Capitolo 37
"Stella sei pronta?" La voce di Josh mi fa sollevare di scatto la testa che avevo affondato tra le mani.
Sono seduta sul letto, con il mio tubino nero e un paio di anfibi dello stesso colore, ma glitterati, uno dei miei pochi acquisti fatti qui a Los Angeles.
Sembro vestita da funerale più che da festa, ma non mi importa. Il mio umore rispecchia più la prima cosa che la seconda.
"Si" rispondo alzandomi in piedi.
Per quanto io non lo voglia, le parole di Jaden mi hanno fatto davvero male, di nuovo, ma forse mi hanno dato la spinta per voltare pagina.
Josh è stato super carino con me tutto il giorno, sa che c'è qualcosa che non va, ma non me lo fa pesare.
Lui c'è e basta ed è proprio questo ciò che mi serve.
Quando apro la porta me lo ritrovo davanti con il suo solito sorriso stampato sulle labbra e gli occhi azzurri brillanti di luce propria.
"Wow" dice appena mi vede.
"Chiudi la bocca" lo prendo in giro io alzandogli il mento con l'indice.
"Che scema" ridacchia Josh "Comunque andiamo, la festa è già iniziata" conclude porgendomi il braccio, che io afferro divertita.
Effettivamente al piano di sotto c'è già tantissima gente che balla sotto le luci stroboscopiche installate per l'occasione.
"Certo che fate le cose in grande voi eh" rido davanti alla scena.
"È la Sway" risponde Josh soddisfatto "Che ti aspettavi"
Una volta raggiunta quella che dovrebbe essere la pista da ballo, scorgo un gruppetto di ragazzi, tra i quali mi sembra di scorgere Sabrina, l'unica ragazza che mi stia simpatica.
Anche Cynthia però devo ammettere che non è male.
Mi tiro dietro Josh raggiungendo i ragazzi.
"Ehi Stella" Sabrina mi vede ancora prima che io li raggiunga e fa un cenno della mano nella mia direzione.
"Ciao Sab" le sorrido "Ehi Cooper" mi rivolgo poi al ragazzo accanto a lei.
Accanto a loro un paio di occhi ghiacciati fissi su di me analizzano la mia figura.
Sento il cuore accelerare nel vedere Jaden appoggiato al muro dritto davanti a me con un braccio intorno alle spalle di Mads.
"Oh ciao Mads" dico dopo qualche secondo sperando che il mio tono acido non sia troppo evidente "Scusa non ti avevo vista" continuo.
L'educazione viene prima di tutto, anche se una piccola parte dentro di me ha delle intenzioni tutt'altro che educate al momento.
"Ragazzi venite a fare una partita di beer pong?" La voce di Bryce si fa strada tra la tensione che si stava creando tra noi.
Quel ragazzo ha la capacità di dire le cose giuste al momento giusto e lo ringrazio mentalmente.
"Non me lo faccio dire due volte" esulta divertito Josh "Facciamo io e te contro Jaden e Coop?"
"Ci sto" Jaden lancia un'occhiata di sfida a entrambi i suoi amici.
"Vi distruggiamo" Cooper si sfrega fiero le mani.
Anche io, Sabrina e Mads seguiamo i ragazzi verso il tavolo da ping-pong dove si stava concludendo un'altra partita tra Griffin e Noah contro altri due ragazzi mai visti prima.
"Sappi che ti dedicherò la vittoria" mi dice Josh avvicinandosi a me, anche se ha un tono di voce tale da farsi sentire anche da chi non dovrebbe.
"Al massimo la sconfitta" lo punzecchia Jaden.
Quanto vorrei tirargli un pugno in faccia e farlo stare zitto. Oggi proprio non lo reggo.
"Vedremo" risponde Josh sfidandolo.
Dopo aver preparato il tavolo da ping-pong disponendo i bicchieri pieni di birra in due gruppi davanti alle due squadre, la partita può cominciare.
I primi a tirare sono Jaden e Cooper e, in ben poco tempo, la sfida inizia ad attirare l'attenzione di tutti i presenti.
E' una partita alla pari, tutti e quattro se la cavano parecchio bene, ma ovviamente il mio tifo è per la squadra di Bryce e Josh, mentre Mads e Sabrina sono dall'altro lato.
Più la partita va avanti, più i ragazzi si caricano e il tifo si fa più coinvolgente. Mi meraviglio di me stessa saltando a destra e a sinistra e battendo il cinque ogni volta che Bryce e Josh segnano un punto. Probabilmente sto impazzendo oppure Bryce aveva ragione quando mi ha detto che mi sarei divertita.
L'unica cosa che mi infastidisce è Mads che si struscia su Jaden senza mai staccarsi, ma quello non posso evitarlo, a meno che io smetta di fissarli.
Soprattutto perchè Jaden se ne è accorto e il suo sorrisetto soddisfatto mi sta facendo ribollire il sangue nelle vene.
Siamo ormai arrivati alla fine della partita: è rimasto un bicchiere a testa e la pallina è in mano a Josh. Se lo centra vinceranno.
Il silenzio cala nella stanza, l'unico rumore è la musica rimasta in sottofondo, almeno finchè tutti i presenti iniziano a urlare vedendo la pallina lanciata da Josh centrare il bicchiere di Jaden e Cooper.
Accade tutto così velocemente che non ho il tempo di reagire. Josh mi prende il viso tra le mani e mi stampa un bacio sulle labbra facendomi sgranare gli occhi sorpresa.
"Scusa" sussurra il ragazzo staccandosi subito da me. Le sue guance si fanno leggermente rosse.
Non so spiegare cosa sia successo dentro di me in quel momento, è come se avessi reagito senza che il cervello intervenisse, lasciando fare tutto all'istinto che mi sta urlando di voltare pagina una volta per tutte.
"Non scusarti" gli rispondo guardandolo dritto negli occhi. Mi alzo sulle punte e lascio che le nostre labbra si incontrino di nuovo, questa volta con più trasporto.
Le persone intorno a noi iniziano a urlare più forte di prima, se possibile, alcune battono persino le mani.
Al casino che ho appena combinato ci penserò domani.
Quando mi stacco da Josh mantengo il suo sguardo per qualche secondo prima di distoglierlo e voltarmi verso gli altri.
Bryce fa su e giù con la testa approvando quanto appena successo, sostenuto anche dagli altri ragazzi della Sway.
Gli unici che mancano all'appello sono Jaden e Mads e sinceramente non ho idea del perchè mi stia importando così tanto.
"Quindi..." Josh biascica, visibilmente imbarazzato.
"Quindi ti va di andare a ballare?" Lo interrompo sorridendogli. Non sapevo cosa mi stesse per dire e credo che una parte di me voglia rimanerne all'oscuro.
"Ovvio" Josh ricambia il sorriso e mi prende per mano conducendomi in pista.
Ballare mi è sempre piaciuto, sin da quando ero piccola. Mi aiuta a non pensare e a liberarmi di ogni preoccupazione, portando la mia concentrazione solo sulla musica.
Purtroppo sono fuori allenamento, quindi il mio fiato non regge troppo a lungo e sono costretta a uscire fuori per prendere una boccata d'aria.
Il vento fresco della sera soffia dolcemente nei miei capelli castani e io lo respiro a pieni polmoni.
C'è troppa gente nel giardino posteriore, così mi incammino nel vialetto che porta verso il cortile dove sono parcheggiate le auto.
La musica si affievolisce e quasi riesco a sentire il lieve rumore delle cicale. A pensarci bene sembra un paesaggio paradisiaco, in confronto all'inferno di pensieri che vorticano confusi nella mia testa.
"Hai già lasciato Josh?" Una voce rauca e arrogante che conosco fin troppo bene, mi sorprende alle spalle, rovinando ogni cosa.
"Tu hai già lasciato Mads?" Lo scimmiotto, voltandomi verso di lui. Jaden è seduto sul muretto bianco con accanto una bottiglia di vodka quasi finita e una sigaretta in bocca.
E' inquietante, ma anche estremamente attraente.
"Che ti importa?" Mi risponde scendendo dal muretto e lanciando la sigaretta ormai finita oltre la siepe dietro di lui.
"Potrei farti la stessa domanda" ribatto incrociando le braccia al petto.
Jaden si avvicina a me coprendo la distanza che ci separa con qualche passo. Ora che mi è di fronte posso fare caso a i suoi occhi lucidi e arrossati; in più puzza tremendamente di alcol.
"Guarda che lo so che hai baciato Josh per far ingelosire me" il ragazzo fissa il suo sguardo su di me.
"Non sei al centro del mondo Jaden" gli rispondo mostrandomi il più decisa possibile. Non posso vacillare ora.
"E perchè l'hai fatto?" Gongola alzando un sopracciglio "Sappiamo entrambi quello che provi per me" continua con tono soddisfatto.
"No, lo sai solo tu" ribatto "Visto che ti stai facendo chi sa quale film mentale" sbuffo, anche se potrebbe, in minima parte, avere ragione lui.
"Non sei brava a mentire" ridacchia Jaden con uno sguardo cattivo che inizia a farmi paura "E' bastato che ti dicessi due parole stamattina per farti piangere"
E, come volevasi dimostrare, eccolo qui, il colpo di grazia.
"Vaffanculo" gli rispondo a denti stretti dandogli le spalle per andare il più lontano possibile da lui, ma, prima ancora che potessi compiere un solo passo, Jaden mi afferra il polso, strattonandomi verso di lui.
Non mi dice niente, si limita a incastrare i suoi occhi ghiacciati nei miei.
Il respiro di Jaden si fa più pesante, mentre il mio cuore sembra stare per saltarmi fuori dal petto.
"Lasciami" sussurro, ma la risposta di Jaden è stringermi ancora di più il polso.
"Per favore J, mi stai facendo male" continuo senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi umidi, luccicanti al chiaro di luna.
Non so se sia stato il fatto che lo abbia chiamato con il suo nomignolo o le lacrime che stavano cominciando a scendere lentamente sulle mie guance, ma la stretta di Jaden si allenta, permettendomi di andarmene di lì.
Volevo un segnale chiaro che mi dicesse di voltare pagina? Eccolo, l'ho appena avuto.
SPAZIO AUTRICE
Visto che volevate un po' di drama... Spero di avervi accontentati ;)
Jaden è un idiota? In questa storia si, nella realtà ovviamente no (Credo sia una delle persone più dolcine che abbia mai visto). Proverà a sistemare le cose? Forse si, forse no.
Lo scoprirete nei prossimi capitoli,
-madhatterx0x-
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