I paramedici mi portarono di corsa nella sala operatoria, erano tutti preoccupati. Nessuno aveva il coraggio di dirmi come stassi, anche se tutti vedevano che riuscivo ad aprire a malappena  l'occhio destro e cercavo in qualche modo di muovermi.

Il mondo è fatto di persone che devono essere punite, castigare dal sommo giudizio divino:

Dottoressa: È inutile fare l'operazione, sta per morire.
Avvisiamo la famiglia.

Il solo giudizio divino che può spazzare tutto il male che si cristallizza nel nostro cuore, facendo sì che ognuno dei 7 peccati capitali si crocifigga in noi, nel nostro animo impuro, nell'animo che sono noi siamo stati in grado di disonorare.

Tutti sono consapevoli della morte, tutti la temono, c'è chi la odia, chi la brama per qualcun' altro, chi aspetta ma non si accontenta.

La gente falsa non parla, insinua. Non conversa, spettegola. Non elogia, adula. Non desidera, brama. Non chiede, esige. Non sorride, mostra i denti. La gente falsa è povera di spirito, poiché non cammina, striscia nella vita, sabotando la felicità altrui. La gente falsa ignora la bellezza e la nobiltà d’animo perché non ama, e così finisce per non vivere, esiste appena…

Qualche secondo dopo, i dottori ritornarono, mi misero un lenzuolo e fecero entrare i miei familiari. Sentii mia madre piangere, mio fratello che dalla disperazione urlava, e mio padre cercare di consolarli.
Mia madre era sempre stata una persona protettiva nei miei  confronti e quello di Tomas (mio fratello), mio padre era il solito uomo che,pur di difendere il proprio orgoglio, non piangeva, mentre il mio povero fratellino Tomas era molto legato a me; nessuno riusciva a capire cosa fosse successo realmente qualche ora prima, perché mi ritrovarono così, perché Tomas non se ne fosse accorto, quell'incendio aveva rovinato la vita dei miei familiari, la mia… bhe la mia era già rovinata da tanto prima del "patto" .

Appena qualche minuto dopo che i miei genitori se ne fossero andati via dall'ospedale un'infermiera, che era entrata per le pulizie, mi tolse il velo da dosso e vide che in me non c'era più vita, e appunto, subito dopo l'apparecchio per i battiti cardiaci emise il solito suono di quando non ci fosse più battito, ma io ero lì, ero in quella stanza, vidi tutto.