Sai cosa?
È che io ci credevo davvero a quello che mi dicevi, anche se ho sempre odiato le parole, dentro di me sentivo vera ogni singola cazzata che mi hai scritto, e credimi se ti dico che fa male.
Fa male ogni volta che rileggo quei messaggi che magari per te non sono stati niente, ma che per me invece qualcosa sono stati e continuano ad esserlo, e continuo a tenerli tra i preferiti, quelli che proprio non riesco a cancellare, quelli che rileggo più volte la notte prima di andare a dormire o quando sto sveglia a pensarti, a pensare a quei momenti con te che magari sono stati pochi, e continuo a ripetere a me stessa che riuscirò a dimenticare tutto. Ma vedi, c'è questa parte di me che continua a pensare che, cazzo ero felice con te. Quella parte che continua a pensare a quanto fossi felice di svegliarmi con il tuo buongiorno, ricevere il messaggio della buonanotte oppure restare a dormire con te. Che poi eri sempre il primo ad addormentarti e io restavo lì ferma, ad ascoltarti respirare e mi sembravi la cosa più bella, forse di tutta questa schifosa vita.
Non so come fai tu ma a me tutta questa cosa non mi lascia andare avanti.