capitolo 36
Creo scompiglio al mio tavolo, Kelly mi batte la mano sulla schiena Max cerca di alzarmi dalla sedia, porgendo un bicchiere d'acqua lo bevo con dei piccoli sorsi, fino a quando non smetto di tossire.
Tutte le persone si sono girati verso di noi "che figura!" il cameriere si avvicina preoccupato.
<Tutto bene signora?>
<Si, grazie mi è andato di traverso un raviolo.> mi giustifico.
<Isa tutto bene?> chiede preoccupato Matt.
<Si, scusate devo andare un attimo alla toilette.>
Kelly mi accompagna gentilmente così svio l'entrata di Matt non programmata.
<La causa del soffocamento e per caso avvenuto per l'arrivo di Matt?> parla guardando nello specchio mentre io cerco di aggiustare l'eyeliner colato per lo sforzo.
<Si, non me l'aspettavo.> dico sincera ho trovato un'amica dopo tanto tempo e non mi piace dire le bugie.
<Come ti senti?>
<Meglio grazie.> io e Kelly torniamo a tavola e la famiglia è cresciuta! Ora siamo in cinque a tavola, fantastico!
Che giornata, che giornata! Non vedo l'ora che finisca.
<Come va?> chiedono tutti.
<Bene grazie.> taglio corto in imbarazzo, saluto Fiona con un cenno della testa e un finto sorriso.
Continuo a mangiare stando in silenzio mi sento a disagio per quello che è successo e per le due coppie che chiacchierano normalmente. Sono un pesce fuor d'acqua, ogni tanto sorrido con loro ma non seguo assolutamente nulla di quello che dicono.
Kelly se ne accorge.
<Matt chiama Patrick dille di venire al locale di ieri,come si chiama.> Kelly schiocca le dita perché non gli viene in mente il nome.
<Ypsilon.> dico.
Guardo Matt che tira fuori il telefono Max, Kelly e Fiona fanno altrettanto lo fissano, si porta il telefono all'orecchio.
<Patrick hai da fare? Che ne dici di venire all' Ypsilon. Ok va bene allora ci vediamo lì.>
<Sarà lì tra mezz'ora.> Kelly mi strizza l'occhio gli regalo un sorriso di riconoscenza.
Ci alziamo dal tavolo, Matt si avvicina a Carlos, le dice qualcosa che non sento, si alza e se ne va via.
<Dove sta andando?> chiedo a Matt.
<Lo fatto andare via, tu vieni con noi.> mi afferra il braccio, scrollo la sua mano dal mio braccio con prepotenza lo fulmino con lo sguardo.
<Kelly!>continuo a guardarlo.
<Dimmi.>
<Vengo con voi.>
<per me.. va bene.> risponde incerta guardando la scena che ha davanti a sé.
Distolgo il mio sguardo di sfida da Matt, lo sorpasso uscendo dal ristorante girando a destra.
<La macchina è di qua Isa.> ride Kelly.
Io invece sono furiosa, cammino con poca grazia fino la macchina di Max sbatto la portiera.
<Ehi! Che succede?>
<Quello... Aaaa... Ha fatto andare via Carlos e mi voleva obbligare ad andare via con lui e miss gambe lunghe. Cafone!>
<Oh!>esclama Kelly.
<Non lo sopporto e non la sopporto stanno bene insieme quei due.>
<Isa calmati.>
<Come faccio a calmarmi Max, come! Mi tratta come una bambina l' ha sempre fatto, non posso parlare con lui che ha sempre una critica nei miei confronti.>
< Non ci pensare più Isa. Ora stiamo andando a divertirci e nel locale ti aspetta Patrick.>
<Sei diabolica Kelly ma hai ragione gliela rovino io la serata.> Mi batte un Cinque.
Max scuote la testa:<Non giocare con il fuoco Isa.>
<Sarà lui a bruciare questa volta Max, sono stufa.>
Siamo arrivati < Non siamo mai venuti qui vero caro?>
<No, ma è carino.>
Ci andiamo a sedere al tavolo di ieri, è poco dopo arrivano la iena e l'orco.
Non stacca gli occhi da me neanche un secondo, nemmeno quando si sta per sedere, lo fisso con astio fino a quando l'arrivo di Patrick cattura la nostra attenzione.
Tutti si alzano a salutare, anche Miss gambe lunghe si alza per salutare Patrick sembra che hanno una certa confidenza, quindi vuol dire che si conoscono tutti da tempo.
Si avvicina a me salutando con un bacio sulla guancia e... <Sei bellissima stasera.>
Guardo per un attimo la punta dei miei stivali per l'imbarazzo poi ritorno su di lui.
<Grazie.> mi siedo vicino lui è non calcolo Matt è Fiona.
Avevano ragione Max e Kelly mi sarei divertita, Patrick non fa altro che farmi ridere.
Mi allontano da loro, vado verso il bar.
<Una vodka alla menta grazie.>
Attendo sullo sgabello e il biondino intanto si avvicina a me.
<Sono contento di averti visto sta sera.>
<Anch'io> le metto le braccia al collo e lui si avvicina tra le mie gambe.
<Sai pensavo di invitarti a cena domani sera se sei libera.>
<Patrick, non voglio avere impegni con gli uomini e non voglio concedermi, voglio solo un amico che mi coccoli.> penso più o meno di essere sincera con lui.
<Ho capito. Quindi vuoi che ti abbracci e baci -mi da un bacio in bocca- così, è poi così.> dice sorridendo.
<Esatto! Sei capitato in un momento delicato per me è..>
<Isa, non credo nel momento così, tu mi piaci sul serio, credo che non siamo sulla stessa sintonia.>
<Mi dispiace.> abbasso le palpebre.
<Non è colpa tua, chi dobbiamo infastidire?> chiede.
<Cosa? >
<A chi dobbiamo far arrabbiare!.> ride.
<A Matt deve smetterla di controllarmi... > mi fermo, smetto di parlare per giocare con le mani dietro il collo di Patrick.
<Grazie Patrick sei fantastico.>
<Lo so.>
<Scemo.>
< Ti farò innamorare di me Isa.>
<Non farlo, non posso.>
<Okeyyy, incomincia il teatro si apre il sipario. Una tequila!>la beve tutta di un fiato.
Torniamo al posto mano nella mano, Kelly mi alza il calice di vino, io gli faccio un occhiolino Max si copre la fronte con la mano come dire "non ci posso credere".
Matt è Fiona litigano cercando di non farlo vedere ma non ci riescono, Fiona si alza dal divanetto andando fuori dal locale e Matt l'insegue.
Io e Patrick ridiamo.
<Che è successo?> chiediamo.
<Matt continuava a guardarvi da lontano, Fiona se ne accorta ed è andata in escandescenza, non si è mai comportata così neanche quando le altre donne ci provavano con Matt davanti hai suoi occhi.> riassume Kelly.
<State insieme voi due?> chiede Max puntando l'indice prima su di me e poi su Patrick.
Ci guardiamo nello stesso momento, per poi guardare Max e rispondere.
<Nhaaaa.> ridiamo come due cretini.
<Voi siete matti avete appena innescato una bomba a orologeria.>
<Così impara che non mi deve controllare e rovinare le mie giornate.>
<Giusto!> Mi batte il cinque Kelly.
<Se lo merita in fondo lo so che è stato cattivo da parte mia Max, lui ha esagerato, mi ha portato all'esasperazione.>
<Andiamo a casa ora è tardi.>
Saluto Patrick nel locale perché mi accompagnano Max e Kelly a casa.
Sono sotto al portone e prima di scendere dalla macchina Max mi dice: <Auguri Isa.>
Se ne vanno e io non so se entrare o no..
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