Capitolo 1
La lotta contro il Codex continuava indefessa, visto che, come si è scoperto, non era Gwen la mente dell'organizzazione. Era solo una vittima come le altre che aveva lottato per un mondo migliore, seppur nel modo sbagliato. Ma a questo avrebbe provato a porre rimedio Mac, appellandosi alla comunità scientifica, informandola delle scoperte effettuate dalla madre e dalla zia. In fondo, glielo doveva, si erano entrambe sacrificate per lui, come del resto, suo padre. Fortunatamente, però, non era solo in quest'impresa. Con lui c'era la sua famiglia, la Fenice, sempre pronta a sostenerlo e a lottare per lui.
Per quanto riguarda, invece, il fronte sentimentale, la situazione era leggermente più complicata. Lui e Desi avevano infine capito di non essere fatti l'uno per l'altra e avevano deciso di interrompere la loro storia di comune accordo e di restare i buoni amici che erano sempre stati. Mac, d'altro canto, si era deciso di ammettere a sé stesso di essere innamorato perso di Riley, solo che non sapeva come dichiararsi. Chi lo conosce sa quanto lui possa essere introverso e chiuso quando si tratta di relazioni, ma con Riley era diverso. Lei lo aveva visto al suo peggio e non lo aveva lasciato comunque, ha continuato ad avere fiducia in lui, seppur avesse tutte le prove contro e nessuno credesse alla sua buona fede. Era andata a riprenderselo ed era sempre grazie a lei che aveva riiniziato a ritrovare sé stesso. Forse era per questo che sentiva che potesse davvero essere la donna della sua vita, con cui poter finalmente costruire una famiglia, quella che lui non aveva mai davvero avuto. Beh, non serviva a niente rimuginarci su, adesso era giunto il momento di agire.
Non vedeva l'ora di tornare a casa. Da quando lei ci si era traferita, si era riempita di vita, tornando ad essere una seconda base non solo per lui, ma anche per tutta la "banda". Prima di fare ritorno, però, pensò di fermarsi a comprare qualche spuntino per la sua Riley, grandissima golosona. Mac preferiva una dieta un po' più salutare, però ogni tanto qualche sgarro ci stava!
Una volta parcheggiato, si insospettì di non vedere alcuna luce accesa dall'esterno, se non quella emessa dalla televisione.
"Dove può essere andata?" Pensò, un po' preoccupato. Una volta aperta la porta non poté trattenere un piccolo sorriso, uno di quelli che solo la sua Riles sapeva suscitargli.
La ragazza, stremata dagli ultimi eventi, era letteralmente crollata sul divano, immancabilmente davanti ai suoi adoratissimi videogiochi. Negli ultimi tempi, si era spesa anche più di lui per scovare i rimanenti del Codex, quella dannata organizzazione che gli aveva portato via la madre, il padre e l'appena ritrovata zia. Oltre che per l'ovvio pericolo che rappresentava per l'intera popolazione mondiale, Riley sapeva che per Mac era qualcosa di ancora più personale e stava cercando di aiutarlo in ogni modo e maniera. Del resto, lo aveva sempre fatto da quando si erano conosciuti, ma lui aveva troppa paura di ammettere a sé stesso i propri sentimenti, per prima cosa a causa della recente rottura con Nikki, che pensava l'avesse tradito, poi c'era stato il periodo in Nigeria con Nasha e, in ultimo, la relazione con Desi. Insomma, si era finalmente accorto che era Riley la donna giusta per lui e che aveva perso veramente troppo tempo prima di capire che non era solo la sua miglior amica. Non si può essere gelosi della propria miglior amica. Avrebbe voluto spaccare la faccia a quel Billy, che le aveva riservato il più meschino dei trattamenti, tradendola ripetutamente. Oppure Aubrey, che non era evidentemente capace di accettarla per com'era. Tra loro due, invece, ciò non era mai successo, riuscendo a capirsi al volo con una sola occhiata, cosa che non riesce a molte coppie che stanno insieme da una vita. Innanzitutto, doveva dirle che si era lasciato con Desi e poi avrebbe anche voluto capire se fosse ricambiato, temendo, in caso contrario di rovinare la loro storica e solida amicizia.
Posò gli acquisti sul bancone in cucina e andò a "recuperarla". Si inginocchiò di fronte a lei e le scostò una ciocca di capelli dalla fronte. Lo sguardo gli cadde sulle sue bellissime labbra che avrebbe voluto riempire di baci, ma dovette fermarsi immediatamente, altrimenti avrebbe perso il controllo. Per prima cosa doveva toglierle di mano il joystick e portarla a letto, così sarebbe stata molto più comoda. Con manovre degne di un acrobata, riuscì a toglierglielo dalle mani senza svegliarla. Poi, con molta delicatezza, iniziò a sollevarla, appoggiandole la testa sulla sua spalla e mettendole un braccio sotto le ginocchia e l'altro a cingerle la schiena.
Dopo averla sollevata senza sforzo e, soprattutto, senza svegliarla, si diresse verso la stanza della ragazza. Nel mentre, però, parlando nel sonno, Riley disse: «Ti amo, Mac...», per poi ricadere profondamente addormentata. A quelle parole il cuore del ragazzo iniziò a battere così forte come non faceva da molto tempo, stringendola ancora più a sé. Adesso ne era certo, l'indomani si sarebbe dichiarato. Era ora di essere finalmente felice al fianco della donna che amava.
Una volta in stanza, seppur a malincuore, la adagiò sul letto, rimboccandole dolcemente le coperte e facendole una carezza. Si diresse, infine, alla porta, salvo poi ripensarci. Avrebbe proprio voluto vedere la sua espressione al risveglio. Toltosi giacca e scarpe, si stese accanto a lei, appoggiandosi la testa della ragazza in grembo.
«Buonanotte amore mio.» E detto ciò a bassa voce, si mise a osservare le stelle fuori dalla finestra, uniche testimoni di quell'amore, almeno per ora!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top