13. Lo specchio
《Come sei riuscito ad avere il mio numero di telefono?》
《Ti ricordo che sono pur sempre un agente segreto e non rivelo mai i miei😏》
Rido leggendo il messaggio di Ross e guardo dalla finestra il cielo stellato. Sono le 8.30 p.m ed ho appena finito di mangiare per rispondergli.
《Ok confesso. Me lo sono fatto dare dai tuoi fratelli visto che si scambiavano i numeri con i miei. Spero che tu sia felice non do mai il mio numero alle fan》
《Lo sono molto😆.
Grazie per il video quella canzone è fantastica!❤》
《Grazie a te <3》
Ancora non sa fare i cuori. L'idea di lui che si concentri per fare le faccine quando in realtà le avrà nella tastiera del telefono mi diverte. DIO SANTO HO IL NUMERO DEL MIO IDOLO.
Poggio il mio telefono sul comodino e vado in bagno cambiando i vestiti mettendomi un pigiama a righe blu sul bianco. Lascio i capelli in una coda morbida e ritorno in camera mia sistemando i libri. Qualcuno mi bussa la porta e mi volto dicendo un leggero 'avanti'. La porta si apre piano rivelando la testa di Dylan che esce fuori.
'Posso? Scusa stavi già andando a letto?'
'Veramente no ero tentata a leggermi un libro. Entra pure' Dico sedendomi sulla punta del mio letto piegando la gamba destra. Lui mi raggiunge chiudendo la porta dietro di lui e rimane in piedi difronte a me. 'Com'è andato l'appuntamento?'
'Non era un appuntamento' Disse sbuffando e io alzo un sopracciglio. 'Era un'uscita amichevole'
'Non credo che quella li abbia delle intenzioni nel rimanerti solo amica'
'Non sono qui per parlarti di Isabella' Alzo le mani come protesta e lui si siede affianco a me. 'Devo dirti una cosa che non ti ho detto.' Lo incoraggio a continuare a parlare facendo cenno con il capo e lui prende un respiro. 'Ti ricordi quando hai sentito me e mio padre litigare?'
'Si perché voleva obbligarti a fare una cosa che tu non desideri fare'
'Si...è si tratta di una tradizione di famiglia.'
'Tutte le famiglie ne hanno una non devi per forza parlarne'
'No, invece devo perchè ti ho nascosto così tante cose che sono stufo di mentirti.' Lui alza lo sguardo verso di me e respira. 'Anastasia io sono un'agente segreto che collabora con la FBI un gruppo chiamato Crow insieme ai tuoi idoli...ossia i miei cugini. Ma...non collaboro con loro da ben 3 anni ma i Peace lo hanno scoperto e mi stanno dando la caccia' Mi gratto il sopracciglio prendendo un enorme respiro. Da una parte sono felice che lo ha raccontato ma da un'altra...non so come prendere la notizia. 'Lo so, ti sembra una cosa davvero enorme sapere che sono una spia e che l'ho nascosto ma sai è una cosa davvero segreta e visto che sai già abbastanza della mia famiglia mi sembrava giusto che tu sapevi che lo sono anche io.'
'E...perchè ti danno la caccia?'
'Perchè non voglio rischiare la mia vita per proteggere il mondo. Lo so sembra una cosa da egoisti ma..' Lo interrompo subito posando una mano sulla sua spalle e mi guarda in preda al panico. Ha paura.. e anche io l'avrei al suo posto ma non può fare finta di niente.
'Dylan ma lo è! Facendo così stai mettendo a rischio tutti quanti non capisco perché non collabori con i tuoi cugini'
'Veramente lo sai...il motivo sono Jenna e Ross'
'DIO MA SONO PASSATI ANNI. DYLAN NON PUOI DAVVERO PENSARE AL TUO CUORE SPEZZATO MENTRE METTI AL RISCHIO L'INTERO MONDO.'
'E COSA POSSO FARE SE NON VOGLIO ESSERE QUELLO CHE I MIEI MI HANNO FATTO DIVENTARE SENZA NEANCHE CHIEDERMELO?!'Disse alzandosi dal letto guardandomi negli occhi. 'IO NON VOGLIO ESSERE UNA SPIA CHE RISCHIA LA SUA VITA PER DIFENDERE PERSINO I CRIMINALI DA QUESTO MONDO DI MERDA.'
'E preferisci che tutti noi veniamo presi dal panico ogni volta che questi Peace ci attaccano solo perchè vogliono te?! NON POSSO CREDERCI CHE TU SIA DAVVERO COSI STRONZO.'
'Pensavo che tu mi potevi capire ma ovviamente mi sbagliavo' Disse allontanandosi da me. Lo fermo per il polso e lo guardo male.
'Davvero stai facendo la parte della vittima? DYLAN! SALVARE IL MONDO DALLE COSE TERRIBILI COME UN'ATTENTATO È UNA COSA DA ESSERNE FIERI. Capisco la tua paura ma non ci penserei manco due volte nel fare qualcosa per il mondo.'
'HO SOLAMENTE 17 ANNI ANIA. NON DOVREI PENSARE A FARE QUESTO MA BEN SI AD USCIRE CON RAGAZZE, LO SPORT...LE MIE PASSIONI'
'Ne parli come se questa cosa ti blocasse. Guarda i tuoi cugini. Dio loro hanno una band dei fan e nonostante i loro impegni trovano sempre del tempo per salvare le vite delle persone.' Dico guardandolo per poi scuotere la testa. Quando sai di saper conoscere una persona da anni a volte può rivelarsi il contrario. Non sai se credere a quei anni passati insieme nel vederlo come una persona generosa e divertente o a quella che ti trovi difronte solo da pochi giorni che risulta egocentrico e cupo. Ossia una persona diversa. La personalità di Dylan era come uno specchio da una parte vedi solo l'estetica mentre dall'altra parte non vedi il nulla. Ora...riesco a vedere infondo a quel nulla. Lui mi guarda come se stessi andando di matto e si strofina le mani tra i capelli scoppiando in uno stato d'ira. Iniziando ad urlare. I miei fratelli corrono aprendo la porta guardando la scena e non so se indietreggiare difronte a quel migliore amico...di cui mi ero innamorata. Che è diventato una persona diversa.
'NON PUOI PARAGONARMI A LORO. IO SONO DIVERSO ANASTASIA. NON SARÒ MAI COME IL TUO ROSS.' Lo guardo strano e lui inizia a ridere guardandomi con uno sguardo pieno di cattiveria. Non riconosco più il mio migliore amico...e come se avessi difronte un'altra persona. 'Perchè ammettilo tu hai rifiutato me perché ora che conosci lui non vedi l'ora che lui si infili nelle tue mutandine' Spalancaì gli occhi guardandolo e gli tiraì uno schiaffo che gli fece girare la testa. Come dicevo lo specchio ci fa vedere come siamo fuori ma non può farci vedere ciò che sentiamo dentro. Sento la mano bruciare e gli occhi sono appannati. Lui mi guarda con gli occhi lucidi e non riconosco più la persona che ho difronte.
'DYLAN FORSE È MEGLIO CHE TU VADA VIA ORA!!' Disse mio fratello più grande prendendolo dal collo facendolo uscire dalla mia stanza. Finalmente crollo con le ginocchia a terra e posso piangere. Prendo in pugno il plettro rompendo la catena della collana che mi aveva regalato lasciando il plettro con il mio nome con la scritta in rosa e la base bianca in mano.Poso la mano sul petto liberandomi da questa brutta sensazione. Mi fidavo di lui era la mia persona...
Hope si avvicina insieme a Lucas abbracciandomi. Senza dire nulla e su questo li ringrazio.
:::
'Come stai?' Mi domanda mia madre durante il tragitto in macchina. Oggi lei ha insistito tanto nell'accompagnare me Hope e Lucas a scuola. Sicuramente per il motivo che ha sentito le urla di me e Dylan insieme a mio padre e sono sollevata che non siano saliti anche loro sopra da me.
'Male...credevo di conoscerlo così bene e in realtà...è una persona così egoista. Pensa solamente a se stesso..'
'Strano però c'è prima non era così. Sarà sicuramente successo qualcosa'
'Non ne voglio parlare..'
'Sai che per qualsiasi cosa io e tuo padre ci siamo?'
'Si... ma veramente non dovete preoccuparvi fra meno di un mese farò 18 anni'
'Tesoro noi ci preoccuperemo sempre per voi perchè siete i nostri figli. Ed è compito nostro prenderci cura di voi'
'Scusami...non dovrei prendermela con voi. Ci vediamo stasera?' Domando mentre mia madre accosta la macchina.
'D'accordo buona giornata tesoro e vi voglio bene'
'Anche noi'dissi in coro ai miei fratelli uscendo dall'auto.
'Ania se vuoi oggi potremmo uscire io te e Ariel?'
'Tranquilla Hope preferisco andare in biblioteca e ascoltare musica.'
'Vuoi che ti faccia da guardia da Dylan?' Mi domanda Lucas e gli faccio un sorriso. 'Guarda che anche se lui è più il doppio di me. C'è la potrei fare'
'Grazie ma non c'è ne sarà bisogno penso che dopo ieri sera non si farà vedere.'
'Ok' Mio fratello saluta sia me che Hope e nel frattempo arriva Ariel seguita da mio fratello Daniel che mi corre ad abbracciarmi. 'Ehi!'
'DIO TESORO STAI BENE? AHH...SE LO VEDO LO UCCIDEREÌ CON LE MIE STESSE MANI.' Disse stringendomi più forte la mia amica quasi da strangolarmi il collo.
'Ariel..'
'Scusa'
'Tranquilla Ariel a quello ci penserò io' Disse Daniel facendo schioccare le dita con un pugno e il collo. 'Sono già pronto'
'Ragazzi davvero sono pronta anche ad affrontarlo sola. Come ne ho già dato uno ne potrei dargli tremila di schiaffi e anche altro e non dico cosa' Ariel e mia sorella ridono insieme a me mentre i miei due fratelli si limitano a fare un verso dolorante toccandosi il ventre. 'Ora vado abbiamo il compito di biologia' dico guardando Ariel che sbuffa.
'In bocca a lupo' Disse Daniel facendo l'occhiolino ad Ariel e poi guarda me balbettando. 'Ehm...era riferito a tutte e due' disse andandosene di corsa verso la sua aula toccandosi i cappelli. Mi volto verso la mia amica guardandola con un ghigno e lei fa un urletto da fan scatenata.
'È cotto!'
'Non ci posso credere sogno questo giorno da 2 anni!' Guardo mia sorella che mi guarda strano e poi ci voltiamo verso di lei alzando un sopracciglio. 'Ah ok è di più di 2 anni mi avete fregata'
'Pff...naah'
'Ania...Mi dispiace'
'EHI NON DEVI NEANCHE DISPIACERTI PER ME. IO HO AVUTO LA MIA OCCASIONE E HO CAPITO PER FORTUNA, ANCHE PRESTO,CHE LUI NON ERA PER NIENTE ADATTO A ME'
'Si ma ne eri così persa'
'Non era amore...in più ormai mi domando come ha fatto a piacermi.'
'Vedrai che ti chiederà scusa.'
'Non credo e così perso nel pensare che per lui sia giusto essere diverso dai suoi cugini ed essere un ragazzo normale che non sa proprio che è cambiato completamente e nè il significato del essere uguale agli altri'
'Dai entriamo'
///
'Quindi hai il suo numero adesso grazie a tua sorella?' Mi domanda Ariel tutta eccitata dal fatto che Ross ha chiesto il mio numero ad Hope ieri sera.
'Si ma tecnicamente lo ha voluto per farmi vedere che ha ascoltato un mio consiglio'
'Awww perché non lo contatti e uscite insieme?'
'COSAAA?! SEI PAZZA NOOO È ROSS LYNCH!' Dico gesticolando mentre camminiamo nel vialetto. 'E anche cugino di Dylan'
'E beh non vuol dire che non ci puoi uscire'
'Si invece è troppo impegnato e poi è fidanzato con Courtney'
'Ma se la usa solo per scopare dai'
'Di che parlate?' Domanda mio fratello Daniel prendendomi di spalle da dietro facendoci spaventare.
'NIENTE' Dico prima che Ariel aprisse bocca. Mio fratello mi guarda strano e sposto lo sguardo verso al parcheggio trovando Dylan e Isabella camminare uno affianco all'altro. 'A quanto pare non ci ha messo molto ad sostituirmi...'
'LASCIA PERDERE QUELLO STRONZO' Disse Daniel
'Concordo con tuo fratello alla fine si accorgerà di ciò che ha perso e sarà troppo tardi' Sorrido guardando Daniel che guarda la mia amica incantato e per lasciarli soli decido di andarmene a fare un giro in centro.
'Va bene sentite adesso faccio un giro in centro e ascolto un po' di musica' Dico prendendo il mio telefono collegando le mie cuffiette.
'Tieni abbassato il volume'
'È guarda la strada'
'Sembrate i miei genitori state tranquilli' Dico ridendo. 'Più tosto voi uscite per un'appuntamento'
'Ehm...ok' Dissero insieme mentre faccio un sorriso avviandomi verso il marciapiede mettendomi le cuffiette. Una volta che attraverso la strada mi incammino per andare in centro metto play alla mia playstine. La voce di Ross Copperman mi aiuta ad abbandonarmi nei miei pensieri. Se ve lo state chiedendo non ascolto solamente le voci di qualsiasi cantante che si chiami Ross. Questo è stato solamente un caso. La canzone si chiama "Holding on and letting go" ossia "Ci stiamo stringendo e ci stiamo lasciando andare". Strano come il tempo cambi durante gli anni in modo così veloce. Ieri ero la migliore amica di Dylan che gli voleva un mondo di bene e oggi vorrei solamente ucciderlo. Io riuscivo a guardare oltre ...a quello specchio. Riuscivo a vedere un Dylan dolce pronto a farsi in quattro per difendere la sua migliore amica ed ora...ora non lo riconosco più.
Sento un rumore di una frenata di un'auto che mi spaventa ed è come se tutto,fosse,velocizzato. Il rumore dell'auto che sbatte contro l'asfalto e due braccia che mi avvolgono la testa. Chiudo gli occhi pensando che sia in paradiso. Che quelle braccia così morbide siano di un angelo che mi stia accogliendo ad braccia aperte. Pronto per portarmi via da questo inferno. Apro gli occhi sentendo ancora quei rumori e quelle braccia che mi avvolgevano si sciolgono facendomi incontrare quei occhi coperti da una maschera.
'Stai bene?' Guardo confusa il ragazzo difronte a me per poi capire dal tono di voce che non si tratta di un semplice ragazzo ma di lui. Lui mi posa la mano sulla guancia accarezzandomela con il police e si guarda intorno. Mi afferra con un braccio sotto le mie gambe ed una sul incavo del mio collo. Inizia ad camminare ed io mi appoggio con la testa stanca. Riesco solo sentirlo implorarmi di stare sveglia ma non riuscivo ad non chiudere gli occhi.
///
'Ania?' Sento chiamarmi da mia madre e da altre voci accompagnate. Apro gli occhi e mi ritrovo dentro ad una stanza bianca. Capisco dopo aver visto altre persone sdraiata su un letto che mi trovo in ospedale. 'Dio Anastasia ci hai fatto preoccupare!!' Disse mio padre stringendo la mia mano mentre guardo mia madre che mi accarezza la testa. Perchè mi ritrovo qui? Che fine ha fatto Ross? Non era con me? O era solo un sogno?
'Come ti senti?' Mi domanda mia madre.
'Non so...che cosa ci faccio qui'
'Tesoro hai avuto un incidente per fortuna non è stato niente di grave perchè c'era Dylan con te'
'Dylan?'
'Si è stato lui ad salvarti prima che quell' auto ti prendesse. Hai solamente sbattuto la testa nel gradino del marciapiede ma Dylan ti ha afferrata in tempo' Non mi ricordo che sia andata così. Mi ricordo solo una luce abbagliante e delle braccia forti e morbide che mi hanno avvolta durante un'esplosione. E poi..degli occhi marroni...e basta. Però giuro di aver sentito la voce di Ross e qualcuno che mi prendeva in braccio. Qualcuno bussa alla porta della mia stanza ed è Dylan che si avvicina subito al mio letto guardandomi preoccupato.
'Ehi ti sei svegliata!'Disse posandomi un bacio tra i capelli per poi abbracciarmi. Quel abbraccio non era identico a quel tocco famigliare prima dell'incidente. I miei genitori ci lasciano 5 minuti da soli uscendo dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle e guardo Dylan ancora più confusa. Sul serio era lui? 'Mi hai fatto preoccupare a morte Ania.'
'Come mi hai trovata?' Gli domando guardandolo seria.
'N..non te lo ricordi?'
'Tu non eri con me e stavi con Isabella nel parcheggio della scuola. Io stavo camminando per le strade del centro'
'Ero con la macchina poi quando ti ho vista mentre attraversavi e l'auto ti stava per investire sono corso da te e ti ho salvato' Disse guardandomi anche lui serio.
'Non eri tu'
'Ma certo che sono stato io Ania. Senti lo so che ti potrebbe sembrare strano dopo il discorso che abbiamo avuto ieri sera ma io non riuscirei mai a vivere senza la mia migliore amica. Mi scuso...mi sono comportato davvero come un grande stronzo e non dovevo mettere in mezzo mio cugino'
'Io non sono Jenna. Non mi metterei mai in mezzo a voi due.'
'Lo so e che...ero così incazzato dal fatto che anche tu stessi dando ragione a lui per la mia scelta di non essere una spia che...sono andato nel pallone.'
'Dylan devi smetterla di pensare al passato. Non devi essere intrappolato nella tua immagine riflessa nello specchio. Perchè si sa che tanto alla fine con il tempo si cambia. ' Lui mi guarda abbassando lo sguardo e fa cenno di si.
'Perdonami per favore... non era mia intenzione urlati addosso e oggi ho avuto una tremenda paura di non vederti più. Perciò ho deciso di fare la cosa giusta. Lavorerò insieme alla mia famiglia' Lo guardo rimanendo seria e mi guardo attorno. Non so più se fidarmi o no di lui. Potrei dargli una chance ma una parte di me è sicura al 50% che non sia stato lui a salvarmi e su questo dovrò indagare. ' Non voglio che tu o qualcun'altro rischi la vita per colpa mia. Ania io ti voglio un mondo di bene' Disse in lacrime. 'MI DISPIACE' Sospiro e gli poso una mano sulla spalla mentre con l'altra gli alzo il mento costringendolo a guardarmi negli occhi. Ha gli occhi lucidi e posso capire che ne è davvero pentito e vuole il mio perdono. Dopo tutto mi ha chiesto scusa ed è qui.
'Ti perdono'
'GRAZIEEE'Disse abbracciandomi forte.
SPAZIO AUTRICE
Hola chicos💋
A quanto pare ora Ania ha scoperto il segreto di Dylan ma ora lui ne un'altro😏
Che cosa ne pensate è stato Dylan o Ross a salvare Ania? Ania ha fatto la scelta giusta ad perdonarlo? Ditemi cosa ne pensate ❤
Grazie mille per i 3.1K siete davvero stupendi per non parlare della storia ancora in tendenza al primo posto!! VI AMO TANTO🌷❤
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