Baby Erwin x tenent Reader (1🧒🏻👩🏻)

Narratore POV 

Sei la sorella minore di Levi, tu a differenza di tuo fratello sei molto più aperta nei confronti di tutti quanti che siano cadetti o superiori, ma tu sei diversa da tuo fratello, sei diventata tenente della squadra Speciale dove tuo fratello è caporale maggiore. Un giorno stavi riordinando la tua stanza fino a quando non senti bussare alla porta della tua camera e la apri, che grosso errore che hai fatto.

T/N POV
Ero nella mia camera per fare un po di ordine visto che quello stronzo del cadetto di nome Jean me l'ha messa in disordine per farmi dispetto, perché non ho accettato il suo invito per cenare fuori solo io e lui, che gran pezzo di merda che è quella dannata faccia da cavallo, ovviamente quando Levi lo venne a sapere lo conciò come un ora di notte visto che è protettivo nei miei confronti, 

credo perché sono identica alla Mamma e come lei portavo sempre un gran sorriso sul volto. Finalmente finii di riordinare la stanza sentii bussare pensando fosse mio fratello andai ad aprire, ma al posto di mio fratello maggiore mi ritrovai davanti la caposquadra Hanji con le braccia dietro la schiena come se nascondesse qualcosa, poi la ragazza disse con un velo di pentimento nel volto,

Hanji: Amm T/N posso chiederti soccorso?

T/N: cosa stra cazzo hai combinato sta volta?

Hanji: Ma nieeen no ho combinato un casino.

Disse tirando fuori un ragazzino che teneva dietro la schiena, quel bambino mi sembrò famigliare come se l'avessi visto da qualche parte. Il bambino aveva dei capelli così biondi che sembravano fatti di fili d'oro gli occhi che sembravano fatti di zaffiri lucenti, poi ricollegai chi fosse quel piccolo pargolo, quando il bambino stesso proferì parola con sguardo piatto.

Bambino: tenente Ackerman!

sgranai gli occhi appena sentii la voce del bambino, che non era sottile e squillante, ma era profonda come quella di un uomo maturo, poi capii chi fosse per il suono della voce, che per me era inconfondibile, così dissi sorpresa.

T/N: comandante Erwin?

Erwin: esattamente, tenente!

Disse il piccolo pargolo, Spalancai gli occhi incredula poi dissi sbattendo forte la mano sulla fronte,

T/N: Hanji questo è il 100° casino che combini in questa settimana, prima hai traumatizzato il povero cadetto Jeager poi hai trasformato Mike in un mezzo gatto, poi ti sei quasi fatta mangiare da un gigante classe 5 solo per vedere se hanno l'ugola uguale a quella umana e-

Hanji: OK OK ho afferrato il concetto, ti prego tienilo nascosto non voglio che tuo fratello maggiore mi spelli viva.

T/N: E VA BENE BASTA CHE LA SMETTI PER UN PERIODO DI ROMPERE I TRE QUARTI, Ok?

Hanji: va bene, va bene, smetterò di fare esperimenti per un po.

T/N: meglio per te, perché io anche se non sembra sono peggio di mio fratello, spero di essere stata chiara.

Hanji: OK ma ora prendi che devo tenere occupato il nanetto.

T/N: non chiamare mai più mio fratello nanetto o ti faccio diventare io una nana da giardino.

Dissi prendendo Erwin per mano, OK è ufficiale mi fa strano dirlo, lo guardai negli occhi per una manciata di secondi, entrammo nella mia camera, stammo nel completo silenzio a guardarci negli occhi, poi domandai per rompere quel silenzio così assordante e imbarazzante,

T/N: allora che si fa?

Erwin: tenente io non saprei!

T/N: Erwin ti ho detto innumerevoli volte che puoi chiamarmi per nome.

Erwin: OK OK, T/N c'è qualcosa che non va?

T/N: no no è che mi fa strano vederti così.

Dissi accennando un sorriso imbarazzato, lui appena sorrisi arrossì violentemente, OH MIO DIO CHE TENERO! MA COSA DICO LUI È MIO SUPERIORE NON POSSO MICA PENSARE CERTE COSE, poi a riportarmi alla realtà fu il piccolo comandante che disse,

Erwin: sai tuo fratello mi ha detto che in questi giorni sei come distratta, successo qualcosa?

T/N: no è solo che...amm Hanji, per colpa dei suoi esperimenti ogni volta che combina un casino devo salvargli il fondo schiena dal mio gentilissimo, cordiale e sorridente fratello maggiore.

Dissi ironicamente facendo ridere Erwin, visto che lui sapeva bene che la mia descrizione fosse del tutto l'opposto di come è veramente Levi Ackerman il soldato più forte dell'intera umanità non che mio unico famigliare, poi ad un tratto sentii bussare alla porta e domandai,

T/N: chi è?

Levi: sono io sorellina!

Oh merda siamo fottuti, guardai Erwin e gli accennai di nascondersi, così fece. Feci entrare Levi che studiò la mia stanza da cima a fondo poi disse abbracciandomi,

Levi: brava il mio piccolo scricciolo, che ha riordinato la stanza, anche se doveva farlo qualcun altro!

Disse scandendo le ultime parole guardando verso l'arco della porta dove c'era quel cazzo di donnaiolo di merda di un Jean cavallo, io più seccata che mai gli dissi,

T/N: che cazzo vuoi Jean?

Jean: parole grosse per una bella signorina!

Sentendo quelle parole mi infuriai, ma cercai di mantenere la calma il più possibile per evitare ulteriori spargimenti di sangue, non voglio ripulire il sangue di quel bastardo dal parche è difficilissimo togliere il sangue dal legno del parche, poi dissi cercando di tenere la calma il più possibile massaggiandomi sotto le sopracciglia,

T/N:  allora dimmi che cazzo vuoi poi vedrò se accontentarti o meno.

Jean: sai benissimo cosa voglio! Un bel bacio.

Lo presi dal colletto e lo baciai, potevo notare Levi sorpreso ma non sapeva che gli avrei mollato una ginocchiata sui paesi bassi.
Ah stupida faccia da cavallo, pensai prima di mollargli una bella ginocchiata sui paesi bassi, lui si accasciò a terra,

T/N: così impari a metterti contro la famiglia Ackerman little bitch.

Levi appena chiusi la porta cominciò a ridere senza freno piangendo per le troppe risate. cavoli mio fratello che ride, dovrebbe farlo più spesso, mi avvicinai a mio fratello per tenerlo in piedi per le troppe risate, cercando di evitare di sentire le varie imprecazioni di Jean dietro la porta, fortunatamente sentivo che si stava allontanando imprecando anche in azteco. poi quando Levi si fermò davanti a me afferrandomi entrambe le mani per poi guardarmi in modo serio quasi come se dovesse dirmi una cosa molto importante, poi lui se ne uscì con,

Levi: sei uguale a nostra madre, me la ricordi ogni giorno.

disse per poi abbracciarmi forte a se come se avesse paura di lasciarmi andare, io lo riabbracciai di rimando, sentii la mia spalla dove era poggiato il volto di mio fratello inumidirsi, stava piangendo, poi si stacco dall'abbraccio e si avvicinò alla mia scrivania, e aprì il cassetto che era chiuso a chiave da quando noi diventammo di grado superiore, quel cassetto era chiuso a chiave con un lucchetto, 

Levi prese una chiave che indossava come collana, quella chiave aveva la parete del portachiavi era a forma di cuore, Levi con quella chiave aprì il lucchetto, dal interno del cassetto Levi tirò fuori una piccola scatolina bianca con un po di segni giallastri forse per il tempo che aveva preso la meglio su quel piccolo contenitore, Levi con la mano tremante aprì la scatola dove dentro c'era una collana con un ciondolino a forma di luna a falce, poi il mio fratellone con una lacrima discreta disse,

Levi: questa collana apparteneva a nostra madre lei mi aveva detto di dartela quando saresti diventata grande, questo mi costa dirlo ma questo è il momento di dartela, sei diventata grande e forte, forse anche più forte di me.

T/N: oh Levi!

Dissi abbracciando Levi che nel mentre stava piangendo, lui mi strinse più forte a se per non far vedere che stesse piangendo, io gli accarezzai la testa in modo delicato, cosa che lo fece smettere di singhiozzare. poi appena lui finì di piangere mi guardò negli occhi con un sorriso per poi aggiungere,

Levi: però ricordati T/N tu sarai sempre la mia piccola sorellina impertinente!

disse lui avvolgendomi un braccio intorno al collo mentre con l'altra mano che era posizionata sulla mia testa con la mano che era chiusa a pugno facendomi la così detta saponata, io riuscii a scostare le braccia di mio fratello. Poi ad un tratto sentimmo un rumore mi affacciai alla finestra era il povero Eren che si era di nuovo trasformato senza volerlo, lui era come incastrato in un mezzo busto di gigante, 

lui stava cercando di uscire da quella strana trappola, però nel tentativo di uscire da quella situazione un po scomoda, per sbaglio fece fare a quel mezzo busto di un gigante fare il dito medio a Hanji che era davanti a lui, io a quella scena ridetti fino allo sfinimento, potevo vedere il povero fanciullo scusarsi infinite volte a Hanji che aveva una smorfia tra il divertito e il seccato, poi Levi vedendomi ridere mi domandò.

Levi: cosa c'è che...?

disse interrompendosi subito dopo aver visto quella scena esilarante, poi lui cominciò a ridere con me, io non smettevo di ridere per poco non mi manca l'aria, poi io tra una risata e l'altra dissi.

T/N: HANJI QUESTA COSA SI CHIAMA KARMA!!!!!

Levi: SONO D'ACCORDO!

disse Levi soffocandosi con le risate, io stavo lacrimando per le risate eccessive, poi ad un tratto mi ricordai che avevo il baby comandante che era nascosto nel bagno della mia stanza, sgranai gli occhi e dissi cercando di tenere la mia espressione più rilassata possibile per evitare ulteriori sospetti da parte del mio fratellone,

T/N: wow stavo soffocando, però ora devo finire di firmare un paio di documenti e completare il rapporto, ti ringrazio per essere passato Levi.

Levi: ma di che? è il minimo che possa fare per la mia sorellina, allora io vado, ci vediamo a cena sorellina mia.

T/N: ci vediamo a...(achu) 

sentii starnutire dal bagno, oh shit mo ci sgama, Levi sentendo quello starnuto si precipitò verso il bagno aprendo la porta e appena vide lo scricciolo del baby Erwin sgranò gli occhi e rimase a bocca aperta dallo shock, lui con la voce tremante chiese facendomi shockare a mia volta,

 Levi: T/N dimmi hai avuto un figlio con il sopracciglione e non me l'hai detto che ora ho un nipote o è Hanji che ha combinato uno dei suoi soliti pasticci?

T/N: SECONDA OPZIONE! 

dissi urlando tesa, Levi mi guardò un po minaccioso ma prima che lui si avvicinasse molto più a me, mi sentii stretta in vita guardai in basso vidi Erwin bambino stringermi il bacino come per proteggermi, ALLORA VUOLE UCCIDERMI CON TUTTA QUESTA CARINERIA, poi lui disse con voce ferma,

Erwin: Levi lei non centra nulla voleva solo proteggere Hanji da te.

Levi lo guardo dall'alto con in volto un po di tenerezza con un luccichio negli occhi, poi fece un piccolo sorriso beffardo per poi uscirsene con una frase che mi mise un po in imbarazzo sia me sia il baby comandante,

Levi: Erwin vecchio volpone non dirmi che l'hai fatto a posta per avere le attenzioni di mia sorella, ah vecchio volpone che non sei altro.(¬‿¬)

disse mio fratello uscendo dalla stanza con sorrisetto malizioso chiudendo la porta dietro di se, io mormorai una frase "che fastidioso che è, quando fa così" Erwin quando mi guardò negli occhi disse sicuro,

Erwin: concordo, anche se mi fa strano vedere Levi comportarsi in questo modo.

T/N: lo so, si comporta così solo con me, però mi rompe questa cosa.

poi ad un tratto un alone di fumo molto denso avvolse il piccolo Erwin, io chiusi gli occhi per quanto mi bruciarono, cominciai a tossire copiosamente finche non vidi tutto sfocato fino a che non mi sentii crollare, però prima che io potessi cadere a terra sentii delle braccia prendermi dietro le ginocchia e dietro la schiena, gli occhi mi bruciavano tanto da non riuscire a vedere nulla ma vedevo una figura sfocata che dopo un po divenne limpida, riconobbi subito quella figura era il comandante che era tornato normale, mi portò nella sua stanza e mi posò in una sedia e aprì le finestre, per fortuna era luglio e faceva caldo, lui si avvicinò a me si inginocchiò e posando le mani sulle mie ginocchia per poi ripetere.

Erwin: respira profondamente così l'aria pulita ti entrerà nei polmoni così starai meglio.

anuii, poi notai che lui era vestito solo con la camicia bianca e i boxer neri, MA PORCO RAINER PERCHÉ MI FICCO IN QUESTE SITUAZIONI IMBARAZZANTI, io mi sistemai le mani sul volto per non far vedere il mio imbarazzo, però lui mi scosta le mani facendomi vedere uno sguardo gentile e sorridente, cosa che mi fece rilassare,

Erwin: dimmi la verità non avevi nessun documento o rapporto da finire.

T/N: ops sgamata, volevo far andare via mio fratello per farti uscire da quel freddo bagno.

Lui mi guardo per poi fare una risatina leggera, poi mi domandò cosa ci faceva ridere a me e a Levi, gli raccontai la situazione del povero Eren che era rimasto bloccato in quella strana morsa e che nel tentativo di uscirne fece per sbaglio il gesto poco educato davanti a Hanji, lui si mise a ridere con la mano davanti alla bocca chiudendo gli occhi come per gustarsi quella risata, poi finimmo di ridere per poi guardarci negli occhi con un sorriso lui mi guardò con occhi sognanti, ricambiai con il medesimo sguardo, poi lui si avvicinò più a me per poi avvicinare il suo viso al mio, io diventai rossa lui vedendo il mio rossore disse con voce gentile, 

Erwin: tranquilla non c'è nulla di cui vergognarsi, ok?

T/N: ok.

dissi un po tremante, devo ammettere che Erwin mi piaceva e Hanji lo sapeva infatti cerca sempre di farmi rimanere sola soletta con lui e Levi non è da meno, ESISTE UNA COSA CHIAMATA "FARSI I CAZZI SUOI" NON SO SE LORO SANNO DELL'ESISTENZA DI QUESTA FRASE. Lui si avvicina al mio volto per poi appoggiare la fronte contro la mia, io a quel gesto chiudo gli occhi rilassandomi, poi ci guardammo negli occhi in modo tenero, poi lui prese iniziativa per poi baciarmi le labbra in modo anche questo molto dolce, io all'inizio rimasi pietrificata ma poi cominciai a ricambiare, lui di ricambio mi avvolse in un caldo abbraccio, CAZZO SE MIO FRATELLO SCORBUTICO LO SCOPRE NON FINIRÀ MAI A CHIEDERMI I NIPOTI QUEL IMBECILLE, MA SAPETE COSA VI DICO  MA CHI SE NE FOTTE, lo strinzi a me a mia volta dandogli un abbraccio.

Erwin POV

devo ammettere una cosa della tenente T/N Ackerman, che dal primo momento che l'ho vista l'ho sempre trovata attraente e bella, diciamo che quella fu la prima volta che provai il famoso colpo di fulmine, e ovviamente Hanji mi canzonò per questa piccola cotta ma pensavo fosse una cotta passeggera cioè ero un ragazzo di 17 anni quindi pensavo fosse una cosa passeggera ma a quanto pare non tutte le scommesse della vita riesco a vincerle, però questa tra virgolette "perdita" è la perdita più dolce e bella che mi sia mai capitata in vita mia, forse è per questo che Hanji mi ha trasformato in bambino per farmi avvicinare a lei, 

e ora eccomi qui abbracciato alla mia amata che sta dormendo beatamente sembra una bambina, che dolce che è, ad un tratto fa una espressione di paura sta facendo un brutto sogno, così la stringo più a me e ecco che si rilassa di nuovo, non voglio che lei si senta in pericolo finché sarò in vita lei non deve mai provare paura o qualcos'altro di negativo e guai e dico GUAI a chi osa farle un torto, se la vedrà con me il comandante Erwin Smith questa è una promessa. La guardo mentre dorme tra le mie braccia e mi esce da dargli un bacio sulla testa, cosa che faccio e sussurro una frase che spero che senta nonostante stia dormendo,

Erwin: ti amo tenente T/N Ackerman.

T/N: anche io comandante Erwin Smith

sento mormorare dalla sua bocca, d'istinto gli chiedo,

Erwin: ma non stavi dormendo?

T/N: si ma come sai ho il sonno leggero quindi per me svegliarmi durante la notte non è una cosa complicata.

disse dandomi uno dei suoi meravigliosi sorrisi, ecco la cosa che amo di lei i suoi sorrisi indelebili nel suo volto angelico e delicato, gli accarezzo i capelli per poi dirgli di addormentarsi e così fa, quanto è tenera con quella espressione pacifica e dormiente. 

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