nella realtà.

'E tu avevi una cotta per mio cugino e vi siete messi insieme alla fine' Dico alzando un sopracciglio e lei sbuffa.

'Ma poi chi ho scelto?' Mi domanda facendomi ridere. 

'Hai ragione il migliore' Lei mi da una spinta e continua a pitturare, anche se é più un dipingere, la sua parte mentre io guardo la culla dentro la scatola uscendo ciò che contiene per montare la culla.

'Sei sicuro di non volere le istruzioni?' Mi domanda dopo una ventina di minuti che sto per finire il montaggio della culla.

'No ho quasi finito è stata una cazzata' Dico guardando la culla sorridendo e mentre mi volto verso Ania un'asta di legno cade e lei mi guarda come se stesse per dire "Te l'avevo detto" incrociando le braccia.  'Non dire nulla'  Chiudo gli occhi e sento la sua risata che suona in tutta la stanza.

'Lo hai montato solo al contrario ma tutto il resto è apposto amore. Però direi che perfortuna sei un bravo artista' La guardo male mentre lei si avvicina a me dandomi un bacio sulla guancia e la sollevo prendendola per il fondo schiena e la bacio. 'Non puoi zittirmi così!' Disse ridendo accarezzandomi i capelli

'Però ti piace' Dico alzando un sopracciglio sorridendo maliziosamente. Lei si morde il labbro facendo cenno di sì incrociando le sue gambe sui miei fianchi e continuiamo a baciarci. Come se fossimo ritornati ad essere quei ragazzi di 20 e 22 anni con le prime armi con la loro storia d'amore. Ecco cosa amo della nostra relazione. Siamo semplicemente noi stessi. Qualsiasi cosa accada noi continuiamo ad amarci come se fosse la prima volta. Con quella passione che ci consuma e ci unisce

'Amore'

'Mm..' Dico con gli occhi chiusi sorridente finito il bacio ma con lei sempre in braccio a me che mi accarezza le ciocche di capelli fino al collo da dietro facendomi un bel massaggio. 'Ah ti prego non fermarti' Lei ride e mi bacia sotto l'orecchio fino alle labbra. Mi sfila la maglia e continua lasciandomi baci sui pettorali fino alla pancia. 'Vuoi continuare?' Le domando mordendomi il labbro e alza la testa guardando poi in basso imbarazzata. 'Hey'

'Forse è meglio se finiamo qui vero?'

'Perché invece non continuare ciò che stiamo facendo?'

'Tu lo vuoi?'

'Perché non dovrei?' Le domando confuso.

'Beh..' Lei fa una smorfia guardando altrove e le prendo il viso facendo cenno di no.

'Ma mi hai visto prima? O addirittura ieri? Perché l' unico ricordo della serata di ieri era quello di volere fare una doccia con mia moglie. Sono io Ross Lynch ricordi?'

'Lo so che può sembrare strano ma ultimamente mi sento a disagio'

'Tu a disagio? Anastasia tu non devi mai essere a disagio con me io ti amo. Amo il tuo suo sorriso, la tua parlatina quando sei nervosa, il modo in cui diventi rossa quando ti arrabbi con me, amo il tuo corpo ma sopratutto amo la persona che sei.' Dico avvicinandola più a me.' Non c'é mai un giorno dove io ti desideri Ania'

'Ti amo così tanto' Le sorrido e la bacio mentre le sue mani sono sulle mie guance. 'Però.. che ne dici se andiamo a trovare mia madre?'

'Non é una scusa per non fare sesso?'

'No voglio solo sapere come sta mia madre' Disse guardandomi negli occhi.  'Passerà magari è solo un momento così ma siamo noi due e continueremo ad essere i soliti Ross e Ania pieni di passione' Disse prendendomi per mano. 'In gravidanza succede ma io non permetterò che questo mio disagio possa dividerci ok?'

'Combatteremo insieme è vinceremo' Dico accarezzandole le guance e le lascio un bacio sulle labbra e usciamo dalla stanza del bambino.  Lei sale in camera per cambiarsi ed io mi metto una camicia celeste lasciandola un po' sbottonata come al mio solito di tre bottoni. Il mio telefono inizia a squillare e lo prendo al volo.

'Pronto?'

'Ross sei da solo?'

'Ania é su'

'Bene... perché ho capito qual è il prossimo piano di Jenna e non ti piacerà' Alzo lo sguardo verso le scale che porta la nostra camera e mi allontano un po'.

'Che cosa sarebbe Dylan?'

'Vuole prendere vostro figlio e unire il suoi poteri a quelli suoi ma se non ci riesce lo ucciderà'

Spazio autrice♥️
Dite la verità vi sono mancata in questa settimana? 😂 Voglio prima ringraziarvi per i 12,5K views e 1K di mi piace sono davvero felice che questa storia stia interessando a molti💕

Ania e il piccolo sono di nuovo in pericolo riusciranno Ross e Dylan a salvarli? Lo scoprirete presto 💪

Lasciate un like e un commento della vostra scena preferita la vostra Stef vi lascia💓

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