Lezione di Etichetta
Sono le 2 del mattino quando Enid riesce finalmente a distendersi sul suo letto, o meglio, sul vecchio, sudicio e grinzoso materasso che sua madre gli aveva dato in sostituzione di quello rotto.
Le lezioni per imparare a essere un buon lupo mannaro urbano non erano altro che delle lezioni di etichetta con l'aggiunta di un frustino. Esattamente. Se il suo lupo stava per uscire o il suo istinto la portava a ribellarsi veniva frustata dall'anziana signora, un antichissimo licantropo Alfa considerata la guida del branco. Letteralmente ogni, o quasi ogni parte della persona di Enid era sbagliata per il suo essere lupo e quasi ogni parte del suo essere lupo era sbagliata per il suo essere umana. Doveva scindere le due cose, prendere le parti dell'umano che devono andare al lupo e prendere le parti del lupo che devono andare all'umano. Letteralmente la donna tramite le parole e la violenza ha cercato di distruggere la mente di Enid per ricostruirla a suo piacimento.
La ragazza è esausta, si è opposta fermamente finché dopo un litigio con sua madre che a detta sua l'aveva altamente messa in imbarazzo di fronte all'antica lupa, la donna ha detto che per per questa volta avrebbero rinunciato in quanto continuare avrebbe portato a spiacevoli conseguenze ed a ulteriore imbarazzo. Dopotutto la ragazza non si sa bene come era riuscita a semi trasformarsi in lupo e dato che solo un'alfa ne sarebbe capace, ha fatto presagire a sua madre che la figlioletta tanto deludente sia stata l'unica della cucciolata a ereditare i suoi geni di Alfa e questo è stato un colpo al cuore per la donna, in quanto la figlia era l'ultima persona al mondo che avrebbe voluta come suo erede a capo del branco. Ovviamente Enid non era pienamente conscia di se e non ricorda questa parte.
Enid vede delle chiamate perse di Yoko sul telefono appena rientrata in camera e decide di provare a chiamarla nonostante l'ora, dopotutto la ragazza è un vampiro.
"Cavolo amica, è strano per te chiamare ad una certa ora. Che succede?"
"Lascia stare Yoko, ho appena finito la lezione di etichetta per Lupi mannari. È stato terribile, l'anziana signora che avrebbe dovuto aiutarmi è una sadica pazza, credo che andrebbe molto d'accordo con Mercoledì, quindi puoi capire il tipo.
Yoko annuisce molto comprensiva dall'altra parte del telefono dando ragione alla sua amica dopo aver sentito quello che le è stato fatto a queste lezioni di etichetta.
"Yoko ti prego io non ce la faccio, devo andarmene da qui, per favore posso venire a stare da te per un po'? Sono pronta a scappare se i miei non dovessero darmi il permesso e sono abbastanza sicura che non me lo daranno"
"Mi spiace Enid, ma anche volendo sarebbe impossibile, siamo in gita in Australia. So che sembra strano per dei vampiri andare in un posto dove il sole regna sovrano, ma rhi, mio padre è un appassionato di ragni e qual miglior paese dell'Australia? E sinceramente non vorrei rendere la mia famiglia complice del rapimento di una minore, potresti chiedere alla tua migliore amica, LEI di sicuro sarebbe più che felice di rendersi complice di un simile reato"
Enid di certo non può farne una colpa a Yoko se è indisposta ad aiutarla nella sua fuga, dopotutto i suoi genitori sanno bene l'amicizia tra lei e la vampira e sarebbe il primo posto dove andrebbero a cercarla e subito dopo da Ajax. Farebbero passare al setaccio tutti gli studenti della Nevermore con cui lei abbia mai parlato per trovarla.
In effetti Mercoledì Addams soltanto avrebbe potuto aiutarla. Al pensiero della ragazza, i peli di Enid si drizzano, ma lei pensa soltanto che sia dovuti ad brivido dato dall'idea di vivere con a casa della sua compagna di stanza. Soltanto lei sarebbe disposta ad aiutarla, o meglio a rapirla, senza avere paura delle conseguenze.
"Grazie comunque per avermi ascoltato Yoko e buonanotte"
"Buonanotte a te Enid e cerca di evitare altre lezioni di etichetta. Non credo che riuscirai a resistere a molte altre"
Dopo questo entrambe le ragazze tornano al loro sonno, una per meglio dire riesce a dormire, la notte di Enid non è accompagnata dal sonno, ma dalla frustrazione, dall'ansia, dalla rabbia. Ogni genere di emozioni negativa attraversa il corpo, la mente e il cuore della giovane Lupa che nei pochi momenti di sonno si agitata e devastata il materasso, ogni volta che sentiva una grinza o una molla darle fastidio, lo strappava via con gli artigli e alla fine non è rimasto che la cornice. La povera lupa si è accontenta di dormire sul tappeto, senza ovviamente riuscirci e si è semplicemente limitata ad agitarsi sul pavimento, graffiando con gli artigli tutto ciò che gli capitasse a tiro.
"Buon Dio, ma cosa ti è successo, tesoro?"
Il viso del padre di Enid è puro sgomento. La mattina dopo lui era è stato il primo, come al solito, ad alzarsi per la colazione. Era contento quando ha visto la figlia scendere finalmente dopo più di una settimana a far colazione con loro. Il sorriso però scompare presto quando vede le condizioni della figlia. L'aveva vista solo la sera prima e per quanto non sembrasse, stava bene, di certo non era in queste condizioni, col viso scavato, occhiaie nere come la pece e il fisico asciutto come se fosse stata prosciugata della sua carne.
"Enid devi dirci cosa ti sta succedendo! Questo non è normale. Dimmi che cosa è successo alla Nevermore"
Questa volta è la madre di Enid che parla con il tono da Alfa impresso nella sua voce, raramente lo usava coi suoi figli, perfino con Enid si tratteneva. Impone alla figlia di dire la verità, anche se questa, non ancora conscia di come, riesce a evitarlo.
"Mamma davvero io non lo so, mi manca qualcosa, sembra non lo so, non riesco, non so come descrivertelo"
La madre di Enid sa che la ragazza le nasconde qualcosa e la lascia alquanto perplessa. In teoria un beta non può opporsi al comando del suo Alfa, questo conferma solo il timore del giorno prima. Fortunatamente il padre di Enid viene in suo soccorso.
"Tesoro, ora basta, lascia stare la bambina, la sua prima trasformazione è avvenuta in un momento critico, ha subito dovuto affrontare una creatura che facilmente ucciderebbe un lupo mannaro adulto se da solo, eppure lei è uscita vincitrice. In una sola notte ha affrontato quello che noi in una vita intera non abbiamo mai affrontato. Ora le tue stupide lezioni l'hanno portata in questo Stato. Direi che al momento possono fermarsi e che lei ha soltanto bisogno di riposo e dell'affetto della sua famiglia"
"Beh, l'affetto della sua famiglia lo può avere anche in viaggio. Gli do una settimana per riprendersi, poi partiremo. Visiteremo tutti i branchi d'America per far sì che lei trovi il suo compagno, o perlomeno un valido candidato affinché la nostra linea di sangue resti nobile e si alzi di grado.
Non si non si direbbe, guardandoli, sembrano soltanto dei campagnoli, miseri e puzzolenti ma il branco Sinclair è forse una delle stirpi più pure e nobili dei branchi d'America. I Lupi non sono avvezzi all'etichetta come intesa dagli umani, comportamenti rigidi e vestiti sfarzosi. L'orgoglio del lupo e il suo sangue è la loro etichetta. Mantenere un atteggiamento forte, degno del loro essere, quella è la loro etichetta, una cosa che Enid ha sempre disprezzato. Dopotutto porsi al di sopra di qualcun altro solo per il proprio sangue non è una cosa che le va esattamente a genio.
"Madre se dovrò trovare il mio compagno vorrei farlo coi miei tempi come è stato per la trasformazione, a modo mio. Dopotutto non mi pare che come forza il mio lupo sia tanto inferiore al resto del branco"
"Ah sostieni questo ragazzina ingrata, stanotte c'è la luna piena, per questo ho voluto metterti fretta con le lezioni. Vedremo se il tuo lupo sarà davvero forte come dici, dopotutto quello che hai affrontato non era nemmeno un Hyde adulto, ma un'adolescente come te. Vedremo stanotte"
Enid, se già non lo era, diventa bianca come un cadavere. Aveva completamente perso la cognizione dei cicli lunari. La notte, la luna piena, ormai era a poche ore di distanza e soltanto adesso si accorge di sentirne l'influsso, ma il richiamo che sente non proviene dalla Luna ma dall'Est.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top