Non più un Don Giovanni!
- Mmmh...- qualcosa stava dando fastidio al naso di Jack, mentre qualcuno ridacchiava divertito.
- Mmmh...- continuò il pirata sventolando la propria mano all'altezza del naso.
Questa cosa andò avanti finché il capitano non starnutì, svegliandosi come conseguenza.
E come aprì gli occhi si ritrovò a pochi centimetri dal volto il sorriso a trentadue denti di John.
- Buongiorno papà! - sorrise il bambino.
- La mia piccola peste! - esclamò Jack cercando di afferrarlo per fargli il solletico, ma il bambino sguizzò via come una anguilla, ridendo come un matto mentre raggiungeva il ponte.
Jack dal canto suo lo inseguì e lo acciuffò prima che potesse raggiungere la porta che portava in coperta, mettendolo a mo' di sciarpa tenendogli i piedi e le mani unite perché non scappasse.
- Be'? Che c'è? Non vi piace la moda del giorno d'oggi? - domandò alla ciurma, che lo guardava stranita, facendo finta di sistemarsi la sciarpa umana.
- Papà mettimi giù - rise Johnny.
- Nemmeno per sogno piccolo brigante, non mi sfuggirai via per farmi di nuovo uno dei scherzi -
- TERRA! - li sistemò il nostromo.
Jack e Johnny guardarono verso il porto e il bambino si accorse della bandiera che sventola e che indicava la nazionalità del porto.
- Papà ma siamo arrivati in... Francia? - esordì il bambino deluso, sperando di essere già in Italia.
- Eh già piccolo, prima facciamo rifornimento, poi partiremo domattina per l'Italia per trovare tua madre - gli spiegò mastro Gibbs.
- Ma io voglio la mia mamma adesso! - strillò John cominciando a piangere.
- No! No! No! Non piangere piccolo di papà! Sai ora che facciamo? Andiamo dallo zio a restituirgli il cappello, eh? - cambiò subito discorso il pirata.
- V...va bene...- rispose il bambino asciugandosi le lacrime e facendosi accompagnare da zio Jack sulla Anne's.
Sparrow invece si girò verso Gibbs e gli diede un cricco* sulla fronte.
- Ahia! Ma che ho detto? - si difese il mastro.
- Mai stare zitto vero? - sussurrò Jack per poi andarsene.
Il mastro gli andò dietro.
- Lo avrebbe scoperto da solo che Alys non è qui! - esclamò, ma poi ci rifletté bene e capì perché quella messa in scena - Ti manca non è vero? Oramai lo sanno tutti i sette i mari che ne sei innamorato -
- Ti ho detto che detesto quella parola Gibbs! -
- Ma è vero - replicò Gibbs imitando uno dei sorrisi beffardi di Jack.
- Vai a caricare le provviste invece di farmi la predica - lo rimproverò il capitano.
- Non lo ammetterà mai - si disse Gibbs andando via prima che il suo migliore amico potesse controbattere.
****
- Jack! Quanto tempo! - gracchió una mora vestita in modo assai poco casto avvicinandosi al pirata e a suo figlio.
Il capitano di tutta risposta fece un inchino, comprendo gli occhi a Johnny.
- Geneviève, che piace...- ed ecco che la solita routine si compiva.
- Ehi! Non ti permettere di picchiare il mio papà, brutta befana!! - esclamò John prendendo senza preavviso la spada al padre e puntandola contro la donna.
- "Papà"?? Da quando hai un figlio?? -
- Da più o meno nove anni, quasi dieci... Waoh... Sono invecchiato parecchio...- rifletté tra sé.
- Oh Jack, ma tu non sei invecchiato - cominciò la donna sensuale, senza tener conto dello schiaffo di poco prima - scommetto che non sei cambiato di una virgola sotto le lenzuola -
- Ah ah... Senti gioia, sono molto... tentato... non lo nego, ma la donna che voglio sta in Italia e mi rincresce dirtelo...-
Un altro schiaffo rese ancora più rossa la guancia di Sparrow.
- Sapevo che ti piacevano solo le italiane! - se ne uscì Geneviève.
- Non intendevo ciò, volevo dire che la mia fidanzata si trova in Italia -
La guancia di Jack cominciò a bruciare dopo il terzo schiaffo.
Jack allora tentò l'ultima carta.
- Voglio dire che sono promesso sposo a questa donna da quando siamo nati -
- Tu ti dovevi sposare già da quando mi hai conosciuto e non ne lo hai mai detto?? -
Prima che l'ennesima schiaffo potesse scorticare la pelle dalla guancia di Jack, questo afferrò la mano della sgualdrina e si permette il setto nasale con il pollice e l'indice.
- Ma che diavolo di problemi avete voi donne nel comprendere il linguaggio maschile?? È comunque ci saranno almeno centocinquanta pirati che sbarcano ogni giorno e tu ti devi accalappiare l'unico tra i sette mari che è fidanzato?? Certo che Chéri ha ragione a dire che voi donne avete un sesto senso...-
- Eppure ti piacevo qualche anno fa... - mise il broncio lei, per passare dalla parte della vittima - forse sono invecchiata io...-
- Credimi, sei tale e quale, sempre strabiliante e... Ricca di... personalità... ma vedi, non sono più un Don Giovanni - si scusò Jack, citando Mozart.
- Sei un ascoltatore di Herr Mozart? - domandò Geneviève incuriosita.
- Ad essere sincero... no... è Chéri che mi racconta sempre di lui e di quando è venuto in Inghilterra e hanno stretto amicizia, stravede per lui, certo... non nel modo in cui stravede per me, ma sono ottimi amici... ora che ho concluso il Capitan Jack Sp...-
- Dai papà andiamo! Ho fame!! - lo interruppe Johnny lamentandosi.
- Uff... gli stessi vizi della madre...- borbottò congedandosi con un maestoso inchino e prendondo in braccio il bambino, cominciandogli a fargli il solletico per dispetto, mentre si dirigevano alla locanda più vicina sotto lo sguardo confuso di Geneviève.
Buongiorno moffette!!
O dovrei dire buonanotte data l'ora?😂
Nah... nel Midway sono esattamente le 2:35 del pomeriggio, quindi buonpomeriggio moffette mie!!!
Mi veniva da ridere nel dover scrivere Don Giovanni, perché invece di pensare al donnaiolo pensavo al prete del mio paese, che, ironia della sorte, si chiama Don Giovanni 😂😂
Cooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Adieu mie moffette!
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