F.A.Q. (Domande frequenti)
(Su Streetlib) si può correggere il proprio libro, quando questo è in commercio, senza limiti?
Domanda posta da AlexEthios
Sì, io l'ho fatto poco tempo fa e me l'hanno aggiornato subito (ne ho la prova perché avevo cambiato leggermente la cover che ora è visibile su tutti gli store online).
Per la grafica, meglio usare un programma tipo Photoshop o è meglio qualcosa di specifico?
Domanda posta da Saiyokoy
Photoshop va benissimo, come qualsiasi altro programma che permetta di realizzare un file ad alta risoluzione (300 dpi). Non è lo strumento che fa la differenza ma la mano e l'esperienza di chi lo usa. Se per "qualcosa di specifico" intendevi Illustrator o altro programma che crea file vettoriali, ti dico che non c'è bisogno di fare la cover per forza con un programma vettoriale (anche perché la maggior parte delle cover usano foto, che sono di partenza raster).
La differenza fra raster e vettoriale è che il primo è un tipo di formato composto da pixel, quindi quando si ingrandisce molto l'immagine sul PC si vedono i quadretti che la compongono; il secondo elabora la grafica attraverso calcoli matematici, quindi puoi ingrandire il file anche di moltissimo e non vedrai mai la squadrettatura tipica del raster.
Photoshop è un programma di tipo RASTER ma, come detto, se lavori a 300 dpi e con le dimensioni del file in scala 1:1 non rischi che l'immagine venga sfocata o pixelata.
Se comprano il mio libro online, le pago io le spese di spedizione?
Domanda posta da ElisabettaRoccaforte
No, le spese di spedizione le paga il compratore e variano a secondo dello store dove il libro viene comprato. Per esempio su La Feltrinelli, se superi i 20 euro d'ordine le spese di spedizione sono gratis. Su IBS sono gratuite se superi le 25 euro. Ho citato questi due store perché generalmente offrono sconti del 15%, quindi un compratore può essere maggiormente invogliato ad acquistare il vostro libro. (NB. la vostra percentuale sul prezzo di copertina non varia anche se gli store online fanno sconti).
Anche nel caso che il libro venga ordinato in libreria, il compratore non ha spese di spedizione.
Unica "difficoltà": il vostro futuro lettore sta acquistando un libro che deve ancora essere stampato, quindi i tempi di consegna possono variare da una a due settimane per i normali tempi tecnici di realizare un libro da zero.
Che succede se trovo degli errori nel mio libro?
YCP permette di sostituire il file PDF del vostro libro in ogni momento e gratuitamente. Basta scrivere una mail e mandare il file pdf aggiornato, lo staff vi rimanderà una mail di conferma dell'avvenuta sostituzione del file. Quello che mi sento di suggerire è di non mandare un nuovo file ogni volta che si scorge una virgola fuori posto, ma se si notano errori, di fare un check up completo e mandare un file revisionato accuratamente: anche se è un servizio gratuito, non è certo giusto oberare gli operatori di richieste di cambio file, che per quanto sia un'operazione abbastanza semplice richiede comunque del tempo.
Se si cambia il PDF del file bisogna attenersi alle seguenti regole: non si possono cambiare il numero dei capitoli e delle pagine, non si può cambiare il formato e il titolo del libro e in generale non si possono riscrivere interi capitoli da zero. Questo perchè quando comprate un ISBN, la casa editrice manda la copia del vostro libro ad un "registro" dove viene attestato che a quell'ISBN corrisponde un certo tipo di prodotto, con quelle parole, quel formato e quel titolo. Mandare un nuovo PDF totalmente diverso dalla copia "registrata" equivale a mandare un nuovo romanzo.
NB: se in giro ci sono copie stampate del vostro romanzo con i vecchi errori (esempio, una libreria ne ha acquistate 10 copie per venderle) YCP non ha l'obbligo di ritirarle e voi non potete pretendere che il libraio le rimandi indietro per acquistare le copie con le correzioni, le copie stampate ormai sono stampate, è per questo che vi suggerisco di revisionare attentamente il vostro romanzo prima di mandare in stampa.
Che succede se proprio volessi cambiare il titolo del libro o il formato o riscrivere capitoli?
Quanto detto sopra non vi impedisce di cambiare il vostro romanzo: basta scrivere una mail a YCP chiedendo di rimuovere il vecchio romanzo dal catalogo e chiedere l'acquisto di un nuovo ISBN (che ovviamente vi costerà altri 30 euro) e ripetere le procedura da capo firmando un nuovo contratto. A tutti gli effetti andrete a pubblicare un nuovo romanzo.
NB: come sopra, se in giro ci sono copie stampate dell'edizione vecchia del vostro romanzo (esempio, una libreria ne ha acquistate 10 copie per venderle) YCP non ha l'obbligo di ritirarle e voi non potete pretendere che il libraio le rimandi indietro per acquistare l'edizione nuova, le copie stampate ormai sono stampate, è per questo che vi suggerisco di valutare attentamente il vostro romanzo prima di mandare in stampa.
Devo dichiarare i guadagni delle mie vendite?
Questa è una domanda delicata. In generale vi rispondo di no, se non superate un certo limite di vendite (tipo se guadagnate 1000 euro in un anno con la vendita dei libri, come privato, non siete obbligati a dichiarare).
Se siete lavoratori dipendenti o avete partita iva e i guadagni si vanno a sommare al vostro reddito, consiglio di sentire un commercialista.
Se, come vi auguro, comincerete a guadagnare una discreta sommetta dalla vendita dei vostri libri, state tranquilli che qualche casa editrice importante lo noterà e vi accalappierà mettendovi in regola con un contratto, quindi potrete sciogliere il contratto con YCP (leggere i termini di scioglimento, prima di firmare) e vivere la vostra nuova vita da new Rowling. =D
Ha senso stampare il libro in cartaceo se si pubblica la propria storia online (es. Wattpad)?
Secondo me ha senso (infatti i miei romanzi sono completi su Wattpad) perché ho letto parecchie storie su questa piattaforma di cui mi comprerei volentieri il cartaceo per tenermelo.
Wattpad è una sorta di lama a doppio taglio: da una parte ci sono i rischi legati al plagio, e al "se la storia è gratis online che senso ha comprarla"? Ma da un'altra parte è un ottimo modo per "selezionare" quel tipo di storie che valgono davvero, inoltre l'interazione che è possibile stabilire con l'autore crea sempre una sorta di empatia che alla fine potrebbe portare il lettore a comprare il libro anche se è già stato letto.
Conviene realizzare il booktrailer del proprio libro?
Credo sia una scelta del tutto soggettiva. Il mio parere è no. Primo perchè è un investimento abbastanza importante, secondo perché la maggior parte dei booktrailer che ho visto in giro (specie quelli "caserecci") invece di invogliarmi a leggere il libro mi hanno fatto salire l'odio verso lo stesso. Generalmente questo mi succede quando:
- durano più di un minuto e mezzo
- vengono usati spezzoni di film famosi e/oimmagini di attori/attrici
- musiche con copyright
- immagini pixelate
- immagini in verticale quando il video è notoriamente in orizzontale
- caratteri che non si leggono bene
- donne mezze nude
- uomini in mutande con gli addominali esageratamente sviluppati
- citazioni pompose
- frasi di autocelebrazione ("il thriller più sconvolgente del mondo/Il romanzo rosa che è diverso da qualsiasi altro").
Mi sale il crimine solo a pensarci.
Al di là di questo, il booktrailer è una cosa DIFFICILE da realizzare, deve essere corto ma dare abbastanza, deve avere contenuti originali e creare curiosità senza l'abuso dei biechi "trucchetti" citati sopra. Se non si è in grado di farlo, meglio evitare.
Quale metodo di pubblicazione ha scelto l'autrice di questo articolo?
Io ho scelto il metodo di pubblicizzazione esclusivamente online, non per questione di soldi, ma per due motivi fondamentali: il primo è che volendo mantenere l'anonimato non può esistere che io vada in giro a fare presentazioni, il secondo è che, a differenza di altri, non coltivo il sogno di diventare scrittrice, per me è solo un hobby che mi fa piacere condividere.
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