-Voi cosa?- urló Calum gesticolando.

-Calum, è stato tanto tempo fa, non è stato nulla di serio!- cercai di giustificarmi.

-Non c'è stato niente di che Cal, qualche bacio soltanto..- mi appoggiò Luke.

Calum stava camminando avanti e indietro, tenendosi la testa fra le mani.

-Uno dei miei migliori amici ha baciato la mia ragazza.- ripeteva

-ma dimmi Luke come cazzo hai potuto fare una cosa del genere, quando è tornata sapevi benissimo cosa stavo passando, tu come mi hai aiutato, uscendoci?-

-e tu Liz, sai ci avevo quasi creduto quando mi hai detto che da un'anno a questa parte ero io l'unico tra i tuoi pensieri, complimenti.- terminò

-Ma cazzo io pensavo a te, lo capisci che era un modo per dimenticarti? E poi vuoi che ti ricordi di tutte quelle ragazzine che ti sei scopato prima di riuscire con me? Cosa dovrei dire io?- gli urlai

-E pensare che avrei anche rifiutato ad una carriera musicale per te, avete chiuso con me, tutti e due, sparite.- ignorò le mie parole, vidi il suo viso incupirsi.

Era infuriato, irrigidiva la mascella e stringeva i pugni, vidi Luke cercare di rimediare, con qualche supplica inutile, cercai di fare la stessa cosa ma era inutile, mi sentii un nodo alla gola e me ne andai come aveva ordinato, erafinita.

- - -

Passai tutto il giorno tra le braccia di Michael, che tra un pianto e un'altro mi strappava qualche sorriso.

-sorridi liz, dai.-mi disse

Aveva un sorriso dolcissimo, faceva sempre di tutto per consolarmi, ma stavolta era impossibile.

-non essere triste, io sono sicuro che prima o poi tornerete insieme, voi vi amate, vi amate davvero.- cercò di consolarmi.

-tu non lo conosci, non mi perdonerà mai, è troppo orgoglioso.- gli risposi

-liz, te lo ripeto, voi vi amate.- mi disse lui prima di abbracciarmi.

Noi ci amavamo.

Era l'inizio di una notte infernale, Luke mi aveva chiamato per scusarsi, e con la scusa mi era venuto a trovare.

-ho perso il mio migliore amico, un fratello per me, ma almeno ho fatto la cosa giusta.- mi disse

Erano le tre passate ed io e Luke eravamo nel soggiorno di casa mia a berci una camomilla, era tutto surreale.

-ho perso l'amore della mia vita.- gli risposi io.

Lui mi guardó quasi con compassione poi si alzò e mi abbracciò.

Iniziai a piangere tra le sue braccia come una bambina, non ce l'avevo con lui, ce l'avevo con me stessa per averlo perso di nuovo.

-sistemeremo le cose liz, te lo giuro.- mi sussurrò.

Annuii, anche se sapevo benissimo che mentiva.

- - -

Nei giorni successivi si sarebbero tenuti gli esami di quinto, andai fuori dalla scuola molte volte, ed ogni volga regolarmente Calum mi evitava, mi si stringeva il cuore vederlo così, non era affatto felice, trascinava le sue converse sul cortile della scuola e aveva uno sguardo spento, sapere che il motivo della sua tristezza ero io mi uccideva.

Ogni tanto incrociava il mio sguardo, potevo vedere la rabbia e la delusione in quei grandi occhi neri, e ci stavo da schifo.

- - -

Passavano i giorni e gli esami erano finiti, tutti promossi, o almeno così mi aveva riportato Luke, l'estate era arrivata ma non era riuscita a portare via la tristezza, quel pomeriggio sarei andata a prendere mia madre all'aereoporto, ero contenta di rivederla.

Mi diressi verso l'entrata dell'aereoporto ma mi fermai sul posto dopo pochi passi e lo stesso fece la persona che mi ritrovai davanti.

-Calum.- sussurrai

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A domani con il prossimo capitolo! xx

((È triste lo so, ma don't worry x))