2. Primi amori



Qualche ora più tardi, tutta la famiglia si ritrovò riunita per pranzare e Louis lanciò subito uno sguardo tagliente a Fobos, dicendo:

" Cupido mi ha detto che lo porti al fiume a vedere le " signorine" che fanno il bagno...."

" Sì! Porta me io!" gridò il bimbo, con tutto il viso sporco della ricotta che stava mangiando.

" Papà..." si difese Fobos " cerca di capire....le ragazze, quando vedono Cupido, vanno in visibilio e, dato che è mio fratello, fanno complimenti anche a me e....insomma...si lasciano...come dire....insomma...un po' toccare e baciare....sai come sono le ninfe!"

" Fobos!" tuonò Louis " Parla con moderazione, tua sorella è ancora una bambina!"

" Papà...ho sedici anni e poi io..." provò a ribattere Armonia.

" Fobos, papà ha ragione" si intromise Deimos " non devi portare Cupido a vedere le ragazze che fanno il bagno!"

" Oh....ma fammi il piacere" rispose il gemello.

" Cupido" disse poi rivolto al bambino " racconta dove ti porta Deimos"

" Lui porta me io a vedere ragazzi che lavorano fuoco e fumo da Vulcano e uno regala sempre a me io dolci e Deimos ieri ha invitato lui uscire per puntamento e me io felice..." rispose il bimbo, sbattendo le ali.

" Per tutti i fulmini di Giove....non ti sarai invaghito di uno spirito del fuoco?" sbottò Louis.

" Ma papà....lui è così bello..." rispose Deimos sognante.

" Armonia anche porta me io, papà..." intervenne nuovamente Cupido " e andiamo da Lirio che ha tante erbe e lui fa sempre giocare me io e regala fiori..."

" Non si tratta di Podalirio, vero, bambina mia?" chiese Louis con il volto quasi disperato.

" Papà...io e Podalirio ci conosciamo da anni ormai e da...qualche mese...beh...lui...mi ha detto che gli piaccio e io...gli ho risposto che il sentimento è reciproco e..."

Louis rimase di sasso e guardò Harry.

" Tu sapevi tutto questo?"

" Tesoro....io sapevo tutto....e io ho provato a parlartene più volte...ma....quando si affrontano gli argomenti di cuore....tu non ascolti....e non reagisci proprio bene...." rispose Harry.

" Papà!" gridò Cupido, scendendo dalla sedia malamente e trotterellando verso il posto in cui era seduto il dio della guerra.

" Ci sono me io...me io difendere te!" cinguettò il bambino, arrampicandosi sul suo grembo.

Il piccolo lo abbracciò stretto e gli riempì il viso di baci, ricoprendolo però di ricotta.

Louis lo strinse a sè e sussurrò:

" Menomale che tu non hai fidanzati..."

" Me io ho invece...mio cavallino è..." esclamò Cupido,  indicando il suo giocattolo appoggiato su una sedia.

Tutti scoppiarono a ridere ed Harry ne approfittò per dire:

" Louis...questa sera Podalirio viene a cena..."

......l'espressione del dio della guerra si pietrificò all'istante....in una smorfia di pura disperazione...

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