Informazioni personali:

Nome: Niccolò Machiavelli

Kanji: ニッコロ・マキャベリ

Conosciuto anche come:

-"Il leader di culto"
-"Portavoce"
-"Principe"

Omonimo: Niccolò di Bernardo dei Machiavelli (scrittore, filosofo, drammaturgo e politico italiano)

Stato: morto

Genere: maschio

Compleanno: 3 Maggio

Età: 25

Altezza: 1.75

Peso: 60 kg

Piace: ubbidienza, filosofia politica, persone stupide

Non Piace: essere contestato, democrazia, cose senza scopo

Informazioni professionali:

Abilità: Il Principe

Riferimento: "Il Principe" (saggio critico di dottrina politica scritto nel 1513-1514)

Occupazione: Leader di culto

Affiliazione: Virtù et Fortuna

°Doppiatore Giapponese: Saito Souma

Aspetto:

Machiavelli si presenta come un uomo alto e slanciato, dalla corporatura magra, carnagione chiara e tratti europei.
Ha dei capelli biondi che tendono al mosso nella parte inferiore, mentre nella parte superiore sono lisci ed ordinati; tiene due ciocche di capelli ai lati legate insieme dietro in un piccolo codino.
Machiavelli ha degli occhi azzurri dalla forma stretta e morbida, con tatuato sotto di essi lo stemma di Firenze.
Indossa un top di un azzurro molto chiaro e, sopra di esso, una veste che tiene sotto le spalle, dalle maniche lunghe e larghe, di un celeste vivido; su entrambi questi capi d'abbigliamento è presente lo stemma di Firenze sottoforma di splilla dorata attaccata al centro.
Porta poi dei pantaloni di un blu molto scuro che gli arrivano poco sotto le ginocchia, con sotto degli stivali vittoriani bianchi e neri.
Indossa anche un corsetto blu a motivi floreali, con attaccato un velo molto chiaro che gli arriva ai polpacci.
Indossa poi larghi bracciali dorati, due per ogni braccio.

Personalità:

La vera personalità di Machiavelli risulta misteriosa: non sembra mai lasciar trasparire i suoi veri pensieri e copre ogni cosa un una maschera calma e affabile.
Quel che si sa è che è un gran manipolatore: sa come sfruttare i desideri delle persone a suo vantaggio per fare in modo che queste si inclinino poi al suo pensiero, come nel caso di Luigi Pirandello.
Tiene più di ogni altra cosa al suo ideale politico e non si fa scrupoli di nessuno tipo quando c'è di mezzo esso.

L'unico cambiamento caratteriale visibile è nei confronti di George Orwell, dove dimostra una forte voglia di validazione e dei veri sentimenti di rispetto.

Abilità:

L'abilità di Machiavelli, Il Principe (王子 Ōji) gli permette di controllare parti del corpo dell'avversario con cui viene a contatto diretto, marchiati poi da un simbolo che le contraddistingue.

Storia:

-Infanzia:

Niccolò Machiavelli nasce il 3 Maggio a Firenze: è figlio di un politico corrotto influente e cresce quindi in un ambiente di falsità di cui è totalmente consapevole. Per il padre lui sembra essere solo l'erede promettente e lo mette già sulla strada dello studio della politica.

-Adolescenza:

Machiavelli inizio ad appassionarsi allo studio della politica, ammirando profondamente il Ducato di Firenze del 1500 e la sua gestione al potere, iniziando a mettere su l'idea che se tutto il mondo fosse stato gestito in quel modo, solo però da un regnante universale, allora si sarebbe ottenuto il governo perfetto.
Al contempo però, Machiavelli è costretto comunque ad assistere alla corruzione politica del padre, provandone ribrezzo, ma non sentendosi ancora in grado di fare qualcosa, nonostante abbia già scoperto di essere un portatore di abilità.
Un giorno il padre porta Machiavelli ad accompagnarlo ad una riunione politica con un altro importante uomo, anche lui corrotto, lasciandolo poi però fuori dalla sala riunioni seduto su una panchina. Lì arriverà poi il secondo politico accompagnato dalla sua guardia del corpo, un uomo silenzio e impassibile. La guardia viene lasciata fuori con Machiavelli e così i due iniziano a parlare.
Machiavelli comprende subito che qualcosa in quell'uomo non gliela racconta giusta, intuendo poi subito che usa un nome falso e alla guardia il politico che protegge non piace per niente e che, anzi, sia lì solo per aspettare una buona occasione per ucciderlo. Gli dice però subito che non ha intenzione di dire nulla e che, anzi, se volesse uccidere anche suo padre non gli dispiacerebbe. La guardia a quel punto, colpita dall'atteggiamento del ragazzino, decide di presentarsi come George Orwell e di spiegare che ucciderà suo padre se diventerà un soggetto rischioso come l'attuale politico sotto la sua sorveglianza. I due finiscono poi a parlare di ideali politici e Machiavelli spiega il suo governo ideale all'altro che, impassibile, gli risponde che non è d'accordo con il suo ideale politico, ma che vorrebbe vedere se è in grado di metterlo davvero in atto; se poi il suo governo avrebbe fatto dei danni, ci avrebbe pensato lui ad ucciderlo.
Machiavelli viene smosso dalle parole di quell'uomo e promette di mostrargli la sua utopia, rivelando un desiderio di ricercata stima da parte di George Orwell.
Qualche giorno dopo, Machiavelli uccide il padre con la sua abilità e scappa dalla città, iniziando a creare il proprio culto.

-Primo periodo nel Culto:

Nei primi tempi come capo del culto chiamato Virtù et Fortuna, Machiavelli compie piccoli atti terroristici per provare a far cadere prima tutta la criminalità organizzata presente in Italia, per poi passare a qualche politico corrotto. Questi primi attacchi, anche per la scarsità di membri, non portano a molto e, anzi, la mafia Divina Commedia che ha provato a prendere di mira si è dimostrata un nemico troppo rischioso, tanto che a malapena riesce a scampare ad un attacco dove accidentalmente ucciderà il partner di G. Verga, Ranocchio.
Dopo aver capito l'attuale inferiorità del suo gruppo, decide di nascondersi per alcuni anni e di accumulare il più alto numero possibile di membri, specialmente quelli dotati di abilità, e di aspettare il momento perfetto per colpire.

-Trueless Arc:

Dopo anni di silenzio, Machiavelli fa riemergere il suo culto iniziando da dove si era fermato, ma stavolta decidendo di colpire prima paesi esteri, finendo così a Yokohama con l'intento di distruggere i pilastri principali su cui si basa la sua gestione.
Gli verrà poi data la caccia da G. Verga, Giacomo Leopardi, Osamu Dazai e Nakahara Chuuya con l'obbiettivo di fermarlo una volta per tutte.

Relazioni:

-Virtù et Fortuna:

Luigi Pirandello: lo vede come una pedina e niente di più; lo ha manipolato facendogli credere che lo avrebbe aiutato, ma in realtà puntava solo al poter usare la sua abilità.

-Nemici:

G. Verga: lo odia perché lo vuole ostacolare ed ha sminuito il suo ideale, ma allo stesso tempo riconosce la sua forza e la sua voglia di vendetta nei suoi confronti. Ammira molto anche la sua ricerca per una continua verità, anche se non lo ritiene possibile.

Giacomo Leopardi: la sua abilità lo preoccupava molto, per questo è stato uno dei primi che ha cercato di mettere alle strette.

Osamu Dazai: lo ritiene suo pari in intelligenza, ma trova il suo ideale senza senso e valore. Del resto, Machiavelli ammette che avrebbe comunque molto apprezzato averlo potuto avere dalla sua parte grazie alla sua abilità molto potente.

Nakahara Chuuya: trova la sua abilità molto forte e utile, ma lui gli risulta troppo impulsivo, per questo è stato il primo che ha attaccato prendendolo alla sprovvista.

-Esterni:

George Orwell: prova per lui enorme rispetto ed ha sempre ricercato, in un certo senso, la sua stima per il suo ideale. Alla fine, sarà triste di non poter dimostrargli la riuscita del suo ideale, anche se, sotto sotto, sapeva che lui non avesse ma riposto molta fiducia in esso.

Extra:

Citazioni:

•<<Ciò di cui ha bisogno la gente è di poter credere in qualcosa: questo qualcosa, però, deve solo diventare più potente e mai il contrario, o non otterrai altro che caos.>>

•<<non voglio costruire un mondo ideale: voglio costruire un mondo giusto.>>

Curiosità:

•la sua filosofia politica è l'estremizzazzione di quella contenuta nella vera opera del Il Principe.

•I tatuaggi dello stemma di Firenze che ha sotto gli occhi sono stati fatti alla fondazione del suo culto.

•Pensa che starebbe molto bene con abiti bianchi e oro.

Galleria:

-design di base:

Anime:

-Wan!:

-Mayoi: