VI
Non sei una persona facile
con cui stare,
forse è proprio questo
che ti rende speciale
Mercoledì
Sono confusa.
Come se fosse una novità.
Quel disegno, Lilith, il mostro, io, siamo tutti collegati, ma come?
Perché in questo disegno sono con un pellegrino?
Ma soprattutto, perché qui c'è Lilith?
"Enid" la richiamo, lei saltella nella mia direzione, "si?" Squittisce con quel suo tono fastidiosamente allegro.
"Posso prendere il tuo computer?" Lei sgrana gli occhi, ma poi sorride.
"Wow, questo significa che sei orientata alla tecnologia! Tene dovresti comprare uno, se ti piacciano tanto!" Faccio una smorfia di disgusto, "assolutamente no, mi serve per una ricerca" inarca un sopracciglio, "una ricerca?" Ripete confusa, "niente che ti riguardi" lei melo cede e lo poggio sulla scrivania.
Non avrei mai immaginato che mi sarei trovata in una situazione del genere.
Devo scoprire di più su Lilith, lei potrebbe condurmi alla verità, e Goody con lei.
Lilith Addams
Digito sullo schermo.
Spiacenti, non abbiamo trovato nessun titolo che corrisponda a "Lilith Addams"
Maledizione.
Chiudo di scatto il dispositivo e sbuffo, un'altro buco nell'acqua.
Mi resta solo una cosa da fare.
Affrontarla.
Skip time
La vedo, ha la gambe accavallate e legge un libro su un muretto, concentrata.
"Ciao" alza piano lo sguardo dal suo libro e inclina leggermente la testa, "Addams" ribatte, non so come ma devo farlo.
"Ricordi la sera della sagra del raccolto" la vedo irrigidirsi, chiude il libro e posa completamente lo sguardo su di me.
"Si, lo ricordo" risponde, "e si Mercoledì, anche io sono stupita" la fisso, "tu sai perché siamo in quel disegno, una vaga idea" sospira, "se lo sapessi, lo avresti saputo anche tu, alla fine, ci siamo entrambe dentro" annuisco, "forse è l'ora di interrompere questa guerra fredda, non credi?" Domando, "lo credo" "bene" le porgo il disegno e lei lo osserva, poggia il dito sull'angolo del foglio, "guarda qui" indica un simbolo, non l'ho mai visto però".
Intrigante.
Amo gli indovinelli.
"Beh, comunque non penso sia una buona idea indagare insieme" alzo un sopracciglio, "perché?" Sembra pensarci su, "perché la Weems mi tiene costantemente d'occhio" risponde alla fine, "idem" mi guarda leggermente confusa, ma non si esprime.
Meglio così.
"Che fai Mercoledì?" Domanda Enid, "Niente" ritiro il disegno, che stavo guardando fino a poco fa, "mh, d'accordo".
Meglio che ne stia fuori.
Enid sene va, io riprendo a scrivere il mio romanzo.
Sento bussare alla porta.
"Lilith" lei annuisce, "potrei aver trovato qualcosa, riguarda il disegno" alzo un sopracciglio, "ovver-" "ragazze, non so per quale motivo ma lo sceriffo Galpin vuole parlarvi".
"Pensa davvero che stia mettendo?" Esclamo, "non abbiamo trovato il corpo" Lilith lascia cadere le mani lungo ai fianchi, "e allora? Magari il mostro lo ha portato via, che ne so io!" Sbotta, "non funziona così signorina Addams" sbuffa e incrocia le braccia, "so quello che ho visto sceriffo" sputo, "non ne dubito, ma guardate chi c'è" voltiamo la testa verso la porta.
Spalanco gli occhi.
"Rowen?" Sussurra Lilith sconvolta, e io non sono di certo da meno.
"Sceriffo, lo giuro, io l'ho visto morire" insiste lei, "beh, allora siete entrambe pazze, infondo, siete Reiette" la porta si apre di nuovo e la preside accorre appena in tempo per udire le parole dello sceriffo, "sta davvero accusando la Nevermore? La mia pazienza ha un limite sceriffo" sibila velenosa, io mi limito al silenzio.
"Esatto, cosa sta insinuando sceriffo" Lilith lo guarda negli occhi, determinata.
"Niente signorina Addams, niente che la ferisca" il suo sguardo di disprezzo non cambia, i suoi occhi incastonati in quelli dello sceriffo.
Mi sembra quasi che gli stia facendo paura.
Che lo stia sfidando.
E che sia vincendo, si vede dall'espressione che la teme.
Per quanto mi duole, gli devo dare ragione.
Lilith Addams è pazza, molto più di me, è tutto un'altro tipo di pazzia.
Quella vera.
Effettivamente, non mi sembra molto in se in questo momento, forse dovrei fare qualcosa.
Peccato, amo il sadismo.
"Sceriffo" entrambi si girano nella mia direzione, "non stiamo mentendo" "e allora come lo spieghiamo questo evento, ditemi, sono curioso".
E rieccola, la vedo ancora inferocirsi.
Non riesco proprio a capire.
Di solito sono brava ad inquadrare le persone, ma Lilith è un vero mistero, e si, amo anche i misteri, ma non questo, questo lo trovo assurdamente inquietante.
***
"Cosa ti è preso prima?" Lilith sussulta, "mio dio, devi sempre comparire così, dal nulla?" Esclama irritata.
Tuoche.
"Prima che la Weems ci interrompesse, cosa volevi dirmi sul disegno?" Sospira, "da qua" le porgo il foglio, "questo simbolo" indica l'angolo, aggrotto le sopracciglia.
Interessante.
"Beh, dobbiamo scoprire a cosa appartiene, ho, avuto una visione" lei ghigna, come se le facesse piacere, "tutta orecchi".
"Alla sagra del raccolto, ho visto Rowen che veniva ucciso, un libro viola e...il giardino della scuola in fiamme" lei spalanca leggermente gli occhi e schiude le labbra, "altro?" Scuoto la testa.
"Se scopro qualcosa telo farò sapere" mi supera impassibile.
Come prego?
Mi prende in giro?
Nasconde qualcosa, ma adesso non è questa la mia priorità, o meglio, la nostra priorità.
Il disegno, fa intuire che io e Lilith potremmo distruggere la scuola, ma come? E poi, perché è presente questo pellegrino? Chi è quest'uomo? Che fine ha fatto Goody?
Proprio ora che ho bisogno di lei, naturalmente non si fa vedere.
Se è così, allora.
Farò tutto a modo mio.
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