Capitolo III
Ormai è una settimana da quando abbiamo aperto la libreria.
Sta andando piuttosto bene.
Tanto che non penso quasi più al misterioso biondo.
Solo all'ora di andare a dormire i suoi occhi mi tornano in mente.
Ru invece ha ricevuto quasi ogni giorno la visita di Kaoru.
Il ragazzo castano ha acquistato ogni giorno un libro dicendo che ama leggere.
Ha l'aria del gran lettore, ma presumo che l'obbiettivo principale fosse vedere la mia amica.
Non so che aspetti a chiederle di uscire.
Dubito che rifiuterebbe.
È interessata anche lei.
In più li vedo piuttosto bene come coppia soprattutto visto che Kaoru mi sembra proprio un bravo ragazzo.
In questo preciso momento è qui in libreria e si sta facendo consigliare da Ameru su che libro acquistare.
Io invece, per lasciarli soli e tranquilli, sto compilando un registro al computer.
Sono talmente immersa nel lavoro che mi accorgo appena del campanello della porta quando entra un cliente.
- Posso chiedere un'informazione? -
- Certamen.. oh..! - dico alzando lo sguardo e notando che è il misterioso biondo.
- Ciao! - mi saluta tranquillo.
- Ciao.. di cosa avevi bisogno? -
- Di un libro.. particolare! -
Ho capito bene che intende un libro magico, ma voglio prenderlo un po' in giro.
Non dovrei avere certe confidenze con uno di cui nemmeno so il nome, ma lui per primo mi ha sfacciatamente baciata.
- Non vendiamo giornalini erotici, mi spiace! -
Schiude la bocca stupito poi sorride divertito.
- Carina.. -
Si avvicina a me quel tanto da avere i visi alla stessa altezza poggiando rilassato i gomiti sul bancone.
- So che hai capito di che genere di libri parlo! Per caso.. non ti sarai offesa per il bacetto sulla guancia?! -
Lo guardo in silenzio per qualche secondo cercando di essere indifferente.
- Affatto! In ogni caso.. che libri? -
Abbassa il tono di voce.
- Cercavo un ricettario! Il soufflè di ieri si è smontato! -
Lo osservo sconcertata.
Mi sta prendendo decisamente in giro.
- A parte gli scherzi.. devo fare un paio di incantesimi difensivi e quelli che conosco non si adattano al contesto! -
- Quindi avevo.. - mi blocca.
- Ragione di pensare che sono un mago? Si, Sherlock! -
Mi alzo infastidita.
Perché fa così tanto il gradasso?
- Seguimi.. il reparto è da questa parte.. -
Lo conduco nel reparto "nascosto" di libri magici.
Le persone normali se non vengono attirati dall'aura magica tramite un forte desiderio non vedranno mai il reparto e men che meno ci finiranno per sbaglio.
Vado nell'angolo dedicato agli incantesimi difensivi.
Scorro i vari titoli.
- Che difese devi fare di preciso? -
- Ad una persona e a casa! -
- Perché dici che quelli che conosci non si adattano? -
- Conosco incantesimi difensivi quando si tratta di battaglie.. difese da utilizzare durante un attacco non per proteggere nel quotidiano! -
Battaglie?!
Un mago cavaliere per caso?
Scherziamo?!
Torno alla mia ricerca.
- Ah.. quindi tipo un incantesimo simile alla magia di un angelo custode! -
- Esatto! -
Chissà chi è questa persona da proteggere..
Un genitore?
Un fratello o sorella?
Un parente?
Ma soprattutto..
Perché sono così interessata?
Trovo il titolo del libro perfetto.
- Questo dovrebbe essere perfetto per ciò che ti serve! -
Gli porgo il libro che prende e svoglia di fretta.
- Mm.. già! Perfetto! -
- Lieta di esserti stata utile! -
Faccio per avviarmi alla cassa, ma vengo bloccata per il polso.
Perché quando mi trovo sola con un ragazzo succede questo?
No, perché.. due volte è più che semplice ironia!
Tanto più che questo sarebbe il ragazzo che mi ha salvata dal primo.
- Sì? Ti serve altro? - chiedo tranquilla.
Di certo non vuole chiedermi un appuntamento come quei due.
Anzi penso di non essere nemmeno il suo tipo.
- Sei sicura che è questo che vuoi? - mi chiede serio.
Lo guardo confusa.
- Questo cosa? -
- Questa vita, questo posto, tutto questo! -
Lo fisso storto per poi levare di scatto il mio polso dalla sua stretta.
Come fa.. a sapere?!
- Ma che cavolo dici?! Certo che è questo che voglio! Lo sogno da tutta la vita! Ma più di tutto.. come fai a conoscere il mio nome? A sapere della nostra voglia di libertà? - quasi urlo.
Lui sorride.. dolce?!
Perché?!
Mi poggia una mano sulla testa e me l'accarezza.
Sgrano gli occhi.
- Sono contento per te! - si limita a dire.
Poi allontanandosi di un passo batte appena il libro sul mio capo.
- Andiamo che ti pago questo! -
Credo di essere troppo confusa perché mi limito a seguirlo alla cassa senza dire niente.
Appena consegnato lo scontrino fa per uscire, ma gli urlo quando sta per aprire la porta - Almeno potresti dirmi il tuo nome? -
- Ritenta, sarai più fortunata! Ciao moretta! -
E senza aggiungere altro se ne va lasciandomi con più domande dell'ultima volta.
Fisso confusa la porta prima di sedermi di peso sulla sedia.
Sospiro sconfitta.
Che nervi!
Perché tutto questo mistero?
Ho l'impressione che lui mi conosca piuttosto bene, mentre io non so nemmeno il suo nome.
Però ora forse so che è un ex mago cavaliere anche se è solo un'ipotesi.
E che deve proteggere qualcuno.
Ma soprattutto che l'idea di lui che protegge una ragazza mi infastidisce.
Cosa che non comprendo affatto.
Sembra quasi.. gelo.. no!
Mi rifiuto!
Non può assolutamente essere gelosia!
Cazzo lo conosco appena!
Tutto questo è frustrante!
Sono talmente abbattuta e piena di domande che mi accorgo di striscio che Kaoru se n'è appena andato.
- Sbaglio o sei andata nel reparto "speciale"? Che voleva quel biondo? - chiede curiosa Ameru che ora senza Kaoru è tornata a considerare la mia esistenza.
- Era quel biondo.. - rispondo atona rimettendomi a fare il registro sul PC.
- Che cosa?!?! - salta la mia amica.
- Sì.. e avevamo ragione su chi sia, ma non ha voluto dirmi da dove arriva e perché sa così tanto.. - vado avanti sempre senza tono.
- E che voleva? -
- Un libro di protezioni! Dovrà proteggere la sua ragazza da se stesso! È così.. così.. ah! Irritante! -
- Wow.. come siamo acide! Non è da te! Mi stai per caso rubando il ruolo? -
La guardo con la coda dell'occhio.
- Molto spiritosa.. -
- Lo so! Poi.. quella che sentivo era per caso gelosia? E una buona dose di interesse? -
- Mai!! - abbaio nervosa.
E lei ovviamente ridacchia.
- Almeno sei riuscita a sapere il nome? -
La matita che ho in mano finisce "accidentalmente" per spezzarsi.
Ameru la fissa e annuisce.
- Lo prenderò per un no! -
- Come siamo perspicaci! -
Capisco di essere davvero troppo acida quindi faccio un profondo respiro e le sorrido sardonica.
- Com'è andata con Kaoru? -
La vedo arrossire e distogliere lo sguardo.
- Bene.. mi ha.. chiesto il numero! -
Salto su in piedi.
- E mi hai fatta parlare a vanvera fin'ora quando avevi una tale notizia?! -
Scuote la testa divertita.
- Pettegola! -
- Siamo donne cara! -
- Ah no! Non m'immischiare! -
- Come vuoi! - liquido la sua lamentela.
- Allora.. a quando? - chiedo.
- A quando cosa? -
- Il primo appuntamento! Ovvio! -
- Eh? No! Cioè.. perché? - va in panico.
- Come perché? Si vede lontano un miglio che vi piacete a vicenda! -
Sta in silenzio.
- Dai Ru! Non ti farà male uscire! -
- Anche a te non farebbe male! -
- Sì.. e con chi? -
- Posso chiedere a Kaoru se ha un amico! -
- Ma anche no, grazie! -
Davvero Ru mi vuole combinare un incontro con un amico di Kaoru?
- Ma perché no?! Se mai Kaoru mi chiederà di uscire non so come sarò! E se facessi casini? Se ci fossi tu con me sarei più tranquilla! Almeno la prima volta! Ti prego!! -
- Ehi, ehi! Intanto aspetta che ti chieda di uscire, no?! -
Ridacchia.
- Forse hai ragione! -
- Inutile fasciarsi la testa prima di rompersela! -
Annuisce e ci rimettiamo al lavoro.
Quella sera mentre guardavo un film sento un urlo squarciare il suono e corro come un razzo in camera di Ameru.
- Che cazzo succede? Un ragno? Una cavalletta? Un ragno/cavalletta? -
Ameru mi fissa e salta in piedi.
- Oddio Nat!!! Non hai idea di che è successo! Kaoru.. aspe! -
Mi guarda divertita.
- Ragni/cavallette? Che roba dovrebbero essere? Dei ragni verdi che saltano? -
- Kaoru? È colpa sua l'urlo? - ignoro le sue domande.
- Hai parlato di appuntamento oggi?! E ci ha appena chiesto di uscire! -
Inizio a saltellare tenendole le mani.
- Oddio Ru! Sono così contenta per te! -
Poi realizzo un "piccolo" dettaglio.
- Ci? -
- Sì! Ha invitato anche te! Verrà un suo amico quindi un appuntamento a quattro! -
La guardo storto.
- Mm.. e devo credere che l'idea sia partita da lui? -
Fa l'innocente.
- Beh.. al massimo io posso aver accennato che non siamo ancora mai uscite effettivamente per vedere la città! -
Sospiro.
L'idea non mi entusiasma molto, ma ormai è fatta.
- Che devo dire.. quand'è? -
Mi abbraccia lanciando un urletto.
- Grazie Nat! -
- Sì, sì! Prego Ru! -
- Comunque è domenica prossima dalle nove di mattina in poi! -
E dopo gli ultimi dettagli me ne vado in camera.
Che giornata!
Il biondo misterioso diventato ancora più strano e ora un'uscita a quattro.
Certo che.. quel ragazzo..
Chi è?
Perché mi conosce?
Mi tocco la testa, dove sono stata accarezzata.
Perché quel gesto?
E che voleva dire dicendo che è contento per me?
Chi è la persona che deve proteggere?
Perché anche se è così strano, misterioso e a volte sgarbato e sfacciato sono così interessata a lui?
Poi.. perché ho la certezza che lo incontrerò ancora molte altre volte?
Sospiro delusa dal non aver nessuna risposta e mi addormento senza accorgermene.
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