Il professore di musica era rimasto stupito della proposta di Calum, così tanto da accettare, quindi adesso avevamo una parte in questo musical, niente di che, dovevamo cantare la nostra canzone ed andare via, grandioso.

Ogni pomeriggio dovevamo assistere a tutte le prove dei ragazzi del musical per poi provare noi, era davvero straziante.

-Ti va di venire da me?- mi disse Calum mentre uscivamo dalla porta del teatro, finalmente.

-a fare?- gli chiesi

-nulla, a stare insieme.-

accettai, sapendo bene a cosa stavo andando incontro.

- - -

-cosa ti ha detto tua madre poi?- mi chiese mentre mi porgeva un succo all'albicocca.

-oh, nulla, voleva solo sapere se eri davvero tu il ragazzo per cui sono scappata dall'Australia fino in Italia.- gli risposi, mentre cercavo di aprire quel maledetto affare.

Non si pronunció, lo vidi ridere per poi prendermi dalle mani quella bottiglia ed aprirla.

-facciamo una cosa Liz.- inizió

-noi due usciamo stasera, e se andrà bene, torniamo insieme.-

Iniziai a tossire velocemente, lo guardai per qualche secondo per poi farmi sfuggire un "okay."

Lui fece un sorriso che gli restò stampato addosso per tutto il resto del pomeriggio, che passammo a provare, mangiare e scherzare, ci stavamo davvero riavvicinando molto e da una parte mi spaventava.

- - -

Sentii il campanello suonare alle 9:00 spaccate, aprii la porta e lo vidi sorridente che mi scrutava con i suoi occhioni neri, per poi sospirare un:

-Sei bellissima..-

Imbarazzandomi più di quanto già lo ero, salutai mia madre che intanto leggeva una rivista in soggiorno e chiusi la porta.

-Andiamo al cinema?- mi chiese

-Oh si, vabene.- gli risposi

Alla fine optammo per un film Horror, entrammo nella sala e ci incamminammo verso il nostro posto, il film era già iniziato e tutte le persone presenti ci rivolgevano occhiatacce per il troppo rumore.

Ci sedemmo ed iniziammo a sgranocchiare qualche pop corn, dopo poco mi ritrovai con le ginocchia tremolanti tra le braccia e tra vari urli potevo notare la faccia di Calum divertita, arrossii dall'imbarazzo.

Dopo due ore infernali uscimmo da quella sala e ci dirigemmo verso il parco di fronte al cinema.

-dai, non metteva poi così paura.- mi disse ridendo.

Mi limitai a fulminarlo con lo sguardo, per poi iniziare a ridere a mia volta.

-insomma, ti sei divertita?.- mi disse interrompendo le mie risate

-oh, ehm.. io..-

Venni interrotta dalle sue mani sulla mia vita, mi avvicinó di più a lui e sfioró il suo naso con il mio.

-rispondi.- sussurró

-uhm, certo.- gli risposi tentando di rimanere calma.

-quindi, possiamo ricominciare da capo?- mi disse mentre mi avvicinava sempre di più a se

Presi un respiro profondo.

-si.- formulai quelle sillabe velocemente, prima di ritrovare le labbra di Calum sulle mie.

Non potevo farci nulla, il mio cuore apparteneva a quel ragazzo e continuare a respingerlo non avrebbe cambiato le cose.

Mi riportó a casa e mi bació prima di andarsene, sapevo bene che sarebbe stato difficile ricominciare, ma ero pronta, non volevo più scappare, volevo tenermi stretto quel ragazzo dalle converse nere per tutta la vita.

HEY

okay so benissimo che questo capitolo fa pena ma il prossimo sarà lunghisssssimo, ho quasi finito di scrivere la storia, ancora manca parecchio quindi non pensate che da adesso è tutto rose e fiori, succederanno moooolte altre cose:D

La storia è arrivata ad un totale di 1K di visualizzazioni awawawaw grazie mille!

Forse aggiorno stasera, commentate se vi va!

xx