Capitolo I
- Chained Curse! - urla il mago davanti a me, lanciandomi addosso il suo incanto.
Facendo comparire, attorno al mio corpo, delle pesanti quanto strette catene. Portando le mie membra ad una posizione assai innaturale.
- Ma che diavolo?! Liberami immediatamente! - mi lamento, notando la stretta farsi man mano più ferrea. Tanto da costringermi ad inginocchiarmi.
Le braccia piegate dietro la testa e il petto costretto in una morsa, capace di limitare l'espansione dei miei respiri.
Dannazione... messa così non posso nemmeno raggiungere le mie chiavi!
- Mi chiedi di liberarti? Certo, come no! Fossi matto! Questa è la mia chance per filarmela da quei pazzi che siete tu ed i tuoi compagni! - si guarda attorno, agitato. Circondato dagli altri maghi sconfitti.
Preoccupato di veder sbucare dal nulla Natsu o qualcun altro dei miei amici, intenti a decimare, poco distante, i restanti componenti del suo gruppo.
Terrorizzato, al pensiero di veder di nuovo Erza scatenarsi con lui come fatto coi suoi compagni.
Il che, dopo mezzo secondo di riflessione, lo spinge a fuggire via a gambe levate. Senza voltarsi indietro.
Lasciando dietro di sé me quanto i feriti.
- Ehi!! Dove pensi d'andare? - ringhio, vedendo la sua sagoma farsi sempre più lontana.
Mentre il mio corpo, avvolto come una soppressa dai catenacci, è sempre più in difficoltà.
Aspe...!
Soppressa a chi?
Ah... a forza d'aver a che fare con le prese in giro di Natsu ed Happy sono arrivata addirittura ad autoinsultarmi, tanto sono abituata a certi commenti.
E se penso a quei due...
Devo muovermi ad uscire da questa situazione.
Non solo perché queste dannate catene non stanno facendo altro che stringersi su di me, ma pure perché...
Se quei maledetti mi vedessero in queste condizioni, potrebbero pensare che...
- Hime, gradirei essere io quella che viene punita, non quella che punisce. - mi trovo davanti la faccia confusa di Virgo, arrivata da sola in mio... soccorso?
Ah... era proprio a commenti del genere a cui stavo pensando.
- Virgo, non scherzare ed aiutami, per cortesia. Non so come liberarmi da questa... roba. - comincia a mancarmi l'aria.
La vista che mi si offusca.
- Come desidera, Hime. - fa un cenno, iniziando subito ad adoperarsi, ma...
Per quanto lei si sforzi le catene non vacillano di striscio, mentre io inizio a boccheggiare.
L'aria ad arrivare ai polmoni è sempre meno.
Il petto costretto in una morsa più stretta di secondo in secondo.
La mente che mi si annebbia.
E in un attimo... tutto si fa buio.
Un'oscurità sinistra, in grado di risucchiarmi nelle sue più tetre profondità. Capace di incatenare non solo il mio corpo, ma pure la mia anima.
Il mio cuore.
Intrappolandolo dentro delle tenebre tanto buie quanto fredde.
Anzi, gelide. Al punto da farmi tremare fin nelle ossa, mentre ovattate mi giungono delle voci.
- Lucy!! - urla qualcuno.
L'istante prima di sentire il rumore di qualcosa di metallico che si frantuma in mille pezzi.
Cosa che concede al mio corpo ciò di cui necessitava.
Aria.
I miei polmoni finalmente si espandono, grati di poter nuovamente respirare come si deve.
Di riuscire ad immagazzinare l'aria necessaria a far dissipare quella mia povera mente offuscata, incapace però di risvegliarsi completamente.
- Lucy! - la voce di prima esclama ancora il mio nome, mentre il mio corpo si fa più caldo. Sentendosi avvolto da un piacevole tepore.
Un calore nel quale vorrei restare in eterno, capace di donarmi pace e sicurezza.
- Natsu-sama, si calmi. Hime respira. -
- Ma perché non si sveglia? - sono tutti e due preoccupati - Dobbiamo trovare... Wendy, eccoti! -
- Na... Lucy-san!! - sento Wendy avvicinarsi di corsa.
- Lucy!! - un coro di agitazione si anima, assieme a quelli che sono palesemente i miei amati amici.
- Natsu-san, fammi un attimo di spazio. - il dolce tepore s'allontana da me. Mentre inerme ascolto senza poter far nulla per calmare i miei compagni.
Se almeno riuscissi a rispondere, per far capire loro che sto bene e che li sento...
Purtroppo però è come io fossi intorpidita, paralizzata. Tanto da non riuscire nemmeno a schiudere occhi o bocca.
- Che è successo? - domanda Erza.
- A dire la verità non lo so. Quando sono arrivata Hime era già incatenata. -
- Dev'essere stato uno di quei bastardi contro cui stavamo combattendo. - una fonte di calore prorompente si accende al mio fianco - E se pensa di poterla passare liscia, ha sbagliato di grosso i suoi conti. -
- Natsu, aspetta! - è Erza, ora, ad urlare.
Invano, contro i passi più veloci che abbia mai sentito in vita mia.
I passi di quella persona che, per prima, ha chiamato il mio nome.
- Inutile, è già andato. - commenta Gray - Ma poco male, col suo fiuto è l'unico tra noi in grado di poter rintracciare il tizio che ha fatto questo a Lucy. -
- Scusa, dimentichi Wendy? -
- Charle, ma Wendy deve occuparsi della salute di Lucy. - risponde Happy - Inoltre... se c'è qualcuno che non si risparmierà a vendicare la malefatta compiuta contro Lucy, quel qualcuno è proprio Natsu. -
- Già, in fondo... quando c'è di mezzo Lucy, Natsu è il primo a scattare. - la voce di Erza si addolcisce terribilmente.
Come il mio corpo, dissipato a poco a poco dal fastidioso torpore.
- Na...tsu... - riesco finalmente ad aprir bocca, per pronunciare quel nome che è stato ripetuto così tanto.
- Lucy!! - mi chiamano tutti in coro, mentre i miei occhi mettono a fuoco gli sguardi sollevati dei miei amici.
- Ragazzi... -
- Che bello che è sentire la tua voce, Lucy. - mi sorride Erza.
- Ci hai fatti preoccupare, sai? - mi si getta addosso Happy. Il muso premuto sul mio petto e le lacrime agli occhi.
- Mi dispiace. - gli accarezzo la testa, mettendomi a sedere a fatica. Lanciando un'occhiata a Wendy, che ringrazio.
- Come ti senti? - domanda.
- Ancora un po' intorpidita, ma... ci sono. - sorrido a tutti loro, vedendo la ragazza ricambiare con sguardo più sereno.
- Forse è bene fermarci qui per un po', prima di ripartire. Lucy-san deve riposare, inoltre non sappiamo dove sia andato Natsu-san. -
- Concordo. - annuisce Erza - Quando tornerà sarà così contento di vedere che Lucy è sveglia. -
- Conoscendo Natsu potrebbe mettersi a piangere. - ride Happy.
- Ma quando mai? - scuote il capo Gray - È più probabile la prenda per i piedi per vedere se sta davvero bene. -
- Oh, cielo! Non credo che Natsu-san arriverebbe a fare... qualcosa del... g-genere... - Wendy comincia a sudare e tremare come una foglia.
- Ti sei resa conto che potrebbe farlo, in realtà, eh? - sospira Charle.
- Natsu è Natsu. - Erza scrolla le spalle - La delicatezza non è il suo forte. -
- Aye, sir! - mi sorride Happy - Vero, Lucy? -
Lo sguardo allegro puntato su di me, come dovessi sapere di che stanno parlando tutti loro.
Cosa che... così non è.
- Come? - lo guardo confusa.
- Natsu è tutto fuorché delicato, no? - domanda, mentre la comprensione della conversazione comincia a farsi per me sempre più strana ed insensata.
Natsu, Natsu ed ancora Natsu.
Lo hanno nominato così tante volte.
Pure Virgo, eppure...
- Veramente... è da prima che me lo chiedo. Chi è Natsu? -
- Ah?! - si bloccano tutti.
- Lucy, so che Natsu ed io tendiamo spesso a prenderti in giro, ma... questo scherzo non è divertente. - Happy mi guarda sconcertato.
- Io però... non sto scherzando. - mi agito sul posto, vedendo tutti gelarsi.
Pietrificarsi.
Come avessi appena sparato l'assurdità più disarmante possibile.
- Stai dicendo che... davvero non sai chi è Natsu-san? - Wendy, seduta al mio fianco, si copre la bocca con le mani tremanti.
- Davvero. - annuisco.
- Sei seria, Lucy? - Gray si china su di me - Natsu, quel fiammifero bruciato con gli occhi a punta. - scuoto il capo, vedendolo tentare di ricreare la forma degli occhi del ragazzo da lui nominato.
- Lucy... Natsu è... colui che, assieme ad Happy, ti ha portata a Fairy Tail. - Erza mi lancia uno sguardo in pena.
- Lui cosa...? - sono sempre più confusa - Io sono entrata a far parte di Fairy Tail dopo aver conosciuto Happy, ad Hargeon. -
- Me e Natsu. Non c'ero solo io, Lucy... -
- Ma cosa stai dicendo, Happy? - m'irrigidisco - Se ci fosse stato qualcun altro me ne ricorderei, no? È stato uno dei giorni più importanti della mia vita. - sento i loro sguardi farsi sempre più pressanti, mentre un senso di inquietudine cresce in me - Ah, ho capito! - scatto - Mi state facendo uno scherzo dei vostri, eh? Ma stavolta non ci casco. Non mi fregate. -
- Uno scherzo? Lucy, siamo seri. - mi scanso dal tocco di Erza, mollando Happy a terra.
- Ah, sì? Allora perché non ho la più pallida idea di chi sia questo Natsu? - la situazione è sempre più strana.
Che sta succedendo?
Sono io ad avere qualcosa che non va o sono loro il problema?
Che siano stati incantati e che quel Natsu altri non sia che un mago infiltrato?
Sta di fatto che i loro sguardi, sono così...
- Wendy, io mi fido di te, ma può essere che... qualcosa sia andato storto mentre la curavi? - Happy svolazza davanti al viso della ragazzina.
- Ecco io... no... - trema lei.
Gli occhi preoccupati fissi su di me.
Quei suoi occhi dolci e sinceri, di quella giovane che mai si sognerebbe di dar corda ad uno scherzo tanto di pessimo gusto.
Allora...
È davvero in me il problema?
Che mi sta accadendo? E perché?
- Quindi... questo Natsu è davvero un nostro compagno? - mi afferro la testa tra le mani, cercando invano di ricordarlo.
- Aye, sir! - Happy si carica - Il nostro compagno, Lucy! Colui con cui abbiamo vissuto mille avventure. Assieme agli altri della gilda quanto... noi tre soli. -
- Noi tre, soli? -
- Sì, Lucy. - annuisce Erza - Quando sei entrata a far parte di Fairy Tail era consuetudine vederti andare in missione con Happy e Natsu. -
- Il tuo primo incarico come maga di Fairy Tail l'hai svolto proprio con loro, non ricordi? - domanda Gray.
- Quando Happy mi ha fatta vestire da cameriera? -
- Aye, s... aspetta! Sei stata tu a volerti vestire così. No, un attimo... non è questo l'importante adesso. Hai detto "Quando Happy"? Ricordi solo me? -
- C'eravamo solo io e te, quindi mi pare normale. -
- No che non lo è! - svolazza in maniera convulsa - Con noi c'era anche Natsu! - mi guarda esasperato, l'istante prima di sentire una voce ergersi alle nostre spalle.
- Con voi c'ero anch'io dove? - domanda con tono perplesso. Facendo scattare tutti - Natsu!! -
- Eh? S-Sì, che è tutto questo entu... Lucy! - gli occhi di lui si posano su di me, illuminandosi - Sei sveglia! - mi si piazza davanti, mostrandomi finalmente il volto del ragazzo tanto discusso.
Un giovane dai capelli rosa a punta ed un sorriso tra i più belli che io abbia mai visto in vita mia.
Quindi lui sarebbe il famoso... Natsu?
Il ragazzo nominato da tutti i miei amici?
Lo stesso che dovrebbe essere un mio fidato compagno, eppure...
Il suo viso, come la sua voce non mi dicono nulla.
Perché?
- Ehm... sì? - mi spiaccico all'albero su cui ero poggiata, alzando le mani tra noi - Non credi d'essere troppo vicino? - mi sento incredibilmente sotto pressione, dinanzi alla sua confidenza.
- Che? - s'avvicina pure di più.
- Natsu fermo, così la spaventi. - Erza lo tira indietro per la collotta, quasi strozzandolo.
- Ah? Perché dovrebbe spaventarsi a causa mia? - ringhia, massaggiandosi il collo. Per poi voltarsi verso di me - Vero? Diglielo pure tu, Lucy! -
Lo sguardo contrariato, puntato sulla mia figura.
Uno di quelli di un qualcuno che tutto si aspetterebbe tranne di ricevere la risposta che sta per arrivargli.
- Io... -
- Uhm? Che è quell'espressione? - torna alla carica - Ho qualcosa in faccia? -
- No. - scuoto il capo, pressata dalla sua irruenza.
Davvero questo dovrebbe essere un mio compagno di vecchia data?
Tutti a Fairy Tail sono un po' invadenti, ma questo ragazzo non ha proprio idea di cosa siano gli spazi personali.
- Allora perché mi guardi così? - è ancora più vicino di prima.
- Perché... -
- Perché? - sento il suo respiro sulla mia pelle, mentre il cuore comincia a scoppiarmi in petto.
Mandandomi completamente in tilt.
- Perché sei troppo vicino per essere qualcuno che non conosco! - puntello le mani sul suo torace, spingendolo via a forza.
Così da poter sgusciare via da quell'assurda situazione.
- Qualcuno che non... - si blocca.
- Natsu! - Happy gli si getta in braccio, con le lacrime agli occhi - Lucy è guasta, non si ricorda di te. -
- Guasta?! Cosa sono, una macchina?! - ringhio, perdendo subito il nervoso alla vista del ragazzo.
Incredulo davanti a me.
- Che significa sta storia? -
- È così Natsu, Lucy non ha idea di chi tu sia. - sospira Erza.
- Si ricorda di tutti noi, tranne che di te. - annuisce Gray.
- Mi state prendendo in giro? -
- No, Natsu! È la verità. Lucy è guasta e nemmeno Wendy sa cosa può esserle successo. - Happy si agita sul suo petto, facendo cambiare espressione al giovane.
In una più seria.
- Un attimo... che? Lucy, è vero? - mi fissa sconcertato. Ricevendo in risposta un mio segno col capo.
- Non so perché, ma non ho proprio la minima idea di chi tu sia. - mi stringo le mani al petto, sentendomi sinceramente in colpa per la faccenda.
Se fosse successo a me di finire nel dimenticatoio di uno dei miei amici... non voglio nemmeno pensarci!
Soprattutto considerando lo sguardo che Natsu mi sta rivolgendo in questo istante. Colmo di sgomento e di mille altri sentimenti contrastanti.
- Stai dicendo che... solo di me che non ti ricordi? - si indica, ricevendo un altro assenso.
Che lo porta a zittirsi di colpo, probabilmente per elaborare la situazione come sto cercando io di assimilarla.
Ma è lì che... l'istante dopo scatta.
Ad occhi e bocca sbarrati.
- Lucy è davvero guasta! -
☆Ohayou minna☆
Ebbene sì, ho davvero, davvero iniziato una nuova Nalu!! (☆^O^☆)
Ed è con questo movimentato primo capitolo che parto carica verso questa nuova avventura, che mi auguro vi abbia incuriositi X3
Io di mio sono super emozionata di aver cominciato questa fanfiction e non vedo l'ora di scoprire con voi come proseguirà ♡
Intanto vi ringrazio infinitamente per aver letto fino a qua, ci si vede lunedì prossimo col seguito (๑>ᴗ<๑)
☆Arigatou gozaimasu☆
☆Mata nee, alla prossima☆
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