Per colpa di chi?

Arianna si scola la bottiglia e poi se ne prende un'altra, la terza. Cerca un barattolo in cucina, lo trova: dentro c'è l'occorrente per farsi una canna. Ne fa uso solo nei momenti in cui è particolarmente stressata, tipo questa sera.

"Che male c'è a viversi i bei momenti? A chi dobbiamo essere fedeli? A un concetto, alla società che ci vuole tutti perfetti, bravi e buoni?" riflette ad alta voce, parlando con se stessa.

L'erba comincia a fare effetto e lei inizia a rilassarsi. Prende il cellulare, apre whatsapp e scrive un messaggio a Danso: «Hai finito le registrazioni?». Lui le risponde pochi secondi dopo: «Pochi minuti fa...». «Mi raggiungi a casa mia?» gli chiede Arianna. «Sono già per strada...» le risponde lui. Lancia il cellulare sul divano e va in bagno: si fa una doccia veloce, si cosparge il corpo di crema, quella che le ha regalato Danso. Ad Arianna non fa impazzire, il profumo floreale è un po' troppo forte per i suoi gusti, ma piace a lui: ogni volta che la indossa Danso capisce che Arianna ha voglia di fare sesso. Praticamente la mette quasi tutti i giorni della settimana essendo l'arte amatoria una delle qualità migliori di Danso. Va in camera da letto: Intimissimi le ha mandato dei completini niente male. Ne prende uno color carne, reggiseno e tanga di pizzo, lo indossa e si osserva allo specchio.

"Non sai cosa ti perdi, Mimmo..." commenta, apprezzando l'effetto che quella biancheria fa sul suo corpo. Da quando ha cambiato personal trainer ha visto non pochi miglioramenti fisici. Bussano alla porta. Arianna si rinfila l'accappatoio e va ad aprire. Danso la guarda appena, la annusa giusto un secondo, poi entra e chiude la porta, guardandosi attorno.

Arianna capisce subito che c'è qualcosa che non va, ma prova a lasciar correre.

"Allora, che ne pensi?" chiede a Danso, lasciando cadere l'accappatoio.

Lui allora le concede un po' d'attenzione e le gira attorno, senza sfiorarla. Poi le si piazza davanti: le tira un ceffone che le fa girare la testa. Le si spacca il labbro inferiore. Arianna lo guarda spaventata e incazzata.

"Ma che cazzo ti prende? Sei impazzito?" gli urla contro.

Danso prende il suo cellulare e le fa vedere la storia che aveva pubblicato lei circa due ore prima.

"Che ci facevi con l'ingegnere stasera? Sei solo una troia!"

"Siamo andati a prenderci una birra, ci conosciamo dai tempi del liceo, lo vedi qui per caso? Mi pare che abbia scritto a te per raggiungermi a casa!"

Arianna continua ad essere tremendamente spaventata: negli occhi di Danso c'è una rabbia che non ha mai visto prima. Poi qualcosa cambia: il rapper pare tornare in sé, si passa le mani sul viso e un'espressione desolata gli compare sul volto.

"Scusami, scusa Arianna, non so cosa mi sia preso. Quando ho visto quella storia mi sono ingelosito. Ho guidato più veloce che potevo, credevo di beccarvi a letto insieme..."

"Ma secondo te ti avrei scritto di venire a casa mia se stavo con un altro?"

Si pente subito delle sue parole e cerca di rimediare.

"Ci sei solo tu, non c'è nessun altro..." gli dice avvicinandosi di poco al rapper.

Puzza di alcool. Arianna ha il voltastomaco. Quando lui si avventa sulle sue labbra lei fa una smorfia di dolore, il taglio le fa male, sente il sapore del sangue in bocca.

Danso non è da uno da preliminari: si cala i pantaloni e si tocca. Nel mentre prende un preservativo e si mette pronto con la bustina in bocca.

Arianna vorrebbe cacciarlo di casa ma ha troppo paura della sua reazione. Le è passata la voglia di fare sesso e continua ad essere spaventata. Danso è pronto, apre la bustina strappandola con i denti e si infila il preservativo. Si avvicina ad Arianna, la solleva e la porta sul tavolo della cucina. La penetra senza neanche toglierle le mutandine, spostandole solo di lato, viene in pochi secondi con un grugnito cupo. Lei no. Poi Danso dice di aver bisogno di una doccia e la lascia lì, da sola.

Non piange, l'influencer. Scende dal tavolo e velocemente si avvicina al lavabo. Vomita. Le tremano le mani. Le tornano alla mente una serie di frammenti di immagini, di sensazioni che le chiudono lo stomaco. Era un po' che non pensava a quella notte, almeno non volontariamente. Le capita di fare degli incubi, ma quelli sono innocui. Le persone invece no, quelle sono vere e possono farti tanto male. Aspetta che Danso esca dal bagno e si getti sul suo letto. Lo sente respirare pesantemente nel giro di pochi minuti. Si lava di nuovo, per calmarsi: vorrebbe chiamare sua madre, ma poi si ricorda del bel momento che sta passando con il dottore e ci ripensa. Si occupa del taglio, mettendoci sopra tutto quello che trova nell'armadietto dei medicinali. Il giorno dopo ha un servizio fotografico per un brand d'abbigliamento e spera che i truccatori riescano a coprirgli quello spacco, per fortuna non troppo vistoso. Ha l'impulso di spingere Danso e buttarlo giù dal letto per potersi stendere, ma poi preferisce prendersi una coperta per andarsi a stendere sul divano. Prende il cellulare che vi aveva abbandonato, controlla i messaggi dei suoi fan, legge qualche commento sotto la sua ultima foto. Intanto Danso deve aver cambiato posizione e lo sente russare dalla camera da letto. Potrebbe tornare in camera, prendere un cuscino e soffocarlo ma poi pensa che non ne valga la pena.

"Domani lo lascio, basta!" dice a se stessa.

Poi digita il nome dell'azienda di Ilario e Domenico e apre il sito internet. Cerca dei recapiti, trova gli indirizzo email. Clicca su quello di Mimmo e gli scrive il suo numero di telefono. Non sa di preciso per quale motivo lo faccia. Forse perché vorrebbe che lui le scrivesse, così lei potrebbe dirgli che per colpa sua, che non aveva voluto scopare, le aveva fatto prendere la sbagliata decisione di chiamare Danso e ci aveva rimediato uno schiaffo e una sveltina che aveva appagato solo lui e che a lei aveva fatto schifo. Danso le faceva schifo. Getta il cellulare a terra e si schiaccia il cuscino sulla faccia: in questo modo sente quasi silenzio e riesce ad addormentarsi. La mattina dopo viene svegliata da rumori di stoviglie. Il rapper è in cucina che prepara la colazione, lei fa mente locale e lo raggiunge per parlargli.

"Voglio che te ne vada..."

"Ehi buongiorno...ascolta, non ricordo di preciso cosa sia successo stanotte, ma se ho esagerato in qualcosa devi sapere che avevo alzato un po' il gomito..." inizia a decolpevolizzarsi.

"Non avevi solo bevuto, era strafatto! Sono stanca, guarda il mio labbro, mi hai tirato uno schiaffo! Voglio che te ne vada, non voglio più vederti!" gli grida contro.

"Mi dispiace Arianna, dimmi che posso fare, vuoi che vada da quella psicologa? lo faccio, ma ti prego dammi un'altra possibilità!" la prega lui.

"No! Non mi interessa più che tu faccia niente per me! Dovevi farlo prima, adesso è tardi, hai superato il limite! Vattene, fuori!" continua a gridargli contro.

Danso accusa il colpo: quando non è sotto effetto di droghe e alcool è un ragazzo normale, ragionevole.

"Mi dispiace, davvero! Farò di tutto per farmi perdonare!" le dice prima di uscire di casa.

Davanti la sua espressione triste Arianna è quasi tentata di chiedergli scusa per i modi troppo bruschi. Ma poi capisce che non se lo merita, che quello che le ha fatto la sera prima non può essere giustificato. Non è mai stata una debole e non lo diventerà ora. Le squilla il cellulare: Arianna si precipita a rispondere, ricordando di aver lasciato il numero a Mimmo e che magari potrebbe essere lui. Invece è il suo manager, che gli ricorda l'orario e il punto d'incontro per il servizio fotografico del giorno dopo. Mangia le fette biscottate imburrate e spalmate di confettura all'albicocca, la sua preferita. Poi beve il cappuccino con tanta schiuma di latte. Danso è molto attento, se non fosse per il suo carattere fumantino e il vizio della droga sarebbe il ragazzo perfetto. Ma non lo è, nessuno lo è. Va in camera, sceglie qualcosa di comodo, visto che ha la giornata libera. Poi va in bagno: il taglietto sembrava peggio la sera prima. Ci mette sopra un cerottino, dirà che è herpes se qualcuno dovesse chiederglielo, magari ci cascano. Poi recupera il cellulare, prende la borsa ed esce di casa. Mentre è in macchina decide di andare a trovare sua madre. Toglie il cerottino e cerca di coprirsi con del fondotinta il taglio: vuole sapere come va con il dottore e non parlare della sua, di serata, che preferirebbe dimenticare quasi in toto. Quasi, perché fino a che Domenico non ha preferito andarsene piuttosto che andare a letto con lei l'uscita era andata più che bene. Si guarda nello specchietto, mette su un bel sorriso e un'espressione serena e raggiunge la madre. Quando le apre la donna pare euforica, la abbraccia di slancio e la fa entrare velocemente.

"Immagino che la serata sia andata più che bene!" osserva compiaciuta Arianna.

"Benissimo, tanto che non trovo parole adatte per spiegartela!"

"Siete andati a letto insieme?"

"Arianna, sono pur sempre tua madre!"

"Sì o no? Non ti sto chiedendo i dettagli!"

"Sì..."

"Eh...?"

"Hai detto che non avresti chiesto dettagli!"

"Non lo sto facendo, voglio solo sapere se ti è piaciuto!"

"Sì che mi è piaciuto!"

"Tanto?"

"Tanto!"

"Benissimo...quando me lo fai conoscere?"

"Quando tu mi farai conoscere il tuo di ragazzo, organizziamo una cena a quattro?"

"Io non ho più un fidanzato, l'ho lasciato questa mattina..."

"Oh...e perché?"

"Perché è un imbecille!"

Sua madre non chiede più nulla, ma si avvicina a sua figlia e la guarda più da vicino. Arianna cerca di abbassare il viso per far in modo che sua madre non si concentri sul labbro.

"Non accontentarti mai, Arianna. Hai le capacità per prenderti quello che ti meriti..."

"Dici, mamma? Perché io non lo so mica cos'è che merito..."

"Io e tuo padre non siamo stati un buon esempio per te. Ma tu sei cresciuta forte, hai contato sempre e solo su te stessa e il più delle volte hai dovuto farmi tu da genitore e non viceversa. Di sicuro non meriti qualcuno che alza le mani, Arianna..." le dice sua madre, passandole una mano sullo spacco e togliendo parte del fondotinta.

"Me l'aveva detto la truccatrice che questa marca non era buona..."

"L'hai denunciato?"

"No... e non lo farò!"

"Allora vai a prendere le tue cose e vieni a stare qui da me!"

"Non se ne parla!"

"Arianna, non mi va che te ne stai sola in quella casa!"

"Starò attenta, promesso. E poi è la prima volta che succede, si è ingelosito perché ha visto una mia storia con un mio vecchio compagno del liceo..."

"Se dovesse rifarsi vivo vieni a stare qui, e non si discute!"

"Ok, ma non succederà più, vedrai..."

In realtà Arianna cerca di convincere più se stessa che sua madre. È certa che Danso si rifaccia vivo. Mentre sua madre prepara il pranzo che avrebbero consumato insieme, Arianna prende il suo smartphone e si mette al lavoro: registra un video in cui parla del progetto di Mimmo e Ilario e lo posta su tutti i suoi canali social. In un'ora il video viene visto da tutti i suoi followers e condiviso migliaia di volte. Arrivata al caffè riceve in direct un messaggio di Ilario in cui la ringrazia per essersi già messa in moto e scambiano qualche battuta di circostanza. È tentata di chiedergli di Mimmo, se è al lavoro e se ha letto le sue email. Ma Ilario potrebbe chiederle cosa c'è di importante nell'email e lei dovrebbe inventare una scusa per evitare di dirgli che ha lasciato il suo numero di telefono e si aspettava una chiamata. Ed è in quel momento che si chiede perché mai Mimmo dovrebbe chiamarla: cosa dovrebbero dirsi? Mimmo è impegnato con un'altra donna, sono passati anni da quando andavano nella stessa scuola, perché dovrebbe ancora essere interessato a lei? Di sicuro l'interesse mostrato durante l'incontro era dipeso dallo shock di ritrovarsi faccia a faccia dopo anni, ormai adulti e con le loro vite avviate. Ha bisogno di rilassarsi e non avendo nessun impegno per quel pomeriggio decide di chiamare il suo centro estetico di fiducia per chiedere un trattamento corpo completo. Cristina, la titolare, la invita a presentarsi dopo l'orario di chiusura, alle sette: avrebbe riservato due ore extra solo per lei, che Arianna avrebbe pagato profumatamente per ringraziare della gentilezza. Avendo tempo saluta sua madre e va a fare shopping, poi prende un pezzo di pizza al volo e se ne va al centro estetico. Tra massaggi, sali e creme Arianna si sente rinascere e quando se ne torna a casa si stende a letto e si addormenta come una bambina.                            

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