I due, imbarazzati, cucinarono qualcosa per cena e andarono direttamente a letto.
Tsubaki cercò la camera, ma non la trovava.
"Uffa...quella Death Scythe.... Aveva detto che l'unica porta chiusa a chiave è un magazzino..ma il magazzino è qui, e la porta è aperta...e la mia camera non si trova..."
"Ehm...Tsu?"
"Dimmi, Black*Star."
"Vieni qui"
"Che...che cosa?!"
Black*Star aveva aperto la porta chiusa. Spirit aveva perso la chiave. Dietro quella porta c'era una camera matrimoniale. Non c'erano altre camere da letto.
"Tsu, se vuoi dormo sul divano."
"No, stai tranquillo. Non mi dai fastidio, dormiamo pure qui."
"Ok, se lo dici tu.."
Il ragazzino era imbarazzatissimo.
"Star, stai tranquillo."
"Buonanotte, Tsu."
"Notte."
Erano talmente stanchi che si addormentarono subito.

Il giorno dopo, Tsubaki si svegliò per prima. Mentre andava a preparare la colazione per entrambi, osservò il suo meister che ancora dormiva con una mano fuori dal letto.

Che carino che è....

Black *Star si svegliò col rumore di un frullatore.
"Tsu, ma che stai facendo?" chiese con la voce impastata dal sonno.
"Ah, Buongiorno Black*Star. Sto facendo il frullato di fragola che ti piace tanto."
"E...e come lo sai questo?"
"Me lo hanno detto ieri Maka e Soul, prima che Death Scythe ci portasse qui. Mi hanno detto che con questo ti avrei fatto felice..."
Caspita, Tsubaki vuole farmi felice..è questo che ha detto...
Il meister si perse nella sua mente, ma la sua buki lo richiamò. Era pronto il frullato.
"Ehi, stai ancora dormendo?" Tsubaki fece un sorrisetto ricordando, pochi attimi prima, quel che aveva provato vedendo dormire Star.
"Oh, ah, scusami." disse Black*Star imbarazzato.
"Dai, preparati che faremo tardi"
Già.. La scuola..risvegli così sembravano tipici di un giorno di vacanza.
"Ci metto un attimo"
Appena furono pronti, si avviarono a scuola.

Alla Shibusen, Maka andò incontro a Tsubaki e Soul diede il cinque a Star.
"Ehi, ehi, Tsu, adesso mi racconti tutto!" Disse Maka sorridendo
"Oh, bè, nulla di speciale. A parte il fatto che abbiamo una sola camera, matrimoniale per altro."
"Ca..camera ma..trimoniale? Che cosa? Cioè hai dormito con luii?!?"
"S..sì.." rispose una Tsubaki alquanto imbarazzata
Alla reazione dell'amica, Maka abbassò la voce per evitare di farsi sentire da altra gente.
"Tsu..sembra che...qualcosa...ti abbia fatto pensare..che lui è carino, vero?"
"Wow, Maka, ma come fai?"
"Semplice...io ho provato le stesse emozioni quando sono andata a vivere con Soul. Però ero già leggermente innamorata di lui..."
"Maka, ci supporteremo a vicenda." disse la mora alla bionda strizzandole l'occhio
Per tutta risposta, la Scythe meister abbracciò l'amica.

Intanto Soul voleva sapere tutto da Star.
"Ehi Star, allora, come si sta a casa?"
Silenzio.
"Terra chiama Black*Star, ci sei?"
Ancora silenzio.
"Ohi!" La falce ora si era spazientita e aveva tirato una gomitata all'amico immerso nei pensieri.
Ma anche stavolta, nessuna risposta.
Soul ci rinunciò e decise di aspettare il pranzo.
Dopo un po' però, sentì Star che sussurrava:
"Cavoli! Ero senza arma e ora in un batter d'occhio sono andato a vivere con la mia arma...con la ragazza che amo.."
"Star. Tranquillo. È stato così anche per me."
"Quindi...ami Maka?"
"Sì.."