capitolo 42
Capitolo hot in questo capitolo potrebbe contenere parti violente e parole scurrili non leggetelo se sensibili Grazie.
<Ciao!> saluto Kelly e Max.
<Ciao benvenuta!>
Il suo appartamento è stupendo sembra di essere in una casa al mare... ha divani morbidi, cuscini sparsi qua è la e tendoni alla mantovana tutto sul bianco e l'azzurro che illumina tutta la casa.
<È stupenda!> mi guardo intorno.
<Grazie! Vieni in cucina che stiamo prendendo l'aperitivo.>
La seguo in cucina, il bancone è pieno di leccornie e vino.
<Hai fatto tutto tu?>
<No è Max il re degli stuzzichini.>
Incredibile neanche io sarei riuscita ha fare dei piatti così belli.
<Sono bellissimi.> Max sorride alzando il calice.
<Isa cosa stai combinando?> domanda Max.
<Io, nulla!> mi indico con il pollice il petto con sguardo innocente.
<Sai che te la farà pagare vero?> Kelly ride.
<Io non ho fatto altro che recitare la mia parte sono stata brava?>
Max trattiene una risata <Interpretazione incantevole.> conferma.
Suona il campanello.
Max e Kelly si guardano<Vado io cara.>
<Chi è?>
<Il tuo fidanzato.>dice milliflua.
Il mio corpo si accascia sullo sgabello. Sono morta! Mi farà a pezzettini e mi getterà in pasto ai maiali.
<Divertente!> gli faccio la linguaccia. Passa il vassoio degli stuzzichini sotto il mio naso, ne prendo uno con un sorriso falso.
<Ciak si gira!>mi dice sottovoce.
<Ciao a tutti!> saluta Matt.
<Vieni ci sono i stuzzichini e il vino.> Kelly invita Matt a servirsi, ma non lo fa, lui si avvicina prima a me, è mi schiocca un bacio sulla guancia.
<Ciao tesoro!> tutti ci guardano.
Raddrizzo la schiena, smetto di masticare e sbarro gli occhi. Mi ha preso alla sprovvista.
Giro a rallentatore la testa e lui sorride.
<Ciao, ti sono mancata?>chiedo. Mangio un altra tartina strizzando gli occhi come un sorriso.
<Non sai quanto.> sussurra all'orecchio provocando un brivido lungo la schiena.
<Vino.> chiede Max a Matt togliendomi dal imbarazzo.
<Si, grazie.> accetta il bicchiere bevendo un sorso.
<Tra dieci minuti è pronto> ci informa Kelly che traffica con il forno e strofinacci.
<Matt vieni un attimo di là devo parlarti di un caso importante.> lo segue in sala e io Kelly finiamo di pulire l'isola dagli aperitivi e apparecchiamo la tavola.
< Sembra calmo.> Parla Kelly.
<Si, sembra... non so se hai fatto caso all'entrata.>
<Te la caverai Isa.> si prende gioco di me battendo la mano sulla spalla.
Non ne sono sicura, devo resistere infondo ho innescato tutto io, devo prevedere ogni sua mossa.
Che la guerra abbia inizio.
Sono pienissima la cena è andata bene ho bevuto più del solito ma sono positiva.
Stranamente Matt non ha fatto parola di quello che è successo oggi solo una frecciatina a inizio serata.
<Ti sei divertita?>
<Sono fantastici. Non potevo conoscere persone più gradevoli di loro.> dico sincera.
<Sono contento che ti piacciono. Siamo arrivati.> parcheggia l'auto è andiamo a casa.
Lancio la borsa sulla poltrona dell' entrata e tolgo le scarpe massaggiando le punte.
<Male ai piedi?>
<No, mi piace avere i piedi liberi.> Rispondo.
Sistema il suo cappotto nel armadio, sbottona i polsini della camicia tirando su le maniche.
<Isa vieni con me.> va verso la cucina e con la scusa mi preparo il thè.
<Bevi sempre il thè?>
<Si, mi rilassa. Cosa mi devi dire Matt.>
<Ti devo parlare di oggi.> oh porca pupazza! Finisco di prepare il thè di fretta e mi metto dall'altra parte del isola.
<Dimmi.>
<Quello che hai fatto con Cinzia.>
<Cosa ho fatto?> chiedo innocente.
Lui si alza dallo sgabello appoggiando i gomiti sull'isola, avvicina il suo viso verso il mio.
<Quella scenata della mia fidanzata.> dice piano.
<Ahhh! Quella cosa... mi stavo immedesimando nella parte.> gesticolo con le mani nervosa.
<Capisco, quindi tu stavi solo recitando.>
<Si, Matt.>
<Solo quello.> continua a non spostarsi, sto diventando nervosa sposto lo sguardo mentre lui sorride beffardo.
Tira fuori il cellulare <Ti faccio vedere una cosa.>
Deglutisco spero che non sia quello che penso. Clicca play e appena parte il video chiudo gli occhi.
<Devi dirmi qualcosa?>
Faccio la prima cosa che mi viene in mente scappo.
Lui mi rincorre per casa.
<Isa fermati>
<NO!>Faccio lo slalom in sala cercando di scappare in camera mia, sono quasi arrivata alla porta quando una mano mi ferma.
<Presa! Ora non mi sfuggi.> mi tira verso di se tenendomi stretta nelle sue braccia.
<Matt, lasciami!>
<No.>
<Cosa vuoi fare?>
<Questo.>
Mi bacia con prepotenza passione non mi lascia andare, lo faccio io seguendo il suo ritmo, le sue labbra... sembra affamato e ho fame anch'io. Stringo le mani su i suoi fianchi si piega sulle ginocchia per far si che mi prenda in braccio. Mi abbassa la cerniera del vestito e mi scopre la parte superiore baciando con avidità i miei seni.
<Matt.>
Mi porta in camera da letto continua a toccarmi sto impazzendo... per troppo tempo ho desiderato questo, mi guarda con la voglia di possesso.
Lo chiamo di nuovo <Matt!> voglio di più, voglio lui.
La sua fronte tocca la mia abbiamo il respiro affannato.
<Dimmi Isa, ti sei divertita oggi?>
<C. Co.Cosa?> Non capisco.
<Oggi ti sei divertita con me riprendendo la scena con Cinzia?>
Sono eccitata, confusa.
<Io.> Non so cosa risponde.
Si alza lasciandomi mezza nuda, in preda a una voglia non esaurita, mi ha fatto credere di volermi e io come una stupida ci sono cascata.
<Sei uno stronzo!> gli urlo.
<Oggi Isa mi hai fatto perdere una scopata com'è che si dice Pan per focaccia.>
Prendo un cuscino, affondo la faccia soffocando un urlo per la frustrazione contro di lui.
Vado in bagno a farmi una doccia guardo il rossore che mi ha provocato con la barba... devo levarmelo dalla testa, devo dimenticare... perché se non lo farà suo padre, sarà lui ad uccidermi.
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