𝗢𝗺𝗶𝗚𝗶𝗿𝗶 – 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗼 𝗶𝗹 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗱𝗶𝗼𝘁𝗮 – 𝗛/𝗖

"Hai mangiato?"
"Certo, perché non avrei dovuto farlo?"
"Non prendermi per il culo Sakusa!"
"Non lo faccio..." ma distolse lo sguardo.
"Guarda che non sono io il fratello idiota!" la voce era ancora seria, ma lasciava trasparire tutta la sua preoccupazione.
"È solo un'influenza" sbuffò.
"Sei debole, hai bisogno di mangiare, 'Tsumu dice che non mangi da ieri prima dell'allenamento mattutino..."
"Non sono- cazz0!" l'ennesimo conato lo scosse, interrompendo la frase a metà, mentre Osamu gli avvicinava la bacinella che aveva appena finito di lavare e gli massaggiava la schiena in un moto che sperava essere, se non utile, almeno confortante.
"E questo è perché non mangio!" ringhiò frustrato, tentando di alzarsi per andare in bagno a lavarsi denti.
"Non mi pare che risolva molto..." Osamu lo canzonò dolcemente, mentre lo aiutava ad alzarsi. Scosse il braccio, allontanandolo. Raggiunse a fatica il bagno per lavarsi almeno il viso e i denti, poi tornò nel letto, chiudendosi in un bozzolo di coperte, dandogli le spalle.
"Odio rigettare, è fastidioso e rivoltante e comunque voi siete entrambi idioti!"
Osamu scosse la testa, un sorriso rassegnato sulle labbra e lo lasciò ai suoi capricci, mentre andava nella stanza a fianco.
Ormai nella cucina dell'appartamento dei MSBY che Sakusa divideva con Atsumu e Bokuto, si muoveva come fosse a casa sua.Divise tra frigo e dispensa il cibo che aveva portato e si sedette sul divano, controllando il cellulare:
𝘚𝘦𝘪 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘵𝘰 𝘢 𝘧𝘢𝘳 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘖𝘮𝘪𝘖𝘮𝘪?

Dovevano essere tutti davvero preoccupati, se suo fratello gli aveva scritto durante l'allenamento, quindi decise di rispondere subito, in modo che avrebbero letto alla prima pausa disponibile.

𝘕𝘰𝘯 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢, 𝘮𝘢 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘦𝘳𝘰̀ 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘥𝘰...Sospirò ancora, non aveva idea di come fare.

Sakusa odiava tutto e tutti ancora di più quando aveva l'influenza, ma da quando stavano insieme era la prima volta che prendeva quel tipo di virus ed era evidente che lo detestasse particolarmente.

(Beh in effetti, a chi faceva piacere avere la nausea?)

Fece un piano mentale e di nuovo sicuro di sé riprese a girare per la cucina.

Bussò alla porta e lo accolse un soffocato "Vattene", troppo debole per sembrare davvero scontroso.
"Ti ho portato del tè amaro, dovrebbe essere più difficile che ti dia la nausea rispetto all'acqua e hai bisogno almeno di reidratarti.
"Ho detto vattene!"
"E io sono ancora qui""A dimostrazione di ciò che ho detto quando ti ho cacciato l'ultima volta."
"Sarebbe?"
"Ti ammalerai anche tu così, 𝘪𝘥𝘪𝘰𝘵𝘢"
"Bevi il tuo tè, prendi una pillola e prova a dormire, se vomiterai ancora, sarò proprio qui." disse paziente, sedendosi sulla sedia della scrivania.
Sakusa sbuffò un "Grazie" e fece tutto, prima di rinchiudersi nuovamente nel suo bozzolo.

𝘔𝘪𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘻𝘪𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘭𝘶𝘴𝘢: 𝘵𝘦́ 𝘦 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢𝘭𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘪, 𝘮𝘢𝘨𝘢𝘳𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘴𝘦𝘳𝘢 𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘱𝘰' 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘴𝘰 𝘪𝘯 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰...

𝘞𝘰𝘸, 𝘤𝘦𝘯𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘭𝘶𝘴𝘴𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘰 𝘪𝘯 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰, 𝘣𝘶𝘰𝘯 𝘢𝘱𝘱𝘦𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘳𝘢!

𝘝𝘰𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘵𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘦𝘯𝘢?

𝘕𝘰𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰, 𝘮𝘪𝘤𝘢 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘣𝘰𝘤𝘤𝘢! 𝘌 𝘱𝘰𝘪 𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘷𝘰𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘵𝘦...

𝘌𝘸𝘸, 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘳𝘪𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢𝘵𝘦!

𝘝𝘰𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘢 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦? 𝘕𝘢𝘢𝘢 𝘩𝘢𝘪 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘧𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘶𝘰𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘳𝘪𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦!

'𝘛𝘴𝘶𝘮𝘶, 𝘴𝘦𝘪 𝘶𝘯 𝘪𝘥𝘪𝘰𝘵𝘢!