Mentre vivi le cose capitano e basta, tu prosegui senza quasi rendertene conto.
Sai che è tutto molto brutto, ma lo fai e basta.
Fai quel che devi e vai avanti, esci con gli amici e non parli di ciò che succede a casa, giochi alla Play e fumi canne. Ascolti musica e pensi allo stronzo che credi di amare che è da un mese che non si fa sentire.
Almeno ti avesse mollata....
Gli amici sono la tua sola ancora di salvezza. Una sorta di ritorno alla normalità.
Ti ritrovi pure a ridere.
A casa si infuriano perché esco, non dovrei passare il tempo a piangere in lutto? Tra lavoro, ospedale e una casa morta?
Forse dovrei....mia sorella lo fa. Ma lei ha un moroso, un fidanzato che sta con lei.
Io no.
Io ho 22 anni.....e sto affogando.
Vado avanti e non penso. Vivo quel che si presenta.

Solo dopo te lo chiedi. " Come ho fatto?"
Una "non freddezza" occulta ti viene in aiuto.
Solo dopo paghi pegno.