Oc per "The Scarlet King" di guardjangel

Nome: Dominik

Cognome: Hammer. Il suo cognome significa letteralmente "Martello". Ciò allude al mestiere che faceva suo padre, ovvero il fabbro.

Età: 25

Aspetto: Dominik è l'esempio vivente del detto "Non giudicare un libro dalla copertina.", infatti, il suo aspetto inganna molto, anzi, troppo chiunque lo guardi. Infatti, tutti lo scambiano per una ragazza, anzi, una bambina, per essere precisi, nonostante lui abbia venticinque anni. Questo è dovuto ad una sua patologia: ha un deficit all'ormone della crescita (Growth Hormone, abbreviato con GH), indispensabile per il normale processo di accrescimento. Questo deficit impedisce a Dominik di subire qualche cambiamento fisico, ma ciò non intacca la sua crescita mentale. Persino la sua voce è molto più stridula di quella di un adulto. Ma la sua patologia non è grave, gli impedisce solamente di cambiare aspetto. Essa sembrerebbe essersi manifestata quando compì i suoi 13 anni, apparendo con l'aspetto di quel tempo. Il suo pediatra gli ha diagnosticato con certezza questa patologia, costringendo poi il piccolo Dominik a prendere l'utilizzo di qualche medicinale ed a iniettarsi la cura (generalmente effettuata mediate l'utilizzo di un ormone della crescita biosintetico) con dei semplici strumenti di somministrazione in maniera assolutamente indolore.
Il pediatra avrebbe anche detto che la cura sarebbe essenziale affinché non vengano seriamente compromesse le viarie funzioni organiche.
Questo continuo stress dovuto al ricordarsi di continuo di prendersi le medicine, anche se sembrerebbero non fargli niente, pare avergli provocato l'improvviso cambio del colore dei capelli in bianco, in passato neri. Infatti, i capelli sembrerebbero essere l'unica cosa di Dominik in cambiamento, arrivando a toccare le sue spalle. Anche i suoi occhi sono molto particolari, essendo dello stesso colore del miele.
Il suo fisico è molto esile e la sua pelle molto chiara, tanto che ogni ferita si nota immediatamente, soprattutto a causa di un acceso rossore. A causa della sua pelle delicata, si mette sempre abiti che gli coprono gran parte del corpo, anche d'estate nonostante il caldo.
Essendo la sua crescita bloccata, anche la sua altezza è molto bassa, arrivando a sfiorare il metro e quarantacinque.
Sopra i suoi soffici capelli canditi indosserà sempre un cappello con degli occhialini da pilota. È un eredità di suo nonno, motivo per cui ci tiene molto e non lo toglierà mai.

Carattere: nonostante il suo aspetto carino e coccoloso, Dominik è tutt'altro che così. La sua mentalità è quella di un vero e proprio adulto, dall'intelligenza molto sviluppata. Non fa sciocchezze o stupidaggini senza che lui stesso lo voglia. Più che altro, cerca di trarre a vantaggio il suo aspetto bambinesco. "Essere una bambina ha i suoi vantaggi."
È un manipolatore e un doppiogiochista. Non sai mai se puoi fidarti o meno di lui. Adora avere tutta la situazione in pugno, nascondendo le sue vere intenzioni sotto una maschera di innocenza.
Ha l'inispiegabile abilità di riuscire a far fare alla gente ciò che vuole, senza però che questi se ne accorgano. Potreste ritrovarvi senza la minima ragione a dovergli portare un caffè, per esempio.
Sa che nessuno sospetterebbe mai di una piccola bambina, anche se detesta che la gente lo scambi per una femmina. Potrebbe persino commettere un omicidio a sangue freddo solo per avere un qualche tipo di beneficio e nessuno avrebbe qualche misero sospetto su di lui.
Non si pente mai delle sue azioni. Per quanto gravi possano essere. Sa che se iniziasse a provare qualche rimorso, non farebbe altro che distrarsi e perdere tempo per niente. È perfettamente cosciente del fatto che il passato non torna indietro e che il tempo non aspetta nessuno, per ciò non fa altro se non accettare immediatamente il suo errore, senza perdere altro tempo, e conviverci.
Furbo come una volpe. Sa perfettamente che il suo corpo non reggerebbe uno scontro serio, perciò cerca sempre di giocare d'astuzia. Più di una volta è riuscito a farla franca con le sue grandi capacità di manipolazione e la sua innata furbizia.
Non dategli mai niente! Almeno... se desiderate riaverlo indietro. Quando arriverà il momento di dover restituire l'oggetto a lui affidato, lui dirà di averlo perso, che non lo avrà mai avuto oppure che già glielo aveva restituito. Insomma, Dominik non è una persona di cui ci si può fidare.
È un grande bugiardo ed ingannatore. Ingannare è la sua specialità! Ma è un bugiardo che ammette di esserlo. Lo ammette come se niente fosse. "Si, ho mentito. E allora? Sono un bugiardo, questo già lo sapevo."
Sfrutta al meglio il suo aspetto fanciullesco: di solito si diverte a giocare con lo scivolo e con le altalene, nonostante non sembri. E nessuno lo ha mai guardato male, perché troppo grande per questi giochi infantili.
Gli piacciono le avventure e sentire l'adrenalina scorrere nella sue vene. Anche se si dimostra molto prudente, prova sempre il forte desiderio di staccarsi dalla monotonia della sua vita.

Storia: nato in una modesta famiglia di fabbri. Dominik era il secondo figlio della piccola famiglia. La sua vita non è mai stata niente di eccitante o sorprendente. Era considerato il principino della famiglia perché più piccolo. Con suo fratello maggiore aveva anche un bellissimo rapporto. Stavano sempre insieme, e non era raro che Dominik andasse con lui e suo padre a lavoro di quest'ultimo. Non che lavorasse, sia chiaro, anzi, la maggior parte del tempo rimaneva seduto a guardare suo padre e suo fratello lavorare il metallo. Però, sembrava divertirsi.
Quando compì quattordici anni, i genitori notarono che Dominik non era cambiato di una virgola rispetto all'anno passato. La sua altezza era rimasta la stessa, i tratti del viso erano sempre dolci e bambineschi ed il suo corpo sempre gracile. Fu in quell'anno che il pediatra gli diagnosticò questo deficit, iniziato a manifestarsi all'età di tredici anni.
Ciò fece crollare l'intera realtà di Dominik. Era costretto a rimanere nel corpo di un bambino. E con il passare degli anni, questo deficit si accentuò sempre di più.
Dominik dovette rinunciare al suo sogno di entrare in accademia per poter pilotare un jet, proprio come fece suo nonno. Dovette persino rinunciare a poter lavorare con suo padre perché troppo debole.
Cadde in depressione, rinchiudendosi in camera per piangersi addosso. Si rifiutava persino di prendere le medicine, venendo costretto dai suoi parenti. Riuscì ad uscire dalla depressione solo due anni dopo, grazie a suo fratello Alan. Al compimento dei suoi diciotto anni, gli fu regalato il berretto e gli occhiali da pilota del nonno, originariamente destinati ad Alan. Questo aveva lo scopo di tirargli su il morale e di fargli intendere di continuare a lottare senza arrendersi per raggiungere il suo sogno.
La madre morì pochi mesi dopo di cancro. Mentre il padre con il fratello furono reclutati nell'esercito per combattere tre anni dopo. Non ha più avuto notizie di loro.
Nel frattempo è riuscito a trovare un lavoro come ragazzo delle consegne. Consegna le pizze con il suo fantastico motorino. Almeno arriva ai pedali.

Cosa ama: la pizza. Anche se preferirebbe mangiarla, piuttosto che consegnarla.

Gli aerei, elicotteri ed ogni mezzo in grado di volare.

Il suo cappello e gli occhiali da pilota.

Si diverte spesso sulle giostre... Anche se non può salire sulle montagne russe perché è troppo basso.

Le moto.

La birra al limone.

Ingannare la gente, soprattutto quelli che lo scambiano per una femmina.

La montagna e la neve.

Gli abiti larghi.

Le gomme da masticare.

Cosa odia: i cartelli "Devi essere alto almeno così.". Li odia con tutto sé stesso. Infatti gli da un calcio non appena ne vede uno.

Le navi.

Il mare.

Il fumo.

Le macchine ed i camion. Dice che sono troppo ingombranti.

Essere scambiato per una femmina.

Gli aghi. Anche se non ne ha paura.

Pregi: la sua grande intelligenza. Riuscirebbe a risolvere l'enigma più complicato in pochi secondi.

Ha una grande agilità e leggiadria. Aiuta molto anche il fatto di essere piccoli.

È molto leggero. Quindi se sviene non ci sono problemi a caricarselo in spalla.

La sua furbizia e la capacità di uscire sempre da ogni situazione.

Il suo aspetto innocente. Tutti lo sottovalutano.

Difetti: non puoi fidarti di lui.

Il suo essere doppiogiochista. Sicuramente si schiererà con il più forte.

Mente in continuazione.

Il suo fisico esile. Non reggerebbe mai in uno scontro corpo a corpo.

Paure e fobie: Tanatofobia. Ovvero, la paura di morire. Ha visto con i suoi occhi sua madre morire nella più atroce sofferenza. Non vorrebbe mai morire, soprattutto nel dolore.

Ha un disturbo da accumulo. Dominik sembra avere il bisogno ossessivo di acquisire una notevole quantità di beni, anche se gli elementi sono inutili, pericolosi o insalubri. L'accaparramento compulsivo provoca impedimenti e danni significativi ad attività essenziali della vita domestica: mobilità, alimentazione, pulizia e sonno.
Ma a lui non sembra importare molto.

Cosa ne pensa delle creature sovrannaturali? Creature inesistenti, nate dalla mente di un malato. Sono solo favolette da raccontare ai bambini. Non esistono.
Se ne dovesse incontrare una, penserebbe che fosse uno scherzo.
"Hai un bel costume, amico. Peccato che Halloween sia finito tre mesi fa."
Quando capirà che esistono davvero, cercherebbe di informarsi il più possibile sul loro conto.

Orientamento sessuale: Pansessuale con preferenza verso i maschi.

Partner ideale: sicuramente a Dominik servirebbe qualcuno in grado di cambiarlo. Qualcuno che gli faccia capire che ingannare è sbagliato. In pratica, Dominik sta cercando un fratello maggiore. Qualcuno in grado di tenerlo a freno e che sia in grado di porvi la sua completa fiducia.

Altro: tiene tutti gli oggetti che gli vengono affidati nel suo garage. Ma, nonostante sia affetto da questo disturbo, lui si limita a ciò che gli viene affidato, non va a rubare altri oggetti in giro.

Ha sempre con sé una foto di lui e di suo fratello. La tiene nella tasca della felpa.

Quando è agitato, è solito per lui iniziare a masticare una gomma ed a fare palloncini. In assenza di essa, inizierebbe a giocare con una ciocca di capelli ed abbasserebbe lo sguardo.

In passato ha vinto una medaglia d'oro per i cento metri in una gara scolastica. La tiene sopra il comodino vicino al letto.

Ecco fatto!
Spero ti piaccia guardjangel e che venga scelto ^-^
Se qualcuadra non cosa non esitare a contattarmi.
So perfettamente che è un personaggio abbastanza particolare per ciò le critiche sono ben accette u.u
Zau!