Capitolo 16.
È passata una settimana da quando ho litigato con Jason. Da quel giorno non ci siamo rivolti più la parola e forse è meglio così.
Questa sera sono stata invitata insieme a Dakota e Brian a casa di Ethan, per vedere un film tutti insieme. Ci sarà anche sua sorella Mia. L'ho conosciuta qualche giorno fa a scuola e devo dire che è molto simpatica e dolce. Si somiglia al fratello, anche lei ha dei bellissimi occhi grigi e dei lunghi capelli neri.
«Tesoro» dice mia madre entrando in camera mia. «Devo accompagnare tuo fratello all'aeroporto. Vieni?»
«Non mi va, poi fra qualche ora devo prepararmi» dico.
«Eddai! Non voglio andare da sola»
«Eh va bene» sbuffo e la seguo.
Oggi è una giornata bellissima e mi rilasso osservando il paesaggio dal finestrino. Non c'è molto traffico perché molte persone sono uscite in bici o a piedi. Ho voglia di stare anche io all'aria aperta e non vedo l'ora che le temperature aumentino per tornare in spiaggia a fare le lunghe passeggiate, sotto al sole. Nonostante io non ami il mare e il caldo, le belle giornate mi mettono allegria e spero arrivi in fretta il mese di maggio o giugno.
Quando arriviamo in aeroporto sono già le 16.00. Scendo dall'auto e aiuto mio fratello a prendere tutti i bagagli dalla macchina.
«L'altro giorno ho visto Christian.» dice guardandomi con un espressione preoccupata. Ovviamente lui sa della storia tra me e Christian perché quando successe tutto il macello viveva ancora con noi.
«Dove?» chiedo preoccupata.
«In un bar, qui a San Francisco» mi guarda. «A quanto pare è tornato qui»
Oh no! Da quando mi ha lasciata non ci siamo sentiti più e per un periodo girava la voce che si era trasferito in Arizona ed ero sollevata. «Ah..» é l'unica cosa che riesco a dire.
«Non credo che ti disturberá di nuovo. Sono passati due anni» dice.
«È capace di tutto lui..» dico.
Dopo essermi subita 10 minuti di abbracci e parole rassicuranti della mamma, Andrea mi guarda e dice aprendo le braccia: «Fammi salutarti»
Annuisco e lo abbraccio.
«Fammi sapere le novità» farfuglia tra i miei capelli.
«Si. Buon viaggio» dico staccando l' abbraccio.
Ci salutiamo e la mamma ed io andiamo via. Devo ammettere che questa settimana non è stata poi così infernale. A parte i primi giorni, non ho litigato con mio fratello e lui non mi ha trattato male.
«Avete chiarito tu e Andrea?» chiede la mamma mentre parte con la macchina.
«Diciamo che non ci siamo presi a parole e già è tanto» dico.
«Si vede che siete cresciuti entrambi e state a maturare» dice.
Annuisco, poi chiedo: «Mamma cosa ne pensi di Marika?» ridacchio.
«Lei è un po..stravagante»
«Stravagante? Quella è pazza, sembra una barbie. È venuta a cena a casa nostra con la minigonna e i tacchi. Andrea non poteva prendersi una peggiore!» dico.
«Dai, quando sei cattiva! Magari caratterialmente è diversa. Non la conosciamo bene per giudicare» la mamma cerca sempre di trovare un lato positivo anche dove non ce n'è.
«Quella è vuota di cervello. Si vede dai discorsi che faceva!» ridacchio ed è la verità.
Quando rientro a casa, mi accorgo di aver lasciato il cellulare sul tavolo. L'afferro e apro la notifica del messaggio. È Dakota: *Questa sera mangiamo a casa di Ethan, ordinano la pizza. Ti passo a prendere io alle 19.00 😘*
*Okay* rispondo.
«Mamma, questa sera non ci sono a cena. Vado a casa di amici con Dakota» dico.
«Va bene» risponde la mamma.
Sento il suono di una macchina, mi affaccio alla finestra e la macchina di Dakota è parcheggiata nel mio vialetto. Guardo l'orario e sono le 19.00 precise, che puntualità!
«Ciao» dico, salendo in macchina.
«Pronta per la serata più bella della tua vita?» esulta e io scoppio a ridere.
«Sarà una serata tranquillissima» dico.
«Vedremo» dice e mi fa l'occhiolino. Penso che la sua felicità sia perché sarà presente anche Brian. Lunedì scorso sono usciti e mi ha detto che si sono divertiti un mondo. Secondo me nascerà qualcosa tra i due e poi sono carinissimi insieme.
«Sai già che film vedremo?» domando.
«No ma spero che non ci toccherà scegliere a noi. Troppe responsabilità!» ridacchia e annuisco.
Dopo qualche minuto, nella mia testa risuonano le parole di mio fratello "ho visto Christian...a quanto pare è tornato..". Sapere che è di nuovo a San Francisco mi mette ansia. Non mi ha mai fatto del male direttamente ma so che ne sarebbe capace.
«Che hai?» chiede Dakota. «Sembri preoccupata»
«Ti ricordi di Christian?» chiedo e lei annuisce. «È tornato qui e sono preoccupata»
«Ma dai, non ci pensare è acqua passata» vorrei essere come lei, pensare positivo senza crearmi preoccupazioni e ansie. Forse ha ragione.
Quando arriviamo da Ethan, rimango stupita per la bellezza della casa. Ci accoglie calorosamente Mia e ci fa accomodare in sala dove ci sono già Ethan e Brian. Le pizze sono pronte quindi iniziamo a mangiare, così abbiamo tutta la serata per vedere un bel film. Tutti parlano ma non capisco cosa si dicono perché la mia testa è altrove. Capisco che stanno parlando di università. Ogni tanto ricevo delle occhiate da parte di Ethan e non voglio che mi chieda perché sono silenziosa. Tra l'altro devo chiedergli ancora spiegazioni su quello che mi ha detto su Jason.
«Flam, che film proponi di vedere?» mi domanda richiamando la mia attenzione.
«Per me é indifferente. Scegliete voi» dico.
«Io propongo American Pie» interviene Brian facendo ridere tutti noi.
«Mentre voi decidete io devo fare una cosa. Flam, mi puoi accompagnare un attimo in camera?» domanda Mia, annuisco e la seguo.
Entriamo nella sua stanza, è bellissima e sulla parete ci sono incorniciate molte foto. Mi fa sedere sul letto e lei fa lo stesso mettendosi davanti a me.
«Parla» dice.
«Cosa?» chiedo confusa.
«Dimmi cos'hai. Sei con la testa altrove» dice fissandomi negli occhi. Ha ragione, non pensavo che fosse così evidente la mia distrazione.
«Nulla» mento. Non ho intenzione di raccontare tutta la storia di Christian, è una storia troppo lunga e non basterà una serata se iniziamo a parlare di lui. Al massimo posso raccontarle di Jason. Forse lei sa qualcosa.
«Sappi che restiamo qui a guardarci fino a quando non parli» insiste.
«Uff, va bene» sbuffo, poi dico: «Ho litigato con un mio amico perché non vuole spiegarmi una cosa su di lui»
«Chi è il tuo amico?» chiede.
«Jason Parker, non so se lo conosci ma..» non mi fa finire la frase e interviene: «è il mio ex..» abbassa lo sguardo.
Oh no «Ah..» non lo avrei mai pensato.
«Ci sono stata insieme un'anno fa. Mi ero davvero innamorata ma lui invece mi ha solo usata per divertimento. Ho sofferto molto quando mi ha lasciata. Spero con tutto il cuore che sia cambiato. A scuola lo vedo sempre ma non abbiamo più parlato. Ci salutiamo e basta»
Forse è questo quello che intendeva Ethan. Ha paura che possa far soffrire anche me come è successo alla sorella.
«È per questo che Ethan mi ha detto di lasciarlo perdere se non voglio soffrire?» domando.
«Penso di si. Lui odia Jason perché mi ha vista soffrire e mi è stato affianco come solo un fratello sa fare» dice, mostrando un timido sorrido. A questa sua frase vorrei che anche io con mio fratello avessi un bel rapporto.
«Non capisco perché Jason non mi abbia voluto dire perché non sopporta Ethan. Se questo è il motivo poteva dirmelo senza problemi» dico.
«Dovresti parlare con lui e chiedere chiarimenti. Penso che ora che sai questa storia è tutto più facile»
«Hai ragione» l'abbraccio.
«Andiamo di là che ci aspettano» dice sorridendo.
Alla fine hanno scelto di vedere veramente American Pie. Penso che sia il film più idiota. Dopo il discorso di Mia mi sento sollevata e riesco a essere più partecipe alla serata. Domani vado da Jason per parlargli e risolvere una volta per tutte questa cosa.
Brian e Dakota non fanno altro che scambiarsi teneri gesti sul divano mentre io e Mia ridacchiamo prendendoli in giro. Ethan, sta al mio fianco ed è l'unico serio che sta guardando il film. Vorrei assicurarmi che il suo avvertimento era per quello che ha passato la sorella.
«Ethan» sussurro e lui si volta serio verso di me «quella cosa che mi hai detto riguardo a Jason, ti riferivi a quello che è accaduto con tua sorella?»
«Si, te lo ha detto lei? L'ha fatta soffrire molto e mentre lui se la spassava con altre ragazze io ero qui a consolarla. Sinceramente non voglio che lo faccia anche con te perché non te lo meriti»
Ora che so la verità mi sento sollevata, ma non penso ci siano problemi a riguardo perché siamo solo amici «Non stiamo insieme, quindi non ci dovrebbero essere problemi. E poi forse è cambiato» dico.
Alla fine ho fiducia in Jason, non mi sembra più il ragazzo di una volta. È sempre stato dolce e sinceramente non ce lo vedo a fare la parte dello stronzo. So che ha avuto molte ragazze in passato, ma forse ora è cambiato.
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