O.C. Solo noi
Nome: Xavier
Soprannome: Cane randagio
Cognome: Lanwall
Nazionalità: Irlandese
Aspetto:
Xavier ha dei capelli biondo cenere, i quali in genere vanno a coprirgli gli occhi, i quali sono uno verde e uno azzurro.
Ha una corporatura media, leggermente muscolosa ed una pelle mediamente abbronzata.
Indossa generalmente molti bracciali ed anelli.
Modo di vestire: abiti di pelle. Abiti di pelle ovunque. Jeans scoloriti e scarpe chiuse con catenelle a destra e manca
Carattere: Xavier é un ragazzo insolente, con problemi grossi a relazionarsi e che affoga la propria depressione in sigarette, alcolici ed erba vera e propria.
Tende ad allontanarsi da chiunque, a fare scherzi di pessimo gusto a chi lo fa irritare o anche solo per colpa del cattivo umore.
Viene chiamato cane randagio perché sembra costantemente ringhiare quando parla, sputando parolacce e disprezzo a destra e manca, accompagnando tale modo di fare a smorfie vere e proprie.
É facile all'alzare le mani se ubriaco, mentre quando fuma erba sembra generalmente anche troppo calmo, tanto da risultare anormale.
É difficile che si faccia avanti in un attività o nel suggerire qualcosa, preferisce negare in cambio tutto quello che viene suggerito, per poi, quando gli chiedono cosa vuole, rispondere -é uguale-
La sua dipendenza per la cannabis lo rende facile al voler chiudersi in una stanza e fingere di dormire.
Non è un tipo atletico e farebbe di tutto per evitare il movimento come corsa, salti e altro.
Diventa innocuo e dolce soltanto con chi gli dimostra, in un modo o nell'altro, di tenere a lui, di credere in lui.
Storia: Suo padre era un boss della mafia Irlandese, il quale uccise la madre a sangue freddo davanti al piccolo, siccome la donna era stanca delle attività del marito dopo la nascita di Xavier e aveva minacciato di denunciare le sue attività ai federali (accadde quando il bimbo aveva quattro anni)
Il padre, in ogni caso, venne comunque arrestato, siccome una vicina aveva avvisato la polizia, una volta dopo che si era sentito lo sparo.
Xavier finí in un orfanotrofio, venne adottato da una coppia che prese ad abitare in America qualche mese dopo averlo preso.
La coppia aveva due figli che lo hanno sempre trattato diversamente ed umiliato.
Venne bocciato a scuola ben due volte, difatti, rispetto agli altri, lui ha già vent'anni.
Cosa ama: il cibo, le mani delle persone (ha una vera e propria fissa per le mani, potrebbe fare decine di foto su di esse e appenderle in sequenza), scrivere qualcosa sui suoi pensieri nel suo quaderno, i giochi da tavolo, le penne stilografiche, il sapore delle sigarette, il colore verde ed il nero, fotografare
Cosa odia: i quadri astratti, gli specchi, essere definito problematico, le cassette, le canzoni deprimenti, i film su mafia e criminalità, l'idea di uccidere qualcuno e di avere il suo sangue sulle mani (infatti anche se tende ad alzarle facilmente da ubriaco, se picchiasse qualcuno probabilmente si sentirebbe in colpa per settimane)
Tratta brevemente dello stato familiare:
• Edward Lanwall & Tamara Lanwall (padre e madre)
• Thomas Joseph, Laura Christensen, Keith Joseph & Pete Joseph (famiglia adottiva)
Hobby: scrivere poesie, parzialmente cucinare, fare fotografie
Tic: non si può definire un tic, ma generalmente si strappa le pellicine delle dita e si morde frequentemente le labbra
Paure: •diventare come suo padre, un robot assassino privo di emozioni
•ferire corporalmente gli altri
Allergie : nessuna, ma ha la rinite
Cosa pensa di sé stesso: A volte prende le cose in maniera un po' troppo pesante. Detesta i suoi capelli, siccome sono identici a quelli del padre, infatti probabilmente se li tingerà quando avrà finito la scuola e avrà trovato il coraggio per abbandonare coloro che lo hanno adottato
Cosa pensa delle persone: la maggior parte delle persone sono ipocriti opportunisti.
Solo poche sono definibili come buone e gentili: lui ne ha incontrate ben poche di questo genere.
Cosa pensa di oggetti: Sarebbero buoni obbiettivi da descrivere o fotografare
Cosa pensa di animali: li ama praticamente tutti, soprattutto i lupi, anche perché lo fanno pensare a sé stesso
Cosa pensa di piante: altri obbiettivi da fotografare o descrivere
Cosa ne pensa della filosofia: I filosofi sono uomini con dei problemi grossi. L'unico che si può definire anche solo parzialmente con delle novità é Pitagora, con la sua idea dei numeri.
L'idea del dualismo per lui non ha senso.
Cosa ne pensa di italiano: é l'unica materia in cui va discretamente, anche se molti nei suoi temi definirebbero la sua scrittura estremamente fredda e distaccata. Questo perché odia i temi di attualità.
I miti e le leggende non gli interessano, non sono minimamente di suo gusto.
Materia preferita: nessuna. Le odia tutte, dalla prima all'ultima. Però è molto bravo a scrivere poesie
Cosa ne pensa delle prof: le odia tutte. Si credono superiori solo per l'età e per quello "stramaledetto" pezzo di carta che definisce i loro studi. Per lui lo studiare non definisce la persona, quindi é inutile che cerchino di incantarlo con frasi fatte.
Cosa pensa delle relazioni amorose: non gli interessano. L'amore è una cosa da film e racconti idioti, per lui
Cosa pensa delle relazioni di amicizia: difficile che voglia costruirne. Sarebbero solo le ennesime persone che si metterebbero a giudicarlo ogni tre per due
Sessualità: pansessuale
Disponibilità a relazioni: sì
Doppiatore:
Altro:
Se lo si stuzzica dicendogli che non può fare qualcosa, é facile che lo farà impegnandosi al massimo
Non gli piacciono i numeri pari
Se gli si regala un cane, diventa una sorta di bambino tenero che vuole portare l'animale ovunque può
Non arrossisce facilmente
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