Sei anni dopo

Faceva piacevolmente caldo quel giorno, mentre Harry e Louis erano seduti al bar, vicino al negozio di fiori, a bere una bibita fredda.

Gilles, dall'alto dei suoi sei anni, tentava di mangiare da solo un'enorme coppa di gelato, cercando di non far finire al suo interno i suoi ricci capelli castani.

Nella carrozzina accanto al tavolino, dormiva placidamente il piccolo Jacques, arrivato da pochi mesi in famiglia.

" Cecile dovrebbe già essere di ritorno, no?" borbottò Harry controllando l'orologio per la centesima volta in pochi minuti.

" Tesoro...tua figlia ha ormai tredici anni e non è andata in Cina, è andata in cartoleria a comprare dei quaderni " rispose Louis scuotendo la testa.

" Lo so, lo so, ma se tarda ancora, la sua bevanda si raffredderà..."

" Harry, Cecile ha ordinato un'aranciata e, se guardi bene, il bicchiere sul tavolo è pieno di cubetti di ghiaccio "

Il medico si imbronciò e brontolò fra sè, suscitando le risate di Gilles e di Louis.

Finalmente, dopo alcuni minuti, Cecile comparve sul fondo della via.

Harry sorrise felice, ma il sorriso gli morì sulle labbra quando vide che accanto alla ragazza c'era un giovane che scherzava e rideva con lei.

" Louis!" esclamò il medico agitato " Un uomo sta importunando la mia bambina !"

Il ragazzo francese si mise una mano sul volto e rispose paziente :

" Amore, è il figlio della cartolaia, ha la stessa età di Cecile ed è suo amico da anni "

Harry borbottò ancora tra sè e bevve un sorso della sua limonata.

Cecile arrivò dopo pochi minuti e si sedette accanto ad Harry.

" Cosa voleva quel ragazzo?" chiese il riccio fingendo indifferenza.

La giovane incrociò lo sguardo con quello di Louis e, con un sorriso, rispose:

" Mi ha invitato a mangiare un gelato "

Gli occhi verdi di Harry si spalancarono per lo stupore, le labbra si imbronciarono come quelle di un bambino e le sue spalle si incurvarono.

" E tu cosa hai risposto?" chiese sconfitto.

" Ho risposto che sono stata già invitata dal mio principe " sussurrò Cecile con un sorriso.

Harry si sporse verso la figlia e domandò:

" E chi è il tuo principe?"

" Sei tu, papà, solo tu " rispose Cecile, baciando una guancia del padre.

Harry annuì soddisfatto guardandosi in giro con orgoglio e tornò a dedicarsi alla sua bibita.

" Voi due siete davvero sdolcinati come le telenovene che vede Nelly " borbottò Gilles con il viso ricoperto di gelato.

" Si dice telenovele, piccolo " intervenne Louis baciandogli i capelli.

" Non cominciate a sbaciucchiarmi !" disse il bimbo imbronciandosi proprio come Harry.

" Nemmeno da me vuoi un bacio?" chiese Cecile.

Gilles si illuminò subito e annuì con gioia, fiondandosi in braccio alla sorella e sporcandole tutto il vestito di gelato.

Harry accarezzò il piccolo Jacques che dormiva nella carrozzina e si sporse a baciare le labbra del marito, sussurrando:

" Ti amo da impazzire "

" Anche io, amore mio " rispose Louis accarezzandogli una guancia.

" Non cominciate con le vostre porcherie...." borbottò Gilles.

" Porcherie?" chiese perplesso Louis.

" È una parola che mi fa venire in mente qualcosa..." disse Harry sforzandosi di ricordare.

" Anche a me, ma non so cosa, sembra quasi il ricordo di un'altra vita..." aggiunse Louis.

" È un'altra storia, papà, ma poco importa, importa solo che vi vogliate bene " sussurrò Gilles esibendosi in un sorriso tutto fossette.

Harry e Louis si sorrisero e si baciarono nuovamente, ripensando a quel lontano 6 giugno del 1944, quando il mondo era cambiato e due cuori, che prima battevano da soli, si erano incontrati e, seppur con molte difficoltà, avevano iniziato a palpitare l'uno per l'altro, ogni istante, per sempre.

Grazie a tutti per aver seguito con affetto anche questa storia.
Grazie per tutte le visualizzazioni, per i voti e per i commenti.
Grazie per essere sempre presenti in ogni mia storia e grazie per la simpatia che mi dimostrate.
Vi aspetto domani mattina con la nuova ff, la versione Larry di Tarzan, che si intitolerà " Harry nella giungla ".

Vi piccico sulle vostre guance baci piccicati ❤️❤️❤️❤️

Vi voglio bene😘😘😘😘