Ora sentiva di non esserle semplicemente vicino, ma che non sapeva dove egli finisse e lei iniziasse.
(Leo Tolstoj)

Spintono per riuscire a farmi strada tra gli studenti che affollano gli spalti del campo da football. È stata una giornata lunga e stancante, inoltre non ho dormito molto. La causa è sempre lo stesso sogno. Fortunatamente oggi non ho quasi visto Harry. Qualcuno mi pianta un gomito nel fianco. Sobbalzo. Per essere solo una partita amichevole c'è parecchia gente. Katy è al fianco. Tiene tra le mani una confezione di popcorn acquistati nel bar qua davanti. Si è tirata indietro i capelli e ha cambiato il vestito in bagno. Ha messo nello zaino la maglietta con i jeans e si è messa un vestitino nero. Un po' troppo sensuale per assistere a una partita.

-Sono emozionata- mormora.

-Prendiamo quei posti?- chiedo indicando due sedili liberi in terza fila.

-Oh no! Andiamo in prima fila-

Scendiamo ancora. Odio la prima fila, si rischia solamente di prendere una pallonata in faccia. Lo dico per esperienza personale. Per chi ci vuol provare con i giocatori la prima fila è perfetta però perché le panchine sono lì vicino. Katy probabilmente spera di essere notata, ma Harry non è mai in panchina. Lui gioca sempre. È il motore della squadra, senza di lui non credo che il nostro liceo avrebbe vinto tanti premi. Katy si siede e io la imito.

Il campo è vuoto. I giocatori devono ancora entrare. Sinceramente di football non ci capisco molto, ma non importa.

-Come sto?- mi chiede Katy, agitata.

Guardo il suo viso. Si è truccata. Ha messo un ombretto azzurro e si è colorata le labbra di rosso. Sorride e noto che ha un po' di rossetto sui denti.

-Ehm, forse dovresti pulirti- e con un gesto mi indico i denti.

-Oh, che disastro!- cerca nello zaino un fazzoletto.

In quel momento noto alcuni giocatori entrare in campo. Tra di loro c'è Harry. La divisa rossa e bianca gli sta benissimo. Cerco di scacciare questo pensiero. Alcuni studenti lanciano delle grida d'incoraggiamento. La mascotte della scuola, ovvero uno studente vestito da scoiattolo, si esibisce in un balletto propiziatorio.

-Oh, eccolo!- esclama Katy.

Io abbasso lo sguardo, ma non prima di aver visto Megan, in abiti da cheerleader, correre verso di lui. Ride, gli butta le braccia al collo e gli stampa un bacio sulle labbra.

-Il bacio della buona fortuna- esclama e la sua voce quasi sembra rimbombare. Per un attimo la invidio, poi mi rendo conto che non posso desiderare di baciare Harry. Non è possibile. Eppure lo bacio ogni notte e mi piace.

-Esibizionista- borbotta Katy, furiosa.

-Lui non mi sembra così felice del bacio- dico, prima di rendermene conto.

Katy sorride. -Hai ragione, come farei senza un'amica come te?-

Queste parole mi colpiscono come un pugno. Mi sento in colpa e non so perché.

La partita trascorre lentamente. Non ci capisco molto di football. Alla fine Harry segna il punto della vittoria. Nulla di nuovo. Finalmente è finita.

-Ce ne possiamo andare?- chiedo a Katy. Sto già per alzarmi.

-Aspetta, c'è la cerimonia d'incoronazione- mi dice Katy.

Me ne ero quasi dimenticata. Alla fine della partita il giocatore che ha segnato più punti sceglie una ragazza da portare in mezzo al campo e da incoronare con una tiara di fiori. Normalmente vengono sempre scelte le ragazze più appariscenti. In pratica io non sarò mai incoronata.

Harry salta inaspettatamente sul palco e mi prende la mano, tirandomi verso di sé. Mi alzo, sorpresa. Normalmente i giocatori di football scelgono sempre le cheerleader per la cerimonia dell'incoronazione. Lo fisso sbalordita e mi ricordo di quando da bambino mi spingeva a terra. Per un attimo sospetto che voglia farlo di nuovo.

-Cosa fai?- gli chiedo in un sussurro. Ho il cuore in gola.

Lui mi ignora e mi conduce al centro del campo, quindi mi stringe a sé e mi fa fare una giravolta. Ho le gambe che mi tremano leggermente. Lo cingo con le braccia e per un attimo credo che sia tutto un sogno, che mi sveglierò, ma questo non è un sogno.

-Stai al gioco- mi dice all'orecchio, evidentemente divertito dal mio imbarazzo. Non so cosa dire o cosa fare.

Alla fine lui mi spinge indietro e mi bacia. È solo un bacio a stampo, il bacio della vittoria. Le ragazze normalmente vogliono essere baciate al centro del campo da football, dicono che sia una cosa di cui andare fiere. Io vorrei solo fuggire. Quel bacio scatena in me una serie di sensazioni. Il cuore inizia a battere all'impazzata, la gola mi si secca, ho le vertigini. Harry si allontana da me. Posso vedere il divertimento nei suoi occhi. Mi sorride. Gli spettatori urlano. Io vorrei semplicemente sparire. Harry mi prende per la vita e mi fa voltare così tutti possono vedermi.

Qualcuno si avvicina con una coroncina di fiori. Harry la prende e me la mette sul capo. Il profumo dei fiori è molto forte. Ci metto un attimo a comprendere che si tratta di rose. Rose rosse. Sono quasi certa che ci sia un inganno. Forse l'obiettivo reale di Harry è di umiliarmi in qualche modo, come faceva da bambino. Non succede niente. Aspetto di essere gettata nel dirupo, invece lui continua a stringermi. Come nel sogno. Incontro lo sguardo di Katy. Mi fissa come se non riuscisse a comprendere pienamente cosa sta succedendo. Non è la sola, anch'io mi sento confusa. Dopo un istante che mi pare un secolo Harry mi lascia. La festa per la vittoria ha inizio. Studenti che urlano, coriandoli che vengono lanciati in aria. Rapida corro affianco a Katy. Ha le lacrime agli occhi.

-Perché ha scelto te?- mi domanda.

-Non lo so, me lo chiedo anch'io- questo sembra rincuorarla un po'.

Mi volto verso il campo. Harry è acclamato da tutti, ma nessuno guarda me. Megan è accanto a lui e lo abbraccia. –Andiamo- dico a Katy.

-Come? Non so se puoi-

-Non voglio stare qua- mormoro. Sto tremando.

-Va bene, allora andiamo-

Ci facciamo strada tra gli studenti. Mentre cammino sento che la coroncina mi è caduta. Mi giro per riprenderla. È per terra, calpestata. Dopo una piccola esitazione la lascio lì e proseguo. Mi si spezza il cuore al pensiero che sia distrutta, ma non posso farci nulla.

NOTE DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!

Cosa ne pensate di questo capitolo?

A mercoledì ❤