Quando Ink si svegliò, sentì un peso su di lui, era Blueberry che si era disteso comodamente.

Ink sorrise e accarezzò la testa allo scheletro.

Immaginò che se c'era lui, ci doveva essere pure Dream.

Non lo vedeva dal giorno prima, avevano litigato più pesantemente del solito, e Ink non aveva retto la cosa.

Da una porta uscì proprio il ragazzo con la coroncina dorata, che si stupì nel vedere Ink sveglio.

-Ink! Sei...sei sveglio...- perse subito l'entusiasmo il sognatore abbassando lo sguardo.

-Dream...- sussurrò Ink, c'era una nota di tristezza nella sua voce.

Il sognatore dopo pochi secondi senza dire nulla abbracciò l'amico di colpo facendolo sbilanciare dal suo equilibrio precario.

-Non fare MAI più la stronzata di andartene così di punto in bianco, capito?!? Io e Blue ci siamo presi un colpo!- lo rimproverò.

Il creatore sentiva la maglietta bagnata delle lacrime di Dream e Blueberry si mise a piangere anche lui.

Ink strinse a sé entrambi i membri della Star Sanses sorridendo.

Dream era fatto così, era protettivo, e si preoccupava sempre per gli altri, e anche se voleva arrabbiarsi con te per quello che avevi fatto, alla fine cedeva.
In particolare con lui, erano successe molte cose tra loro...

-Oh mio dio ma tu sei bollente! Dove sei stato? A Snowdintale?!?- lo prese in giro l'amico nominando un AU inesistente.

-Mi hai dato un'idea per il prossimo che creerò.- ridacchiò il creatore, e subito pensò ad Error, incupendosi.

-Ehi, stai bene?- si preoccupò Blueberry vedendo il volto affranto di Ink.

Ink riprese a sorridere.

-Solo un po' di febbre, non vuole passare.-

Ink più guardava i suoi amici, più sentiva morire dentro.

Altro che un po' di febbre, era fottutamente incinto e non sapeva come fare.

Ciò che gli faceva più male era non poterlo dire ai suoi migliori amici, compagni di avventure, che erano come lui.

Aveva fatto un errore così stupido.

E ora loro si preoccupavano di lui.

-Ink, stai davvero troppo male, non mentire solo perché vuoi fare tutto. Non muori se ti riposi.- disse serio Dream.

-M-Ma che dici? Sto benissimo!- il creatore cercò di alzarsi ma le forze lo avevano abbandonato completamente, e cadde a terra.

Si sentiva vuoto e dolorante.

Dream e Blue lo aiutarono ad alzarsi, e Ink sentì di dover vomitare di nuovo, solo che non arrivò al bagno.

Si accasciò a terra e sputò tutto l'inchiostro che teneva in corpo.
Tremava dal freddo, sebbene non ce ne fosse.

Si ridistese e Dream incaricò Blue di prendere una pezza bagnata da mettere sulla fronte di Ink.

-Sai cosa vuol dire questo Ink?- chiese il sognatore con voce tranquilla.

-C-Cosa?- chiese il creatore.

Blue diede la pezza a Dream che la sistemò sul capo di Ink, poi gli diede un bacio sulla guancia.

-Vuol dire che staremo qui a prenderci cura di te.- fece l'occhiolino e poi prese per mano Blue per poi avviarsi verso l'uscita.

Ink arcobaleni a quel contatto.

-D-Dove andate?- chiese.

-Non è ovvio? Ci trasferiamo temporaneamente da te.- disse il sognatore come se la cosa fosse ovvia ed uscì.